Pordenone-Padova, le pagelle Biancoscudate: applausi a scena aperta per una squadra con gli “attributi”…

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Bindi 6.5: Compie una parata miracolosa su Danza, ma non può nulla sulla ribattuta di Ciurria. E con quei pugni (in uscita) fa miracoli…

Madonna 6.5: Tra De Agostini che scende e Sainz-Maza che si inserisce la sua fascia è a dir poco affollata. Contenerne due è compito tutt’altro che facile, ma ci riesce. E per le sue sgroppate ci sarà tempo…

Cappelletti 7: Non sbaglia mezza chiusura. Non sbaglia mezzo anticipo. Non sbaglia mezzo intervento. Non sbaglia, insomma. E i compagni di reparto ringraziano. Perché sono i primi a giovarne…

Trevisan 7: Prendete la pagella di Cappelletti e fate tranquillamente copia-incolla. Come dite? Merito dell’aria di “casa”? A giudicare da queste prime quattordici giornate anche quella di Padova gli fa decisamente bene. Ed è la conquista più importante…

Contessa 6.5: Se dovesse chiudere lui o meno su Ciurria in occasione del momentaneo 1-1 onestamente non lo sappiamo, perché mister Bisoli non ce l’ha ancora svelato. Ma in ogni caso si rende protagonista della consueta partita tanto accorta quanto propositiva. Utile, insomma…

Serena 7: Andatevi a rivedere l’azione dello 0-1 firmato Belingheri, perché è da una sua geniale intuizione nasce il tutto. In quel passaggio filtrante è racchiuso il segreto di questo classe 1996. E vince pure due contrasti di testa nonostante l’altezza non sia il suo punto forte: se non è grinta questa…

(Mandorlini 6.5): I fischi? Manco li sente. Anzi, lo caricano ancor di più…

Pinzi 6.5: Resiste 65 minuti, e dove non ci arriva col fisico ce la fa col cervello. È questa la sua qualità principale, coltivata in anni e anni di battaglie nelle categorie a dir poco superiori. E che gli consente di guidare un intero reparto. Con ottimi risultati…

(De Risio 6.5): Entra in partita col piglio giustissimo.

Belingheri 7: La freddezza con cui aspetta il momento migliore per bucare Perilli (e far così esplodere un intero settore) è da Circolo Polare Artico. Chiamatelo pure “il mago delle trasferte”. Perché quando ci mette lui lo zampino i punti arrivano sempre…

Pulzetti 7: Lo aspettava. Lo cercava. Lo voleva. A tutti i costi. Ma per un motivo o per un altro non arrivava, tra legni e quant’altro. Gli ci sono voluti 1.223 minuti, ma quel benedetto gol è arrivato. Ah sì, anche l’espulsione. Ma almeno per oggi non ci pensiamo dai…

(Marcandella 6.5): Se per fermarti devono usare i gomiti vuol dire che stai facendo tutto al meglio…

Guidone 6.5: Ok ok, quel palo a tu per tu col portiere fa il paio con l’errore di Chinellato di sette giorni fa. Ma espia buona parte delle sue colpe con un provvidenziale ripiegamento difensivo due minuti dopo. Non varrà come un gol, ma di fronte a cotanta generosità non si può che levarsi il cappello…

(Chinellato S.V.)

Capello 6.5: Forse dire che lo “massacrano” è eccessivo, ma senza dubbio è tra i bersagli preferiti dei piedoni dei difensori neroverdi. Nessuno escluso. Perché per quanto si muove lungo il fronte offensivo riesce a far ammattire tutti…

(Russo 6.5): Quando un salvataggio (sulla linea) finale vale più di mille parole…




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