Live 24! Padova-FeralpiSalò 2-1, vittoria di rabbia firmata Favalli-Alfageme

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Ore 19.20 – (Il Piccolo) Alla fine, come ormai era ampiamente previsto da qualche giorno, la punizione per i fatti di Tamai è arrivata: ieri mattina la Questura di Trieste ha diramato un comunicato sulle decisioni prese giovedì dal Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive: «Si comunica che l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive – si legge nel comunicato – ha determinato in relazione all’incontro di calcio Vigasio-Triestina che si terrà il 13 novembre, il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Friuli Venezia Giulia per le criticità poste in essere dalla tifoseria triestina in occasione della gara Tamai-Triestina svoltasi il 6 novembre». Per la rissa accaduta a Tamai tra due gruppi di ultras della Triestina, che ha poi provocato cariche della polizia, fermati e feriti, in settimana sono stati già presi due provvedimenti di Daspo (ma se ne attendono altri, almeno una decina) nei confronti dei diretti interessati. Ma evidentemente da Roma si è voluto dare un segnale ben preciso, una sorta di monito, considerato che in precampionato c’erano già stati i tafferugli prima dell’amichevole di Treviso seguiti da altri Daspo. […]

Ore 18.50 – (Il Piccolo) La Triestina è stata salvata da Milanese-Biasin neanche sei mesi or sono. La Triestina è seconda in campionato e sta cercando di fare il salto tra i professionisti. I tifosi sono tornati con entusiasmo allo stadio dopo anni di sofferenze. In città ricomincia ad affiorare l’orgoglio per una maglia che la rappresenta. La Triestina ha cominciato ad allestire un settore giovanile azzerato dalle precedenti gestioni. Cinque squadre in campo ogni week-end alle quali va aggiunta quella femminile. Un centinaio di bimbi e ragazzi che ogni settimana si allenano facendo il periplo dei campi della provincia (Chiarbola, via dell’Istria, Prosecco e Muggia). Questo è lo stato dell’arte. Questo hanno fatto Milanese e il suo staff a partire dal primo luglio e anche prima. Ma cosa ha fatto l’amministrazione comunale finora? «Stiamo lavorando in collaborazione con la Triestina. Stiamo per definire la convenzione per l’utilizzo dello stadio e ci rendiamo conto che la prima squadra deve avere un campo di allenamento e strutture per i suoi giovani. Faremo anche tutto il possibile per l’utilizzo degli spazi per la foresteria che non sono mai stati impiegati in oltre 20 anni». L’assessore allo sport Giorgio Rossi dixit. Era il quattro agosto. Al suo fianco c’era Mauro Milanese. Di fronte, oltre agli addetti ai lavori, i tifosi accorsi al Rocco per l’avvio della campagna abbonamenti che poi ha superato quota duemila. In precedenza era stato l’allora candidato sindaco Dipiazza a fornire ampie rassicurazioni sulla volontà di assecondare le esigenze della società. Non un aiuto perché le imprese sono private e perché la comunità ha ben altri problemi da affrontare. Ma agevolare si può, anche perché L’Unione è un società dilettantistica come quasi tutte le altre realtà sportive provinciali. Eppure sul piano formale non si è mosso molto. E nemmeno su quello sostanziale. IL ROCCO Il “disciplinare” che deve regolamentare l’utilizzo del campo di gioco per le partite e quello della sede non è stato ancora firmato. Non lo sigla la Triestina diranno i vertici comunali. Vero, ma c’è un perché. Lo stadio presenta parecchie falle dopo oltre vent’anni con manutenzioni al minimo. Infiltrazioni d’acqua (nei bagni e negli spogliatoi) aree abbandonate a se stesse. Evidente che chi come la Triestina è disposto a siglare una convenzione della durata di nove anni non può fare a meno di voler mettere nero su bianco lo stato in cui le viene affidata la struttura. C’è la disponibilità a saldare i 90 mila euro di debiti non contratti dalla Triestina 1918 (più 20 mila di canone annuo) ma la società vuole chiarezza e ha in mano una perizia stilata da un geometra sui deficit strutturali. […] La Triestina ha un buon rapporto con le istituzioni del territorio. E quindi si aspetta una chiamata. Anche perché se Mario Basin, per quanto innamorato della sua città e legatissimo a suo cugino, capisse fino in fondo che Trieste non è in Australia, cosa resterebbe dell’Unione?

Ore 18.20 – (Gazzettino) Fari puntati sulla trasferta di domani del Cittadella che alle 15 affronterà il Benevento allo stadio Ciro Vigorito (arbitrerà Rosario Abisso di Palermo). La squadra granata parte oggi alle 13.30 da Venezia con volo per Napoli. Lucas Chiaretti conosce abbastanza bene la realtà campana, anche se domani affronterà una squadra completamente diversa. «Ho giocato tre volte contro il Benevento – racconta il fantasista brasiliano – quando indossavo la maglia del Taranto, mentre lo scorso campionato nella partita di Supercoppa ero in panchina. È un ambiente molto caloroso, con un pubblico numeroso e appassionato. Le partite con il Taranto avevano un sapore particolare ed erano sempre piene di emozioni, ma anche con le altre squadre c’è tanta competitività perchè ci tengono molto a vincere». […] Anche a livello individuale il trequartista granata si sta esprimendo su buoni livelli. Mercoledì nell’amichevole con il San Gaetano di Montebelluna è stato fra i più vivaci. «Siamo riusciti ad esibire un calcio bello e propositivo nonostante un terreno di gioco poco favorevole. Conta però il campionato e sono contento di quello che stiamo facendo, sia a livello personale che di gruppo. Dobbiamo tenere alta la concentrazione e un atteggiamento umile per confermarci. Siamo secondi in classifica, ma allo stesso tempo siamo consapevoli delle difficoltà da superare». La barba del fantasista cresce. «Me la sono lasciata crescere dal ritiro di Lavarone senza un motivo o qualche scaramanzia particolari. Mi piace ogni tanto cambiare. Prima o poi me la toglierò, ma chissà, sarà una decisione a sorpresa anche per me». […]

Ore 17.50 – (Mattino di Padova) Quant’è lontana Benevento da Cittadella? 729 chilometri, stando alle mappe; 33 anni, stando ai ricordi. Quelli di Stefano Marchetti, “ex” di lusso della sfida in programma domani pomeriggio allo stadio Vigorito del capoluogo campano. E chissà se all’epoca, quand’era solo un promettente attaccante di grandi speranze, l’attuale direttore generale granata avrebbe mai immaginato quale piega avrebbe preso il suo futuro. «Ho giocato lì nella stagione 1982/83, la ricordo come una bellissima esperienza», racconta il d.g. di Fontaniva, che chiuse l’annata, in Serie C/1, infilando 25 presenze e 3 gol. «Avevo già vissuto fuori casa, avendo frequentato il settore giovanile dell’Inter, ma muovevo i primi passi tra i professionisti. Il mio cartellino era in mano al Padova, che mi mandò a Benevento scambiandomi con un altro giocatore. Bisogna tener presente che, all’epoca, i calciatori avevano meno peso nelle decisioni delle società, ma a me non dispiaceva l’idea di fare esperienza altrove». […] Il suo nome è stato accostato al Benevento anche più di recente: nell’estate del 2013 la società campana le fece la corte. È stato vicino ad andare a fare il direttore da loro? «Mi chiamò il presidente e ovviamente fu un attestato di stima, di quelli che fanno piacere. Io, per una forma di rispetto, parlo sempre con chiunque mi contatti, poi, però, lo sapete, ho sempre scelto con il cuore e non pensando al portafogli. E sono rimasto qui». Veniamo all’attualità: cosa pensa della gara di domani? «Che non sarà per niente semplice. Parliamo del Benevento come di una neopromossa solo perché arriva dalla Lega Pro. Se consideriamo i giocatori che ha preso, non sono certo quelli di una “matricola”, e cito soltanto Ceravolo. È una squadra completa in tutti i reparti, ma proprio davanti è particolarmente attrezzata, con elementi rapidi e tecnici. Sta disputando un ottimo campionato ed è in alto con merito». […]

Ore 17.20 – Luis Alfageme (attaccante Padova): “È una vittoria importante per il morale, arrivavamo da una sconfitta ed eravamo sotto ma abbiamo fatto un grande recupero! Abbiamo vinto contro una squadra che lotta per le prime posizioni, era importante portare a casa i tre punti in un mese duro come questo! Loro giocavamo molto alti, mi hanno fischiato molti fuorigioco… Ma il gol era regolarissimo! E sono contento del rientro di Neto Pereira, quando è entrato abbiamo fatto i due gol e magari non è un caso…”

Ore 17.00 – Tonino Asta, allenatore Feralpi Salo’: “Io non parlo mai di fortuna e sfortuna, ma la prestazione nostra è stata ottima, è logico che se commetti errori la paghi, purtroppo vince chi ha ragione, ma io sono felice, proponiamo calcio, giochiamo in una certa maniera. Sembrava che potessimo fare il secondo gol e loro buttavano la palla avanti. La gara l’avremmo portata a casa. Ci sono stati degli errori individuali, ma purtroppo le situazioni non ci hanno favorito. I miei giocatori non si sono neanche resi conto di aver perso. Con l’ingresso di Neto qualcosa è cambiato, ma poi la partita è stata decisa da due episodi clamorosi, oggi tatticamente erano due squadre che proponevano calcio, perché la sfida è stata questa. Noi abbiamo avuto il pallino del gioco. Questo è il calcio, ora andiamo avanti, rimbocchiamoci le maniche e pensiamo al Venezia e proviamo a fare i rompi scatole del torneo. Questo è un campionato bello e avvincente. E’ dura da digerire questa sconfitta, ma ormai è andata”.

Ore 16.45 – Oscar Brevi (allenatore Padova): “Osando si arriva a vincere alcune partite, Neto si allenava da cinque giorni e non si poteva pensare di buttarlo dentro dall’inizio. Lui è un giocatore importante per il Padova, ma è normale che ci voglia pazienza per tornare in forma. I ritmi delle partite adesso sono alti. Nel primo tempo abbiamo creato occasioni, concedendo qualcosa sulle ripartenze, soprattutto in due circostanze. Se vai alto ad attaccare gli avversari qualcosa lasci per forza. Potevamo andare subito in vantaggio, la partita è stata equilibrata, loro sono una squadra forte. Poi abbiamo regalato il vantaggio, a quel punto servivano più giocatori offensivi cercando di mantenere equilibrio, ho fatto queste scelte, lasciano i due attaccanti ed è andata bene. Siamo stati bravi a crederci e a giocarci le nostre chance. La cosa che mi è piaciuta è stata la reazione, la squadra nel secondo tempo ha corso parecchio, sono fiducioso per i ragazzi e per la tifoseria. Ho ringraziato tutta la tribuna, se poi viene interpretato in maniera diversa mettete le manette e sto fermo. In questo risultato c’è merito della mia squadra, dopo aver subito il gol abbiamo reagito e questo è importante. Gli errori gratuiti? Si fanno e ci sono, dobbiamo lavorare per crescere anche sotto questo aspetto, è una cosa che non ha solo il Padova, ce l’hanno tante squadre in Lega Pro. Con il lavoro e l’applicazione ci saranno dei miglioramenti, c’è però anche l’avversario che magari ti pressa. Abbiamo vinto quattro delle ultime cinque partite, c’è ancora tanto da lavorare, ma sono convinto che col passare del tempo e col recupero dei giocatori il gioco diventerà più fluido. Abbiamo margini di miglioramento, non so fare percentuali, ma bisogna fare ancora molto”.

Ore 16.30 – Il Padova vince in rimonta 2-1 contro la Feralpi Salo’ al gol di Gerardi rispondono Favalli e Alfageme.

Ore 15.00 – (Giornale di Vicenza) Scattare in anticipo e vedere l’effetto che fa, almeno per una sera, trovarsi nella prima metà della classifica, scavalcando in un colpo solo sei squadre. Ci proverà oggi il Vicenza di Pierpaolo Bisoli, che nell’anticipo di campionato delle 18 attende al Menti il Latina: dopo il fondamentale successo di Trapani, è il secondo confronto diretto consecutivo in chiave salvezza. Vincerlo, come detto, consentirebbe per qualche ora di guardare parecchie avversarie dall’alto in basso, ma soprattutto darebbe continuità di risultati e la conferma di essere sulla strada giusta per risalire la china. Infine, dettaglio tutt’altro che trascurabile, costituirebbe un passo in avanti significativo nel caso in cui, a fine campionato, la lotta per non retrocedere dipendesse anche dagli scontri diretti. Manca una vita, ma cominciare già a mettere i conti in ordine pure da questo punto di vista male non fa, anzi. Come noto, solo oggi all’ora di pranzo potrà riaggregarsi alla squadra Filip Raicevic, impegnato ieri sera con la Nazionale del Montenegro in Armenia. Bisoli in conferenza stampa ha spiegato che non esclude un suo eventuale impiego, anche se il buonsenso fa ritenere che il centravanti montenegrino semmai possa essere buttato nella mischia a partita in corso in caso di necessità. Chi giocherà, allora, al centro dell’attacco? Durante la settimana il tecnico biancorosso ha valutato tutte le carte a sua disposizione: prima Di Piazza (poi però provato prevalentemente da trequartista); quindi Fabinho (definito “indietrissimo” nella condizione); infine il giovane Cernigoi. Ieri Bisoli ha svolto l’ultimo allenamento a porte chiuse al Menti, dunque non è stato possibile osservare la prova generale, ma l’impressione è che stavolta potrebbe toccare proprio al corazziere mantovano la maglia da centravanti titolare. […]

Ore 14.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Passata la paura in casa granata: per oggi pomeriggio sono totalmente recuperati il fantasista Nolè (suo l’assist per Arma al Mapei l’anno scorso) e il centrocampista Maltese. Entrambi erano reduci da due infortuni che avevano messo in dubbio la presenza al Bottecchia. Nulla da fare invece per l’ex clivense Sbrissa. È partita proprio dai recuperi la conferenza stampa del tecnico Leo Colucci. «Sono a posto – ha detto riferendosi ai due preziosi elementi -, devo solo controllare la loro condizione psicofisica prima della partita. Ma verranno con noi». Così poi sul Pordenone: «È tra le squadre che inserisco nel novero delle pretendenti al titolo. Ha giocatori importanti come Berrettoni, Burrai, Suciu e Semenzato. Non soltanto noi siamo forti, loro sono candidati a disputare un campionato di vertice». Spazio poi al 4-3-1-2: «È più che altro un discorso di atteggiamento, e da un mese a questa parte il nostro è cambiato. Abbiamo più consapevolezza. A Pordenone va bene anche il pareggio? Noi dobbiamo affrontare ogni partita per imporre il gioco e guadagnare i 3 punti. Vincerà chi avrà più fame». […]

Ore 14.10 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Dopo una smentita, è attesa una conferma. A Lumezzane i neroverdi sono riusciti a sfatare un tabù. Oggi contro la Reggiana l’auspicio è che arrivi la ripetizione di un’indicazione già registrata. Quella d’inizio aprile, sempre in casa e contro lo stesso club, quando i ramarri vinsero 1-0. Fu Pasa l’autore della rete, con un’iniziale segnatura annullata per fuorigioco all’emiliano Spanò. Pure allora Bruno Tedino era squalificato e, ufficialmente, come allenatore seduto in panchina c’era il suo vice Carlo Marchetto. Stavolta tutti e due osserveranno la sfida dalla tribuna, probabilmente chiusi dentro il box dirigenziale. Fuori il primo, fuori il secondo, spazio al terzo, che risponde al nome di Andrea Toffolo. Il collaboratore tecnico, ex guida del Tricesimo, voluto da Mauro Lovisa due estati fa nello staff neroverde. […]

Ore 13.50 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Re per un giorno. Anzi, per una giornata. Sarà Andrea Toffolo a dirigere questo pomeriggio (16.30) i ramarri nel top match della tredicesima al Bottecchia contro la Reggiana, seconda in classifica a quota 24, due sole lunghezze sopra il Pordenone e altrettante dietro il Bassano dopo il pareggio di ieri nell’anticipo. Toffolo è il terzo nella linea di comando del triumvirato neroverde, ma sia l’imperator Tedino che il suo legato Marchetto sono stati momentaneamente esiliati in tribuna dal fine udito dei delegati di Lega, che hanno percepito espressioni blasfeme uscire dalla chiostra dei loro denti (così direbbe Omero), mentre raggiungevano lo spogliatoio dopo il successo (1-0) a Lumezzane. Toffolo interpreta alla perfezione il suo nuovo ruolo in conferenza stampa, con personalità, grande chiarezza e contemporaneamente quella modestia che è la forza dei predestinati. «Sarò il punto di riferimento specifica il suo ruolo per giocatori che già sanno alla perfezione tutto ciò che devono fare in campo. Come sempre, la gara con la Reggiana è stata preparata da mister Tedino con la collaborazione di Carlo (Marchetto, ndr) e del sottoscritto. Certo, durante la partita ci sono sempre delle situazioni che si svolgono in maniera imprevista. Dovrò essere bravo a reagire immediatamente. Abbiamo visualizzato i filmati delle sfide della Reggiana e preparato le contromisure adatte per fermare una squadra forte. Loro hanno vinto le ultime tre gare di campionato e quella di Coppa, hanno un attacco importante e una difesa in linea molto dinamica nell’alzarsi e nell’accorciare gli spazi». […] Alla già certa indisponibilità di Buratto, si è aggiunta ieri quella di Martignago (contrattura). Non dovrebbero esserci novità nell’undici che ha espugnato nello scorso turno il Saleri. Dovrebbero quindi giocare inizialmente Tomei fra i pali; Semenzato, Stefani, Ingegneri e De Agostini dietro; Suciu, Burrai e Misuraca a centrocampo; Berrettoni, Arma e Cattaneo in prima linea. […]

Ore 13.30 – (Messaggero Veneto) A distanza di un anno e mezzo dall’ultima volta – era il campionato di Eccellenza 2014-’15, Vesna-Tricesimo 1-2 – Andrea Toffolo torna oggi in panchina da primo allenatore, per giunta in Lega Pro, in un big match di importanza capitale. Il “debutto” dell’ex tecnico del Tricesimo, collaboratore tecnico di Bruno Tedino, è forzato dalle squalifiche del mister e del suo vice Carlo Marchetto. Ha parlato lui, nella sua prima conferenza stampa di vigilia. «Sarà particolare, è una bella sensazione. Dormo poco prima delle partite anche da collaboratore, lo farò ancora meno stanotte. Servirà qualche minuto per prendere confidenza con il nuovo ruolo, poi l’adrenalina e la passione mi faranno dimenticare l’emozione». […] Un match da tripla, contro una rivale di prima fascia che in trasferta però non è irresistibile. «Vero, ma la Reggiana lotterà per la promozione fino alla fine – assicura il tecnico –, ha un allenatore importante e una rosa ricca di qualità e soluzioni, arriva da tre vittorie consecutive. Non stravolgeremo il nostro modo di giocare e la nostra filosofia, sicuramente però dovremo fare attenzione alla forza degli avversari e attaccarli sui loro punti deboli. Tengono la linea difensiva abbastanza alta, va sfruttata la profondità». Fondamentale ritrovare il successo al Bottecchia che manca da più di un mese. «I ragazzi ci tengono tanto, è un piacere lavorare con questa mentalità. I tifosi dovranno essere il dodicesimo uomo in campo».

Ore 13.10 – (Messaggero Veneto) È un’altra di quelle partite cui vale la pena esserci. Sugli spalti di un Bottecchia forse gremito, e in campo, dove si esiberà una delle squadre meglio assortite del campionato. Quella Reggiana salita al secondo posto, al fianco del Parma, al culmine di un convincente trittico di vittorie. Ancor più convincente è stata la prestazione con cui i granata lunedì scorso si sono sbarazzati della Sambenedettese. La conferma di un ottimo stato di salute, che il Pordenone dovrà provare a “raffreddare”. Ci può riuscire la squadra di Tedino. In primis perchè si è rimessa in marcia. La vittoria di Lumezzane ha dissolto le paure indotte dal calo delle settimane scorse. Il Pordenone ha semplicemente rifiatato. E oggi ha l’opportunità di tornare in alto, agganciando proprio gli emiliani. Però dovrà correre forte. Perchè al suo cospetto si presenterà la migliore difesa del girone, con appena 9 reti subite in 12 giornate. E un attacco di qualità (soprattutto grazie ai piedi del fantasista Nolè), che viaggia alla media di un gol e mezzo a partita. […] Oggi le due squadre potrebbero disporsi a specchio. Entrambe con il 4-3-1-2. Lo fa di norma Colucci. Ci sta pensando Tedino, che nell’occasione lascerà il posto in panchina ad Andrea Toffolo, in quanto squalificato per un turno. L’infortunio occorso a Martignago, nemmeno convocato, ha di fatto sgomberato il campo dai dubbi: dal primo minuto ci sarà Cattaneo, che potrebbe essere schierato proprio in un ruolo in cui spesso si esalta, alle spalle dI due punte. Nella circostanza, Berrettoni ed Arma. Per il resto, unico dubbio in mezzo, con Suciu in vantaggio su Broh. Non rimane che vedere cosa succederà. […]

Ore 12.40 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Stenta a decollare il Sudtirol di William Viali. Sotto la guida dell’ex difensore arancioneroverde (15 gare nella serie A 2001/02) il team bolzanino ha raccolto finora meno di un punto a partita, 11 in 12 gare, con due sole vittorie all’attivo. Al 2-0 al Fano all’esordio hanno fatto seguito 4 pareggi e 4 sconfitte prima di battere 3-1 il Pordenone, sempre al Druso: una squadra comunque particolarmente ostica in trasferta, caduta di misura (1-0) a Gubbio e Reggio Emilia e tornata imbattuta da Bassano e San Benedetto del Tronto. Nell’ultima trasferta però i biancorossi hanno incassato a Bergamo il loro 5. ko, cedendo all’AlbinoLeffe che lo scorso anno mister Viali aveva spedito in D ai playout con la Pro Piacenza. […]

Ore 12.20 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Tiri, gol e tre punti, il Venezia cerca tutto e subito nel secondo round col Sudtirol. Oggi al Penzo (ore 16.30) torna Alex Geijo al centro dell’attacco di un team arancioneroverde costretto dopo l’1-1 col Bassano e quello decisamente meno positivo di Santarcangelo a bissare senza tentennamenti il successo di martedì in Coppa Italia a Bolzano. Un rotondo 4-0 che non illude il centravanti spagnolo, tenuto a riposo da Pippo Inzaghi al Druso proprio in vista del più importante match odierno di campionato. «Siamo predisposti a battagliare perché nessuna partita si sta rivelando facile, fermo restando che nessuno di noi si aspettava il contrario – premette l’ex Udinese -. Abbiamo bisogno di tornare alla vittoria non perché siamo a -2 dal primo posto del Bassano, ma perché onestamente della trasferta di una settimana fa l’unica cosa positiva è stato il punto conquistato». […] «È vero che tiriamo poco, al tempo stesso però non avrebbe senso tirare tanto per farlo. La nostra è una squadra nata per costruire, anche a Santarcangelo abbiamo sommato 13 calci d’angolo proprio perché eravamo sempre lì. Sappiamo che l’ideale sarebbe andare sempre a mille all’ora e con la massima intensità, però ci sono anche gli avversari che contro di noi nove volte su dieci stanno tutti dietro. Ma questo semmai è un motivo per segnare il prima possibile per primi». […]

Ore 12.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Caccia ai tre punti. Dopo i pareggi con Bassano e Santarcangelo, il Venezia vuole tornare ad assaporare il gusto della vittoria. Avversario di turno sarà il Sud Tirol, formazione in grande difficoltà ma sempre molto insidiosa: e la vittoria di mercoledì per 4-0 in Coppa Italia non deve ingannare, perché come spiega mister Pippo Inzaghi, al Penzo sarà tutt’altra sfida. «Non prendiamo nemmeno in considerazione la partita di martedì — sottolinea il tecnico arancioneroverde — loro avevano in campo un solo titolare, pensiamo che arriverà al Penzo una squadra che vuole fare punti ed è molto pericolosa, specialmente in trasferta». Inzaghi recupererà il capitano Domizzi al centro della difesa, un rientro importante per dare solidità e sicurezza a tutta la squadra. «A parte Fabiano e Fabris, i ragazzi sono tutti disponibili, deciderò solo all’ultimo l’undici iniziale, sapendo che tutti i ragazzi possono far bene e permetterci di vincere». Intanto, lunga e interessante intervista di approfondimento concessa dal presidente Joe Tacopina allo Sport Business Journal. […] Il passivo gestionale dell’attuale stagione, come spiega con dovizia di particolari l’articolo, «si aggirerà fra i 7,7 e gli 11 milioni di euro». Se il Venezia riuscisse ad essere promosso in futuro in serie B raggiungerebbe l’autosufficienza economica e con l’approdo in serie A pioverebbero ben 83 milioni di euro nelle casse del club, che salirebbero a 111 milioni con il nuovo stadio.

Ore 11.40 – (La Nuova Venezia) Il presidente del Venezia ritornerà a Mestre a inizio settimana, intanto il progetto-Venezia è sempre all’attenzione dei media statunitensi. In un lungo articolo, ripreso anche sulla pagina Facebook del Venezia Fc, Ian Thomas spiega sulle colonne del giornale Sports Business Journal il percorso compiuto da Joe Tacopina, dalla creazione della nuova società dopo il fallimento al sogno di salire in serie A e di realizzare il nuovo stadio da 25 mila posti a Tessera. L’obiettivo è di ripetere il percorso compiuto da Aurelio De Laurentis con il Napoli, riportato in serie A alla quarta stagione, viene confermato di aver affidato il progetto allo studio di architettura Rossetti di Detroit, l’area individuata è quella a ridosso dell’aeroporto di Tessera, appoggiandosi all’Istituto di Credito Sportivo, come hanno fatto la Juventus per lo Stadium e l’Udinese per il Nuovo Friuli. […] Obiettivi di Tacopina sono la serie B in questa stagione, o al massimo nella prossima, l’inizio dei lavori del nuovo stadio nel 2017 e chiusura nel 2019.

Ore 11.20 – (La Nuova Venezia) Ritrovare la strada della vittoria, cancellando dalla mente il blitz infrasettimanale di Bolzano in Coppa Italia (4-0). Ancora il Sudtirol davanti, ma due squadre rivoluzionate rispetto alla gara di martedì. Venezia a caccia dei 3 punti, dopo i pareggi con Bassano e Santarcangelo, per rimanere agganciato alle prime posizioni. Sudtirol a caccia di punti, trovandosi poco sopra alla zona playout, classifica però meno veritiera rispetto al valore reale degli altoatesini. Fabris. Come nelle prime due partite con Forlì e Mantova, Inzaghi non potrà contare sul jolly Fabris, tenuto a riposo per precauzione dopo il fastidio muscolare accusato a Santarcangelo, oltre ovviamente a Fabiano. Il sostituto di Fabris potrebbe essere Soligo, in un centrocampo a tre con Tortori e Marsura ai fianchi di Geijo, oppure Tortori con un centrocampo a due (Pederzoli-Bentivoglio) e un attacco pesante (Ferrari-Geijo). Suggestiva anche l’ipotesi Leo Stulac, che però ha disputato la prima gara ufficiale solo in Coppa Italia. […] VENEZIA (4-3-3): 1 Facchin; 23 Baldanzeddu, 6 Domizzi, 13 Modolo, 26 Garofalo; 8 Soligo, 4 Pederzoli, 7 Bentivoglio; 11 Tortori, 9 Geijo, 17 Marsura. (12 Sambo, 22 Vicario, 2 Luciani, 3 Galli, 5 Malomo, 14 Pellicanò, 25 Cernuto, 15 Stulac, 21 Acquadro, 9 Ferrari, 18 Moreo, 20 Edera). Allenatore: Inzaghi. SUDTIROL (4-4-2): 22 Marcone; 21 Tait, 15 Di Nunzio, 6 Bassoli, 20 Brugger; 8 Furlan, 10 Fink, 4 Obodo, 7 Cia; 9 Gliozzi, 11 Tulli. (12 Fortunato, 2 Martinelli, 3 Vasco, 23 Packer, 13 Ciurria, 14 Spagnoli, 18 Torregrossa, 19 Sparacello). Allenatore: Viali. Arbitro: Mantelli di Brescia.

Ore 10.50 – Probabile formazione Padova (Gazzettino): Bindi; Cappelletti, Emerson, Russo; Madonna, Mandorlini, Filipe, Dettori, Favalli; Alfageme, Altinier.

Ore 10.40 – (Gazzettino) Che Feralpi Salò vi troverete davanti? «Ultimamente ha utilizzato due sistemi di gioco: il trequartista alle spalle di due attaccanti con grande struttura fisica, e in altre situazioni due attaccanti più veloci che stanno un po’ aperti e un po’ stretti. Noi abbiamo preparato entrambe le situazioni. La squadra bresciana ha caratteristiche differenti dal Bassano, ma è forte ugualmente sulle corsie laterali». Tra l’altro segna molto, anche se dietro subisce qualcosa di troppo. «Li conosciamo e li rispettiamo, però ci stiamo concentrando più su noi stessi. Dobbiamo avere delle certezze, anche se abbiamo margini di miglioramento. Però la squadra è in crescita ed è forte». […] COPPA ITALIA. Il sorteggio effettuato in Lega ha stabilito che si giocherà in Toscana mercoledì 23 novembre la gara con la Carrarese valida per gli ottavi di finale. Ancora da definire l’orario d’inizio. Chi passa il turno affronterà a febbraio la vincente della sfida Pontedera-Tuttocuoio.

Ore 10.30 – (Gazzettino) Voglia di immediato riscatto per riprendere quel ritmo spedito (tre vittorie di fila) interrotto dal ko di Bassano. È questo il chiodo fisso in testa ai biancoscudati in vista dell’appuntamento di oggi all’Euganeo con la Feralpi Salò, tanto più che il bottino pieno consentirebbe anche di scavalcare in classifica i bresciani. Per riuscire nel compito ci vorrà il miglior Padova, con Brevi che in settimana ha potuto finalmente lavorare con tutto il gruppo a disposizione, anche se proprio ieri negli ultimi minuti della rifinitura Neto Pereira è stato costretto a uscire dal campo per una botta al naso rimediata nella partitella, con tanto di fuoriuscita di sangue. L’attaccante si è poi sottoposto a una visita di controllo, che però ha escluso complicazioni. E il suo nome è stato regolarmente inserito nella lista dei convocati. Così il tecnico Brevi inquadra la sfida: «Veniamo da una sconfitta che brucia ancora un po’ perché potevamo conquistare un risultato positivo, però bisogna pensare sempre al giorno dopo. Abbiamo cercato di prepararci al meglio per affrontare al massimo delle nostre potenzialità un avversario che è accreditato anche lui per la vittoria finale. Per ottenere il risultato pieno servirà una gara importante».

Ore 10.20 – (Gazzettino) Quinto posto a pari merito, a quattro lunghezze dalla vetta, con sei vittorie, tre pareggi e altrettanti ko. Viaggia in linea con le proprie ambizioni la Feralpi Salò che punta a un ruolo da protagonista. L’undici allenato da Antonino Asta arriva all’Euganeo dopo avere ritrovato un successo (2-0 sulla Maceratese) che mancava da tre turni, ma la precedente affermazione (2-1 al Tardini a spese del Parma) la dice lunga sulle potenzialità della squadra che in trasferta ha vinto tre volte a Bolzano e Mantova gli altri exploit arrendendosi solo al Santarcangelo alla prima di campionato e alla Sambenedettese nell’ultimo impegno esterno. In totale fuori casa ha conquistato 10 dei 18 punti complessivi. Una squadra solida ed equilibrata, con il quinto attacco e la sesta difesa del girone. Qualche dato curioso: i bresciani hanno segnato 11 reti su 19 nell’ultima mezz’ora e non ne hanno subita nessuna nell’ultimo quarto d’ora. È inoltre la formazione che ha segnato maggiormente con giocatori subentrati a partita in corso (5). […]

Ore 10.00 – Probabile formazione Padova (Mattino di Padova): Bindi; Cappelletti, Emerson, Russo; Madonna, Mandorlini, Filipe, Dettori, Favalli; Alfageme, Altinier.

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Il “novembre terribile” è appena iniziato, e con la Feralpi è un altro scontro diretto. «Un avversario in grado di competere per i primissimi posti. Noi siamo vicini in classifica, e dobbiamo cercare di fare la nostra gara per portare a casa il risultato pieno. L’atteggiamento a Bassano è stato positivo, sotto questo aspetto ultimamente stiamo facendo discretamente bene, ma è chiaro che dobbiamo ancora migliorare molte situazioni, cominciando dallo sbagliare meno nelle giocate individuali». Che avversario si aspetta? «Sono una formazione con caratteristiche diverse dal Bassano, ma sono ugualmente bravi sulle palle che corrono lungo le fasce laterali e nelle ripartenze. Li abbiamo studiati, li conosciamo e li rispettiamo, ma ci concentriamo prima di tutto sulla nostra squadra e sui margini di miglioramento che ancora dobbiamo colmare».

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Il primo big match non è andato bene, ma nel novembre delle grandi sfide ad attendere il Padova c’è l’immediata possibilità di rifarsi. Pregi e difetti di un calendario che ha voluto riservare ai biancoscudati un mese ad alto livello di difficoltà: dopo aver perso a Bassano, oggi all’Euganeo ricevono la FeralpiSalò, che li precede di due punti in classifica, con la possibilità, in caso di vittoria, di riguadagnare i primi posti approfittando anche dell’altro scontro diretto Pordenone-Reggiana. «Ci aspetta una gara importante», le parole del tecnico Oscar Brevi alla vigilia. «Veniamo da una sconfitta che brucia ancora, e dobbiamo cercare di giocare una gara importante, pur sapendo d’incontrare un avversario accreditato per giocarsi questo campionato sino alla fine. In questa settimana non ci sono state brutte sensazioni, ma solo un po’ di amarezza, perché da Bassano avremmo potuto portare a casa un risultato positivo. Nel calcio, per fortuna, bisogna pensare sempre al giorno dopo: abbiamo cercato di preparare la settimana al meglio per affrontare al massimo delle nostre potenzialità la FeralpiSalò».

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Da lunedì scatteranno le due settimane più “calde” di questa prima metà di stagione per il Padova. Tre trasferte, infatti, attendono i biancoscudati nel giro di pochi giorni: a metà strada tra quella di sabato prossimo a Parma (ore 16.30) e lunedì 28 a Venezia (ore 20.30) la Lega Pro ha infatti inserito anche l’ottavo di Coppa Italia con la Carrarese. Ieri il sorteggio: si giocherà mercoledì 23, alle 14.30, allo stadio “Dei Marmi” di Carrara.

Ore 09.00 – Probabile formazione Padova (Corriere del Veneto): Bindi; Sbraga, Emerson, Russo; Madonna, Mandorlini, Filipe, Dettori, Favalli; Altinier, Alfageme.

Ore 08.50 – (Corriere del Veneto) Cielo grigio, nuvole cariche di pioggia, un avversario che incute timore e che, quanto a filosofia di gioco, è assai simile al Bassano che ha appena sconfitto il Padova. Oscar Brevi tira dritto, nonostante lo scivolone del Mercante. Non cambierà modulo e neppure impostazione, fedele al 5-3-2 mascherato da 3-5-2. Di certo ci vorrà qualcosa di diverso rispetto a Bassano, perché se il Padova aspetterà e giocherà solo per non prenderle, il rischio è quello di andare incontro a un altro brutto scivolone contro una squadra forte e sicuramente ben attrezzata. «Abbiamo questa partita che ci aspetta — evidenzia Brevi — importante come tutte ma sicuramente contro un’avversaria di ottimo livello. Ma arriviamo da una sconfitta che brucia e c’è stata amarezza, perché potevamo fare un risultato positivo, ma ora è inutile continuare a guardare indietro. Serve guardare avanti, avere la consapevolezza di dover compiere un passo alla volta con determinazione. Giochiamo contro un’altra squadra accreditata per la vittoria finale del campionato, dobbiamo scendere in campo con lo stesso atteggiamento positivo delle ultime partite per portare a casa l’intera posta in palio. Con il lavoro riusciremo a correggere gli ultimi difetti che stanno frenando la nostra ascesa». […]

Ore 08.40 – Lega Pro girone B, la classifica aggiornata: Bassano 26, Parma e Reggiana 24 Venezia 23, FeralpiSalò, Pordenone e Sambenedettese 21, AlbinoLeffe 20, Gubbio e Padova 19, Santarcangelo 16, Ancona 12, SudTirol 11, Fano, Lumezzane*, Maceratese*, Modena e Teramo 10, Fano 7, Mantova 9, Forlì 4.

Ore 08.30 – Lega Pro girone B, il programma della tredicesima giornata. Giocata ieri Albinoleffe-Bassano 2-2. Ore 14.30 Ancona-Lumezzane, Gubbio-Santarcangelo, Padova-Feralpisalò. Ore 16.30 Pordenone-Reggiana, Venezia-Sudtirol. Ore 18.30 Forlì-Modena, Mantova-Fano. Ore 20.30 Maceratese-Parma. Domani, ore 14.30 Sambenedettese-Teramo.

Ore 08.20 – Se non lo hai ancora fatto, regalaci un “mi piace” e diventa fan della pagina facebook di Padovagoal a questo link. Per te tante foto esclusive e tanti contenuti imperdibili dall’universo Padova e dal mondo Cittadella lungo tutto il corso della giornata.

Ore 08.10 – Ringraziamo anche Box Uomo, Studio Pignatelli Netstore, Birra Antoniana, Piccolo Teatro Padova, Padovanuoto e Columbus Thermal Pool perché rendono possibile questa diretta.




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