Live 24! Padova, è il giorno dell’incontro Auteri-Columella per la rescissione: e poi sarà fumata bianca…

Condividi

Clicca qui per aggiornare la diretta

Ore 21.00 – (La Nuova Venezia) C’è chi resta e rinnova e ora si gode le meritate vacanze (Sottovia e Beccaro), ma in casa Mestre c’è anche chi saluta e cambia aria. se ne va uno degli eroi del miracolo arancionero: Mehdi Kabine, centravanti marocchino nato a Casablanca ma cresciuto ad Udine, torna alla base, nel senso che ha deciso di fare ritorno nella usa vecchia ex squadra, il Campodarsego. […] «È stata una scelta meditata e non facile, ma sono contento così. A Campodarsego avevo lasciato un’opera a metà e sono qui per concluderla. Sicuramente l’obiettivo è importante, ma dev’essere costruito giorno per giorno, senza che diventi un assillo. Io voglio provare a vincere di nuovo il campionato, dobbiamo costruirlo domenica dopo domenica. In questo senso l’esperienza di Mestre per me è stata importantissima». […] «Stavolta comincio dall’inizio, ed è ancora più bello» roprende Kabine, «sono davvero felice di essere tornato qui. Riparto dai nove gol di due stagioni fa. Amo le responsabilità e sono tornato per riprovarci. Conosco mister Fonti dal San Polo di Piave e ho sentito anche Igor Radrezza e Grasjan Aliù. Se due anni fa abbiamo fatto quella stagione magnifica è anche grazie a loro, ho conservato un bellissimo rapporto e sono contento di ritrovarli. Con il Mestre mi sono lasciato alla grande e con affetto. Loro volevano riconfermarmi ed è stata una scelta mia per cercare di rimanere sempre al vertice ma ai miei ex compagni auguro di salire già in Serie B da quest’anno. Di certo questa stagione resterà sempre nel mio cuore, la considero veramente unica e indimenticabile e ringrazio tutti i tifosi che mi hanno augurato l’in bocca al lupo e cercherò di abbracciarli tutti e quando potrò verrò anche a vedere il Mestre».

Ore 20.00 – (Giornale di Vicenza) Tonino Asta ha trovato casa. L’ex tecnico della B acciuffata sul campo e cancellata dai tribunali due anni fa, scalpitava per tornare in panchina e ne ha trovata anche una di prestigio. L’ha firmato infatti il Teramo che dopo aver contrattualizzato come ds l’ex mezzala del Pescara, Giorgio Repetto, come allenatore si è affidato al buon Tonino. Asta, dopo l’esperienza col Bassano non ha avuto tanta fortuna: esonero col Lecce e uscita anzitempo anche questa stagione alla Feralpi Salò, lasciata però in zona playoff. […]

Ore 19.30 – (Giornale di Vicenza) La sterzata concettuale di Bassano (tecnico emergente e di successo, asticella delle ambizioni sollevata sino al quinto posto virtuale) è anche svolta concretamente reale. Perchè per la prima volta da oltre un decennio in qua, a un allenatore viene sottoposto un contratto biennale. Segno di una programmazione a medio termine che conferma la profondità della pianificazione virtussina, affrancata dal ruolo di perenne outsider senza pressioni, ma ora pronta invece a progredire consapevolmente. Così il nuovo corso di Magi (che sarà presentato ufficialmente oggi) inizia con un accordo a scadenza 2019 a cifre crescenti (nel solco degli ingaggi standard della categoria, non immaginatevi chissà cosa), premessa di un rapporto che vuol essere significativo e duraturo. […] Secondo alcuni operatori di mercato, ci sarebbero anche alcune pedine del Gubbio sul taccuino del digì Seeber. Su indicazione di Magi che ha valutato da vicino alcuni suoi ex allievi. Naturalmente Bassano monitorerà la faccenda ma non è costume del club fare shopping sfrenato nelle botteghe altrui, in particolare se sono state appena frequentate dall’allenatore. In ogni caso i nominativi considerati sono quelli dei difensori Alex Marini e Michele Rinaldi e del consumato regista Alfredo Romano. Tre profili scafatissimi: Marini e Romano seguono Magi da anni, prima a Macerata poi a Gubbio. C’era un mezzo pensiero sul giovane trequartista Casiraghi ma ha appena prolungato a Gubbio sino al 2019. […]

Ore 18.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Il Pordenone deve ancora andare in vacanza: gli allenamenti sono sospesi ma non è ancora stato pronunciato il classico rompete le righe. Ma con il gruppo di Bruno Tedino virtualmente ancora compatto si scatenano già le voci del calciomercato, e riguardano il gioiello neroverde più amato dai tifosi del Ramarro: Luca Cattaneo. Sul fantasista di Porlezza (Como) è piombato il Carpi, fresco reduce dalla finale playoff di serie B persa contro il Benevento. Gli emiliani devono pensare a sostituire Kevin Lasagna, attaccante veloce partito alla volta di Udine in un’operazione già conclusa in inverno, e sta pensando a Veleno per dare una rinfrescata a una rosa solida che ha già giocato anche la serie A. Il contratto di Cattaneo scadrà nel 2018 e come ha detto Mauro Lovisa nessuno si muoverà gratuitamente. Tradotto, il Carpi dovrà aprire il portafoglio e versare nelle casse del Pordenone un bel gruzzolo. […]

Ore 18.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) […] Sarà una squadra guidata ancora da Mirko Stefani, il capitano. Mauro Lovisa lo ha richiamato all’ordine: «Ha offerte – ha detto – ma non lo mollo. Resta con noi». E Stefani è simpaticamente tornato nei ranghi: «Non essere stato presente al Franchi a causa della squalifica – ha detto il trentino – mi brucia ancora tantissimo. Ero a Firenze anch’io, ho sofferto con la squadra e per la squadra. È stato brutto finire così, in tribuna, senza poter essere protagonisti. È una ferita che voglio guarire al più presto. Il calcio è così – prosegue Stefani – e voglio dire che il Pordenone ha fatto di tutto per vincere. Purtroppo è andata male e brucia ancora di più per com’è successo». Poi Stefani si rivolge ai tifosi neroverdi: «Ritrovate subito l’entusiasmo per l’anno prossimo – dice il capitano del Pordenone – perché noi lo promettiamo. Non si è vista solo una grande squadra, ma anche e soprattutto una grande città, che si è unita attorno a noi. Quando così tanta gente si muove e fa chilometri vuol dire che hai fatto e stai facendo qualcosa di importante. Noi ci riproveremo. La squadra? Dovrebbe restare quasi intatta e spero che resti con noi anche Bruno Tedino. Il gruppo, cosi com’è, è anche merito suo». […]

Ore 17.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) «Voi siete l’orgoglio della nostra città». Ieri Alessandro Ciriani e Walter De Bortoli hanno invitato Stefani e compagni in sala rossa del Municipio per esprimere loro tutta la gratitudine dei cittadini verso una squadra e una società che tanto degnamente ha rappresentato Pordenone a livello nazionale. […] Giusto riconoscimento mancato nelle ultime stagioni («L’ultima volta che ci hanno chiamato in Comune ha ricordato Lovisa c’era ancora Bolzonello sindaco»), ma l’attenzione di tutti era rivolta verso lo stesso re Mauro e verso Bruno Tedino, che per la prima volta si ritrovavano fianco a fianco (sugli scranni della giunta) dopo il battibecco a distanza in sala stampa al Franchi. […] Re Mauro ha provato a spazzare via ogni incertezza. «A Firenze ci è andata male ha premesso – ma non per colpa nostra. Meritavamo noi la finale che ci è stata negata da circostanze indipendenti dal nostro valore (leggi arbitraggio penalizzante di Pillitteri, ndr). Ci riproveremo. Voglio la serie B entro due anni. Per questo riconfermeremo in blocco l’attuale struttura di squadra e la rinforzeremo ulteriormente. Tedino? Io sono schietto. Ho espresso il mio parere, ma ciò non può mettere in dubbio la stima che ho per Tedino che insieme ai ragazzi, a tutto lo staff e alla società ha fatto un grandissimo lavoro. Per me Bruno è confermato sino al 2019. Spetta a lui decidere se restare o meno. Io non trattengo nessuno con la forza». Gli occhi si sono spostati sul tecnico, in attesa di un Sì, rimango che però Bruno non ha pronunciato. «Ringrazio il presidente per le parole di stima ha risposto Tedino – Ora però mi prendo un paio di giorni per riflettere e per parlare con il mio staff». […]

Ore 17.00 – (Messaggero Veneto) C’è la giunta comunale al completo, con il sindaco Alessandro Ciriani, a ricevere il Pordenone due giorni dopo la gara di Firenze col Parma. Un momento che non si era mai visto da quando Mauro Lovisa gestisce il club (dal 2007). «Non c’era alcun obbligo di invitare la squadra: questa è un’iniziativa che noi abbiamo fatto col cuore – ha affermato il primo cittadino -. Mai come quest’anno è aumentato il calore del territorio attorno alla squadra: lo si è percepito soprattutto nei bar, dove un tempo le discussioni vertevano sull’Udinese e sui club italiani più titolati, mentre ora hanno come oggetto il Pordenone. La città è orgogliosa di tutto ciò che la squadra ha fatto». […] Anche Lovisa è intervenuto, ribadendo che «la squadra ha surclassato il Parma e meritava di più» e che la serie B è un obiettivo che il club vorrebbe centrare entro due anni. «Vogliamo intanto essere protagonisti anche la prossima stagione – ha detto -: la società si impegnerà a mantenere lo staff tecnico e la maggior parte dei giocatori. Quindi bisognerà pensare allo stadio: il Bottecchia non è agibile per la Lega Pro, ci garantiranno una deroga per un’altra stagione, ma non possiamo pensare di continuare così. Serve altro: dobbiamo crescere anche dal punto di vista delle strutture». […]

Ore 16.30 – (Messaggero Veneto) L’appello dei tifosi («Rimani con noi») potrebbe essere accolto a breve. Perché Bruno Tedino sembra vicino a sedersi per il terzo anno di fila sulla panchina del Pordenone. Lo si è percepito ieri, a margine del ricevimento in municipio della squadra da parte dell’amministrazione comunale. Durante l’incontro, il presidente Mauro Lovisa ha ribadito di avere massima fiducia nei confronti del suo allenatore, al quale, ha affermato, «ho rinnovato per due volte il contratto». Il trainer, che ieri ha parlato a lungo col numero uno del club, si è limitato a dire che si prenderà «qualche giorno per riflettere assieme al suo staff. Lunedì comunicherò la decisione alla proprietà». […] Ed è così che sembra tutto andare verso un Tedino-tris, per la gioia della proprietà e di tutto il popolo neroverde, che ama il tecnico forse più dei giocatori. A proposito, sono molti i punti di domanda legati a questi ultimi. Alcuni sembrano con le valigie in mano: Arma, a quanto pare, pare già in partenza. Lo vuole il Catania. Cattaneo è un altro nel mirino di molti club, tra cui il Carpi in serie B. Piacciono tanto i tre centrocampisti, Misuraca, Burrai e Suciu, ma non è escluso che rimangano tutti. Rientreranno alla base gli elementi in prestito come Parodi e Padovan (dalla Juventus), mentre sembra si vada verso la fine del rapporto con i due portieri, cioè D’Arsiè (in scadenza) e Tomei (che ha ancora un anno di contratto, ma che non sembra più rientrare nei piani del club). Destinati a rimanere sembrano Stefani, De Agostini e Marchi (gli ultimi due, comunque, in scadenza), oltre a Berrettoni. […]

Ore 15.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Quella trascorsa è stata un’altra giornata convulsa nella trattativa in corso tra «Vi. Fin. Spa», attuale proprietaria del club berico e la «Boreas Capital» che, da una ventina di giorni, sta trattando l’acquisto del Vicenza Calcio. Le parti si sono incontrate e confrontate più volte per cercare di arrivare a un’intesa che resta fattibile, ma non è semplice da raggiungere. Il nodo restano sempre le ultime pendenze della stagione che si chiuderà al 30 giugno, un importo quantificabile attorno ai tre milioni di euro con le scadenze che si stanno avvicinando inesorabilmente. La prima è da saldare entro il 26 di giugno e riguarda gli stipendi dei tesserati, dipendenti e collaboratori dei mesi di marzo, aprile e maggio ed è quantificabile attorno al milione e mezzo di euro. Entro il 30 giugno, condizione necessaria per iscrivere il Vicenza Calcio al prossimo campionato di Lega Pro, c’è da presentare una fideiussione bancaria di 350 mila euro ed entro la metà di agosto, per chiudere la stagione in corso si dovranno saldare gli stipendi, i contributi e le ritenute del mese di giugno, pari a un importo di circa 1,1 milioni di euro. Il nodo è questo ed è irrisolto ormai da giorni, con i soci della finanziaria vicentina che stanno cercando di trovare soluzioni alternative che però non sono state finora accettate dall’amministratore delegato della holding lussemburghese, Francesco Pioppi. […]

Ore 15.00 – (Giornale di Vicenza) Con quella faccia un po’ così. Di noi che abbiamo visto una proposta d’acquisto proveniente da Genova. Già, la Boreas Capital non è l’unico potenziale acquirente del Vicenza. Alla società di via Schio è infatti interessato anche un gruppo di tre o quattro imprenditori liguri che hanno come punto di riferimento in città Gerardo Meridio, molto noto alla cronache politiche per essere stato presidente di Ipab e consigliere comunale. Attualmente è coordinatore nazionale del movimento “Italia 2050”. Il “volto” del gruppo ligure è quello di Paolo Lodi, 55 anni, genovese, imprenditore nel settore dei fiori. È lui, come correttamente si autodefinisce, il general contractor. A fianco della cordata genovese potrebbe esserci anche un gruppo di imprenditori trevigiani, che forse entrerà nell’operazione come sponsor. […] Ma come si è arrivati alla proposta? E perchè Meridio si è messo in gioco? «L’ho fatto – risponde – per l’affetto che mi lega a questa città e per la situazione di difficoltà in cui si trova il Vicenza. Ho questi amici imprenditori (impegnati negli ambiti immobiliare, alimentare, del caffè e petrolifero) interessati al mondo del calcio e così si è creato il contatto. Alcune di queste persone sono già attive in una società (non posso dire quale) e qualcuno ha pure giocato». E i trevigiani? «Sono in tre, si tratta di imprenditori che operano in ambito vitivinicolo, potrebbero essere alternativi ai genovesi oppure agire assieme, presumibilmente come sponsor. Loro sono già legati al mondo del calcio». […]

Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Soligo futuro incerto, Cernuto uomo chiave per salvare il capitano. La promozione tra i cadetti costringe il Venezia a marcare stretta la Lega Serie B per riottenere il riconoscimento dello status di giocatore bandiera per Francesco Cernuto. La società già a fine maggio aveva ufficializzato il nuovo contratto del 25enne difensore siciliano, in scadenza al 30 giugno 2017 e prolungato fino alla stessa data del 2019. Un rinnovo sulla fiducia sebbene ad oggi, dopo la promozione dalla Lega Pro alla serie B, non sia ancora sicuro che Cernuto possa uscire dalla lista bloccata dei 18 giocatori over (nati prima del 1996) in rosa. […] La stagione 2017/18 sarà la quinta da veneziano per Cernuto, la cui conferma con lo status di bandiera sarebbe fondamentale per liberare un posto nella lista dei 18 over, casella che quindi potrebbe essere assegnata dal tecnico Pippo Inzaghi al centrocampista Evans Soligo. Il 38enne di Marghera è in scadenza di contratto, dopo che negli ultimi due campionati vinti in serie D e Lega Pro si era conquistato maglia da titolare e fascia di capitano pur partendo in ritardo nelle gerarchie. […]

Ore 13.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) La settimana prossima il direttore generale Giorgio Perinetti a Milano e finalmente la campagna acquisti del Venezia prenderà il via. Negli ultimi giorni passi avanti della rescissione contrattuale di Alex Pederzoli che non farà più parte del progetto 2017-2018 e che piace a Padova e Pordenone. In uscita anche Tortori, Ferrari e Caccavallo. […] Sul fronte-acquisti arriverà un difensore: sul taccuino Cherubin (Verona), smentiti Pascali (Cittadella) e Diakite (Ternana), anche se su quest’ultimo un tentativo potrebbe essere compiuto, essendo un parametro zero. Per l’attacco il nome caldo è quello di Cacia (Ascoli), ma piace molto anche Caputo (Entella). A centrocampo si valuta pure Bianchi (Ascoli) oltre a Signori (Vicenza).

Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) Proseguono i lavori di sistemazione al Penzo, ma anche i sopralluoghi da parte dei referenti della Serie B in vista del ritorno del Venezia dopo 12 anni nella cadetteria. Ieri i controlli quanto riguarda la parte della comunicazione della Lega di Serie B, arrivata a Venezia con Alberto Monguidi, responsabile dell’Ufficio Stampa e della Comunicazione, e Vincenzo Flores, direttore dell’Area Contenuti Audiovisivi. Saranno da valutare gli spazi da destinare alle televisioni, in particolare a Sky che detiene i diritti della Serie B, come la stanza dove realizzare le interviste, la mix zone, il posizionamento delle telecamere, come sistemare televisioni e radio, risistemare la tribuna stampa, che sarà smantellata e dotata di postazioni moderne e idonee alle esigenze tecnologiche. […] Domani Tacopina torna a New York, intanto, ieri la Fiorentina ha ufficializzato che Andrea Rogg ha interrotto consensualmente il rapporto con il club viola già il 30 maggio. Un altro indizio che porta l’ex direttore generale della Viola a ricoprire la carica di Ceo nel Venezia.Sul fronte mercato Inzaghi gradirebbe il centrocampista Alessandro Mastalli, classe 1996 ed ex capitano del Milan Primavera, quindi fuori dalle lista senior, ultima stagione alla Juve Stabia con la quale ha sottoscritto un anno fa un accordo triennale.

Ore 12.00 – (Gazzettino) Dopo le numerose conferme di giocatori della passata stagione, in casa Este è giunta l’ora dei volti nuovi. Il primo acquisto del mercato estivo è Stefano Pozza, centrocampista nativo di Schio, quasi trentenne, li compirà ad agosto. Mediano di rottura, andrà a far coppia in mezzo al campo col confermato Tessari. […] «Gli ultimi mesi sono stati travagliati, a causa di una doppia operazione al ginocchio che mi ha tenuto fuori per molto tempo, quindi posso solo augurarmi che il prossimo torneo sia più fortunato del precedente. Dell’Este mi ha convinto la correttezza con cui ha agito nei miei confronti, che oltre alla storia e alla serietà della società, è una qualità difficile da trovare, in un mondo del calcio sempre più strampalato. Anche mister Florindo mi ha fatto sentire subito importante, perciò credo che entrambi abbiamo fatto una buona scelta», l’auspico del mediano.

Ore 11.30 – (Mattino di Padova) Il primo acquisto dell’Este è Stefano Pozza. Il centrocampista 29enne di Schio ha trovato l’intesa con i giallorossi mercoledì sera e il prossimo 18 luglio si aggregherà al nuovo gruppo per la prima seduta di allenamento agli ordini di mister Florindo. «Ci siamo assicurati un giocatore di grande spessore tecnico e umano», osserva il vice-presidente dell’Este Stefano Marchetti. «Dopo aver confermato la difesa, il primo obiettivo era definire un giocatore importante per il centrocampo. A nostro parere Pozza è fra i migliori in circolazione». Nelle ultime stagioni ha militato nell’ArzignanoChiampo e nell’Altovicentino, oltre a Marano, Real Vicenza, Cavese, Giacomense e Chioggia. «In un calcio strampalato e pazzo, soprattutto nel periodo del mercato, l’Este si è dimostrata una società seria ed equilibrata, cercandomi con insistenza ma con la giusta serenità», le prime parole di Pozza.

Ore 11.00 – (Mattino di Padova) […] La prima mossa di mercato è già stata compiuta, con l’ingaggio di Settembrini, mezzala proveniente dalla FeralpiSalò, che andrà a prendere il posto lasciato libero in rosa da Valzania, ma, a quanto filtra dalla sede di via Ca’ dai Pase, anche se l’accordo con il giocatore c’è già, per annunciarlo si aspetterà di avere l’ufficialità dello svincolo, quindi molto probabilmente sarà rispettata la scadenza del contratto che lo lega ai lombardi sino al 30 giugno. Ancora in stand by i giocatori che, invece, sono in scadenza con il Citta: da Paolucci, attualmente in vacanza in Grecia assieme alla famiglia della moglie e per il quale ha fatto un sondaggio anche il Lugano, a Pascali, da poco rientrato da Ibiza, dove ha partecipato all’addio al celibato di Lora assieme ad una bella fetta della squadra, arrivando a Iunco e Pedrelli.

Ore 10.10 – (Gazzettino) E alla luce del suo gioco offensivo, priorità sul mercato va data soprattutto agli elementi che dovranno formare il tridente d’attacco. Attualmente i biancoscudati sotto contratto sono quattro, dei quali due centravanti: Altinier non è in discussione avendo segnato trenta gol in due campionati, e si punterà anche su De Cenco (biennale), fermo restando che è infortunato e probabilmente tornerà a pieno regime a inizio ottobre. C’è poi Alfageme, giocatore che ad Auteri è sempre piaciuto. Ma la situazione è da valutare con grande attenzione, dato che l’argentino ha deluso quest’anno ed è finito nel mirino della critica dei tifosi, per cui riproporlo potrebbe essere un azzardo. Sotto contratto c’è anche Petrilli, di ritorno dal prestito alla Maceratese. Auteri l’ha già avuto ai tempi della Nocerina, ma non rientrerebbe nei piani in vista del prossimo campionato. […]

Ore 10.00 – (Gazzettino) Può essere la giornata decisiva per Gaetano Auteri al Padova. Oggi il tecnico siciliano si recherà a Matera dove è fissato l’atteso faccia a faccia con il presidente lucano Saverio Columella, con un solo obiettivo ben scolpito nella testa: ottenere la rescissione del contratto per poter abbracciare il progetto biancoscudato. Al riguardo Auteri sembra ostentare grande serenità, e avrebbe rassicurato anche Giorgio Zamuner su un esito positivo dell’incontro. Del resto si sente già l’allenatore del Padova, e non vede l’ora di poter iniziare la nuova esperienza. […] Si stanno facendo già i primi ragionamenti su come possa essere impostata la squadra, tenendo conto che il modulo di riferimento di Auteri è il 3-4-3.

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) È infatti annunciato per oggi il decisivo faccia a faccia tra il tecnico di Floridia e il presidente del Matera, Saverio Columella, per arrivare al divorzio anticipato. Sia in casa Padova che tra gli addetti ai lavori che seguono le vicende del club lucano si sostiene che non dovrebbero esserci problemi, e che la richiesta del mister sia stata recepita da giorni dal patron, ormai rassegnatosi a lasciarlo andare via dalla città dei Sassi. […] Se tutto andrà per il verso giusto, il week end diventerà quindi solo una tranquilla attesa, prima che lunedì prossimo il nuovo allenatore del Padova sbarchi in città per le firme e la presentazione ufficiale. […]

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) È il giorno della verità. Il matrimonio tra il Calcio Padova e Gaetano Auteri, ormai promesso ad essere il prossimo allenatore biancoscudato, necessita solo di un ultimo, fondamentale passaggio per arrivare a compimento. L’intesa tra la società di viale Rocco e il tecnico siciliano è già stata trovata su tutta la linea: obiettivi stagionali, disponibilità per gli interventi sul mercato, accordo sulla base di un contratto biennale con scadenza nel giugno del 2019, e premio-promozione in caso di approdo in Serie B. L’unico ostacolo che ancora si frappone è la rescissione contrattuale con il suo attuale club di appartenenza, al quale è legato per un’altra stagione.

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) La giornata di oggi decisiva per il futuro della panchina del Padova. Nel pomeriggio Gaetano Auteri incontrerà il patron del Matera, Saverio Columella e chiederà la rescissione contrattuale, dopo aver raggiunto l’accordo con il club di viale Nereo Rocco. Il Padova ha offerto un contratto biennale, Auteri ha accettato la proposta ed è stato fatto un bilancio sommario della rosa, ipotizzando eventuali acquisti. Non solo, ma Auteri apprezza molto due giocatori biancoscudati (De Risio e Berardocco che in passato aveva tentato di portare con sé) e potrebbe pure tentare il rilancio di Alfageme, reduce da una stagione negativa. […]




Commenti

commenti

About Gabriele Fusar Poli


WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com