Spal-Cittadella, Alfonso: “Con Padova e Giana è andato tutto bene, ma guai a…”

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Enrico Alfonso, il portiere del Cittadella scuola Inter arrivato quest’estate dalla Pro Piacenza, è stato uno dei protagonisti del successo ottenuto domenica in casa della Giana Erminio. Almeno tre le sue parate decisive per il risultato finale. «Una sullo 0-0 nel primo tempo – racconta il numero uno granata – e le altre due dopo il gol di Schenetti. Sono soddisfatto per avere dato il mio contributo alla squadra, è stata una vittoria molto sofferta, ma importante per il nostro obiettivo». La descrizione del portiere vicentino, ma nato a Padova, è minuziosa: «Nel primo tempo Cogliati si è presentato un po’ defilato, ma non ha calciato nel modo ottimale. Io sono rimasto fermo il più possibile e ho fatto scudo con il corpo. L’intervento più difficile però è stato quello su Gasbarroni che, entrato dalla panchina, ha avuto subito un buon impatto sulla partita. Lui è bravo e si è destreggiato bene nella nostra area calciando fra le gambe di un nostro giocatore. Mi sono buttato sulla parte più scoperta, a sinistra, e sono riuscito a respingere di piede mettendoci tutti i miei 45 centimetri. Il terzo intervento su Perna è stato quello stilisticamente più bello. Ero ben posizionato per leggere e respingere il tiro». La difesa del Cittadella in più di qualche occasione è stato il punto debole della squadra, ma da due partite non prende gol. Riprende Alfonso: «Con Padova e Giana Erminio è andato tutto bene. Magari in precedenza eravamo stati sfortunati in certi episodi, ma ora sta emergendo il lavoro che facciamo sia per la fase difensiva che per quella d’attacco. Faccio i complimenti ai miei compagni di reparto perchè nelle ultime partite non sono mai scesi in campo gli stessi giocatori. Abbiamo una rosa competitiva e affidabile in ogni elemento. Un cenno particolare lo rivolgo al nostro preparatore Andrea Pierobon e al collega Matteo Vaccarecci, che sta facendo bene in Coppa Italia. Stiamo lavorando in maniera davvero ottimale». Sabato, con fischio d’inizio alle 17.30, sarà di scena al Tombolato l’Albinoleffe, unica squadra ad avere battuto (2-0) finora il Cittadella in trasferta. Nella gara d’andata, allo stadio Azzurri d’Italia di Bergamo, ci furono errori grossolani da parte della difesa, non esente il portiere granata. Alfonso sottolinea: «È ormai mezzo campionato che il solo nome Albinoleffe rievoca per noi una giornataccia. Non vedo l’ora che si torni in campo per cancellare questo brutto ricordo con una chiara rivincita nei loro confronti. Anche l’ultima prestazione a Gorgonzola va letta in questo senso perchè il Cittadella è capace di ben altro. Credo che, non solo a livello personale, ci sia in tutti noi la volontà di alzare il livello di attenzione e metterci il massimo impegno. Prendere sottogamba avversari che non stanno occupando posizioni di alta classifica – conclude il portiere granata – si è già rivelato un grave errore. La lezione ci è servita, siamo cresciuti e dobbiamo sempre dimostrarlo in campo».

(Fonte: Gazzettino)




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