Live 24! Padova-Bassano, la vigilia: torna in gruppo Altinier, ancora a parte Alfageme

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Ore 20.20 – (Gazzettino, edizione di Venezia) «Siamo a buon punto ma io esulterò solo quando vedrò la linea del traguardo che, con 24 punti ancora in palio, è inevitabilmente ancora lontana». Alla vigilia del ritorno al Penzo contro il Santarcangelo domani ore 16.30 Pippo Inzaghi continua a tenere sulla corda il suo Venezia, tant’è che l’idea di fidarsi della classifica (lagunari primi da 13 giornate con 8 punti sul Padova e 10 sul Parma) non lo sfiora nemmeno. «Non può essere altrimenti dovendo affrontare un’avversaria capace di dare tre gol al Pordenone sottolinea il tecnico arancioneroverde . Sono costretto a ripetermi dicendo che servirà assolutamente il miglior Venezia, ma d’altra parte il Santarcangelo con gente come Jadid e Cori ha valori da playoff e nulla da spartire con i playout». Ieri Tacopina era al campo del Taliercio per incoraggiare la squadra. L’infermeria è praticamente vuota e, con il rientro di Domizzi dopo la squalifica, Inzaghi avrà l’imbarazzo della scelta. Senza scordare che mercoledì prossimo il Venezia scenderà a Matera per la finale di andata della Coppa Italia di Lega Pro. «Rispetto alla scorsa settimana Geijo e Ferrari si sono allenati in gruppo, Moreo è recuperato mentre Marsura (affaticamento muscolare, ndr) non preoccupa ma vedremo all’ultimo se sarà a disposizione in questa o nella prossima partita. Stiamo bene e siamo pronti, anche a Bassano abbiamo disputato una grande gara senza subire nulla e dal punto di vista fisico quella di lunedì è stata la nostra miglior prova della stagione». […]

Ore 20.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Un regalo speciale. Gradita sorpresa ieri pomeriggio negli spogliatoi per i giocatori del Venezia, che hanno trovato il presidente, Joe Tacopina, con un piccolo regalo per ogni componente della rosa: il dvd con la storia centenaria del club arancioneroverde. Il numero uno lagunare ha voluto lanciare un ulteriore stimolo al gruppo di mister Pippo Inzaghi, per far cogliere non solo l’importanza della maglia arancioneroverde, ma anche la grande occasione di realizzare qualcosa di storico.Parole servite come benzina per le gambe dei giocatori, in vista della gara di domani pomeriggio contro il Santarcangelo: una sfida tutt’altro che da sottovalutare, che vedrà protagonista, come a Bassano, Gianni Fabiano: l’attaccante, dopo il lungo infortunio è pronto a lasciare anche la sua firma sulla corsa alla B del Venezia a suon di gol. «Abbiamo già giocato due volte contro il Santarcangelo in questa stagione, una volta in coppa e una in campionato» spiega il bomber lagunare. «Direi che è proprio arrivato il momento di batterli. Anche perché come dice il mister non abbiamo ancora fatto nulla, e dobbiamo continuare a spingere senza girarci mai indietro. Non vogliamo assolutamente commettere passi falsi, perché capiamo che è il momento di darci dentro a tutta e cercare di vincere questa partita e avvicinarci al nostro obiettivo stagionale». […]

Ore 19.40 – (La Nuova Venezia) Moreo recuperato, Marsura non ancora. L’ex attaccante dell’Udinese sta migliorando, ma anche ieri non si è allenato con la squadra, Inzaghi deciderà fino all’ultimo se convocarlo o meno.Se Marsura dovesse accomodarsi in tribuna, è pronto Gianni Fabiano, lunedì sera a Bassano. In difesa rientra invece Maurizio Domizzi, che ha scontato il turno di squalifica e tornerà a far coppia con Marco Modolo. Viaggio in Belgio per Giorgio Perinetti e per il responsabile del settore giovanile Mattia Collauto. Destinazione ovviamente Bruxelles verso la sede dell’Anderlecht per definire i dettagli del rapporto di collaborazione tra i settori giovanili dei due club. Perinetti aveva incontrato una prima volta il 15 dicembre, a Bruxelles, Hermann Van Holsbeeck, poi il dirigente belga aveva ricambiato la visita lunedì 16 gennaio, con tanto di foto realizzata nella sede di viale Ancona. I due dirigenti torneranno in tempo per assistere alla gara con il Santarcangelo.

Ore 19.20 – (La Nuova Venezia) Joe Tacopina spinge il Venezia, dopo aver esultato lunedì sera a Bassano davanti ai tifosi arancioneroverdi. Ieri pomeriggio il presidente è arrivato al Taliercio poco prima della fine dell’allenamento, si è intrattenuto con lo staff tecnico e con la squadra, regalando a ogni giocatore il dvd del Centenario realizzato qualche anno fa. «Siamo in un momento cruciale della stagione» parole di Tacopina a Soligo e compagni, «potete scrivere anche voi una pagina importante nella storia di questo club. Indossate una maglia gloriosa con un passato importante, avete l’occasione di raggiungere un grande obiettivo, che resterà per sempre nella storia della società, ma sarà importante anche per voi stessi e per i vostri figli». Pippo Inzaghi, ieri atteso nel parcheggio del Taliercio da due tifosi del Milan prima dell’allenamento con tanto di bandiera rossonera con l’effige dell’ex attaccante, ha messo nel mirino il Santarcangelo. «È una squadra che abbiamo affrontato due volte nel corso della stagione» ha esordito il tecnico del Venezia, «e non siamo riusciti a superarla, né in Coppa Italia né in campionato, portando a casa dalla Romagna due pareggi in rimonta. Il Santarcangelo ha le carte in regola per disputare i playoff, se non arriveranno penalizzazioni, soprattutto adesso che si è riportato a un punto dal Bassano. Ha giocatori di categoria, ma anche di qualità come Jadid e Cori. Non si segnano tre gol al Pordenone se non si hanno valori importanti». […]

Ore 18.50 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Francesco Benussi si ferma. Dopo l’operazione subita a dicembre il portiere e capitano del Vicenza non era guarito completamente e adesso, dopo due mesi di stop, ha deciso di sottoporsi ad un nuovo intervento al ginocchio. «Con la società avevo concordato di fermarmi a gennaio con la speranza di poter risolvere il mio problema – spiega Benussi – poi purtroppo, anche a causa dei problemi capitati a Vigorito, ho dovuto affrettare il recupero e adesso mi devo fermare di nuovo. Serviranno tre mesi per tornare ad essere pronto per l’attività agonistica e quindi ho dato appuntamento a tutti a luglio. So di essere in scadenza a giugno con il Vicenza, ma al direttore ho già detto che io sono pronto a firmare in bianco perché voglio restare in biancorosso e far parte di un progetto che mi piace». Il momento è importante per il campionato del Vicenza, per questo il portiere quasi si sente in colpa. «Mi fermo solo perché proprio non ce la faccio a giocare – sottolinea Benussi – e mi dispiace molto non poter dare il mio contributo. Sarò sempre vicino ai miei compagni, cercherò di dire la mia nello spogliatoio e, ovviamente, sarò il primo tifoso del Vicenza. In questo gruppo ho sempre cercato di mettere disposizione la mia esperienza e quando ho capito di non poter più essere al cento per cento sono stato io a consigliare alla società di andare ad acquisire un altro portiere. Quando mancavano pochi giorni alla fine del mercato degli svincolati, ho suggerito alla società di tornare sul mercato, e sapendo che c’era Marco (Amelia, ndr ) disponibile, ho fatto il suo nome e sono contento che lui adesso sia qui a portare la sua esperienza e la sua bravura». […]

Ore 18.20 – (Giornale di Vicenza) Riecco il derby in famiglia, un girone dopo. Bisoli contro Bisoli, padre contro figlio, Pierpaolo contro Dimitri. Vicenza-Brescia è anche questo. Una sfida che non parte ad armi pari: «Mia madre Rita e mio fratello Davide all’andata tenevano per papà e faranno lo stesso anche stavolta», annuncia Dimitri. A tifare per la parte biancazzurra della famiglia sarà solo uno zio, fratello della signora Rita: «Era così anche all’andata e sappiamo come è finita: a me andrebbe benone», aggiunge con un sorrisino diabolico. Il 25 ottobre le reti di Vassallo all’86’ e di Pinzi all’88’ ribaltarono il vantaggio biancorosso firmato dopo 8 minuti da Pucino. […] «Giocare contro mio padre è una sensazione bellissima, uno di quei ricordi che restano indelebili. A maggior ragione, poi, che ha vinto il Brescia. E in quel modo!».Sabato contro lo Spezia Gigi Cagni lo ha gettato nella mischia al momento giusto: «Lo ringrazio per la fiducia. Ma non giocavo da un mese e mezzo, non potevo stare bene bene – ammette -. Quattro anni fa avevo subito un altro infortunio che mi aveva costretto a rimanere fuori per un po’ di tempo: rimanere ai box non è mai facile soprattutto per uno come me che ha sempre voglia di fare». […] Nel girone d’andata Bisoli ha firmato 4 reti, ma è fermo alla prodezza di Latina del 18 dicembre: «Il gol mi manca – ammette Bisoli -, figurarsi per uno come me che non ne aveva mai fatti e si è messo a segnare tanto quest’anno». E se dovesse sbloccarsi proprio contro papà Pierpaolo? «Non so se esulterei, lo vedrà al momento – sospira Bisoli figlio -. Di sicuro, in quel caso, meglio stare alla larga dalla sua panchina».

Ore 18.00 – (Giornale di Vicenza) Ieri Francesco Benussi ha rovesciato le consuetudini di ogni intervista: «Dai, parto io». E ci mette quasi tre minuti, conditi anche dalla giusta emozione, per sciogliere il nodo: «Ho ancora dei problemi al ginocchio che mi porteranno a fare un altro intervento martedì. E quindi purtroppo non potrò finire la stagione e soffrire con i compagni. Farò di tutto quest’estate per tornare più forte di prima, senza fare troppi calcoli perché vado per i 36 anni ma ho grandi motivazioni per tornare quello che ero». Se potesse tornare indietro, cambierebbe qualcosa? “C’è stato un periodo, a ottobre, quando è arrivato mister Bisoli che io avevo già questo problema e avrei potuto fermarmi per recuperare magari nei mesi successivi. Però eravamo in fondo alla classifica, ero capitano, ero un giocatore importante… E non me la sono sentita di abbandonare la barca. Non lo faccio neppure adesso, perché per fortuna abbiamo due portieri validi che stanno bene e daranno il loro contributo”. Sente di aver affrettato i tempi? “Con la società avevamo preventivato di fare l’intervento a dicembre per migliorare un po’ la situazione, poi con il rientro affrettato per i problemi sorti a Mauro la mia condizione fisica è venuta a calare. I problemi sono rimasti, ho stretto i denti quando non c’erano portieri e sono stato io stesso a suggerire di dare un’occhiata a chi era disponibile tra gli svincolati sapendo che c’era Marco, che è un amico e che ho chiamato io. Purtroppo era un momento in cui stavo calando dal punto di vista fisico e non riuscivo neanche ad allenarmi per mantenere la condizione ottimale”. A dicembre la pulizia del ginocchio sinistro, ora che intervento sarà? “Si andrà a mettere una placca che mi aiuterà a compensare e bilanciare il peso su un ginocchio. È un intervento che richiede 3 mesi per tornare a fare tutte le attività. E quindi grazie anche alla società che mi permette di fare questo intervento adesso per essere già in buone condizioni a giugno. Periodo per il quale con la società ci siamo dati appuntamento, perché se io starò bene e avrò ancora le motivazioni che ho adesso e il mio fisico me lo permette, perché non continuare questo rapporto?”. […]

Ore 17.30 – (Gazzettino) Sarà un Cittadella incerottato quello che scenderà in campo oggi al Tombolato nell’anticipo dell’undicesima giornata di ritorno. Il reparto in emergenza è quello arretrato, orfano della coppia di centrali titolari: Scaglia è fermo per un turno di squalifica, Varnier è impegnato con la nazionale Under 19 in Belgio, inoltre ci sono Pelagatti e Salvi in non perfette condizioni, ma se il primo (che ieri ha svolto tutta la rifinitura) farà coppia con Pascali al centro della difesa, Salvi con tutta probabilità vedrà la partita dalla tribuna. È stato convocato, ma anche ieri ha svolto soltanto terapie per la botta all’anca rimediata ad Ascoli, ecco perché Venturato ha convocato Maronilli, giovane difensore centrale della Primavera, assieme a Caccin e Maniero. In mezzo al campo, poi, mancherà il faro Iori, espulso nell’ultimo turno e pure lui appiedato per una giornata: in cabina di regia ci sarà Pasa. «È un giocatore importante – sottolinea il tecnico – che ha qualità, tecnica, un buon fisico e una grande personalità. È più giovane di Iori, quindi ha un po’ meno di esperienza rispetto al nostro capitano, ma quando ha giocato a centrocampo ha sempre fatto bene, ed è stato utile alla squadra. Lo vedo come regista, muoversi davanti alla difesa e dare i tempi alla squadra». È più di un’investitura quella di Venturato: Pasa con lo Spezia sarà dunque il vice-Iori, a meno che non venga arretrato in difesa nel caso Pelagatti non dovesse offrire le necessarie garanzie al tecnico granata. Non è stato convocato nemmeno Schenetti, per una leggera distorsione alla caviglia, in mediana Paolucci è favorito su Valzania, mentre in avanti con Litteri ci sarà Arrighini. […]

Ore 17.10 – (Gazzettino) La migliore difesa esterna della serie B, che però nelle ultime sei partite ha sempre subìto reti, contro l’attacco granata che non fa cilecca da sette giornate. Ecco una possibile chiave di lettura della sfida di oggi al Tombolato che mette ancora in palio punti pesanti in chiave play off. Lo Spezia precede il Cittadella di un solo punto e dalla ripresa del campionato a gennaio ha conquistato quattro vittorie, di cui una esterna a Vercelli (due quelle complessive fuori casa), due pareggi, l’ultimo dei quali sabato scorso a Brescia, e tre sconfitte, tutte in trasferta. Il tecnico Di Carlo dovrebbe riproporre il consueto modulo 4-3-3, con il tridente offensivo formato da Fabbrini, Granoche, capocannoniere del girone di ritorno con otto reti, e Piccolo.

Ore 16.50 – (Mattino di Padova) Tutte le partite sono «da vincere», ma alcune lo sono più delle altre. Quella con lo Spezia – assieme a Benevento-Trapani uno dei due anticipi della 32ª giornata del torneo cadetto, per il resto spostata a domani per la sosta della Serie A – appartiene a tale categoria per molte, valide ragioni. La prima è ovviamente legata alla classifica: scivolato al nono posto, il Cittadella, se vuole tener vivo il sogno playoff, non può cedere altro terreno. In più ha uno scontro diretto, con i liguri settimi, avanti di una sola lunghezza. E poi bisogna cancellare le polemiche delle ultime gare, condizionate da arbitraggi non proprio encomiabili, e ritrovare quel successo che manca dal 3-2 al Trapani di quasi un mese fa. Non ultimo, bisogna onorare la memoria di Pier Cesare Tombolato, portiere a cui è dedicato lo stadio, venuto a mancare esattamente sessant’anni fa, il 25 marzo 1957. Peccato che il Citta ci arrivi in piena emergenza, fra difesa e centrocampo. Terminata la seduta di rifinitura, Roberto Venturato – sotto agli occhi vigili del d.g. Stefano Marchetti, incurante dei rumors che parlano di un corteggiamento del Chievo nei suoi confronti – snocciola l’elenco degli assenti. «Mancano Scaglia e Iori, squalificati, Varnier, impegnato sino al 29 marzo agli Europei Under 19 (e in campo nel match d’esordio, perso per 2-0 dagli azzurrini contro l’Irlanda, ndr) e Schenetti, che ha messo male il piede rimediando una distorsione. Pelagatti si è allenato con i compagni, mentre Salvi si è dedicato alla fisioterapia, ma sarà ugualmente convocato. In più sarà con noi Maronilli, difensore centrale della Primavera, alla prima chiamata in Serie B». Per voi questo è quasi uno spareggio. «Dobbiamo guardare le cose per quello che sono. In questa stagione abbiamo dimostrato di avere un grande potenziale, ma non siamo riusciti a sfruttarlo appieno. Ecco perché dico che dobbiamo pensare alla partita con lo Spezia senza avventurarci in voli pindarici. Ci sono talmente tante giornate davanti che può succedere di tutto. I numeri dicono che non siamo stati capaci di fare quel qualcosa in più che serviva, quindi evitiamo di ragionare su altro che non sia l’incontro alle porte, in cui affronteremo una delle avversarie più attrezzate del campionato». […]

Ore 16.30 – (Corriere del Veneto) Eccolo, il bivio forse decisivo della stagione. Perché in settimana più di qualche elemento è sembrato virare in direzione opposta rispetto a quanto sperato da Roberto Venturato. Prendiamo la partita con lo Spezia in programma alle 18 al Tombolato. Ci sono due assenze pesantissime (Iori e Scaglia per squalifica) e una altrettanto importante (Varnier, impegnato con la Nazionale Under 19). Quanto basta per accendere qualche allarme in un momento delicato della stagione, con la squadra scivolata progressivamente fuori dalla zona playoff e in fase di evidente involuzione. Oggi di fronte ci sarà uno Spezia che non ha mai dato l’impressione di essere irresistibile in trasferta, ma che potrebbe sfruttare la contemporanea assenza di due pilastri come Scaglia e Iori, oltre che dell’altro centrale difensivo titolare, appunto Varnier: «Iori non è un giocatore qualunque – ammette Venturato – e sicuramente la sua assenza non è cosa da poco. Pasa è un giocatore importante, è molto più giovane di Iori quindi non ha la sua esperienza ma è sempre stato molto utile alla squadra. Lo vedo come un giocatore in grado di muoversi davanti alla difesa e dettare i tempi alla manovra». Vista l’emergenza, considerato che Pelagatti è stato recuperato sì, ma dopo una settimana a dir poco tribolata, è stato convocato il giovanissimo Pietro Maronilli, centrale difensivo classe 1998. Con lui in panchina anche il centrocampista Caccin, altro giovane di belle speranze frenato a lungo da un infortunio. […]

Ore 16.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Quattro risultati utili di fila: una vittoria (3-1 a Forlì) e tre pareggi (0-0 con il Santarcangelo, 1-1 a Modena e 1-1 lo scorso turno al Saleri con la Maceratese). È questo il biglietto da visita con il quale il Lumezzane si presenterà questo pomeriggio (16.30) al Bottecchia. La miniserie è stata costruita da Mauro Bertoni (dopo le prime due sconfitte con Venezia e a Reggio Emilia), promosso dal vivaio a tecnico della prima squadra dopo le infelici esperienze di Antonio Filippini (che aveva iniziato la stagione 2016-2017) e Luciano De Paola. Il Lume non è andato molto lontano (terzultimo in classifica a quota 28 ancora in piena zona playout), ma il fatto di non aver perso nelle ultime quattro gare ha accresciuto l’autostima di Lella (ex neroverde dal 2008 al 2011) e compagni. E’ la politica dei piccoli passi avviata dal nuovo tecnico valgobbino. «Un punto può avere il sapore appena di un brodino ha detto Bertoni – ma per noi in questo momento è importantissimo. Viviamo delle difficoltà quotidiane in un campionato difficile durante il quale ci dobbiamo confrontare con squadre più forti contro le quali spesso andiamo in difficoltà. Anche in tali occasioni però abbiamo dimostrato molto coraggio. Siamo vivi. Il mio compito è stato ed è tuttora quello di dare ai giocatori la voglia di lottare e possibilmente ha sorriso Bertoni di incassare punti». Atteggiamento che renderà la sfida di questo pomeriggio per Stefani e compagni molto meno semplice di quanto possano suggerire i 26 punti di differenza in classifica. […]

Ore 15.40 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) La coppia d’attacco è formata dall’ex Lella e dal compagno di reparto Speziale, ma chi segna di più è Bacio Terracino. I pericoli quindi non arrivano dalla sola sezione offensiva della squadra. Il centrocampista infatti è già arrivato a quota sette gol stagionali e tallona il pordenonese Berrettoni nella classifica marcatori del girone B. In generale però la squadra bresciana segna con il contagocce. Con appena diciotto reti segnate nella stagione in corso, il Lumezzane è di gran lunga il peggior attacco del girone di cui fa parte il Pordenone. Hanno fatto meglio anche Fano e Ancona, le altre due formazioni che in queste 30 giornate hanno realizzato meno reti. Nello specifico venti a testa, due più dei bresciani. Paradossalmente però il Lumezzane ha segnato più in trasferta che in casa, essendo riuscito a realizzare 10 reti nelle gare giocate lontano dalla provincia di Brescia e solamente otto tra le mura amiche. […]

Ore 15.20 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Tre punti per rendere nervosa la domenica del Parma. Li chiedono i tifosi neroverdi che oggi accorreranno al Bottecchia per assistere alla sfida fra Pordenone e Lumezzane, in programma alle 16.30. Un successo permetterebbe infatti ai ramarri di agganciare almeno per una notte i gialloblu al terzo posto in classifica, in attesa della sfida che questi dovranno giocare a Gubbio. […] «Pericoloso volare con la fantasia sottolinea il tecnico – Semmai lo faremo dopo le 18.15. Prima dobbiamo restare concentrati sul Lume che è squadra ostica, dotata di fisicità e anche di fantasia, brava a ribaltare velocemente l’azione. Concede poco (solo 28 gol incassati, ma anche solo 18 segnati, peggior attacco del girone, ndr) ed è in serie utile da 4 turni. Domenica scorsa ricorda il tecnico ha visto sfumare (1-1) il successo sulla Maceratese solo nel recupero. Ha grandi motivazioni. Non va presa sottogamba, anzi le nostre motivazioni devono essere e sono superiori alle loro». Tedino torna in panca (dopo la trasferta a passata in albergo con l’influenza ad Ancona) e ritrova il ramarro con 3 punti in più. «Bravi tutti ringrazia Bruno -, ragazzi e staff: quella al Conero è stata una vittoria molto importante. Ora dobbiamo farla seguire dalla terza di fila: sarebbe un segnale forte». Berrettoni è recuperato, Padovan ha passato una settimana difficile (problemi a un polpaccio). Giocherà uno dei due, probabilmente Berre con Cattaneo e Arma in prima linea. Solito il centrocampo: Misuraca e Suciu esterni con in mezzo Burrai, giudicato miglior centrale del girone B dai tre maggiori quotidiani sportivi nazionali. Nemmeno convocati Ingegneri e Pellegrini. Identica anche la difesa con Semenzato, Stefani, Marchi e De Agostini. In porta ancora D’Arsiè, con Tomei in panca. […]

Ore 15.00 – (Messaggero Veneto) Parola d’ordine: continuità. Quindi continuare a vincere dopo i due successi con Alto Adige e Ancona. Non ha dubbi Bruno Tedino su cosa vuole dalla gara odierna del Bottecchia con il Lumezzane. «Vogliamo a tutti i costi proseguire così – afferma il tecnico del Pordenone, che oggi torna in panchina dopo aver marcato visita per problemi di salute –. Conquistare domani un’altra vittoria, sarebbe la terza consecutiva, vorrebbe dire dare un segnale forte: in primis a noi stessi e all’autostima di un gruppo che sin dal primo giorno sta disputando una stagione di grande spessore. Affrontiamo una compagine che lotta per evitare i playout: avrà quindi grandissime motivazioni, ma le nostre non saranno da meno – continua il trainer –. Ci vorranno pazienza, attenzione e grande determinazione nel fare la nostra solita partita propositiva. Oltre a quel cinismo, davvero prezioso, che ci ha contraddistinto ad Ancona». Tedino inquadra così il Lumezzane. «Squadra molto ostica, con grande abilità a ribaltare velocemente l’azione – la definisce –. Ha gamba, fisicità e anche fantasia, specialmente in un elemento come Bacio Terracino. Giocano spesso 4-4-1-1, concedono pochissimo (quarta difesa del girone, ndr) e nell’ultimo periodo hanno ottenuto buoni risultati (4 utili consecutivi, ndr). In pieno recupero con la Maceratese hanno visto sfumare la seconda vittoria di fila». […]

Ore 14.40 – (Messaggero Veneto) Agganciare, almeno per una notte, il Parma al terzo posto e portarsi a due lunghezze dal Padova secondo. Soprattutto, dare continuità ai risultati con Alto Adige e Ancona cogliendo la terza vittoria di fila. Ne ha molti di motivi il Pordenone, oggi, per vincere al Bottecchia al cospetto del Lumezzane, nel match valido come anticipo del 31esimo turno del girone B di Lega Pro: si entra nell’ultima parte di campionato e la squadra di Tedino dev’essere solo pragmatica, per cercare la posizione più alta possibile di classifica in ottica play-off e chiudere un altro strepitoso campionato. […] Il Pordenone è forte di un rendimento importante al Bottecchia, visto che dal 2016 ha perso solo una gara, ovvero quella col Parma dello scorso settembre. È il primo punto da cui può nascere un pomeriggio di gioia. Il secondo è dettato dalle certezze in campo, in particolare dal rientro davanti di Emanuele Berrettoni. Il trequartista, dopo essere stato fuori per tre gare per problemi fisici, è pronto dal 1’ e con grande fame. Sarà lui a spingere il duetto Arma-Padovan, mentre dietro sono ancora out Tomei e Ingegneri: al loro posto sono pronti nuovamente D’Arsiè e Marchi. Dietro e in mezzo sono confermati i reparti visti con Alto Adige e Ancona, quindi Semenzato e De Agostini sulle fasce, Stefani al centro della difesa, il tris Misuraca-Burrai-Suciu in mezzo. Un impianto solido, pronto a superare anche il Lumezzane e dare l’attacco al podio del girone. […]

Ore 14.10 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) […] È trascorso appena un girone, ma nel frattempo il Bassano è crollato dal primo al decimo posto, mettendo addirittura a rischio l’approdo ai playoff allargati, obiettivo che neppure veniva messo in discussione a inizio stagione. Sono ben sei le sconfitte consecutive nelle ultime settimane e neppure l’arrivo in panchina di Valerio Bertotto ha spostato gli equilibri. Dopo il tris di sconfitte culminato con lo 0-6 di Pordenone, ecco un altro tris di ko, meno netti rispetto ai precedenti, ma che fanno comunque male (1-2 col Mantova, 0-1 a San Benedetto, 1-2 col Venezia). Si cerca disperatamente un appiglio, quello che potrebbe dare Michael Fabbro, colui che gelò gli entusiasmi del Padova lo scorso anno all’Euganeo, con la rete del pari a due minuti dalla fine: «Tirai di punta e la palla passò sotto le gambe del portiere – sorride l’attaccante scuola Milan, che rientra dopo la squalifica che l’ha tenuto fuori lunedì contro il vecchio maestro Filippo Inzaghi – poi la corsa sotto la curva dei tifosi. Speriamo possa portare fortuna per questa gara. Il Padova è una squadra forte, ha la miglior difesa del campionato ed è una molto ostica, cercheremo di affrontare la gara con la stessa determinazione messa contro il Venezia. E’ arrivato il momento di portare a casa un risultato positivo. Ai playoff sono sicuro che ce la giocheremo, perché si azzereranno le gerarchie, ora però dobbiamo essere bravi a non dilapidare il lavoro fatto in questa stagione». […]

Ore 13.50 – (Giornale di Vicenza) Michael Fabbro è trasversale, piace a tutti. Come i Pooh. Unisce le generazioni, è adorato dalle mamme e dalle figlie (più dalle seconde a dire il vero), ma per lui stravedono anche i bambini (nelle scuole è acclamatissimo) e i papà che apprezzano lo spirito del lottatore in campo anche se il capello levigato al gel farebbe pensare di primo acchito a un damerino. Invece è un combattente di razza che non si tira mai indietro e sa stringere i denti. Da un mese e mezzo convive con un malanno che l’ha limitato parecchio.  […] Fabbro, con 6 ko di fila di cui almeno la metà rocamboleschi, il rischio è farsi condizionare. “Vero, in teoria è così. In pratica però non dobbiamo farci influenzare dagli episodi tipo i gol nel finale ma tirare dritto per la nostra strada. Lunedì sera in tribuna, se è per questo è stato pure peggio. Il pari ci aveva caricato di brutto, avevamo l’inerzia in mano e invece… Però per carattere mi tengo il tanto di buono che siamo riusciti a fare. Eppoi concordo con Pasini: si respirava una gran bella atmosfera allo stadio”. Lo scorso anno all’Euganeo timbrò un gol pesantissimo… “Tirai di punta per anticipare il loro portiere ed esultai sotto la curva dei nostri tifosi per un pareggio preziosissimo. Stavolta è ancora più dura, non sarò più la sorpresa e loro sono la difesa meno battuta del campionato, ma ci credo lo stesso”. Sei ko ma Bassano ancora ai playoff. Vanno mantenuti. “A tutti i costi per non dilapidare un anno di lavoro. Poi agli spareggi si ricomincia daccapo, è un altro campionato e tutto può accadere. Ma dobbiamo conservarli. Può sembrare un traguardo minore, ma la realtà è che con la nostra partenza a razzo abbiamo generato altre aspettative tra i supporter e invece il tabellone playoff in un torneo qualificato come questo vale tanto”.

Ore 13.20 – Qui Guizza: termina l’allenamento.

Ore 13.00 – Qui Guizza: provate soluzioni su palla inattiva.

Ore 12.40 – Qui Guizza: partitella a campo ridotto, provato il consueto 3-5-2.

Ore 12.20 – Qui Guizza: torna regolarmente in gruppo Altinier, mentre lavora a parte Alfageme.

Ore 12.00 – Qui Guizza: Biancoscudati in campo per la rifinitura.

Ore 11.30 – Qui Guizza: sessione video pre-allenamento.

Ore 11.00 – Queste le dichiarazioni rilasciate alla vigilia di Padova-Bassano da parte di Oscar Brevi: “Affrontiamo una squadra che viene da sei sconfitte, anche se col Venezia sarebbe potuta finire diversamente. Sapremo i risultati delle altre, ma noi dobbiamo concentrarci su noi stessi. Il Bassano lunedì ha provato a vincere la partita, ma il Venezia ha colpito sulle palle inattive. Sotto il profilo dell’approccio alla partita credo che non ci saranno problemi. All’andata la sconfitta è stata un po’ particolare. Ci mancherà Emerson per la prima volta, è un giocatore per noi fondamentale ma non esiste solo lui. È normale che quando ci sono tante defezioni contemporaneamente si vada in difficoltà. Berardocco è una possibilità concreta, valuteremo l’ultimo allenamento e fino a quando non potremo tirare le somme non mi sbilancio perché dobbiamo valutare tante cose. Il Bassano attacca con diversi giocatori, su quel fronte dobbiamo stare attenti. Mazzocco non dovrebbe avere problemi, ma è il momento di stringere i denti e di unirsi attorno a questa squadra. Invito la squadra e il pubblico a darci tutti una mano. La soluzione di Mazzocco in fascia destra può essere una soluzione, ma abbiamo lanche Boniotti e possiamo anche cambiare dal punto di vista tattica. Difesa a quattro? Con determinati movimenti cambia poco, ci sono situazioni che conosciamo e abbiamo già provato in allenamento, valuterò la cosa migliore da fare. Altinier è qui con noi, è recuperato e oggi si allena. Ha avuto due giorni di febbre, ma deve stringere i denti. Fa parte del nostro lavoro, ma chi scende in campo deve mettersi a disposizione con tutto quello che ha. Madonna? Io ero lì vicino, c’era stato un po’ di confusione ma non mi aspettavo una decisione simile. Ha esultato ma non ha mancato di rispetto a nessuno e mi aspetto una riduzione”.

Ore 10.30 – (Gazzettino) «Di sicuro non fa piacere non giocare e mi sarei aspettato un impiego maggiore – sottolinea l’interessato – però la squadra sta andando bene e questa è la cosa più importante. Sul piano fisico sono a posto, ormai ho assimilato gli schemi, e sinceramente spero di giocare di più nelle prossime partite. Se arriverà il mio turno, mi farò trovare pronto». Sulla sfida di domani, aggiunge: «Il Bassano sarà arrabbiato per avere perso al 94′ con il Venezia e cercherà di recuperare punti, anche perché ha nel mirino i play off. Quanto a noi, siamo obbligati a vincere se vogliamo conservare il secondo posto in classifica e se vogliamo cercare di raggiungere la vetta. Noi ci crediamo perché tutto può ancora accadere fino a quando la matematica non dice il contrario, per cui cercheremo di ottenere come sempre il massimo in tutte le prossime partite, fermo restando che dobbiamo sperare anche in qualche passo falso del Venezia».

Ore 10.20 – (Gazzettino) Nelle prove di ieri Mandorlini si è alternato con Gaiola sul centro sinistra, mentre Berardocco ha agito da play davanti alla difesa. Se invece Altinier sarà della gara, Dettori tornerà nel suo ruolo come interno di sinistra, e per il vertice basso si prospetterebbe un ballottaggio tra Mandorlini e Berardocco, con quest’ultimo che potrebbe essere preferito per la sua maggiore propensione a fare gioco. Mancando infatti per la prima volta in campionato Emerson, che opera anche come una sorta di regista arretrato, l’ex Sambenedettese ha nei piedi quella capacità di cambiare gioco sottolineata con apprezzamenti anche da Brevi negli esercizi di ieri. Se poi ci mettiamo che da qualche partita è finito in panchina, ecco che la sua voglia di rivalsa potrebbe essere un’ulteriore spinta.

Ore 10.10 – (Gazzettino) Oltre alle assenze sicure di Emerson e Madonna, entrambi squalificati, e di Neto Pereira ai box per infortunio, c’è anche un campanello d’allarme per Altinier. Anche ieri il bomber è stato costretto a saltare l’allenamento a causa della febbre, e l’auspicio è che possa recuperare magari già per questa mattina in occasione della rifinitura e comunque in tempo per la partita di domani sera con il Bassano. […] Quanto al centrocampo, De Risio interno destro e Favalli sulla corsia mancina sono sicuri del posto. Sulla fascia destra, per ovviare all’assenza di Madonna in pole position c’è Mazzocco, che si è già adattato al ruolo in occasione della vittoria con il Venezia al Penzo, in alternativa è pronto Boniotti. Per quanto riguarda gli altri due interpreti, molto dipenderà anche dal recupero o meno in attacco di Altinier.

Ore 10.00 – (Gazzettino) Anche il Padova, rappresentato dal patron Giuseppe Bergamin e dai giocatori Bobb, Boniotti e Monteleone, è stato premiato giovedì sera dal presidente onorario del Panathlon Renato Zanovello nel corso del convegno Le emozioni dello sport attraverso le immagini organizzato insieme alla Federation Internationale Cinema Television Sportifs. Oltre ai biancoscudati, riconoscimento (alla memoria) a Memo Geremia, per il suo ruolo chiave nel mondo del rugby, e al Coni regionale. Per il resto poche parole, ma tante toccanti immagini, commentate dal presidente della Ficts Franco Ascani, con un excursus dai primi passi dello sport moderno a ritrarre leggende quali Dorando Petri e Primo Carnera o il famoso scambio di borraccia tra Bartali e Coppi, fino ai recenti video dei giochi olimpici e paralimpici di Rio, il tutto a rappresentare emozioni, paure, gioie e delusioni vissute dai protagonisti. […]

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Anche perché, oltre all’assenza già certa di Neto, che nella migliore delle ipotesi tornerà a disposizione contro il Parma, nemmeno Luis Alfageme scoppia di salute: l’argentino domenica scorsa era subentrato a Modena al capitano al 33’ del primo tempo, ma comunque non in perfette condizioni, e infatti per tutta la settimana ha svolto un programma di lavoro differenziato. Toccherà quindi a De Cenco, l’unico al momento certo del posto, guidare l’attacco biancoscudato insieme ad Altinier. Ma nell’ipotesi – fatti i debiti scongiuri – che il mantovano non riesca a ristabilirsi dalla febbre, cosa accadrebbe? La possibilità più accreditata è quella di un 3-5-1-1 con l’avanzamento di Dettori a supporto del brasiliano. […]

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) La vigilia del derby con il Bassano porta con sé diversi dubbi, e il rischio di un Padova ancora più rimaneggiato. Come se non bastassero le tre assenze forzate – Madonna ed Emerson per squalifica, e Neto Pereira per infortunio – Oscar Brevi ieri alla Guizza è stato costretto ancora una volta a provare senza Cristian Altinier la formazione che domani sera scenderà in campo. È ancora presto per parlare di emergenza per il bomber mantovano, che dovrebbe probabilmente esserci questa mattina nella rifinitura delle 11.30, e quindi essere recuperabile per la sfida sotto la luce dei riflettori contro i giallorossi (all’Euganeo calcio d’inizio alle 20.30, arbitro Manuel Volpi di Arezzo).

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Vedi Bassano e vengono i sudori freddi. Perché i precedenti sono pessimi, se non fosse per un successo in Coppa Italia con le seconde linee che non fa «curriculum». Il Padova prova a scacciare l’incubo giallorosso: l’anno scorso 1-1 all’Euganeo, poi al ritorno 2-1 al Mercante con gol fallito da Petrilli al 90’ e contropiede decisivo con sigillo finale di Piscitella. Quest’anno all’andata ancora una vittoria giallorossa per 2-1 al Mercante, quanto basta per consegnare il primo posto a Luca D’Angelo, poi esonerato. È trascorso appena un girone, ma nel frattempo il Bassano è crollato dal primo al decimo posto, mettendo addirittura a rischio l’approdo ai playoff allargati. Impensabile, solo qualche mese fa. Sono ben sei le sconfitte consecutive nelle ultime settimane e neppure l’arrivo in panchina di Valerio Bertotto ha spostato gli equilibri. Dopo il tris di sconfitte culminato con lo 0-6 di Pordenone, ecco un altro tris di ko, meno netti rispetto a quelli precedenti, ma che fanno comunque male (1-2 col Mantova, 0-1 a San Benedetto, 1-2 col Venezia). Il Padova si prepara, dunque, a sfatare un piccolo tabù, anche se in emergenza. Ci si aspettava di ritrovare Altinier in gruppo ieri e invece un virus ha messo ko il centravanti, a questo punto a rischio per la partita di domani. Difficile pure il recupero di Alfageme, che ieri ha lavorato a parte ed è ko pure Neto Pereira. L’unico attaccante sicuramente disponibile sarà De Cenco, senza contare che mancheranno gli squalificati Emerson e Madonna. […]

Ore 08.30 – Lega Pro girone B, la classifica aggiornata: Venezia 67, Padova 59, Parma 57, Pordenone 54, Reggiana 52, Gubbio 47, Sambenedettese 45, AlbinoLeffe 43, FeralpiSalò 42, Bassano 40, Santarcangelo 39, Maceratese 37, SudTirol 32, Mantova 31, Forlì 30, Fano e Modena 29, Lumezzane 28, Teramo 27, Ancona 24.

Ore 08.20 – Se non lo hai ancora fatto, regalaci un “mi piace” e diventa fan della pagina facebook di Padovagoal a questo link. Per te tante foto esclusive e tanti contenuti imperdibili dall’universo Padova e dal mondo Cittadella lungo tutto il corso della giornata.

Ore 08.10 – Ringraziamo anche Box Uomo, Studio Pignatelli Netstore, Birra Antoniana, Piccolo Teatro Padova, Padovanuoto e Columbus Thermal Pool perché rendono possibile questa diretta.




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