Live 24! Padova, secondo giorno di riposo per i Biancoscudati e poi sarà settimana di lavoro all’Appiani

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Ore 19.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) È stato un turno poco fortunato quello che si è giocato domenica per le formazioni venete con il solo Cittadella che ha superato il turno battendo per 2 a 1 l’Albinoleffe. Il rinnovato Vicenza di Alberto Colombo ha perso al “Menti” contro il Foggia, una compagine che la scora stagione ha vinto il campionato di serie C e che ha confermato l’atra sera di essere una squadra che gioca un calcio redditizio quasi a memoria. «Loro si sono confermati una compagine forte che ha continuato sulla strada tracciata l’anno scorso – ha spiegato il tecnico del Vicenza Alberto Colombo – noi siamo un cantiere aperto e in campo pur dovendo lodare l’impegno dei miei ragazzi si è visto. La partita ha vissuto dei momenti chiave, come il nostro pareggio dopo il quale ci eravamo rinvigoriti e abbiamo creduto all’impresa. Poi c’è stato il rigore molto dubbio concesso al Foggia che ha creato un po’ di agitazione in campo. Noi abbiamo perso le misure e ci siamo fatti infilare. Abbiamo perso ma va fatto onore all’avversario, dotato di organizzazione, un modo di fare calcio che in serie C riescono a fare in pochi ed ora vedremo cosa saranno in grado di fare in serie B ». […]

Ore 18.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) […] Burrai ha ciccato il primo (e speriamo l’ultimo) rigore della nuova stagione. È stato però bravo e fortunato a ritrovare la palla sulla respinta del portiere avversario e a cacciarla nel sacco veneziano. «Già annuisce il regista -, avevo scelto l’angolo dove indirizzare la palla. All’ultimo istante ho visto Audero che andava proprio da quella parte e ho deciso di battere centralmente. Lui però ha cambiato nuovamente posizione e me l’ha ribattuta. È stato bravo, mi ha disorientato. Sono stato poi fortunato a recuperare la sfera per una seconda chance che non ho sbagliato». Se dovesse battere il Lecce sabato sera, il Pordenone in Coppa troverebbe Palermo o Cagliari. «Per me, sardo, sarebbe comunque un’emozione sorride Burrai : o contro i miei conterranei o contro Tedino». Il centrocampista non fa cenno alla corte del Carpi. Anzi, sembra calato al meglio nella nuova realtà neroverde. «Con Colucci dice infatti lavoriamo bene. Stiamo mettendo a posto la fase difensiva e ci sta trasmettendo nuove idee per quella propositiva. Credo che azzarda Salvatore , pur avendo perso tanti giocatori della passata stagione, il Pordenone resti competitivo, grazie anche ai nuovi innesti. Si sta formando un bel gruppo. Dove potremo arrivare? Diciamo nicchia il metronomo che non partiamo favoriti. Davanti a noi ci sono squadroni come Padova e Reggiana, ma si sa che il Pordenone vuole costantemente migliorare e puntare ancora a qualcosa di straordinario». […]

Ore 17.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) […] «L’annata è cominciata nel migliore dei modi gongola Lovisa -. È la prima volta sottolinea con piacere che ci qualifichiamo al terzo turno della Coppa Italia dei grandi. Migliorare la propria storia sorride re Mauro – è sempre un’emozione speciale. Negli ultimi anni insiste – è diventata una piacevolissima abitudine». Poi re Mauro distribuisce elogi per giusti meriti. «Brava la squadra, bravi il mister e lo staff. Una menzione particolare – vuole sottolineare – per Colucci, che si è calato velocemente nella nostra realtà. Il tecnico è stato bravo a fare di necessità virtù virtù nel primo periodo, quando aveva meno giocatori a disposizione, impostando con i suoi collaboratori un ottimo lavoro. Ora, con gli ultimi arrivi confida il massimo dirigente neroverde -, potrà impremere sul gruppo ancora meglio la sua impronta e il livello del Pordenone Lovisa ne è sicuro – si alzerà ulteriormente». L’ombra di Bruno Tedino comincia a dissolversi nell’afa di un agosto sin qui più che appagante.

Ore 17.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) La nuova stagione regala già brividi di piacere (vittorie sul Matelica e soprattutto con il Venezia a Sant’Elena) e promette emozioni forti. Sabato (20.30) al Bottecchia arriverà il Lecce per il terzo turno di Tim Cup. Mai i ramarri erano arrivati così lontano nella Coppa dei grandi. La vincente andrà poi a sfidare il Cagliari di serie A o il Palermo (serie B) di Bruno Tedino, che si scontreranno fra di loro sempre sabato a Torino, essendo indisponibili i rettangoli sardi. Per i rossoblù sarà la prima ufficiale. I rosanero invece hanno esordito lo scorso fine settimana, sbarazzandosi senza problemi (5-0 con tripletta di Trajkovski e centri di Aleesami e Murawski) del Francavilla al Barbera. Volendo poi continuare a sognare a occhi aperti, negli ottavi di finale potrebbe esserci il confronto diretto con l’Inter di Spalletti. […] Ora il neomister neroverde va oltre, mettendo quasi in secondo piano la Coppa dei grandi. «Più turni giocheremo in Tim Cup ha dichiarato a Trivenetogoal e più potremo arrivare in forma alla prima di campionato». Colucci ha poi tenuto a ribadire che il successo al Penzo è stato più merito del Pordenone che demerito del Venezia, come invece l’illustre collega Pippo Inzaghi aveva ipotizzato nel dopo partita. «È stata una vittoria conquistata ha detto Leo -, perché non si è basata su un episodio, ma sul grande lavoro fatto per tutti i 97 minuti. Non è il Venezia che ha demeritato, è stato il Pordenone a giocare un’ottima sfida». […]

Ore 16.30 – (Messaggero Veneto) La sfida tra Pordenone e Lecce, valida come terzo turno della Tim Cup, si giocherà sabato 12 agosto al Bottecchia con inizio alle 20.30. L’orario è ufficiale e l’impianto di via Stadio accenderà i riflettori per la seconda volta nella stagione. […] Per quanto sia pur sempre una gara d’agosto, anche se di Coppa, qualche centinaio di supporter giallorossi partiranno dal Salento per sostenere la loro squadra, allenata da quest’anno da un leccese doc come Roberto Rizzo, campione d’Italia con la Primavera del club nel 2003.Un team forte, quello costruito dal ds Meluso, sicuramente uno che lotterà sino alla fine per vincere il girone C: schierato col 4-3-3, a centrocampo c’è qualità con Ferreira Costa, Mancousu, Arrighini e il nuovo arrivato dal Matera Armellino. Davanti, con l’ex bomber delle nazionali giovanili Caturano: per lui 17 gol la scorsa stagione che gli sono valsi il riscatto (era in prestito dal Bari).

Ore 16.00 – (Messaggero Veneto) Leonardo Colucci si è preso una bella rivincita su Filippo Inzaghi. Già, perché il nuovo tecnico del Pordenone, sinora sempre vittorioso, la scorsa stagione era stato esonerato dalla Reggiana proprio dopo aver perso al Giglio col Venezia dell’ex bomber del Milan. […] Prosegue positivamente quindi l’avventura neroverde del trainer di Cerignola: pur consapevole che i match importanti saranno quelli in campionato, Colucci si gode il momento che dà autostima e rafforza il morale dei suoi. Ieri il tecnico ha diretto l’allenamento che chiude il ciclo relativo al match col Venezia. […] Per quanto riguarda il mercato, situazione di stand-by: dopo Ferragosto si andrà a caccia dei tre pezzi mancanti, vale a dire un difensore mancino (che sia abile a giocare al centro e sulla fascia), un vice-Burrai e una punta.

Ore 15.30 – (Messaggero Veneto) È sempre calcio d’agosto e un risultato così va preso con le dovute cautele. Tuttavia, com’è normale in questi casi, la vittoria nella Tim cup col Venezia e il passaggio al terzo turno ha acceso gli entusiasmi e scacciato molti dubbi sul nuovo Pordenone. Una risposta positiva si è avuta in questo senso anche dal fronte abbonamenti: ieri, nel primo giorno di vendita libera, hanno sottoscritto la tessera 33 nuovi tifosi. Il numero si aggiunge a quello relativo ai 370 dei “vecchi” fan che fa salire le adesioni a 403: in una settimana il club neroverde ha già superato il numero degli abbonati della scorsa stagione: un risultato ottimo. E il numero è destinato a salire. […] Orgoglioso, e molto, il presidente Mauro Lovisa. «Che bell’inizio – ha commentato -. La strada è lunga, ma la vittoria ci ha fatto iniziare l’annata nel migliore dei modi. Non ci eravamo mai qualificati al terzo turno della Coppa Italia: migliorare la propria storia è sempre un’emozione speciale». Lovisa poi ha lodato il nuovo mister Colucci: «Brava la squadra, bravi il mister e lo staff. Una menzione per Colucci – ha affermato -: si è calato velocemente nella nostra realtà, ha fatto di necessità virtù nel periodo in cui ha avuto meno giocatori a disposizione. Mi attendo una bella risposta da parte dei tifosi. Per crescere dobbiamo “correre” insieme!». […]

Ore 14.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Deserto nella prima al Penzo, ignorato il Venezia dei record. Dal tutto esaurito sfiorato nella scorsa stagione dopo dieci anni di magra, agli appena 875 paganti di domenica per il derby di Tim Cup col Pordenone. La desolazione del Penzo ha fatto rumore due giorni fa nonostante le molte attenuanti, dalla data prematura (6 agosto) all’orario poco favorevole (18.30), senza scordare il caldo torrido e la minaccia di temporali violenti. Fatto sta che chiunque si sarebbe aspettato un saluto più dignitoso a un Venezia reduce dai trionfi promozione in Serie B dopo 12 anni e Coppa Italia di Lega Pro targati Pippo Inzaghi. Un non abbraccio reso ancor più surreale dal clima dentro-fuori il vecchio stadio di Sant’Elena, con la curva sud vuota e gli ultras al primo atto di uno sciopero ad oltranza. Nel mirino le nuove maglie con il 110 che ricorda la nascita del Venezia neroverde nel 1907 ignorando, al contempo, il trentennale ormai trascorso dalla nascita del tricolore arancioneroverde con l’unione di Venezia e Mestre nel 1987. Un’insoddisfazione che il gruppo Curva Sud ha fatto ben sentire al presidente Joe Tacopina a suon di cori, un’intransingenza forse figlia anche di un’altra delusione ancora calda, quella per il mancato festeggiamento della promozione in B a Mestre e non solo Venezia. […]

Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Subito fuori dalla Tim Cup il Venezia, sempre incartato sulla scelta del bomber tra Zigoni e Gilardino, si consola assaggiando A e B con due amichevoli. Il tecnico Pippo Inzaghi aveva ventilato il piano B già in sala stampa dopo l’1-2 incassato al Penzo contro il Pordenone: il suo Venezia, quindi, per prepararsi come si deve all’esordio del 26 agosto in Serie B al Penzo con la Salernitana, sfiderà sabato 12 agosto una squadra del massimo campionato e sabato 19 un team di pari categoria di B, test in fase di definizione nei dettagli e per questo tenuti ancora top secret. «In vista del campionato servirà alzare il livello e accelerare, per questo due partite contro squadre quotate era proprio quello che cercavamo spiega il ds Giorgio Perinetti . L’eliminazione in coppa? Non si poteva pensare ad una nostra superiorità netta, il Pordenone lo scorso anno avrebbe meritato la B quanto il Parma che in semifinale playoff l’aveva spuntata solo ai rigori. Noi poi per nove undicesimi eravamo quelli della Lega Pro, abbiamo ripetuto il solito difetto dell’approccio timido, senza essere ancora in grado, nonostante una condizione buona, di sfruttare i nostri pregi». […] «Cerco di farmi capire da tutti, se mi riesce il messaggio forte di Perinetti . Oggi il Venezia non è ancora una squadra di Serie B. è una neopromossa in una categoria che è una grande conquista da difendere. Nei primi due anni il presidente Tacopina ha fatto sacrifici inimmaginabili che sono stati ripagati dai due campionati vinti. Il momento degli sforzi però non è finito, chi pensa il contrario si sbaglia, perché il consolidamento in B va costruito e raggiunto con altrettanta consapevolezza di una situazione che non ammette né paura né illusioni». […]

Ore 13.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) No, non è allarme rosso, perché dopotutto sempre di calcio d’agosto si sta parlando. Di sicuro, però, il ko interno di domenica in Coppa Italia contro il Pordenone e la conseguente eliminazione dalla competizione ha fatto crescere l’inquietudine di Filippo Inzaghi, che adesso bussa alla porta di Joe Tacopina per il centravanti. Neppure ieri, nonostante tutti segnali positivi fra le parti, si sono registrati sviluppi tangibili per Gianmarco Zigoni. L’accordo, già raggiunto fra il ds Giorgio Perinetti e il Milan che prevede il prestito con obbligo di riscatto fra 12 mesi in caso di salvezza del Venezia non è stato ratificato. Perché? Perché, in tutta evidenza, non tutti all’interno del club arancioneroverde sono d’accordo sulla cifra pattuita con il club rossonero. Si tratta di 500mila euro da corrispondere al 30 giugno 2018 e qui la fumata bianca segnalata come imminente è diventata grigio – chiaro e poi grigia. Senza dimenticare che, se non si dovesse andare a dama, si tornerebbe nuovamente a parlare di Alberto Gilardino, che continua a rimanere un obiettivo raggiungibile. Qualcuno si spinge a ipotizzare persino un doppio arrivo con conseguente sacrificio di Alex Geijo, ma su questo versante sono fioccate secche e decise smentite: «E’ normale che se ne parli – ammette lo spagnolo – più alto sarà il livello del nuovo arrivato e meglio sarà per noi..». […]

Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) La Lega di Serie B ha ufficializzato il programma di anticipi e posticipi delle prime due giornate di campionato. Il primo turno è in programma l’ultimo weekend di agosto, e il Venezia giocherà in casa sabato 26 alle 20.30 contro la Salernitana. Il turno successivo sarà invece allo stadio Manuzzi contro il Cesena domenica 3 settembre alla stessa ora. Per ovviare all’eliminazione dalla Coppa Italia Tim, il Venezia sta programmando due amichevoli per il 12 e 19 agosto. La prima sarà contro un club di Serie A, la secondo contro uno del campionato cadetto. Oggi dovrebbero essere svelati i nomi, ma non si dovrebbe giocare al Penzo. Intanto la campagna abbonamenti prosegue e sono state già vendute 705 tessere. Dopo il giorno di riposo concesso ieri ai giocatori, la squadra di Inzaghi tornerà oggi ad allenarsi con una doppia seduta in programma al centro sportivo Taliercio. Ieri il direttore sportivo del Venezia ha fatto il punto dopo la sconfitta interna contro il Pordenone, costata al club l’eliminazione al secondo turno dalla Coppa Italia Tim. «Dispiace, certo, ma purtroppo abbiamo commesso alcuni errori che sono stati pagati a caro prezzo, come nel caso del rigore», ha detto Giorgio Perinetti. «Alla fine si sono incontrate due squadre che erano quasi le stesse della passata stagione in Lega Pro, dove il Pordenone ci aveva fatti sempre soffrire. Non ne facciamo un dramma, è successo e basta, adesso andiamo avanti. Tutti uniti però, e mi riferisco anche alla situazione della tifoseria. La società deve fare un passo verso i tifosi e viceversa per ritrovare quella unità di intenti che nelle ultime due stagioni ci ha permesso di vincere tantissimo. Siamo sicuri di poter fare bene nel prossimo campionato, sfruttando i giocatori che sono arrivati e quelli che arriveranno. Ci attende un torneo durissimo, e il nostro obiettivo è quello di mantenere la categoria consolidandoci. Ora è arrivato però il momento di alzare l’asticella, e per questo cercheremo di fare due amichevoli contro squadre impegnative per arrivare nelle migliori condizioni alla prima giornata». […]

Ore 12.20 – (Gazzettino) Il primo gol ufficiale del Cittadella della nuova stagione è di Andrea Schenetti. Che non è un attaccante né uno che solitamente vedi tra i tabellini dei marcatori, ma specie in questa parte dell’anno, con diversi giocatori che devono ancora trovare la migliore condizione fisica, uno scattante e veloce come lui può fare la differenza: «Volevamo passare il turno, e prima di tutto sono contento del risultato ottenuto dalla mia squadra, riuscirvi anche tramite un mio gol mi rende ancora più felice». Adesso il Bologna quindi: «È una bella soddisfazione andare a giocare sul campo di una squadra di serie A, in una piazza prestigiosa come Bologna. Affronteremo una squadra di categoria superiore, più forte della nostra, quindi sarà un test importante e impegnativo, ma noi andremo là per cercare di fare la nostra partita, come sempre». Contro l’Albinoleffe abbiamo visto un buon Cittadella nei primi 45 minuti, nella seconda frazione, invece si è sofferto in qualche frangente. Quando manca per arrivare al top? «Nel primo tempo eravamo più brillanti, era normale pagare qualcosa nel secondo tempo, considerati i carichi di lavoro delle due settimane di lavoro in altura. Un segnale importante però l’abbiamo dato dopo aver subito il pareggio, cercando immediatamente di fare gol». […]

Ore 12.00 – (Mattino di Padova) […] Il tecnico è stato quindi costretto a pescare dal mazzo il suo jolly preferito, che risponde al nome di Andrea Schenetti. Il 26enne milanese, nato esterno prima di trasformarsi in mezzala, nelle ultime due stagioni è stato lanciato spesso e volentieri anche dietro le punte, offrendo prestazioni di sostanza e qualità. Domenica scorsa si è ripetuto, aggiungendo anche il sigillo del gol che ha aperto la partita.«Una rete che mi fa veramente felice», sorride Schenetti, pronto a disputare la sua quarta stagione con la maglia del Cittadella. «Sono soddisfatto per la mia prestazione ma soprattutto per quella della squadra. Secondo me abbiamo giocato bene, centrando l’obiettivo del passaggio del turno». […] Nemmeno il tempo di affinare la preparazione che tra quattro giorni arriva un incrocio di lusso. Come si affronterà, a questo punto della stagione, la partita contro una squadra di categoria superiore? Ma soprattutto, che sensazioni riserva? «Per me e per i miei compagni è una gran bella soddisfazione. Ci misureremo contro giocatori forti e sarà un test importante per capire il nostro livello. Andremo a Bologna per fare la nostra partita, giocando per cercare la vittoria come facciamo sempre da due anni a questa parte. Non sarà per nulla facile, questo è scontato, ma ce la metteremo tutta». […] La vedremo ancora nelle vesti di fantasista? «Ho due compagni di ruolo come Chiaretti e Iunco, ma se c’è bisogno sono pronto. Sto cercando di affinare al meglio i movimenti, che sono molto diversi da quelli della mezzala. Imparare bene i due ruoli mi stimola e credo possa essere un vantaggio da sfruttare sia in questa stagione sia per la mia carriera futura».

Ore 11.40 – (Mattino di Padova) Bologna-Cittadella si giocherà sabato prossimo alle 20 allo stadio “Renato Dall’Ara”. La Lega ha ufficializzato già ieri mattina l’orario della sfida valevole per il terzo turno di Tim Cup, ultimo appuntamento estivo per la Coppa Italia, che dopo le gare del prossimo weekend ritornerà mercoledì 29 novembre. Chi avrà la meglio tra granata e Bologna affronterà per il quarto turno la vincente di Spal-Renate, anche se per il momento (com’è naturale che sia) la testa di giocatori, staff e tifosi è tutta rivolta al prossimo appuntamento contro i rossoblù. Il tifo granata si sta organizzando, complici anche dei prezzi assolutamente popolari per i tagliandi, con il costo della curva ospiti fissato a 5 euro. Il circuito di distribuzione dei biglietti è Vivaticket e a Cittadella si possono trovare al B&B shop di via Borgo Vicenza 53. I biglietti non saranno disponibili sabato allo stadio e l’acquisto è riservato ai possessori della Tessera del tifoso. Il Centro Coordinamento Club granata ha confermato il proprio pullman, in partenza sabato alle 17 dal piazzale Angelo Gabrielli, di fronte al bar dello stadio. […]

Ore 11.20 – (Corriere del Veneto) Cadono Padova e Vicenza, non tradisce il Cittadella. A conferma di una tendenza ormai consolidata degli ultimi anni, la piccola provincia che sorride si prende un’altra fetta di notorietà nel calcio dei giganti. I granata battono l’Albinoleffe 2-1 e staccano il pass per il terzo turno di Coppa Italia, dove si giocherà il tutto per tutto per un ulteriore passo verso l’Olimpo. E in caso di impresa sabato sera alle 20 al Dall’Ara, potrebbe esserci la sfida alla neopromossa Spal. Sognare è lecito, soprattutto quando dimostri che hai le idee chiare e che il percorso segnato negli ultimi anni difficilmente porta fuori strada: «Sono contento per i ragazzi – ammette mister Roberto Venturato – perché avranno la possibilità di mettersi in vetrina contro una squadra di Serie A come il Bologna». […]

Ore 10.50 – (Gazzettino) Con l’avvio del campionato fissato per domenica 27 agosto, il tecnico avrà tutto il tempo per affinare al meglio la preparazione di una rosa che sostanzialmente è già fatta. «Si tratta di inserire un altro difensore centrale, e poi fare una valutazione in attacco (De Cenco, ndr). Comunque la rosa è completa al 95 per cento, e l’allenatore potrà lavorare su tutti gli aspetti. Ci sarà modo di creare un bel gruppo». Per il pacchetto arretrato il candidato più gettonato al momento sembra essere Trevisan, il diggì biancoscudato comunque non ha fretta. «Ci prendiamo ancora qualche giorno di riflessione, anche perché mancano più di due settimane all’inizio del campionato e non abbiamo urgenza». […]

Ore 10.40 – (Gazzettino) Non abbiamo trovato il guizzo vincente, però abbiamo tenuto testa al Brescia. Non va dimenticato che in campo avevamo anche tre nuovi giocatori arrivati da pochi giorni, e qualcosa manca ancora sul piano della conoscenza con i compagni. Però i ragazzi hanno lottato nella ripresa, e abbiamo creato due palle gol importanti. E soprattutto si è cominciata a vedere una squadra che ha personalità e individualità di un certo valore, e che sta crescendo di giorno in giorno. Il rammarico è essere stati eliminati dalla Tim Cup e non poter disputare un’altra gara ufficiale, ma con una compagine di B ci può stare la sconfitta».

Ore 10.30 – (Gazzettino) «L’approccio alla gara è stato troppo timoroso, poi ci siamo sciolti ribattendo colpo su colpo e potevamo pareggiare. Nel complesso il giudizio è positivo». Giorgio Zamuner promuove la prestazione dei biancoscudati sul campo del Brescia, anche se sono usciti dalla Tim Cup. Un’eliminazione comunque a testa alta dato che la squadra ha fatto intravedere tutte le sue potenzialità soprattutto nella ripresa. «All’inizio non riuscivamo a ripartire e abbiamo sbagliato molti appoggi, un po’ perché le gambe erano pesanti e un po’ perché si è fatta sentire l’emozione di affrontare una formazione di categoria superiore. Già nel finale del primo tempo però la squadra ha iniziato a comportarsi bene, e si è confermata nella seconda frazione.

Ore 10.20 – (Gazzettino) […] Secondo giorno di riposo per i biancoscudati, che riprenderanno la preparazione sul campo domani. L’appuntamento è fissato alle 17 allo stadio Appiani, nel quale la squadra si allenerà sempre allo stesso orario anche giovedì e venerdì. Sabato invece sarà impegnata in un’amichevole con un avversario al momento ancora da definire. Intanto, c’è grande attesa per giovedì, giorno nel quale la truppa di Bisoli conoscerà il proprio cammino in campionato: all’Ex Aurum di Pescara sarà svelato il calendario dei tre gironi di serie C.

Ore 10.00 – (Mattino di Padova) Come valuta la prestazione dei singoli? «Tra il primo e il secondo tempo c’è un abisso. A Tabanelli, col quale ho una certa confidenza, nell’intervallo ho per esempio detto che se la sua intenzione era quella di giocare sempre come aveva fatto nella prima frazione, poteva fare le valigie e tornarsene già a casa. Nei secondi 45′ invece sono stato molto soddisfatto: ho visto una difesa molto attenta, brava a giocare negli spazi, e un De Risio che è cresciuto moltissimo». […] Alla fine, suo figlio Dimitri ha vinto di nuovo la sfida in famiglia. «Bisoli junior ha vinto ancora, ma stavolta secondo me ne è uscito ridimensionato. Nel secondo tempo non si è vista la differenza di categoria tra le due squadre, questo mi fa ben sperare. Se troveremo questa mentalità per tutti i 90 minuti, renderemo orgogliosa la nostra gente: a fine partita ci hanno applaudito, credo si siano divertiti». […]

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Quand’è che ha visto la sua squadra svoltare? «Sul finire di prima frazione abbiamo cominciato a giocare come voglio io, e nell’intervallo ho dato un po’ di “scampanellate” alla squadra, tanto che nella ripresa abbiamo dimostrato di essere una formazione con gli attributi. Abbiamo giocato un buon calcio, abbiamo avuto tante situazioni per pareggiare, tenendo il pallino in mano contro un Brescia formato da giocatori importanti. Io voglio vedere il Padova sempre come è stato nel secondo tempo: in questo momento della stagione non è facile, e qualche scusante c’è, ma i giocatori devono aggiungerci qualcosa di loro».

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) […] «Mi dispiace innanzitutto per quei primi 25-30 minuti di gara», ammette il tecnico biancoscudato. «Nella prima parte non eravamo proprio in partita: siamo scesi in campo molto contratti, timorosi, e questo alla mia squadra non deve accadere. C’è qualche piccola attenuante: ho inserito i tre nuovi acquisti in campo dal primo minuto, dopo solo pochi allenamenti. Ho optato per un modulo, quello con i due trequartisti dietro ad un’unica punta, che ancora non è stato ben assorbito; c’è stato un riscaldamento un po’ blando e infine, ma non ultimo, davanti c’era una squadra di categoria superiore».

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Dopo tre settimane di ritiro, le prime due a Masen di Giovo e l’ultima divisa tra un albergo di Montegrotto e lo stadio Appiani, da oggi il Padova comincia a lavorare a regime, come sarà durante tutta la stagione. Ma sarebbe meglio dire che il programma comincerà solo domani, visto che il tecnico Bisoli ha concesso alla squadra, dopo la sconfitta di Brescia, due gironi di riposo: i biancoscudati riprenderanno gli allenamenti mercoledì pomeriggio, alle 17, allo stadio di via Carducci, dove lavoreranno per tutta la settimana prima di chiudere, sabato, con un test amichevole contro una formazione che verrà definita nelle prossime ore. Sul fronte del mercato, invece, in entrata si attendono novità per un difensore centrale (Trevisan?) e forse anche un attaccante, mentre in uscita dovrebbero risolversi le situazioni di Berardocco e Petrilli. […]

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) La sconfitta di Coppa Italia di Brescia e la conseguente eliminazione dalla competizione non ha modificato di una virgola le strategie di mercato del Padova, che continua a muoversi con decisione e, allo stesso tempo, ha ben presente quello che serve per completare la squadra. In settimana, salvo colpi di scena al momento non preventivabili, Trevor Trevisan dovrebbe firmare il contratto che lo legherà al club di viale Nereo Rocco fino al 30 giugno 2018. Una decisione, quella di tesserare l’ex centrale della Reggiana, maturata dopo una settimana di lavoro accanto a Pierpaolo Bisoli, che ha dato l’ok all’inserimento nella rosa di quello che fu anche capitano biancoscudato nel 2012-2013. Una volta completato il reparto difensivo, ci si dedicherà alle ultime due cessioni (Luca Berardocco e Nicola Petrilli) e si cercherà la cosiddetta ciliegina sulla torta. […] Se tutte queste cessioni dovessero andare a buon fine, l’intenzione di Zamuner è quella di puntare a Nicola Strambelli, fantasista del Matera che vorrebbe fare una nuova esperienza. Visti i precedenti legati a Gaetano Auteri, lungamente accostato al Padova prima che la società di Roberto Bonetto decidesse di virare su Bisoli, l’affare viene segnalato tutt’altro che semplice. Ma Bisoli conosce bene il giocatore, visto che ha giocato assieme al figlio Dimitri ad Andria e intende spingere per il suo arrivo. Un’operazione, quest’ultima, che rappresenterebbe il vero botto di fine mercato. […]




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