Cittadella, Marchetti: “Non me ne sarei mai andato senza il benestare di Gabrielli, i granata vengono prima di tutto!”

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Alla fine ha prevalso il senso di appartenenza: Stefano Marchetti sarà il direttore generale del Cittadella anche nella prossima stagione. Le chances della sua permanenza a Cittadella erano cresciute in questi ultimi giorni, dopo che Andrea Gabrielli aveva detto che avrebbe fatto tutto il possibile per trattenere Marchetti, e di fronte a questa precisa e ferrea volontà, il dirigente è rimasto. Ma mai come questa volta Marchetti è stato vicinissimo a lasciare la società granata, come egli stesso ammette: «Mi era giunta una proposta irrinunciabile per mille motivi, se avessi avuto l’ok da Gabrielli avrei firmato per il Chievo. Si parlava di serie A, di una società che stimo molto e apprezzo, con un grande presidente come Campedelli che conosco e che ringrazio della fiducia che aveva riposto nella mia persona. Poi c’era Maran, con il qualche sono molto amico e legato, l’ho avuto anche a Cittadella». Sono quindi stati accantonati i richiami delle sirene del Chievo, della serie A, che avevano sì ammaliato e convinto Marchetti – rimasto in bilico sino all’ultimo – ma non tanto da spingerlo ad andare contro la volontà di Andrea Gabrielli, nonostante da Verona dessero per fatto l’accordo. Niente a che vedere con l’interesse del Carpi di due stagioni fa. «Questa era tutta un’altra storia», sottolinea Marchetti, che rivela cosa ha fatto pendere la bilancia ancora una volta a favore del Cittadella: «Ho deciso giovedì sera, quando mi sono trovato a cena con il presidente. Solo noi due. Ci siamo guardati negli occhi, abbiamo parlato e mi ha fatto capire chiaramente che non mi avrebbe mollato. Ed io l’ho sempre detto: non sarei mai andato via da Cittadella se non avessi avuto il benestare del mio presidente. Mai avrei fatto un torto a questa piazza, a questi colori, a Gabrielli e a tutte le persone che mi vogliono bene e mi sono vicine oramai da vent’anni». Così è stato. «Il Cittadella per me viene prima di tutto. Ci sono valori, affetti e cuore che mi legano ad Andrea Gabrielli e alla sua famiglia».

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Fatto il direttore generale, sotto adesso con il tecnico. Anche in questo caso sarà una conferma. «Sicuramente riparto da Venturato – dice senza esitazioni Marchetti – Parlerò con lui ad inizio della prossima settimana, anch’egli ha staccato la spina per qualche giorno. Ci rivedremo in occasione della cena sociale di fine anno e ci metteremo d’accordo, ma la mia intenzione è chiara. Venturato è l’allenatore al quale credo, ha lavorato bene».

(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)




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