Live 24! Padova-Hellas Verona, il giorno dopo: l’exploit dell’Euganeo fa ben sperare…

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Ore 20.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Non è un momento facile a Bassano dopo le turbolenze novembrine, la rimozione dal ruolo di capitano di Nicola Bizzotto, «l’epurazione» con le cessioni di Cenetti, Barison e quella imminente di Rantier, il cambio fra i pali fra Bastianoni e Rossi. Problemi che hanno coinvolto pure Luca D’Angelo, andato a un passo dall’esonero ma capace di riportare la squadra fuori dalle sabbie mobili. Adesso però è il turno di giocatori che vogliono lasciare Bassano. Facendolo capire apertamente, come Marcello Falzerano, che potrebbe clamorosamente passare al Venezia già in questa sessione di mercato. O lasciandolo intendere, come sta facendo Mattia Proietti, per il quale non si parla più di rinnovo e per il quale ci sono concrete possibilità di un approdo a una squadra di serie A fra le ultime quattro della classifica e, dunque, fortemente indiziata alla retrocessione. […]

Ore 19.40 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Tirano un sospiro di sollievo il Pordenone e le altre diciannove società di Lega Pro che si erano affidate alla Gable Insurance per ottenere la fideiussione da allegare alla domanda di iscrizione al campionato. La Gable, società che ha uffici a Londra, ma sede legale in Liechtenstein, è stata recentemente dichiarata fallita creando ovviamente più di qualche disagio fra i sodalizi clienti. Tuttolegapro.com rivela infatti che starebbe per intervenire la Aon, affermato Broker inglese, dalla conclamata solvibilità, in grado di surrogare, a costi accessibili, le precedenti mancanze di altri. La Aon vanta un trascorso anche nel calcio quale main sponsor del Manchester United. Non dovrebbero esserci quindi problemi per il Pordenone e le altre società di terza serie (fra le quali Mantova, Messina, Modena, Reggiana, Siena, Santarcangelo, Taranto e Venezia) che avrebbero dovuto affidarsi a un altro istituto entro il 31 gennaio per ottemperare agli obblighi di regolamento relativi alla fidejussione. Mauro Lovisa per altro aveva già rassicurato il popolo neroverde lo scorso autunno (ai primi cenni di difficoltà della Gable), affermando che in caso di problemi il Pordenone si sarebbe comunque affidato ad altro istituto per accendere una nuova fidejussione. […]

Ore 19.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Un weekend di tregua sul mercato, ma solo per il Pordenone, perché le altre si stanno muovendo eccome. I ramarri, infatti, stanno ancora aspettando di finalizzare il colpo di Claudio Zappa, arrivato a metà settimana nel ritiro di Caorle ma formalmemte non tesserato per il club neroverde. Nel frattempo si continua a seguire da vicino l’attaccante Padovan, reduce dall’esperienza al Foggia in LegaPro e appena tornato alla Juventus, club che ne detiene il cartellino. L’affare si potrebbe concretizzare nei primi giorni della settimana entrante. In difesa c’è l’opportunità di riprendere il terzino Alberto Boniotti (in uscita da Padova): il bresciano potrebbe rientrare al Pordenone anche prima che si sappia qualcosa sul futuro di Pellegrini, laterale che sembrerebbe in uscita dal De Marchi. In attacco, dopo Padovan, il ramarro sarà a posto così, anche se dovesse uscire Stefano Pietribiasi. Ancora tutto fermo per Davide Diaw, che attende messaggi dalla Virtus Entella. […]

Ore 18.20 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) […] Rientrato dal mini-ritiro di Caorle, non essendo riuscito a trovare uno sparring partner fra le società dilettanti regionali impegnate nei rispettivi campionati, il Pordenone è stato costretto a disputare una partitella in famiglia per valutare la condizione atletica di ogni singolo giocatore. Con i gialli (4-3-2-1) Tedino ha schierato Tomei, Semenzato, Stefani, Marchi, Zappa, Misuraca, Burrai, Buratto, Berrettoni, Martignago, Raffini. Con i verdi (4-3-1-2) D’Arsiè, Pellegrini, Parodi (De Nuzzo), Ingegneri, De Agostini, De Anna, Gerbaudo, Suciu, Cattaneo, Pietribiasi, Arma.
L’incontro è terminato in parità: 1-1 con reti di Marchi e di Arma. Il primo ha portato i gialli in vantaggio sugli sviluppi di un corner battuto alla perfezione dal solito Burrai. Il difensore è svettato più in alto di tutti deviando la sfera alle spalle di D’Arsiè. Prima della fine del primo tempo è arrivato il pareggio di Arma che, lanciato da De Agostini, ha battuto Tomei con una botta di rara potenza. Il risultato non è più cambiato grazie anche alla giornata di grazia dei due portieri. Tomei ha miracolosamente respinto una conclusione a colpo sicuro di De Agostini e D’Arsie si è opposto alla grande ai tentativi di Martignago e Raffini. Positivo l’«esordio» del neo arrivato Zappa sulla fascia mancina. Nel corso dell’amichevole si è infortunato Parodi (contusione) le cui condizioni sono da valutare. […]

Ore 17.40 – (Messaggero Veneto) Il Parma piazza un bel colpo. In prestito dal Torino arriva l’attaccante Simone Edera, attaccante classe 1997, la prima parte di stagione in forza al Venezia (6 presenze). In attesa dell’innesto top davanti, e dopo due giocatori di livello assoluto in mezzo come Munari e Scozzarella, i ducali privilegiano la gioventù puntando su uno dei prospetti più interessanti della categoria. Rinforzo anche per l’Ancona, che trova il suo primo acquisto in Leandro Vitiello, centrocampista classe 1985 ex Benevento e attualmente svincolato. Il Lumezzane scambia: dà alla Sambenedettese il terzino Francesco Rapisarda (’92) e riceve in cambio il mediano Giacomo Zappacosta (’88); cede all’Albinoleffe l’ex Pordenone Barbuti (’89) e si rinforza con Mastroianni (’90, due attaccanti). Romero (’92), centravanti della FeralpiSalò, è a un passo dal Piacenza: firma attesa a breve. Per i ramarri la questione legata a Claudio Zappa (’97), terzino, si risolverà nei primi giorni della prossima settimana: dopodiché dal Pontedera passerà ufficialmente in neroverde. […]

Ore 17.00 – (Messaggero Veneto) Il campionato riprende domenica prossima, con la gara di Teramo. Il Pordenone si sta preparando per affrontare la trasferta e ha già due certezze: i suoi portieri. Nella partitella in famiglia, disputatasi ieri al De Marchi, Tomei e D’Arsiè sono stati i protagonisti dei 90’ agli ordini di Tedino. In particolare il numero 12, che ha detto “no” in ben quattro occasioni con parate ad alto coefficiente tecnico. Adesso i “ramarri” riposano due giorni e riprenderanno a lavorare martedì, alle 14.30. Il tecnico cittadino ha spezzato la squadra schierando i gialli con un 4-3-2-1 e i verdi con il 4-3-1-2. I primi sono scesi in campo con Tomei; Semenzato, Stefani, Marchi e il nuovo Zappa sulla sinistra in difesa; Misuraca, Burrai e Buratto a centrocampo; Berrettoni e Martignago in appoggio all’unica punta Raffini. I verdi hanno giocato con D’Arsiè tra i pali; Pellegrini, Parodi (poi De Nuzzo), Ingegneri e De Agostini nel reparto arretrato; De Anna, Gerbaudo, Suciu in mezzo; Cattaneo a supporto di Pietribiasi e Arma. […] Amichevoli anche per le rivali del Pordenone. A mettersi in luce il Padova, che all’Euganeo ha battuto l’Hellas Verona di B per 2-0: in rete prima Neto e poi Germinale. Il derby tra Modena e Piacenza è invece finito 1-1, con i gialloblù in gol grazie a Milesi. La Reggiana invece ha battuto la Cremonese (seconda nel girone A) per 1-0: a decidere il match all’81’ Guidone, dato in uscita. Bella vittoria da parte della Maceratese per 2-1 sul Perugia di serie B (Allegretti e Palmieri i gol).

Ore 15.40 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Domani visite mediche e ufficializzazione per Caccavallo, intanto però il ghiaccio mette i bastoni tra le ruote al Venezia. Campi impraticabili al Taliercio dopo la nevicata di venerdì, tant’è che ieri mattina il tecnico Pippo Inzaghi ha chiesto ospitalità all’attiguo tennis club per allenarsi all’asciutto. E questa mattina niente sgambata con la Berretti, bensì una domenica di riposo in attesa di trasferirsi domani sul Garda per un miniritiro sino a mercoledì e giovedì test a Noale alle 14.30. «Non sono stati giorni facili per il lavoro sul campo, ma a una settimana dalla Reggiana la condizione è buona – assicura Inzaghi -. I ragazzi sono rientrati tutti sottopeso a conferma della loro professionalità anche durante una sosta che non mi è dispiaciuta né mi preoccupa». Finora l’unico volto nuovo è quello del terzino Zampano. «In realtà anche Fabiano è in tutto e per tutto un nuovo acquisto, sta già facendo intravedere sprazzi delle doti che conosciamo. Zampano è stato la classica occasione e il ds è stato bravo a coglierla al volo, perché si tratta di uno che lo scorso anno è salito in serie A da titolare col Crotone». […] Nessuna rivoluzione ma innesti mirati. «Non c’erano motivi per stravolgere un gruppo che è primo in classifica. Vogliamo restare primi per salire in B, non dovessimo riuscirci ci proveremo ai playoff, ma non dimentichiamo che siamo tra le sole 8 squadre nei quarti di Coppa Italia e voglio fare di tutto per vincerla».

Ore 15.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Il maltempo scombina i piani del Venezia, che oggi pomeriggio avrebbe dovuto giocare in amichevole contro la formazione Berretti: ma i campi ghiacciati hanno impedito sia l’allenamento che lo svolgimento della partitella «in famiglia». «Non è stata una settimana semplice — dice mister Pippo Inzaghi — perché al di là della neve, il freddo ha appesantito i campi. Quindi non faremo l’amichevole e stiamo valutando con la società se trovare un posto dove andare a svolgere qualche seduta». […] E sul mercato, il tecnico lagunare non ha assolutamente dubbi: «Qui nessuno ha chiesto di andare via, anche se non posso assicurare il posto a nessuno. In entrata? Caccavallo sarebbe un grandissimo colpo e la società farebbe uno sforzo eccezionale per portare qui un giocatore che volevo già durante l’estate. Vedremo se ci riusciremo. Ma non ho previsto rivoluzioni per questa squadra». […] E venendo al mercato e ai suoi movimenti, ecco Marcello Falzerano e Giuseppe Caccavallo. Entrambi, senza che uno escluda l’altro. Il ds Giorgio Perinetti lavora al doppio colpo sull’asse Bassano-Venezia-Salerno e, da una parte, ha già definito l’arrivo dell’esterno della Salernitana, dall’altra ha sferrato con decisione l’offensiva per quello del Bassano. Insomma, per Caccavallo la trattativa è alle battute finali e, da quanto risulta, domani potrebbe essere il giorno giusto per le firme. La formula scelta, come noto, sarà il prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in serie B del club di Joe Tacopina. E ci sono conferme pure per Marcello Falzerano, esterno o all’occorrenza mezzala del Bassano che andrà in scadenza di contratto il 30 giugno. Falzerano è il principale obiettivo del Venezia per il mercato e arrivano ulteriori segnali di quanto avanzata sia la trattativa. […] Il Venezia si è mosso con grande correttezza, contattando direttamente i vertici del club giallorosso e proponendo un indennizzo economico per il giocatore. Fra domanda e offerta al momento c’è distanza ma non troppa. L’impressione è che l’affare si farà e va chiarito come l’eventuale arrivo di Falzerano non sia alternativo a quello di Caccavallo: Perinetti li vuole entrambi per regalare a Inzaghi due rinforzi di lusso. […]

Ore 14.20 – (La Nuova Venezia) Caccavallo domani a Mestre per le visite mediche, Edera già in tuta del Parma, Baldanzeddu con la valigia in mano verso Catania, ma bisognerà attendere martedì o mercoledì per definire il trasferimento. Il Venezia, intanto, è alla ricerca di campi agibili. La neve di venerdì sera ha reso quasi impraticabili i “green” del Taliercio, così ieri mattina lo staff tecnico arancioneroverde ha portato in giocatori nel vicino Tennis Club, annullando l’amichevole di questa mattina contro la Berretti di Andrea Turato. Per sopperire a eventuali ulteriori problemi legati ai campi da allenamento è scattato il piano d’emergenza. «Sì, abbiamo deciso di spostarci per qualche giorno», ha annunciato Filippo Inzaghi. La destinazione più plausibile è una località sul Garda, magari per due-tre giorni, in attesa che il tempo migliori e i campi tornino più praticabili al Taliercio, così da salvaguardare l’amichevole di giovedì a Noale contro la Calvi. […] Prima settimana di mercato. «Ogni squadra ha cercato di muoversi in base alle proprie esigenze, sapevamo che il Parma avrebbe cambiato trovandosi indietro in classifica, Scozzarella e Munari sono giocatori di categoria superiore, ma io, e lo ripeto ancora, non cambierei mai il mio gruppo. Se poi qualcuno si sente chiuso e vorrà andare via, basta che lo dica, e finora non è accaduto. Chi rimane qua, però, sa che il posto non è assicurato a nessuno, solo Modolo e Domizzi, a parte gli infortuni, hanno sempre giocato».

Ore 13.40 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Tutto era sembrato abbastanza chiaro e delineato già ieri, oggi è arrivata l’ufficialità: Giulio Ebagua rientra al Vicenza, in arrivo dalla Pro Vercelli con la formula del prestito fino al 30 giugno. Ieri Ebagua ha già sostenuto il suo primo allenamento agli ordini di Pierpaolo Bisoli segnando anche un gol nella partitella a fine seduta. Oltre all’ufficialità del ritorno di Ebagua, ieri Vicenza e Carpi hanno lavorato per il trasferimento di Cristian Galano alla corte di Castori. Le due società hanno parlato a lungo continuando sulla scia dei colloqui tra il direttore sportivo biancorosso Antonio Tesoro e il pari ruolo del Carpi Giancarlo Romairone, che nei giorni scorsi si sono confrontati per arrivare ad un accordo per il passaggio di Alessio Vita agli emiliani. Operazione mai decollata perchè l’ex monzese è di proprietà del Sassuolo, piace a mister Bisoli che lo vuole tenere in biancorosso e perchè il Vicenza nel trasferimento ci avrebbe guadagnato poco o nulla. Il Carpi non ha mollato la presa ma ha spostato l’attenzione su Cristian Galano, che con il Vicenza ha un accordo fino al 30 giugno 2018. Vicenza e Carpi ieri hanno parlato a lungo per trovare un’intesa con la società emiliana disposta ad acquisire le prestazioni di Galano a titolo definitivo, mettendo sul piatto un’offerta minima (circa centomila euro) in caso di permanenza in serie B e molto più alta (circa settecentomila euro) nell’ipotesi in cui il Carpi centri la promozione in serie A. Una proposta che il Vicenza ha valutato, attendendo che arrivassero proposte anche da Bari dove Galano è stato a lungo lasciando un buon ricordo. Al momento la situazione è in stand by, perché l’ingaggio di Galano è di quelli importanti (oltre quattrocentomila euro lordi) e di soldi in questo mercato ne girano veramente pochi. […]

Ore 13.00 – (Gazzettino) È il derby a Monteortone tra Abano e Vigontina San Paolo a monopolizzare l’attenzione oggi alle 14.30 nella seconda giornata di ritorno. Una sorta di testa-coda tra i neroverdi, che hanno iniziato il nuovo anno con una vittoria allungando a otto gare la striscia utile con i play off sempre nel mirino, e i bianconeri che hanno inaugurato sette giorni fa il nuovo corso Antonelli con uno stop che porta a quattro le sconfitte di fila, e sono più che mai assetati di punti salvezza. […] CAMPODARSEGO. Va a Belluno con l’obiettivo di rilanciarsi dopo avere steccato al debutto nel nuovo anno, tanto più che ha raccolto appena un punto nelle ultime tre gare. «La sconfitta con il Vigasio brucia, ma è stata meritata afferma Cristiano Masitto Voglio una reazione immediata, e questa sfida su un campo difficile calza a pennello perché dobbiamo fare molto meglio come mentalità, voglia e umiltà». Lo stadio è stato liberato dalla neve, si attendono comunque temperature rigide e un terreno non al top. «Il Belluno è abituato a lavorare con ghiaccio e neve e potrebbe essere un punto a loro vantaggio, ma ci siamo preparati nel modo giusto. L’insidia più grande siamo noi stessi: ripeto, se non siamo umili come domenica, diventiamo morbidi con qualsiasi avversario. Se siamo tosti come sappiamo fare, possiamo dare fastidio a chiunque». […] ESTE. Il girone di ritorno è iniziato con il piede giusto, e nella sfida a Valdagno con l’Altovicentino i giallorossi punta a continuare la risalita in classifica. Ci sarà da fare i conti con un terreno di gioco non al meglio, dato che ieri mattina è stato liberato dalla neve. «Sarà ghiacciato – sottolinea Michele Florindo – per cui servirà una prestazione fatta non solo di fioretto. I valori tecnici saranno probabilmente limitati, bisognerà essere concreti con un avversario tosto che possiede giocatori importanti nel reparto avanzato. Ci attende una battaglia, nella quale vogliamo dare continuità ai risultati».

Ore 12.30 – (Mattino di Padova) Un derby e due big match. Le quattro squadre padovane, Campodarsego, Abano, Vigontina ed Este, affronteranno oggi pomeriggio (calcio d’inizio alle 14.30) un altro turno fondamentale in chiave classifica. Abano e “Vigo” si incroceranno allo stadio delle Terme, mentre l’Este, in trasferta a Valdagno, troverà l’Altovicentino. Partita “ghiacciata”, invece, per i “Gabbiani” di scena a Belluno. ABANO E VIGONTINA. All’ombra di Monteortone ci sarà l’ennesima sfida fra “cugini” del calcio padovano (arbitro Ermes Fabrizio Cavaliere di Paola) che stanno vivendo momenti completamente diversi. […] «La Vigontina ha cambiato almeno dieci titolari rispetto all’andata», spiega Luca Tiozzo. «Sarà un match difficile ma lo affronteremo alla grande e con il solito spirito. Abbiamo qualche acciacco, ma puntiamo a recuperare tutti, tranne Baldrocco che, sfortunatamente, non sarà a disposizione». Dall’altra parte, Vito Antonelli vuole una prova di forza: «Abbiamo dovuto mandare giù un rospo perché domenica scorsa non meritavamo di perdere con l’Altovicentino», ammette l’ex trainer di San Paolo e Delta. «L’Abano è una delle compagini più in forma del campionato, ma noi dobbiamo soltanto pensare a diventare squadra e a fare la prestazione senza farci condizionare troppo dalle esigenze di classifica. I risultati arriveranno di conseguenza». Formazione Abano (4-2-3-1): Cottignoli; Cuccato, Meneghello, Berto Boscolo, Busetto; Serena, Pagan; Bison, Nobile, Fracaro; Personé. All. Tiozzo. Formazione Vigontina (4-2-3-1): M. Guagnetti; Busetto, A. Guagnetti, Pregnolato, Scandilori; Casagrande, Pelizzer; Bernardes, Radujko, Topao; Antenucci. All. Antonelli. CAMPODARSEGO. Allo stadio “Polisportivo” di Belluno si stanno dando un gran daffare per spalare la neve caduta sul terreno di gioco nelle ultime ore. La partita si giocherà regolarmente (arbitro Mattia Pascarella di Nocera Inferiore) e sarà bella tosta, oltre che gelata, per i biancorossi, già sconfitti sette giorni fa dal Vigasio e obbligati a fare risultato con il Belluno che, a sua volta, ha iniziato bene il girone di ritorno battendo il Cordenons. […] Formazione Campodarsego (4-2-3-1): Andreatta; Sanavia, Beccaro, Gal, Buson; Tanasa, Callegaro; Radrezza, Lauria, D’Appolonia; Aliù. All. Masitto. ESTE. La vittoria acciuffata in extremis con l’ArzignanoChiampo ha rilanciato i giallorossi di Michele Florindo, pronti a dare battaglia all’Altovicentino allenato dall’ex di turno Andrea Pagan (arbitro Domenico De Girolamo di Avellino). Allo stadio dei Fiori di Valdagno l’Este potrà rischiare qualcosa in più, visto che pure la classifica non vede più gli atestini in piena zona playout. […] Formazione Este (4-3-3): Murano; Dei Poli, Montin, Busatto, Gilli; E. Faggin, Longato, Tessari; Dovico, Marchetti, Ferrara. All. Florindo.

Ore 12.00 – (Gazzettino) Causa il maltempo di questi giorni e i campi ghiacciati, ieri è saltata l’amichevole con il Tezze, e con il sintetico del Tombolato occupato dalla Primavera granata, la squadra si è allenata su uno dei campi sintetici coperti del Cittadella Sport. Roberto Venturato aveva tutti i suoi effettivi al seguito, a parte soltanto il centravanti Litteri, mentre Kouame è impegnato nelle terapie per l’infortunio al tendine del muscolo bicipite femorale destro. Oggi giornata di riposo, il Cittadella tornerà al allenarsi domani pomeriggio per preparare il debutto in campionato con il Bari di sabato 21 gennaio. […]

Ore 11.30 – (Mattino di Padova) Quando si dice: avere il senso degli affari. In quattro mesi il valore della rosa del Cittadella è salito di circa il 50%. Proprio così: alla terza settimana di agosto, prima dell’inizio del campionato, la rosa granata era valutata complessivamente 6,38 milioni di euro, quotazione che la poneva complessivamente al ventiduesimo e ultimo posto fra le partecipanti al campionato di Serie B. Al termine del girone d’andata, stando al portale “transfermarkt.it”, buon punto di riferimento per gli operatori di mercato, il valore dei componenti della prima squadra è salito a 9.63 milioni. E tutto questo non perché nel frattempo siano approdati alla corte di Venturato altri elementi (per la verità uno sì, il nuovo arrivato Iunco, ingaggiato però da “svincolato”), ma perché il sorprendente rendimento della formazione padovana è bastato da solo a far aumentare il capitale a disposizione del tecnico. […] Ma quali sono i giocatori che più hanno visto salire la loro quotazione? Proprio i due che già di base costavano di più, Scaglia e Litteri, il cui valore è raddoppiato. Ad agosto il pezzo pregiato della rosa era il difensore, valutato 575 mila euro. Oggi chi volesse accaparrarselo dovrebbe teoricamente presentarsi da Marchetti con un milione tondo tondo. Stessa cifra per portarsi a casa il centravanti catanese, che prima valeva 500 mila euro. Medaglia di bronzo nella graduatoria del salto in alto al fantasista carioca Chiaretti, il cui cartellino, in pochi mesi, è passato da 300 mila euro a 700 mila, esattamente quello che, oggi come oggi, costerebbe il portiere Alfonso (nel valeva 400 mila). […]

Ore 11.00 – (Gazzettino) Dall’Euganeo arrivano tre buone notizie. La prima è che il Padova anche nel nuovo anno non ha perso la dimestichezza con la vittoria. D’accordo che si trattava di un’amichevole, ma di sicuro non era un’impresa così scontata battere il Verona, capolista in serie B e privo soltanto di Pazzini. Il secondo aspetto positivo è focalizzato sulla condizione fisica dei biancoscudati, apparsi tutti abbastanza brillanti. Evidentemente la sosta non ha avuto ripercussioni sulle gambe dei giocatori, pronti a rituffarsi sul campionato con l’energia giusta. La terza nota lieta riguarda i due nuovi acquisti. Berardocco, schierato nel primo tempo come vertice basso del centrocampo, ha cercato di dettare i tempi della manovra, appoggiandosi quasi sempre sul mancino. Un paio di buone aperture ad allargare l’azione, più di qualche giocata in orizzontale e anche una serie di contrasti decisi: questo il bilancio del suo primo tempo. La personalità e il dinamismo ci sono, va inevitabilmente migliorata l’intesa con i compagni sul piano dei movimenti e della circolazione del pallone. Quanto a De Cenco, entrato a inizio ripresa, ha subito sfiorato il gol e poi si è procurato il rigore del raddoppio, lottando con ardore su tutti i palloni e dimostrando allo stesso tempo sia fisicità che qualità tecniche. […]

Ore 10.50 – (Gazzettino) […] Per Berardocco è stato il debutto in biancoscudato. «È stato un buon allenamento anche per me al fine di conoscere meglio i compagni, sto cercando di velocizzare il mio inserimento. Siamo sulla strada giusta per fare bene e dobbiamo continuare così». In settimana aveva svolto per qualche giorno un lavoro differenziato a causa di un affaticamento. «Abbiamo effettuato dei carichi, l’importante è essere brillanti con il Forlì quando si inizierà a fare sul serio e dobbiamo farci trovare pronti». L’intesa con Dettori è già rodata. «Abbiamo giocato insieme l’anno scorso alla Carrarese, ci conosciamo alla perfezione». L’ultimo pensiero è di De Cenco. «È stato bello esordire, ho cercato di giocare in modo semplice. Sono felice per la prestazione mia e della squadra. Non vedo l’ora che arrivi domenica per giocare una partita ufficiale».

Ore 10.40 – (Gazzettino) «È stata una buona partita. Sono contento perché ho visto che i ragazzi sono pronti a livello fisico, vuole dire che hanno lavorato bene». Si è divertito il presidente Giuseppe Bergamin nell’assistere al successo dei biancoscudati, anche se era un’amichevole. «Ma fa sempre piacere vincere. Ho notato anche buoni spunti sul piano della qualità, i ragazzi mi hanno impressionato soprattutto per la brillantezza. Dobbiamo farci trovare pronti per domenica prossima con il Forlì, e poi speriamo di tenere una buona condizione fino a maggio perché sarà lunga». Un flash sui nuovi arrivati. «Berardocco è un giocatore che abbina buoni piedi e agonismo. De Cenco ha prestanza fisica oltre alle qualità, ed è un aspetto importante. Deve ancora integrarsi, ma ci darà una grande mano. Comunque si sono mossi bene tutti i ragazzi, e anche Neto Pereira sul piano della corsa e dei movimenti non sembra che abbia appena compiuto 38 anni. Se mantiene questa forma, me lo terrei per altri dieci anni». È il turno di Brevi. «Sapevo che l’interpretazione da parte dei ragazzi sarebbe stata giusta. E soprattutto non abbiamo avuto inconvenienti fisici. Favalli e Madonna? Non era sensato rischiarli, abbiamo dato modo a Boniotti e Tentardini di mettere qualche minuto in più nelle gambe. Anche le amichevoli vanno interpretate con le giuste motivazioni e fa piacere vincerle, anche se sappiamo che con il Forlì ci aspetta tutta un’altra gara». […]

Ore 10.20 – Biancoscudati in campo alla Guizza per l’allenamento odierno, previsto lavoro atletico.

Ore 10.00 – (Mattino di Padova) Il Padova inizia il 2017 vincendo, sulla falsariga di come aveva chiuso l’anno, forte di un filotto di cinque partite utili (3 successi e 2 pareggi, 11 punti su 15) a dicembre. È un risultato che fa comunque notizia, se è vero che i biancoscudati hanno steso, come un pugile che s’imponga alla distanza con due precisi ganci, il Verona capolista della Serie B, il cui ruolino di marcia nel girone d’andata è stato considerevole, 12 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte, per un totale di 41 punti all’attivo. Non è solo il 2-0, per quanto prestigioso, a consolidare l’ottimismo e la fiducia sul conto della squadra di Brevi, ripartita benissimo dopo la pausa per le feste, ma anche e soprattutto l’approccio all’amichevole-derby e la prestazione complessiva dei giocatori scesi in campo nei due tempi. Praticamente tutti gli effettivi, tranne Madonna e Favalli (tenuti a riposo precauzionalmente dall’allenatore perché affaticati), che si sono contrapposti con piglio e autorità al titolato avversario. È un Padova che sta bene, gioca un buon calcio e mette in vetrina in questo momento alcuni elementi in gran forma, uno su tutti Neto Pereira, che, a dispetto delle 38 primavere (è nato il 4 gennaio 1979), gioca e si muove con l’agilità di un ragazzino. Senza contare che segna con regolarità. […] Brevi non ha voluto tradire il 3-5-2 che gli appartiene come un marchio di fabbrica e ha proposto subito uno solo dei nuovi acquisti, Berardocco (con la maglia numero 4, lasciata libera da Filipe, tornato in Brasile). Sulle fasce ha piazzato i due alter ego dei titolari, ovvero Boniotti a destra e Tentardini a sinistra, mentre in difesa il sacrificato di turno è stato Cappelletti, così come a centrocampo Mandorlini. Positivo l’impatto sulla sfida del regista ex Sambenedettese, concreto, razionale ed essenziale nel trattare la palla e deciso pure nei contrasti. […] Domenica 22 si riprende a Forlì, contro l’ex Succi. Se le premesse d’inizio anno sono queste, si può davvero sperare in un Padova primattore nella lotta per la promozione diretta.

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) E se la rosa del Padova restasse così com’è fino al 31 gennaio? Le vie del mercato sono imprevedibili, ma a volte basta anche solo un’amichevole per spostare gli equilibri. E magari ammirare qualche elemento rimasto ai margini, come Germinale o gli stessi esterni di riserva, che ieri hanno giocato più di tutti offrendo buone garanzie. Ecco perché Oscar Brevi, dopo la vittoria contro l’Hellas, non si è fatto problemi a spiegare che, per quanto gli riguarda, il mercato può ritenersi chiuso. «Visto l’addio di Filipe, dovevamo per forza fare un’operazione a centrocampo», le sue parole. «Poi è arrivata l’opportunità d’inserire un altro attaccante, ma ho già detto alla società che non abbiamo necessità di cedere nessuno. Lo scopo principale è quello di tenere la rosa così com’è, sia dal punto di vista numerico che come uomini. La forza del gruppo è stato l’aspetto principale che ci ha portato ad ottenere questi risultati, cambiare tanto per cambiare non ha senso. Sono contento di tutti e sarei felice se rimanessimo così». Un discorso chiaro, ma che va ovviamente girato ai giocatori. Chi è rimasto sinora più in panchina che in campo potrebbe anche chiedere la cessione… «E noi potremmo negargliela (il mister sorride, ndr). La società farà le proprie valutazioni, è normale che tutti vogliano giocare, ma adesso ci aspettano tante partite ravvicinate e tornerà anche la Coppa Italia. I ragazzi devono sfruttare tutte le occasioni che hanno in allenamento per giocarsi il posto».

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Vicino al gol già dopo 2’ sul cross di Fantacci, solo sfiorato in spaccata, ha dato prova a tratti anche del suo spunto nel breve, cui i difensori scaligeri non hanno quasi mai abboccato. Ma al 21’, sull’esterno di Boniotti, la sua rapidità si è vista: bruciato Coppola in uscita, il brasiliano ha guadagnato il rigore del 2-0, trasformato da Germinale. E una menzione particolare la merita proprio l’attaccante trevigiano. Ha segnato la sua prima rete stagionale in quella che potrebbe essere stata la sua ultima apparizione all’Euganeo. Potrebbe, perché, mentre tutti lo davano già con la valigia in mano, mister Brevi confidava di volerlo ancora in squadra. Da qui al 29 gennaio, quando all’Euganeo si giocherà Padova-Fano, Germinale potrebbe anche aver già deciso se intraprendere una nuova avventura. Eppure ieri ha lottato, si è dato da fare e si è sbattuto per la squadra, anzi, schierato al centro dei trequartisti, è parso quasi più pimpante e nel vivo del gioco del solito. Salutando, forse per l’ultima volta, il pubblico di Padova con onore. Nonostante Brevi dichiari il contrario.

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) In tempo di mercato le porte si aprono e si chiudono. C’è chi arriva, e c’è chi è pronto a partire, ma ieri l’aspetto dominante è stato lo stesso: impressioni positive. Berardocco e De Cenco sono andati in vetrina per la prima volta all’Euganeo, disputando una buona gara, ma c’è stato pure chi, come Germinale, ormai sul piede di partenza, si è preso la sua bella soddisfazione. E la benedizione di Brevi non fa che scatenare il mistero sul suo destino. Quello di Luca Berardocco, schierato titolare davanti alla difesa, è stato un battesimo promettente. […] Rapidità di esecuzione, concretezza e poche indecisioni: è piaciuto soprattutto per questo, perché è riuscito a dare al Padova quella velocità che Filipe, nella prima metà di stagione, raramente era riuscito a mettere in mostra. […] È stato quindi il turno di De Cenco, subentrato nella ripresa come prima punta nell’inedito 4-2-3-1 della seconda frazione. Anche dal brasiliano sono giunti spunti d’interesse: con la sua fisicità ha detto la sua nel gioco aereo, nella riconquista dei palloni, nella lotta contro i difensori avversari.

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Padova-Verona sarà stata solo un’amichevole tuttavia, come ammette Fabio Pecchia a fine match, «a me non piace perdere neppure una partita di allenamento, per questo anche in un’amichevole si entra in campo sempre per vincere». Concetto condiviso nei fatti pure da Oscar Brevi, che vince 2-0 e schiera una formazione molto vicina a quella titolare, con qualche cambio obbligato e con la testa già alla ripresa del campionato in proramma domenica prossima a Forlì. […] Dei due nuovi si vede dall’inizio Luca Berardocco, che se la cava discretamente in un contesto nuovo. Può migliorare ancora ma l’impressione è che le caratteristiche siano quelle giuste per aiutare il Padova nel suo concetto di gioco. «Sono contento — spiega l’ex Sambenedettese — è stato un buon impatto. Chiaramente mi devo abituare ai nuovi compagni, conosco bene Dettori con cui mi trovo a memoria dai tempi della Carrarese. Non è importante stare bene adesso, sarà importante esserlo domenica». […] Brevi, come Pecchia, fa un cenno pure al mercato, che a gennaio domina le scene. «Dovevamo per forza sostituire un centrocampista — spiega l’allenatore — c’è stata l’opportunità di mettere anche un altro attaccante, ma ho già detto alla società che non abbiamo la necessità di mandare via nessuno. Vogliamo cambiare pochissimo, perché fino ad ora è questo gruppo che ci ha portato ad ottenere questi risultati e dunque non ha senso cambiare tanto per cambiare. Se rimangono tutti sono felice e se qualcuno chiede di andar via si può anche dire di no». Sembra quasi un appello alla dirigenza biancoscudata perché blocchi la cessione di Domenico Germinale, data dai più ormai per scontata.




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