Live 24! Padova, si suda a Masen di Giovo: mister Bisoli torchia i Biancoscudati…

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Ore 21.00 – (Il Piccolo) Nuovo arrivo nel ritiro rossoalabardato di San Vito di Cadore: si tratta di Lucas Finazzi, centrocampista italo-brasiliano che ad agosto compirà 27 anni. Per il momento arriva in prova, ma se farà bene ci sono buone possibilità di tesseramento. Il curriculum non gli fa certo difetto: dopo un inizio di carriera nel Lumezzane in C1, Finazzi ha totalizzato 43 presenze in serie B nel Brescia, poi nelle ultime stagioni ha militato in serie C con Grosseto, Cremonese, Melfi e Virtus Francavilla. Finazzi è un giocatore dai piedi buoni, ma le sue doti sono più quelle della mezzala: in sostanza, pur sapendo fare entrambe le cose, nel settore nevralgico alabardato del centrocampo a due, verrebbe visto più come l’uomo dinamico, un mediano capace anche di inserirsi, da abbinare quindi a un regista più classico. Potrebbe dunque giocare accanto a Meduri, ma è noto che la società sta cercando sul mercato un giocatore capace di salire in cabina di regia con più esperienza di alto livello. Se poi Finazzi resterà, il quarto del settore centrale sarà probabilmente Celestri. Di certo quello di Finazzi sarebbe un ottimo nome per la categoria: finora la Triestina è riuscita a vincere la folta concorrenza su alcuni uomini chiave, come Arma, Mensah e Mori e Bracaletti. Il tutto nonostante le difficoltà di una fase in cui la Triestina è a tutti gli effetti ancora fra i Dilettanti, e attende il 4 agosto per avere il via libera dell’ingresso nei professionisti. In questo momento di limbo, il mercato non è certo facile da gestire e portare avanti, eppure alcuni colpi sono stati già piazzati. Per il resto biognerà avere pazienza, le occasioni non dovrebbero certo mancare anche ad agosto per completare la rosa. Una rosa in cui non ci sarà posto per Cristiano Rossi, che purtroppo si è nuovamente infortunato confermando una certa fragilità fisica che almeno per il momento gli preclude l’accesso al roster alabardato. Resta intanto in prova, almeno fino a domani, il terzino destro Nicola Dell’Amico, che si vorrebbe vedere nuovamente all’opera. A questo proposito la società alabardata sta cercando di allestire un altro test per domani, probabilmente sul campo di San Vito di Cadore, da giocare contro una Rappresentativa di Cortina.Una sgambata che sarebbe estremamente utile per provare un po’ anche la fase offensiva, visto che contro Verona e Lazio, compagini di serie A, l’Unione ha ovviamente messo a dura prova soprattutto la fase difensiva. Contro un avversario più modesto, si dovrebbe vedere anche quanto può dare la squadra in fase di spinta. Intanto, tornando al mercato, tramontano due nomi che erano stati a lungo abbinati all’alabarda. Sfuma infatti il ritorno di Bajic, che si stava allenando con la società di appartenenza, la Cremonese: il terzino destro però è stato mandato in prestito al Trapani. Approdo siciliano anche per Davis Curiale, ex alabardato che negli ultimi giorni era stato in odore di ritorno: l’attaccante invece si è accasato a Catania.

Ore 20.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Nel frattempo in serie C il Mestre si sta preparando alla prima amichevole in programma domenica 23 contro l’Aviano. E il capitano Marco Beccaro è carico come una molla: «Qui si mangia davvero bene — ha detto — e non è una cosa da poco visto che in pratica ci alleniamo, mangiamo e dormiamo… La struttura che ci ospita è splendida, ma fuori di qui c’è poco o nulla, quindi nel nostro tempo libero ci limitiamo a qualche passeggiata o restiamo in albergo». E Beccaro si è poi soffermato sul modo in cui la squadra sta lavorando. « Sono molto contento per lo spirito di gruppo che si sta creando anche con i nuovi e la professionalità che tutti stanno dimostrando. Siamo consapevoli degli impegni che ci attendono e concentrati sui nostri obiettivi». Nella giornata di ieri, come già trapelato, è stata ufficializzata il test di lusso contro con la Spal neopromossa in serie A, nelle cui fila ci sarà Sergio Floccari che nel campionato 2000-2001 giocò proprio con la maglia del Mestre. La partita sarà disputata giovedì 27, ad Auronzo di Cadore, con inizio alle ore 17.

Ore 19.30 – (La Nuova Venezia) A Piancavallo gli allenamenti del Mestre proseguono senza intoppi seguendo la tabella di marcia imposta da Zironelli. A disposizione del mister tutta la rosa con l’aggiunta di Niko Kirwan, figlio del campione di rugby degli All Blacks che, in prova, sta cercando di convincere la società a tesserarlo. Intanto arrivano le prime notizie sulle amichevoli che il Mestre disputerà in terra friulana. Si comincia domenica 23 con una sgambata contro la formazione dell’Aviano che milita in seconda categoria per smaltire un po’ il carico pesante dei primi giorni (gli allenamenti sono iniziati il 19 e quindi le gambe non “girano” ancora come si vorrebbe) per poi continuare il 27 ad Auronzo di Cadore (inizio alle 17) con la “supersfida” con la Spal, nobile decaduta che in pochi anni ha saputo guadagnarsi la serie A. Sarà un test importante per la formazione mestrina che se la vedrà (a ranghi completi) con una squadra che ha iniziato la preparazione prima, ha già affrontato il Campodarsego vincendo 4-0 e si è rinforzata con gli arrivi di Meret, Grassi e Konate. […]

Ore 19.00 – Qui Masen di Giovo: termina l’allenamento.

Ore 18.40 – Qui Masen di Giovo: ultimi scampoli di partitella, proseguono le prove tecniche di 4-3-1-2.

Ore 18.20 – Qui Masen di Giovo: partitella finale.

Ore 18.00 – Qui Masen di Giovo: gruppo diviso in due “tronconi” per altre esercitazioni.

Ore 17.40 – Qui Masen di Giovo: assente il solo Chinellato, che si allena a parte.

Ore 17.20 – Qui Masen di Giovo: esercitazioni tattiche, presente anche Zambataro.

Ore 17.00 – Qui Masen di Giovo: Biancoscudati in campo per l’allenamento pomeridiano.

Ore 16.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Se la sintonia fra i senior e I giovani si svilupperà presto, il Pordenone potrà fare un’altra grande stagione. Perché ciò accada, i giorni spesi durante il ritiro di Arta Terme saranno fondamentali. Al momento la truppa di Leo Colucci sembra essere sulla strada giusta. L’unità d’intenti è testimoniata dalle dichiarazioni di Mirko Stefani. […] «È il mio terzo ritiro con il Pordenone conferma il capitano – lo affronto con lo stesso entusiasmo degli altri due e anche lo stesso entusiasmo che vedo in tutti i miei compagni. C’è tanta applicazione e voglia di lavorare perché siamo il Pordenone e vogliamo confermarci protagonisti in campionato e magari quest’anno anche in coppa, a partire dalla Tim Cup, manifestazione nella quale esordiremo già il 30 luglio. L’anno scorso ci siamo fermati al secondo turno. Vorremmo provare ad andare oltre». Stefani ha vissuto alla grande l’era Tedino. Ora in plancia però c’è Colucci. «Con il nuovo mister e con i suoi collaboratori rassicura il capitano c’è stata subito grande sintonia. Colucci partecipa attivamente alle esercitazioni e cura anche i minimi dettagli. Alla sera poi rivediamo i video dell’allenamento». Pordenone ancora rivoluzionato. «Sì, ma precisa Stefani l’ossatura è rimasta e sono arrivati giocatori di livello. Qui ad Arta troveremo il giusto affiatamento. Se ne renderanno conto è certo Mirko – i tifosi che arriveranno sin qui sabato per la prima amichevole e la serata neroverde». […]

Ore 16.00 – (Messaggero Veneto) Si avvicina il momento in cui si alzeranno i veli (per quanto ufficiosi) sul Pordenone di Leonardo Colucci. La squadra giocherà domani, alle 17, al campo di Arta Terme con il Koetschach-Mauthen, formazione di dilettanti austriaca. Seguirà alle 20.15 la presentazione al Parco Savoia. Per il “sabato neroverde” il capitano Mirko Stefani, emblema della continuità del progetto dei ramarri, chiama a raccolti i tifosi: «Venite tutti ad Arta», è l’appello che lancia il difensore alla piazza.Lavori. Terzo giorno di lavoro ieri per il Pordenone in Carnia. Alla mattina il gruppo ha lavorato in campo, al pomeriggio in piscina. «La stagione si è iniziata per il verso giusto – afferma il trentino -: da parte e mia e di tutta la squadra ci sono entusiasmo, fiducia e soprattutto voglia di lavorare per confermarci protagonisti in campionato. Ad Arta ci sono le condizioni ideali, climatiche e di strutture, per preparare al meglio una stagione molto intensa, al via già il 30 luglio con la Tim cup. Per noi la coppa è una competizione molto importante nel percorso di avvicinamento al campionato: rispetto all’anno scorso sarebbe bello passare anche il secondo turno. Vediamo il sorteggio che tabellone proporrà». È atteso per oggi il sorteggio, che presumibilmente metterà di fronte il Pordenone a una squadra di serie D al Bottecchia. Stefani è molto contento anche di come lavora Colucci. «Con lui e i suoi collaboratori c’è stata da subito grande sintonia – spiega -. Il mister, in particolare, partecipa attivamente alle esercitazioni e cura i minimi dettagli».Mercato. Ieri è arrivato ad Arta Terme Leonardo Galli, terzino sinistro classe 1997 svincolato dopo un biennio a Venezia. È in prova: lo staff lo valuterà. Potrebbe essere l’alter ego di De Agostini sulla fascia mancina. Per quanto riguarda l’attaccante, la società è in pressing su Miguel Sainz Maza (’93) del Foggia, in uscita dopo un triennio con 72 presenze e 11 gol. Sempre vive le pista Cisotti (’93) dello Spezia e Tortori (’88) del Venezia. In uscita dai lagunari e diretto al Vicenza un grande ex Pordenone, Alex Pederzoli (’84), pronto a ripartire dopo i sei mesi fuori rosa alla corte di Inzaghi.Gironi. Circolano le prime voci relative alle date di composizione dei gironi: la data prevista è per il 7 agosto, con i calendari pronti a uscire nelle successive 48 ore.

Ore 15.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Dalla prima sgambata della stagione nessuno si attendeva chissà cosa, visto che ad oggi l’organico del Vicenza è composto da giocatori in prova (Sciacca, Viola, Bruno Andrade e Emerson Muller Crepaldi), giovani che arrivano dalla Primavera (Paiolo e Sbrissa) e giocatori arrivati da poco e che non hanno né la condizione né la conoscenza con i compagni per poter essere già squadra. L’amichevole, per quel che vale a fine luglio, è finita 4-1 con il Vicenza che dopo nemmeno un minuto è andato in svantaggio. Bianchi e Giusti nel primo tempo hanno portato il risultato sul 2-1, con le realizzazioni del giovane brasiliano in prova Emerson Crepaldi e di Giacomelli che hanno fissato il punteggio finale sul 4-1. Al termine l’allenatore Alberto Colombo ha rotto il silenzio dei biancorossi, definendo il test come un semplice allenamento. «Non mi aspettavo nulla da questa partita perché noi al momento siamo un gruppo misto — ha detto — formato da giocatori in prova, giovani della Primavera e altri che sono appena arrivati: siamo un cantiere aperto. Ad oggi manchiamo in certi ruoli di giocatori che spero possano arrivare presto e alzare il livello tecnico e di esperienza. Cose che il ds Moreno Zocchi sa bene e che sta cercando di risolvere lavorando duro in questi giorni». Analizzando il Vicenza attuale è evidente come manchi di un terzino sinistro con Pietro Beruatto , difensore della Primavera della Juventus, che arriverà a colmare la lacuna. A centrocampo non c’è il mediano davanti alla difesa con la capacità di dettare i tempi in fase di costruzione e di garantire filtro quando è l’avversario a sviluppare l’azione offensiva. Nel ruolo piace Schiavone del Cesena, ma l’operazione al momento è molto difficile per i costi che presenta e perché il giocatore è restio a lasciare la serie B. in alternativa il Bari ha offerto Marco Romizi , un centrocampista che in serie C potrebbe fare molto bene purché arrivi convinto e motivato. Piace anche Davide Moro , che nella corsa stagione ha vinto il campionato con la Cremonese, ma non è considerato una prima scelta. […]

Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Il colpaccio Gilardino è più di una suggestione per un Venezia che intanto sorride per il via libera al Penzo in serie B. Proseguono i contatti tra il ds Giorgio Perinetti e l’entourage dell’attaccante biellese, il quale a 35 anni potrebbe scendere per la prima volta tra i cadetti proprio in arancioneroverde. Decisivo o quasi nelle prossime ore un contatto tra l’allenatore Pippo Inzaghi e lo svincolato Alberto Gilardino, ex antagonisti nell’attacco del Milan ma (ingaggio permettendo) oggi reciprocamente stuzzicati dal ritrovarsi sull’asse campo-panchina. «Quella di Gilardino è un’ipotesi sul tavolo, nata dopo che il giocatore non ha firmato con la Cremonese conferma Perinetti . Oggi torna Inzaghi dall’America e faremo il punto, ovviamente abbiamo alternative. Intanto cercherò di intensificare per il difensore centrale (il futuro juventino Del Fabro è solo uno dei nomi, ndr)». Come detto ieri, al termine della prevista riunione in prefettura, è arrivata l’attesa fumata bianca sul fronte-Penzo con la novità della capienza leggermente ribassata da 7.426 a 7.389 posti dovuta a un riordino numerico in tribuna, curva sud e distinti. «La Commissione di vigilanza ha espresso parere positivo, il Penzo è agibile per la serie B l’annuncio del dg Dante Scibilia . Siamo soddisfatti perché questo risultato ripaga 5 mesi di intenso lavoro, fatto bene con le competenze interne al nostro club». L’agibilità c’è ma ora la palla passa al Comune, cui il Venezia in attesa di firmare la concessione del Penzo fino al 2022 chiederà di produrre due ultimi documenti in tema di pubblica sicurezza (Tulps) e prevenzione degli incendi (Scia). […]

Ore 13.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) […] Proseguono con insistenza i contatti dietro le quinte fra la dirigenza del Venezia e Alberto Gilardino. L’ex centravanti del Milan ha avuto un colloquio con Pippo Inzaghi negli ultimi giorni, ribadendo così la sua disponibilità a scendere di categoria e a firmare per il Venezia. La trattativa per il momento procede a fari spenti e non è ancora entrata nel vivo, anche se un’ipotesi d’intesa potrebbe aggirarsi attorno a duecentomila euro più bonus. È emerso, come già si era intuito ed era trapelato, che il Venezia aveva già tentato di prendere Gilardino l’anno scorso, visto il rapporto privilegiato esistente fra ex compagni di squadra (insieme hanno anche sollevato la Coppa del Mondo a Berlino nel 2006) con Inzaghi. Nella giornata di ieri è circolato anche il nome di Paulinho, un altro degli attaccanti appetiti sul mercato e che è stato accostato a Cremonese e Spezia. Anche in questo caso, come in molti altri, sono arrivate immediate smentite. […]

Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) Via libera per il Penzo. Dopo che il Venezia aveva ricevuto segnali positivi mercoledì da parte dei membri della commissione tecnica provinciale di vigilanza, che ha effettuato il soprattutto per verificare che i lavori richiesti fossero stati eseguiti secondo la norma, ieri secondo atto in Prefettura. Al termine della seduta, è stato stilato il verbale che attesta l’agibilità dello stadio di Sant’Elena, adesso per completare l’opera mancano solo un paio di documenti, che dovranno essere redatti dagli uffici di Ca’ Farsetti: il Tulps, ovvero le disposizioni in base al Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, e la Scia, cioè la Segnalazione certificata di inizio attività. […] Alberto Gilardino è il grande sogno dell’estate arancioneroverde, il trentacinquenne attaccante campione del mondo 2006 con Pippo Inzaghi che è reduce da una stagione difficile (13 presenze a Empoli e un gol in Coppa Italia, 3 a Pescara prima di infortunarsi). «Non è l’unica opzione che abbiamo, vedi Zigoni a esempio», ha spiegato Giorgio Perinetti, «aspetto direttive dagli Stati Uniti. Adesso torna Inzaghi, che ha parlato con Tacopina, faremo il punto». Da vedere gli sviluppi nei prossimi giorni. Il Vicenza prova a piazzare il tris arancioneroverde Malomo-Pederzoli-Ferrari. «Malomo sarà ufficializzato oggi, il Vicenza ci ha chiesto anche Pederzoli e Ferrari, stanno trattando i procuratori». Restano da piazzare anche Virdis (Modena, Varese, Olbia) e Baldanzeddu. […]

Ore 12.00 – (Gazzettino) […] L’entusiasmo per l’avvio della nuova stagione granata è superiore agli ultimi anni: ieri è già stata toccata infatti quota 850 abbonamenti. Domani alle 21 in occasione della presentazione pubblica della squadra, in piazza Pierobon, sarà possibile iscriversi alla 7. Festa del Tifoso che si terrà domenica 30 luglio a Lavarone, con questo programma: 7,30 partenza dei pullman dallo Stadio e colazione all’ arrivo a Lavarone; 10,30 Messa in anniversario del presidente Angelo Gabrielli; pranzo; alle 17 partita amichevole con il Mestre e alle 18,30 buffet, poi il rientro a Cittadella. Costo 30 euro (20 escluso il pullman, riduzioni per ragazzi 6-14 anni); adesioni da Ortofrutta Da Lena a Cittadella, Bar Stadio e ristorante Da Godi a Fontaniva.

Ore 11.30 – (Mattino di Padova) «Il Cittadella non c’entra nulla, tutt’al più siamo le vittime della situazione, ma sono convinto che emergerà anche l’innocenza del ragazzo». Il presidente del Cittadella Andrea Gabrielli commenta così l’indagine della Procura di Prato, da cui emerge che anche l’ivoriano Christian Kouamé potrebbe essere stato fatto venire in Italia dalla società toscana usufruendo di documentazioni false. Sulla stessa lunghezza d’onda il d.g. Stefano Marchetti: «Non sapevamo nulla di questa storia. In mattinata gli agenti della Questura di Padova sono venuti a chiederci la documentazione relativa al trasferimento del giocatore dal Prato al Cittadella, già depositata in Lega, e noi gliel’abbiamo fornita. Personalmente ho visto Christian giocare nella Primavera dell’Inter e sono rimasto subito colpito dalle sue qualità: a suo tempo ho contattato la società nerazzurra, che l’aveva in prestito, e da lì ci siamo rivolti al Prato, figurarsi se potevamo immaginare irregolarità del tipo di quelle su cui si sta indagando, specie considerando che di mezzo c’era un club come l’Inter». […]

Ore 11.00 – (Mattino di Padova) C’è anche l’attaccante ivoriano del Cittadella Christian Kouamé, 19 anni, riscattato nell’ultima sessione di mercato dal Prato, tra i nomi al centro dell’inchiesta sulla “tratta” di baby calciatori e frodi sportive condotta dalla Procura della città toscana. Secondo quest’ultima, giovani talenti africani venivano portati in Italia con tanto di certificati, visti di ingresso e altre documentazioni che adesso si sospettano fossero false, per essere poi ceduti a società di calcio di categorie superiore, ovviamente a scopo di profitto. In realtà, almeno secondo gli investigatori, erano minorenni clandestini senza permesso di soggiorno.Quattro arresti. Nel mirino dell’inchiesta, già raggiunti da misure cautelari, ci sono il presidente del Prato (Serie C) Paolo Toccafondi (anche interdetto per 4 mesi dalla gestione della società) e quello della Sestese (Eccellenza) Filippo Giusti, accusati di aver messo in piedi «un vero e proprio sistema» per introdurre illegalmente baby calciatori e già sottoposti agli arresti domiciliari su ordine del gip del Tribunale di Prato, che ha accolto la richiesta dei pm Lorenzo Gestri e Lorenzo Boscagli. In carcere, coinvolti nella vicenda, anche un procuratore sportivo e una donna ivoriana, che si sarebbe finta madre di un ragazzino di 13 anni. Tra i reati contestati ai presunti responsabili, la violazione del testo unico che disciplina l’immigrazione: gli indagati avrebbero procurato illegalmente l’ingresso in Italia di cittadini africani, soprattutto ivoriani minorenni, riuscendo a produrre documentazione che attestava false parentele, maternità biologica e filiazione naturale presso l’Ambasciata italiane di Abidjain, e l’Ufficio Immigrazione della Questura di Prato. Lo scopo era quello di ottenere il rilascio dei visti di ingresso per motivi di ricongiungimento familiare, con successivo ottenimento dei permessi di soggiorno. […]

Ore 10.30 – (Corriere del Veneto) L’ipotesi accusatoria è quella di immigrazione clandestina, il Cittadella è rimasto spiazzato ma sembra rischiare poco o nulla. Ma c’è anche l’attaccante ivoriano Cristian Kouamé, 19 anni, riscattato nell’ultima sessione di mercato dal Prato da parte del club granata, al centro di un’inchiesta condotta dalla Procura del capoluogo toscano. Che punta ad accertare se giovani talenti africani, con tanto di certificati, visti di ingresso e altre documentazioni forse falsificate, siano stati utilizzati per scopi e compravendite calcistiche in violazione dei regolamenti federali. Secondo gli investigatori si tratterebbe di minorenni clandestini, senza permesso di soggiorno. Una situazione che, se provata, potrebbe avere sviluppi imprevisti e pesanti almeno per i diretti interessati. Ieri mattina il Cittadella ha inviato alla Procura di Prato i documenti relativi al trasferimento di Kouamé, collaborando pienamente con gli inquirenti. Il giocatore ieri si è regolarmente allenato al Tombolato e non ha rilasciato dichiarazioni, blindato comprensibilmente dalla società. […]

Ore 10.00 – (Gazzettino) «Siamo in una fase di valutazione, tenendo conto sia dell’aspetto tecnico e sia di quello economico», puntualizza il diggì biancoscudato. […] Sempre in tema di possibili nuovi innesti, si monitora la situazione con riguardo a un difensore centrale. Un nome accostato al Padova è quello di Capelli, svincolato dal Cesena e che Bisoli conosce molto bene avendolo già avuto. «E’ un profilo importante -spiega Zamuner – ma non credo che prenda in considerazione la Lega Pro. Non ho fretta su questo fronte perché comunque tre giocatori in quella posizione li abbiamo già. Avrei preso Adorni (si è accasato al Cittadella, ndr) perché è giovane e mi piaceva». […]

Ore 09.50 – (Gazzettino) «Il terzino sinistro? Si va alla prossima settimana. Prima devo fare qualche uscita». Più eloquente di così non potrebbe essere Giorgio Zamuner, che ha come priorità quella di sfoltire la rosa con riguardo agli over (quattordici in lista). I nomi sono sempre quelli di Alfageme e Berardocco. «Qualche chiamata ce l’hanno», chiosa il direttore generale nell’auspicio che i contatti si possano tradurre al più presto in fatti concreti. E altro elemento a non rientrare nei piani è Petrilli, che proprio ieri ha lasciato il ritiro di Masen di Giovo. «Ci ha chiesto il nulla osta per andare ad allenarsi con il Cuneo», con la prospettiva di convincere i piemontesi a prenderlo. Soluzione gradita al giocatore dato che si avvicinerebbe a casa abitando a Torino. […]

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) […] Ieri sera ha lasciato il ritiro Nicola Petrilli: l’attaccante arrivato in Serie D, da oggi, si allenerà in prova (in previsione di un possibile trasferimento) con il neopromosso Cuneo, che nei giorni scorsi ha già tesserato il suo ex compagno, e grande amico, Sebastiano Aperi. In entrata, dopo il terzino Eyob Zambataro in prestito dall’Atalanta, il cui arrivo è atteso per oggi, entro pochi giorni potrebbe esserci l’accelerata per il terzino sinistro di esperienza: Frascatore è favorito su Contessa. Più avanti, poi, un nuovo centrale difensivo: a Bisoli piace Daniele Capelli, classe 1986, svincolato dal Cesena e attualmente a Coverciano nel ritiro dei “disoccupati”, da sempre fedelissimo del tecnico bolognese, ma il costo è elevato. Ieri, intanto, è stato ufficializzato il passaggio di Alberto Tentardini al Monza, in prestito con diritto di opzione per il club brianzolo e controriscatto a favore del Padova. […]




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