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Ore 23.10 – Francesco Giglio: “Caro Dimitri vorrei chiarire ai dirigenti del padova che ho tutto il rispetto e gratitutine per Galderisi per ciò che ha fatto per il padova come calciatore ma non mi convince come allenatore e l’ha dimostrato dovunque sia andato ad allenare e stato sempre esonerato. Al padova serve un allenatore con idee innovative e che faccia giocare la squadra sempre con un gioco di attacco e non di difesa”.

Ore 23.00 – Roberto: “Un saluto alla redazione Volevo ribadire il mio disappunto riguardo all’esonero di Parlato Sicuramente avrà delle piccole colpe ma i giocatori chi li ha presi??? Gente di 40 anni che durani al max 20 min . Troppi giocatori tenuti dalla serie D e giocatori presi per giocare in una certa maniera quando alla fine si sai che l’allenatore gioca diversamente … (altinier e i due esterni…) Petrilli prima tanti tifosi e giornalisti a dire che deve giocare dall’ inizio poi come ieri Edel conferma che è meglio che parta a partita in corso… e allora??? Parlato lo sapeva allora , conosce chi ha in mano e sono strasicuro che tante scelte sono frutto della disperazione… La verità è che la società ha fatto il passo più lungo della gamba ma ovviamente non può ammettere i propri errori e quindi scarica tutto su allenatore e DS SPERIAMO BENE”

Ore 13.50 – Enrico: “Salve, Ho appena inserito un commento ad un vostro articolo e mi dà un messaggio tipo “…contiene un link bloccato”. Questo, unitamente al fatto che tempo fa avevo scritto un paio di commenti poi mai apparsi sul sito, mi fa pensare che in qualche modo sono finito in una vostra blacklist. Avevo scritto altre volte in passato senza alcun problema e dato che uso un linguaggio appropriato ed educato, nulla mi era mai stato obiettato ed i messaggi pubblicati. Da qualche mese sto usando un account facebook – Henry Spadazza – che prima non avevo, al fine di fare un unico login su molti siti, compreso il vostro. Il profilo è quindi nuovo, praticamente vuoto, ma appunto usato per evitare di creare 100 user/password per 100 siti diversi, che spaziano dal calcio al cinema, all’ informatica….e via dicendo. Se quindi vi sembro un inquietante anonimo, beh…state tranquilli, oltre a nome e cognome ed email ve lascio pure il telefono… Saluti Enrico” (d.c. – Caro Enrico, in questi giorni esiste un problema legato al funzionamento di un plugin facebook indipendente dalla nostra volontà che blocca alcune operazioni di commento, pubblicazione articoli e di link. Ci scusiamo con te, ma non c’è alcuna censura, semplicemente un problema indipendente dalla nostra volontà o dal corretto funzionamento del nostro sito)

Ore 18.00 – Augusto: “Buongiorno Dimitri, ho visto che è partita la prevendita dei biglietti per la trasferta di sabato. Li vende Bookingshow ma in provincia di Padova non c’è nessun rivenditore. Solo on-line”

Ore 15.00 – Roberto: “Un saluto alla redazione. Volevo fare una considerazione sulla pesante sconfitta con il cuneo È facile accusare Parlato ma lui è in confusione come tutti i giocatori. Anzi la formazione la cambia continuamente perché non sa dove battere la testa… La società ha fatto secondo me troppi proclami quando invece ha giocatori modesti e pure sbruffoni (giandonato )”

Ore 20.50 – Francesco Giglio: “Caro Dimitri hai fatto una giusta disamina: perché non far giocare sia Fabiano che Petrilli visto che parliamo di un giocatore che quando entra spacca le difese ed e uno che vede la porta da lontano come ben pochi fra gli attaccanti del Padova? Forse questo è l’unico punto debole di Parlato: soffre di simpatia e antipatia,ma se vuole diventare un ottimo allenatore non deve avere queste debolezze e far giocare chi lo merita”.

Ore 11.00 – Roberto: “Un saluto alla redazione. Volevo fare una considerazione in merito alla situazione creatasi in questi ultimi giorni: Vedo come sempre è stato anche negli anni passati la pressione che la stampa esercita (e a Padova di stampa ce n’è fin troppa)sulla società in caso le cose vanno male. Capisco che bisogna scrivere e fa parte del lavoro, ma quello che scrive Malagoli ad esempio ,che insinua che in società non si è risolto nulla è solo benzina sul fuoco. Per amore del calcio padova tutti devono fare la loro parte. Magari poteva affrontare un altro tema, no? Sono sicuro che come al solito si risponderà : ” ecco,semprei colpa dei giornalisti .
Sono sicuro che meno si scrive e si parla tanto per creare sospetti e meglio si va!! Farei proprio una bella scommessa. Ribadisco che non è per offendere la professionalità di nessuno ma invece di difendere sempre e a priori il proprio operato , magari pensare:” se scrivo certe cose cosa creo? Sbaglio?? Perché non martorizzate Penocchio o i Valentini per quello che hanno combinato? Saluti” (d.c. – Caro Roberto, permettimi di dire che nell’occasione la stampa non ha assolutamente soffiato sul fuoco, ma credo anzi che sia rimasto tutto entro certi confini, semplicemente con una ricerca di verità alla base della nostra professione. So che i tifosi vorrebbero sempre che tutto andasse bene, ma non è facendo finta di nulla o mettendo la testa sotto la sabbia che si risolvono i problemi. Per quanto riguarda Malagoli, credo sia un collega che si sia sempre distinto per equilibrio e pacatezza di opinioni. Ritengo legittime le sue perplessità che, in parte, condivido. Nel senso che andrà verificata fattivamente la tenuta di questo compromesso (perché di tale si tratta) raggiunto per il bene del Calcio Padova. C’è da augurarsi vivamente che tutto sia rientrato e che si tratti dell’inizio di una nuova era, ma quanto accaduto comunque non può essere archiviato come se nulla fosse)

Ore 14.30 – Enrico Charles Bottini: “Considerato De Poli e evocando Pordenone tutto bene ma il calcio deve divertire in fase offensiva.
Qualche striscione e coro in più non guastano. I biglietti sono bene spesi!!!”

Ore 10.40 – Che Ci: “Gentile redazione, dopo un anno tranquillo ecco che ricominciano le polemiche. Mi sembra che a tirare le fila siano sempre i soliti giornalisti, direi quelli storici. Non capisco il motivo di tale acredine. Se questo può servire a vendere qualche copia in più sappiate che non fate altro che allontanare i tifosi dallo stadio e anche dai media che seguono il ns. Padova. Io parlo per me ma credo di essere in buona compagnia… Mi collego tutti i giorni a Padovagoal, più volte al giorno ma non seguo più tutti gli altri programmi, Tele Nuovo, Borile ecc.. Mi sono stufato. Rimpiango l’anno scorso dove tutti tiravano per un unico obbiettivo… Un caro saluto alla redazione”. (d.c – Non credo proprio in tutta onestà che, almeno in questo caso, le polemiche le abbia create la stampa)

Ore 10.30 – Michele: “Ciao Dimitri, scrivo ancora una volta per mettere in evidenza un aspetto che a me risulta lampante, ovvero che la nostra difesa è molto più lenta degli attacchi avversari, anche a Pavia non erano in grado di contrastare la velocità degli avversari, è possibile che l’allenatore non si renda conto di questo ? A mio avviso non si tratta di un fatto di preparazione o di modulo ma di età anagrafica, i nostri giocatori sono troppo vecchi. A questo punto la società se vuole porre riparo a questa situazione dovrà acquistare dei giovani di valore nel mercato di riparazione e sperare in una salvezza “tranquilla”. E’ comunque molto triste dover assistere a partite in cui i nostri giocatori sono costretti al fallo tattico per fermare gli avversari (v. ammonizione di Fabiano). Un saluto”

Ore 10.20 – Augusto: “Buongiorno a tutti, io credo che avremmo anche potuto giocarcela. Purtroppo abbiamo subito il classico gol a freddo. Poi le incredibili doti da stuntmen professionisti dei calciatori del Pavia (ero pronto a scommettere che sarebbe presto arrivato il rigore) e l’ancora più incredibile errore nel cambio Petrilli-Amirante degno della partita scapoli-ammogliati di Fantozzi hanno fatto il resto. Ci rifaremo. FORZA PADOVA!

Ore 10.10 – Roberto: “Un saluto alla redazione. A parte tutto quello che è successo con Amirante che denota un certo pressapochismo si è stabilito chiaramente il vero valore di questa squadra: medio- bassa classifica ma non per polemizzare ma per i seguenti motivi:
-abbiamo sinora perso con tutta le “grandi” in maniera limpida
– abbiamo certi giocatori in ruoli chiave che dispiace ma non sono all’altezza ,vedi cunico
-c’è un palese problema di qualità nei ricambi in panchina
Armiamoci di pazienza e tranquillità perché è inutile drammatizzare ad ogni sconfitta : noi con la zona alta non possiamo competere. Lo stesso Parlato ha detto che col Pavia era un banco di prova e la risposta si è vista. La società un po’ sta sbandando, speriamo bene”.

Ore 10.00 – Massimo: “Ho letto da più parti critiche verso il “fatto” relativo al cambio di Amirante. Ho letto di gente che chiede la testa di De Poli, che parla di società dilettantistica e via dicendo. Si è trattato di un errore e De Poli se ne è assunto la responsabilità. Chi critica la società dimentica che l’anno scorso questi stessi dirigenti ci hanno salvato dalla 3 categoria e ci hanno riportato nei professionismo. Dov’erano questi “tifosi” l’anno scorso? Se a loro non va bene questa società molto vicino c’è Cittadella o Vicenza da tifare…saluti”

Ore 08.00 – Francesco Giglio: “Caro Dimitri come mai padovagoal non ha parlato degli 85 anni dalla nascita del nostro amato e indimenticabile bandiera del Padova? Penso che la maggior parte dei tifosi farebbe piacere se lo stadio euganeo quando sarà ricostruito a nuovo venisse intitolato STADIO SCAGNELLATO DI PADOVA, anche oggi per gli avversari questo nome darebbe timore. Cosa ne pensi di questa mia idea caro Dimitri? Cordiali saluti da un tifoso dal 1958 avevo 12 anni oggi amo il Padova più di prima anche se nativo di Capua (ce) amo padova e la sua gente,Forzaaaa Padova”