Live 24! Padova, ultimo allenamento settimanale: mancano ancora nove giorni, ma si pensa solo al Vicenza…

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Ore 19.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Il tecnico del Mestre Mauro Zironelli suona la carica alla vigilia della gara tra Mestre e Gubbio – in programma domani con calcio d’inizio anticipato alle 14.30 – nella quale i suoi ragazzi cercheranno tenere aperta la serie positiva di risultati contro una formazione da non prendere sottogamba. Nonostante le due sconfitte rimediate dai rossoblù, Ziro chiede massima attenzione viste le qualità dell’avversario. «Possono contare su tanti giocatori di categoria, ed i risultati non raccontano tutto il buono che hanno costruito sul campo. Hanno molti assi nella manica, dobbiamo stare in guardia». E come sempre, entrare in campo con una sola idea: macinare gioco. «Dobbiamo giocare come sappiamo, cercando di dominare la partita e trovare le nostre trame abituali. Sono contento perché la squadra sta crescendo fisicamente e sta maturando giorno dopo giorno, grazie all’impegno di tutti i ragazzi nonché del mio staff. Inoltre, mi accorgo sempre più di come ogni giocatore abbia un carattere spettacolare e affronti ogni sfida senza paura, come dimostrato a Bergamo. Abbiamo continuato a fare gioco nonostante lo svantaggio, facendo vedere di che pasta siamo fatti». Una rimonta di testa e cuore, a rilanciare il Mestre nel ruolo di mina vagante del campionato. «Dobbiamo essere i guastafeste del girone, quando giochiamo come sappiamo fare è sempre difficile affrontarci. Ogni elemento di questa società ha tanta fame, dalla società allo staff arrivando ai giocatori, siamo orgogliosi di poter lottare per tutti coloro che ci aiutano, dal magazziniere ai nostri instancabili tifosi». […]

Ore 19.00 – (La Nuova Venezia) Una notizia che interessa tutti i tifosi del Mestre: la partita tra gli arancioneri e il Gubbio, in programma domani allo stadio “Mecchia” di Portogruaro, inizierà alle 14.30. Un ulteriore anticipo sull’orario fissato inizialmente (era alle 16.30), che di conseguenza anticipa di due ore i programmi dei tifosi e della società relativamente agli spostamenti con auto o pullman navetta. Questa variazione di orario consente anche un rientro più facile della squadra umbra. […]

Ore 18.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) […] «Finché sarò in campo – evidenzia Minesso – se il mister sarà d’accordo, i rigori li calcerò ancora. Quello contro il Fano forse non era molto angolato, del resto sono dell’opinione che quando un rigore viene parato significa che il tiro era sbagliato. A livello personale voglio fare una stagione importante come lo scorso anno, migliorandomi ulteriormente. Il mister mi lascia libertà di movimento, svariando sul fronte d’attacco e questo è un ruolo che mi piace molto». Insomma, nessuna marcia indietro e nessun dietrofront, ma un rilancio chiaro degli obiettivi: «Con il Ravenna la squadra ha fatto un passo avanti rispetto a Fano – evidenzia l’ex Cittadella – quando si cambiano tanti giocatori il mister necessita di tempo per amalgamare la squadra, ma più passa il tempo più ci conosciamo in campo. Il gruppo è sano e competitivo, abbiamo molto entusiasmo. Questa squadra ha un potenziale che non ha ancora espresso al 100%, abbiamo dei margini di miglioramento altissimi. Se lavoreremo nel modo giusto, sono sicuro che otterremo grossi risultati. La cosa più importante è cercare di essere concentrati. Dobbiamo avere la stessa mentalità e cattiveria sia nell’affrontare le squadre di vertice, sia con quelle di fondo classifica. Questo è un campionato equilibratissimo, in cui la buccia di banana è sempre dietro l’angolo».

Ore 17.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Anche Sainz Maza è tornato a disposizione di Leo Colucci. L’ispanico si è allenato insieme agli altri. Difficilmente però troverà spazio, almeno dall’inizio, a Fano domani (18.30) vista la buona prestazione dell’intero attacco (a segno Gerardi, Martignago e Ciurria) nel match di domenica scorsa contro il Sudtirol. Resta ad allenarsi a parte quindi solo Emanuele Berrettoni che dovrebbe rientrare in gruppo fra una ventina di giorni. I ramarri torneranno in campo questa mattina (alle 10, ma a porte chiuse) per la seduta di rifinitura. Poi pranzo e partenza per le Marche verso le 14.45. […]

Ore 16.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) In estate poteva andare al Palermo. Sarebbe stato un ritorno a casa, per giunta trainato dal trasferimento in Sicilia del tecnico Bruno Tedino che al Pordenone lo aveva rilanciato e fatto diventare uno dei migliori centrocampisti di tutta la terza serie. Invece Gianvito Misuraca ha scelto di restare. Con lui Salvatore Burrai, altro perno del centrocampo a formare l’asse che permette al Ramarro di giocare in modo spettacolare e concreto. Misuraca è intervenuto ieri preparando la partita di domani contro il Fano. Ed è stata un’occasione per fare il punto sul Pordenone di Leonardo Colucci. «Ripenso alla semifinale contro il Parma ha riavvolto il nastro Misuraca e mi innervosisco ancora. Come gruppo, però, dobbiamo riuscire a trasformare quella rabbia in positività, così questa squadra potrà arrivare molto lontano». Poi lo sguardo si è rivolto alla partita di Fano, non facile da interpretare. «Sarà una partita molto difficile – ha ammesso Misuraca – L’anno scorso abbiamo faticato non poco a vincere. Affronteremo un avversario molto forte, soprattutto davanti con Filippini e Germinale, che fa paura a tutte le squadre della categoria. Sono entrambi giocatori di talento, importanti per un gruppo di qualità. Noi però abbiamo l’attacco più forte almeno del girone». […]

Ore 16.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Cinquecentoquaranta abbonamenti (dato ufficiale rilasciato dalla società lo scorso 5 settembre) e millecinquecento spettatori (abbonati inclusi) nell’esordio al Bottecchia domenica scorsa contro il Sudtirol (3-1). Sono sicuramente dati confortanti che confermano la crescita dell’empatia fra i ramarri e la città. Gli abbonati sono cresciuti del 25%. Eppure sono numeri ancora lontanissimi da quelli che possono esibire le piazze importanti, di grande tradizione e di grandi ambizioni. Gli ultimi dati forniti dal Vicenza raccontano di 5.845 tessere acquistate dai supporters berici nonostante la delusione della fresca retrocessione e una situazione societaria incerta con il closing che continua a slittare. A Catania hanno venduto 4.700 abbonamenti, a Reggio Emilia 4mila, a Livorno hanno superato quota 3mila. Altre storie in altra geografia? Può essere. Ma anche in Triveneto, oltre a quella di Vicenza, si registrano tifoserie più affezionate di quella pordenonese. A Padova hanno superato la barriera dei 3.300. In regione, a Trieste, città sconvolta dalle innumerevoli delusioni calcistiche del recente passato, sono state vendute millesettecento tessere e la campagna abbonamenti è ancora aperta. […]

Ore 15.30 – (Messaggero Veneto) Per Alberto Filippini la sfida col Pordenone è sempre qualcosa di speciale. L’ex neroverde, ora attaccante del Fano, è rimasto legato alla città sul Noncello per motivi di cuore: almeno una volta al mese torna da queste parti, ritrovando alcuni compagni di squadra della stagione in cui ha militato coi ramarri (2015-2016) e molti amici che ha lasciato.«Non sarà mai una partita qualunque – afferma il giocatore bresciano, classe 1987 -. Lì ho passato un anno fantastico e tanti sanno che sarei rimasto volentieri. Quella di domenica sarà una gara aperta, come lo sono state le prime due che abbiamo affrontato». Il Fano sinora ha giocato con Bassano (vittoria) e Padova, contro cui ha perso domenica scorsa. «Ritengo che il Padova sia ben strutturato e possa arrivare sino in fondo – sostiene – così come il Pordenone. Prima però i neroverdi devono venire a vincere qua, e per loro non sarà facile: noi cerchiamo di costruire la salvezza in casa. Ce la possiamo fare, perché abbiamo mantenuto l’ossatura della squadra che l’anno scorso ha fatto bene». […]

Ore 15.00 – (Messaggero Veneto) Leo Colucci sembra intenzionato a confermare la formazione che ha vinto le ultime gare ufficiali. Indisponibile Sainz-Maza, che ha lavorato a parte, il Pordenone anti-Fano ruoterà attorno all’ordine e il metodo di Burrai in cabina di regia, supportato da Misuraca e da Lulli. Davanti assieme a Gerardi ci saranno Martignago e Ciurria: intoccabili, considerato il fatto che sono andati tutti e tre in gol domenica scorsa. Dietro, con Perilli in porta, agiranno Formiconi e De Agostini sugli esterni e Stefani e Parodi coppia centrale. Bassoli e Nunzella, grandi acquisti del mercato estivo, dovrebbero cominciare ancora dalla panchina. Il portiere Zommers domenica sarà a disposizione. […]

Ore 14.30 – (Messaggero Veneto) È il giocatore che vale di più, tra i neroverdi: 450 mila euro secondo Transfermarkt. Gianvito Misuraca neppure lo sapeva. La mezzala siciliana è concentrata sul Pordenone, su questa stagione in cui vuole riprendersi ciò che è sfuggito quella sera a Firenze contro il Parma. «Quando ci penso – afferma – mi innervosisco ancora. Se riusciamo a tramutare quella rabbia in positività, possiamo arrivare molto lontano». In serie B, magari. Misuraca, l’obiettivo è la serie cadetta. Domani però c’è il Fano (il via alle 18.30 nelle Marche).«Una partita molto difficile. L’anno scorso abbiamo faticato non poco a vincere (3-2 negli ultimi minuti, ndr). L’avversario è forte e davanti, con Filippini e Germinale, fa paura a tutte le squadre della categoria. Sono entrambi giocatori di talento, importanti per qualunque team di serie C». Anche il Pordenone è messo bene nel reparto offensivo. Cosa ne pensa dei suoi compagni? «Sono sincero: credo che abbiamo l’attacco più forte del girone. Nessuno è così completo e ha alternative di valore come le abbiamo noi. E dire che manca ancora il pezzo grosso…». Berrettoni? «Sì. Emanuele è un attaccante che sposta gli equilibri. Per cifra tecnica e personalità. Se il Pordenone è ad alti livelli è anche perché, in spogliatoio, ci sono leader come lui, Stefani e De Agostini». […] Dove si può arrivare?«In alto. La beffa dell’anno scorso me la ricordo bene e non è andata via: abbiamo una ragione in più rispetto agli altri per fare bene e ottenere ciò che ci hanno tolto. Poi la società ha fatto degli investimenti importanti, si percepisce che c’è la volontà di provare a fare qualcosa di grande». […]

Ore 14.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) […] Quello che vedremo domani contro il Vicenza sarà un Teramo battagliero che lotterà su tutti i palloni, ma che disporrà anche di buoni giocatori dotati di ottima tecnica individuale. «Premesso che Alberto Colombo non ha certo bisogno di aiuto e consigli – sottolinea Zauli – nel Teramo Ilari è un giocatore importante nel centrocampo degli abruzzesi, e molto pericolosi perché bravi nell’uno contro uno sono Bacio Terracino e Tulli che a Vicenza conoscono bene visto che ha giocato con la maglia biancorossa per alcune stagioni. Inoltre è bravo Soumarè che in estate è arrivato dall’Avellino in serie B dove non aveva affatto demeritato». Il Teramo al “Menti” oltre che all’undici biancorosso, dovrà affrontare anche un pubblico straordinario per la categoria che a ventiquattro ore dalla chiusura della campagna abbonamenti è arrivato a sottoscrivere quasi sei mila tessere. «A Vicenza ci sono stato negli anni belli – ricorda Zauli – e il sostegno e l’incitamento della gente biancorossa me la porterò sempre nel cuore. Ma la cosa straordinaria è che il tifoso vicentino è vicino alla squadra anche quando le cose non vanno bene e nonostante tutto non la abbandona mai. Dopo una amara retrocessione e dieci anni di risultati deludenti, sottoscrivere quasi sei mila abbonati in serie C è un risultato incredibile quanto l’attaccamento dei tifosi del Vicenza ai lori biancorossi. Credo che per tutte le squadre giocare al “Menti” quest’anno non sarà semplice, di certo per il valore della squadra biancorossa, ma anche perché il pubblico vicentino sarà senza dubbio il dodicesimo uomo in campo».

Ore 13.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Il Bari si aggrappa all’effetto-San Nicola per cancellare Empoli, infatti alla vigilia mister Fabio Grosso ha indicato l’obiettivo dei suoi. «Spero di ottenere presto una certa continuità di risultati per riportare entusiasmo. L’approccio è uno degli elementi da migliorare, assieme all’equilibrio necessario per giocarcela con tutti». Domenica in Toscana i gol di Tello e D’Elia non sono bastati per evitare la sconfitta per 3-2, ko che ha raffreddato gli entusiasmi suscitati dal convincente 3-0 dell’esordio col Cesena. Dei tre marcatori contro i romagnoli, Improta, Galano e Tonucci, solo il primo dovrebbe essere in campo nell’undici anti-Venezia, dato che Grosso (privo degli acciaccati Galano e Sabelli) ritrova anche i nazionali. Sia il difensore slovacco Gyomber sia il regista albanese Basha dovrebbero giocare titolari nel 4-3-3. […]

Ore 13.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Geijo ko, in attacco altra occasione per sbloccarsi alla coppia Zigoni-Moreo. Doccia fredda per Pippo Inzaghi alla vigilia della partenza per Bari, infatti ieri mattina, al termine della rifinitura a porte chiuse del Taliercio, il tecnico arancioneroverde ha dovuto depennare dalla lista dei 21 convocati il nome dello spagnolo Geijo. Per l’ex udinese, che sarebbe dovuto rientrare proprio a Bari dopo due giornate di squalifica, fatale una botta alla coscia da rivalutare per Venezia-Spezia di venerdì prossimo (ore 19) al Penzo. […] Tatticamente è nell’aria il ritorno al 4-3-3, con Falzerano in linea con le punte, mentre a centrocampo potrebbe toccare all’ultimo arrivato Signori agire da mezzala destra nel terzetto con Bentivoglio e Suciu. In difesa torna il titolare Audero tra i pali (a casa il vice Russo con un ginocchio ko), sugli esterni conferme per Zampano e l’ex Del Grosso, al centro con Domizzi potrebbe spuntare la conferma Andelkovic su Modolo.

Ore 12.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) […] «Continuiamo ad inseguire il gol, l’obiettivo è trovarlo il prima possibile, però dalla nostra abbiamo comunque la giusta serenità – assicura l’ex barese Simone Bentivoglio – dovuta alla consapevolezza di aver costruito tanto a Cesena, dove non è arrivato davvero per poco. Non penso ci sia da preoccuparsi, sebbene il rammarico per non aver portato a casa i tre punti sia normale. Da parte di tutti noi c’è la consapevolezza di dover migliorare e stiamo lavorando bene in questa direzione». […] «Questo Bari è molto solido e, mi pare evidente, è stato costruito per vincere il campionato giocandosi il ritorno nel massimo campionato che certamente compete a questa piazza. Che gara sarà? Mi aspetto che i pugliesi giochino all’attacco, cercando di premere e sfruttare le tante frecce al loro arco, d’altra parte essendo reduci da una sconfitta vorranno per forza ottenere il massimo davanti ai loro tifosi». Il Venezia quindi deve prepararsi in primis a reggere l’urto. «Dovremo essere bravi ad essere compatti e a mantenere il giusto equilibrio, nonché la lucidità e il dinamismo per chiudere loro gli spazi. Ad ogni modo non è nelle nostre corde pensare solo a difenderci, non l’abbiamo mai fatto e siamo predisposti a una sfida combattuta nella quale diremo la nostra cercando di far male».

Ore 12.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Ad ascoltarli alla vigilia di Bari-Venezia, non sembra esserci troppo spazio per l’amarcord, per i dolci ricordi, per quella Coppa che si solleva sotto il cielo di Berlino al grido di: «Campioni del mondo, campioni del mondo, campioni del mondo!». Fabio Grosso e Filippo Inzaghi quel Mondiale l’hanno vinto assieme, da compagni di squadra, ognuno dando un contributo fondamentale in quel lungo percorso fino alla finale vinta ai rigori contro la Francia. Segnando entrambi, in momenti diversi e dimostrando di aver carattere, spirito vincente e tanta voglia di riportare l’Italia in cima al mondo 24 anni dopo Madrid. Oggi, poco prima delle 15, si incroceranno, si saluteranno, magari scambieranno qualche battuta, ma l’impressione è che tutti e due abbiano ben altri pensieri e che da quel momento in poi ognuno tirerà dritto. Il Bari ha vinto alla prima (alla grande col Cesena) e ha perso la seconda (ad Empoli), il Venezia non ha subito gol, ma non ne ha nemmeno fatti, non ha mai perso, ma non ha neppure mai vinto. Solo pareggi a reti bianche contro Salernitana e Cesena, quanto basta per presentarsi oggi al San Nicola con l’obiettivo di sbloccarsi. […]

Ore 11.30 – (La Nuova Venezia) Confronto intrigante, il Venezia sfida una delle principali candidate alla promozione, il Bari. Uno stadio, il San Nicola, che può trasmettere brividi alla squadra di Inzaghi, il Bari fermamente intenzionato a riscattare lo scivolone (2-3) di Empoli e il Venezia che punta a conservare l’imbattibilità sia come risultato sia come difesa, anche se di fronte ci sarà un attacco che ha realizzato 5 gol con 5 giocatori diversi (Improta, Galano e Tonucci con il Cesena, Tello e D’Elia a Empoli). Ci sarà il pubblico delle grandi occasioni (oltre 17 mila spettatori alla prima di campionato) e il Venezia seguito in Puglia da una trentina di fedellissimi tifosi. Inzaghi non ha avuto nemmeno il tempo di sorridere nel ritrovare Audero e Mlakar, che si è ritrovato senza Russo e Geijo. Il centravanti spagnolo, assente per squalifica con Salernitana e Cesena, è rimasto a casa non avendo recuperato il colpo rimediato alla coscia in allenamento. Il portiere, uscito malconcio al Manuzzi dopo lo scontro fortuito con Cacia, ha continuato a sottoporsi ad accertamenti al ginocchio sinistro. Fuori gioco ancora i lungodegenti Garofalo e Bruscagin. «Spero di averli a disposizione tra 15-20 giorni» parole di Inzaghi «purtroppo gli infortuni al polpaccio sono tra i più lunghi da superare».Se con il Cesena il tecnico aveva opposto il 3-5-2 con Andelkovic al fianco di Domizzi e Modolo, stavolta dovrebbe ritornare alla difesa a quattro contro il tridente di Fabio Grosso con il ballottaggio tra l’ex centrale del Palermo e Modolo. Può essere la partita dell’esordio fin dal primo minuto di Signori a centrocampo, e lo spostamento di Falzerano in linea con Zigoni e Moreo, come con la Salernitana. […]

Ore 11.00 – (Gazzettino) Lunedì sera il coreano Han, rivelazione del Perugia e capocannoniere della serie B con 4 reti, sarà il pericolo numero uno sulla fascia destra della difesa granata, dove opera Alessandro Salvi. L’ex Albinoleffe non si lascia però impressionare: «Di norma non studio l’avversario, preferisco concentrarmi sulla mia preparazione per essere pronto alle diverse situazioni. I gol dicono che Han è bravo, ma noi dobbiamo badare all’intera squadra». Il Cittadella al Tombolato con il Perugia non ha mai vinto. «Guardiamo al presente. La partita sarà difficile, ma noi punteremo come sempre ai tre punti, così sfatiamo anche i precedenti». Il difensore granata sta attraversando un buon momento, suo il cross per Kouame che ha propiziato l’ultima rete di Litteri. «Sono contento per la partita con l’Ascoli – precisa – meno con il Frosinone avendo perso. È presto per dare un giudizio, siamo solo all’inizio, personalmente cercherò di dare il mio contributo». Il raddoppio di Crivello domenica scorsa è avvenuto nella zona di sua competenza. «Non potevo farci niente – spiega Salvi – la palla ha attraversato l’area senza che nessuno sia intervenuto, è capitata a Crivello che è stato abile a sfruttarla». […]

Ore 10.30 – (Mattino di Padova) Il piacevole imbarazzo della scelta. Venturato non può ancora contare su tutti i suoi uomini (oltre a Scaglia e Lora, anche Strizzolo, il più vicino al rientro, ieri ha continuato con il lavoro differenziato e tornerà convocabile solo per la trasferta con il Novara di sabato prossimo), ma il tecnico del Cittadella non ha mai avuto a disposizione un così ampio ventaglio di soluzioni, in tutti i reparti. Quasi paradossale che, contro il Frosinone, abbia fatto qualcosa di insolito per le sue abitudini, confermando lo stesso undici di partenza che aveva esordito con l’Ascoli. È probabile, però, che di fronte al lanciatissimo Perugia di Giunti lunedì almeno un paio di pedine cambino nello scacchiere padovano, se non tre. […] Venturato non è solito cambiare modo di giocare in base all’avversario e tuttavia studia attentamente le squadre che affronta. Anche senza ricorrere a gabbie tattiche per arginare il coreano, qualche accorgimento ci sarà sicuramente e non è escluso che possa schierare il rientrante Pelagatti al centro della difesa al posto di Varnier o Adorni, essendo il più rapido del lotto, mentre Alfonso dovrebbe tornare fra i pali, contribuendo a dare sicurezza al reparto. In avanti, poi, è difficile pensare di poter rinunciare ancora alla fantasia carioca di Chiaretti, ormai recuperato, anche se Schenetti non si è certo comportato male nelle prime uscite. […]

Ore 10.00 – (Gazzettino) Si giocherà lunedì 18 settembre alle 20.45 all’Euganeo il derby con il Vicenza. Da lunedì i biglietti saranno in vendita nei punti Ticketone e nel sito internet fino alle 18.30 del giorno della gara, e al Padova Store in via Roma 117 fino alle 19.30 di sabato 16 settembre. Prezzi in prevendita su Ticketone: poltrone oro 23 euro (più 2 euro diritti prevendita); tribuna ovest 18 (2); tribuna est 13 (1,50), tribuna Fattori 9 (1). Prezzi al Padova Store: poltrone oro 25 euro; tribuna ovest 20; tribuna est 15, tribuna Fattori e tribuna Family 10. Prezzi alle biglietterie il giorno della gara: poltrone oro 40 euro (ridotto 25 euro); tribuna ovest 25 (20); tribuna est 20 (15), tribuna Fattori e tribuna Family 15 (10).

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Ripresa degli allenamenti, ieri pomeriggio, alla Guizza per la truppa di Pierpaolo Bisoli, che dopo l’amichevole non proprio esaltante di giovedì sul campo dell’Ambrosiana Trebaseleghe (un 4-0 che al tecnico non è piaciuto per l’atteggiamento un po’ troppo “rilassato” dei suoi) ha svolto la seduta nel centro sportivo di via Gozzano, dove stamattina, alle 10.30, andrà in scena l’ultimo allenamento della settimana. I biancoscudati godranno poi di una domenica di riposo, e da lunedì cominceranno a tuffarsi nella preparazione del derby con i “cugini” biancorossi, i quali domani, alle 18.30, saranno invece impegnato al “Menti” contro il Teramo: in caso di vittoria, la squadra berica continuerebbe a viaggiare a punteggio pieno e si presenterebbe all’Euganeo con un non indifferente + 6 in classifica rispetto agli avversari.

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Un tourbillon di voci, di smentite e controsmentite, poi alla fine ecco l’epilogo atteso: Padova – Vicenza, il superderby della quarta giornata del campionato di Serie C, si giocherà in posticipo serale con diretta televisiva su Raisport e su Sportube.tv lunedì 18 settembre alle ore 20.45. Uno spostamento atteso, quello deciso ieri dalla Lega Calcio, che ha anticipato a venerdì l’altro big – match della quarta giornata Alessandria – Livorno, con diretta tv su SportItalia. E proprio la diatriba fra le due televisioni ha originato lo slittamento della decisione finale a ieri pomeriggio, a soli dieci giorni dal fischio d’inizio. Scavando un po’ dietro le quinte, infatti, si scopre che le due emittenti che hanno acquisito i diritti per anticipi (Sportitalia) e posticipi (Raisport) si sono “litigate” Padova-Vicenza, con i colpi di scena che si susseguivano con il passare delle ore. Nel primo pomeriggio di ieri, infatti, sembrava che il derby dell’Euganeo fosse anticipato a venerdì, fra lo sconcerto del Padova che era stato informato ufficiosamente del posticipo a lunedì. Serie di telefonate e di verifiche, poi la Lega ha finalmente tagliato la testa al toro, sancendo una volta la decisione di giocare lunedì: «Ci era stato comunicato ufficiosamente così – spiega il direttore generale Giorgio Zamuner – e adesso lo sappiamo finalmente con certezza, in modo tale da poter organizzare la settimana con la sicurezza della data e dell’orario». […]

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Ora è ufficiale: il derby tra Padova e Vicenza, valido per la 4ª giornata del girone B di Serie C, si giocherà lunedì 18 settembre, alle ore 20.45, con la diretta televisiva su Rai Sport. La decisione di posticipare la sfida, ormai nell’aria da qualche giorno, è arrivata ieri pomeriggio da Firenze: la prevendita dei biglietti comincerà tra due giorni, lunedì 11. Sempre la Lega Pro ha stabilito che la prosecuzione del match tra Fermana e Sambenedettese, interrotto al 31′ del primo tempo domenica scorsa per un guasto all’impianto di illuminazione dello stadio di Fermo (sul punteggio di 1-0 per i padroni di casa) andrà in scena mercoledì 20 settembre, con orario però ancora da definire. […]




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