FeralpiSalò-Padova, le voci dalla sala stampa. Brevi: “Commesso errori banali. E Dettori…”

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Nicola Madonna (centrocampista Padova): “È un peccato, sapevamo che non dovevamo sbagliare per tenerci attaccati fino alla fine ed abbiamo avuto parecchie occasioni per pareggiare ma è stato difficile riuscire a fare goal. Loro sono stati più bravi a concretizzare le loro occasioni e noi non siamo riusciti ad accorciare le distanze subito. Ci siamo staccati tanto dal primo posto, ma vediamo che succede pensando partita per partita…”.

Giuseppe Bergamin (presidente Padova): “Oggi non si può essere felici, siamo partiti determinati ma abbiamo subito goal e non siamo stati bravi a recuperare subito. Ci tenevo che potesse essere un risultato positivo ma non è andata così, può capitare anche avendo fatto una buona partita… Ora dobbiamo fare il nostro senza guardare gli altri e andare più in alto possibile”.

Emerson (difensore Padova): “È mancato un po’ di equilibrio, nel primo tempo avevamo troppo voglia di fare goal e non siamo stati bravi a concretizzare mentre nel secondo tempo abbiamo tentato di reagire ad una partita non facile anche se bisognava usare la testa per riuscire ad andare avanti già dal primo tempo. Eravamo abituati a non prendere gol, quando succedono queste occasioni bisogna fare i complimenti a loro! Non è successo nulla, non sarà questa partita che ci butterà giù, abbiamo fatto quello che potevamo ma ci voleva un pizzico di cattiveria in più. Ora dobbiamo pensare già al Parma riposandoci e ricaricando le batterie, poi appena finita la partita col Parma penserò al Venezia perché è inutile fare i conti quando non hai i punti in tasca… C’è un secondo posto da mantenere o riconquistare a seconda del risultato del Parma, ed è molto importante per questo campionato”.

Oscar Brevi, allenatore Padova: “Perché sono partito con questa formazione? L’unico che non ho impiegato dall’inizio in vista delle prossime è stato Dettori che era diffidato. Al di la della scelte abbiamo avuto un approccio discreto al match, ma abbiamo subito preso gol da una ripartenza. De Risio? Nelle gare che ha giocato ha 70 minuti, dovevamo gestire le partite ravvicinate, perché abbiamo sempre avuto difficoltà nelle partite ravvicinate. Iniziare contratti? Forse sotto l’aspetto mentale le gare si complicano adesso, non è sempre possibile andare a 100 all’ora. Caglioni ha fatto tre miracoli, purtroppo il calcio è anche questo. Abbiamo avuto le palle per riaprire la gara e vincere. Dopo il loro vantaggio abbiamo sbandato a livello di equilibrio, forse anche con la testa abbiamo faticato. Abbiamo provato subito di ribaltare il risultato, ci sono stati anche degli errori abbastanza banali. Nove punti? Oggettivamente sono tanti, adesso pensiamo al Parma mercoledì, cercando di dare il massimo in ogni partita. Contraccolpi psicologici? Tutti preferivamo arrivarci lanciati, ma bisogna anche essere coerenti, andare avanti e rialzare la testa. Neto? Vediamo come sta e se è recuperabile. Nel secondo tempo abbiamo sprecato molte energie, anche pareggiando comunque non sarebbe cambiato molto a livello di classifica. Madonna ha fatto un’ottima gara, ma va accettato anche il risultato del campo”.

Michele Serena, allenatore FeralpiSalò: “Non so se sia la nostra miglior prestazione, oggi abbiamo fatto molto bene, quando loro hanno fatto i cambi, noi abbiamo fatto lo stesso molto bene. Mi aspettavo di soffrire, abbiamo fatto una buonissima gara. Il nostro secondo gol è stata frutto di un’ottima combinazione. Adesso dobbiamo smettere di fare come i gamberi, con un passo avanti e uno indietro. Dovevamo recuperare punti, non so sia un caso che con le big facciamo una grande partita. Certo, è facile prepararsi contro le grandi, a volte si subisce poi con quelle squadre che sulla carta sono le più deboli. Il Padova gioca bene a calcio, Emerson quando impostava non sbagliava di un millimetro, per quello ho alzato un attaccante, perché è la loro fonte di gioco. I tifosi del Padova? Sono quelle partite che non vorrei mai giocare, per le emozioni che ho provato in questa squadra. Io sono legato a questa città, mi terrò sempre loro nel cuore. L’approccio nostro alla gara è stato ottimo, anche al di la dei gol. Mercoledì col Venezia? Affrontiamo la prima della classe, ho chiesto ai ragazzi di dare il massimo anche contro di loro. Dovremmo valutare bene la condizione di chi ha giocato oggi tutta la partita”.




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