Calciomercato, si entra nel vivo delle trattative: oltre un mese di colpi a raffica

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Le trattative di mercato rappresentano un grande evento per le società del campionato di Serie A, le quali possono cogliere l’opportunità di modellare la propria squadra a seconda delle esigenze dell’allenatore e approfittando delle occasioni migliori durante tutto l’anno, sebbene il via ufficiale al calciomercato sia stato dato solo il 3 luglio.
I trasferimenti possono essere concretizzati per via ufficiale solo nel corso dell’apposita sessione, tuttavia i club si muovono sempre con molti mesi in anticipo, assegnando il compito di monitorare i calciatori più interessanti agli osservatori sparsi per il mondo, che inviano le loro accurate relazioni alla dirigenza. Saranno quindi poi il direttore sportivo e il presidente, con la collaborazione dell’allenatore, a decidere se quel determinato giocatore può fare al caso della squadra.
Mentre gli addetti ai lavori intavolano trattative nei bollenti meandri degli hotel di Milano, i tifosi attendono con ansia che il proprio club di appartenenza muova le proprie pedine e sferri un grande colpo. Gli appassionati seguono con grande interesse le vicende del mercato estivo non solo per informarsi sui trasferimenti, ma anche per esternare il proprio pensiero sulle trattative. Esistono diverse aziende nel campo ludico che nei loro portali offrono intere sezioni dedicate alle trattative di mercato: esperti del settore, accuratamente selezionati, sono addetti alla stesura delle quote di Serie A, aggiornate quotidianamente per dare al pubblico un’idea più chiara del mondo del calciomercato.
Le compagini del campionato di Serie A stanno quindi sfruttando la sessione estiva di mercato per provvedere a migliorare i propri organici, lottando ognuna per i propri obiettivi, piccoli o grandi che siano.
La Juventus viene da alcuni titoli nazionali vinti, dopo essersi risollevata dalla catastrofe della discesa in Serie B, avvenuta nell’estate del 2006 per via dello scandalo denominato “Calciopoli”. Negli anni successivi si sono avvicendate diverse dirigenze, che hanno cercato di riportare la squadra bianconera ai fasti del passato. La prima società che è stata in grado di risollevare le sorti della compagine piemontese è stata quella guidata dal presidente Andrea Agnelli, dal vicepresidente Pavel Nedved, dall’amministratore delegato Giuseppe Marotta e dal direttore sportivo Fabio Paratici, che dal 2010 hanno preso in mano le redini della Vecchia Signora, conquistando numerosi trofei. La programmazione societaria e la costruzione del nuovo stadio sono state le basi per le vittorie del club bianconero che adesso, dopo ben sei scudetti alle spalle e tre Coppe Italia consecutive, sta facendo di tutto per trionfare anche in Europa, dove negli ultimi tre anni ha perso due finali, con il Barcellona nel 2015 e con il Real Madrid nel 2017. I tasselli da aggiungere allo scacchiere bianconero devono essere pochi e mirati, individuando calciatori di primissima qualità come ad esempio il trequartista della nazionale italiana Federico Bernardeschi, in uscita dalla Fiorentina, e che potrebbe apportare grande classe e velocità alla manovra della formazione di Allegri.
Diversi club del massimo campionato sono attesi per riscattare il deludente torneo della scorsa stagione: tra questi c’è la nuova Fiorentina di Stefano Pioli e la nuova Inter di Luciano Spalletti.
La formazione viola ha scelto di affidarsi al tecnico ex Inter e Lazio per riprendere la retta via e centrare almeno la qualificazione in Europa League nella prossima annata. La società toscana sta però sfoltendo la rosa, liberandosi di calciatori non più desiderosi di vestire la casacca viola: Borja Valero, vicecapitano per alcuni anni, ha manifestato la volontà di provare un’esperienza diversa, attratto dalle sirene dell’Inter di proprietà cinese ed è stato accontentato; Bernardeschi, ingolosito dall’interesse concreto della Juventus; l’attaccante centrale croato Nikola Kalinic, ammaliato dall’interesse del Milan. Il compito della dirigenza fiorentina è quello di evitare che vadano via sia Kalinic, sia Bernardeschi, dopo l’addio del centrocampista spagnolo e la partenza del capitano Gonzalo Rodriguez, che aveva terminato il contratto: sarebbero grandissime perdite, vista la classe sopraffina dei calciatori in questione e la loro spiccata personalità. Gli obiettivi della società per il mercato sembrano essere nel reparto d’attacco dove la dirigenza viola sta manifestando un certo interesse per lo spagnolo del Paris Saint-Germain Jesé, ex attaccante dei Blancos, e per l’ala mancina del Sassuolo Matteo Politano, ex Primavera della Roma.




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