Sambenedettese-Teramo, Capuano: “Rispetto la società spaccandomi il culo 24 ore al giorno: faccio l’allenatore, debbo fare tombola coi giocatori!”

Queste le dichiarazioni di Eziolino Capuano dopo Sambenedettese-Teramo: “Tutto si può inventare tranne la storia, così è per la matematica. Io capisco tutto, sono una persona educatissima, vorrei capire dove ho mancato di rispetto alla società. Se significa che ho detto che non siamo il Barcellona lo dico altre 10mila volte. La libertà di pensiero è il sentimento più alto che alberga nell’essere umano. Rispetto la società col lavoro e spaccandomi il culo 24 ore al giorno. Chiedo venia per il mio sfogo, buonasera, sono a vostra disposizione. Non si possono fare paragoni assurdi su numeri diversi di partite. Il Bassano era già in vacanza? Beati loro…. Abbiamo situazioni diametralmente opposte, voi cercate sempre il pelo nell’uovo e non siete mai contenti di nulla. Aò, ascolta a me, la Reggiana ha preso quattro gol col Mestre, se lo facevamo noi dovevamo andare ad Alcatraz. Aò che cazzo sta dì? Io ti voglio bene, non ti arrabbiare… Io faccio l’allenatore di calcio, debbo fare tombola coi giocatori. Di Massimo? Mannaggia, oh…. Io non l’ho mai offeso, l’ho redarguito, me lo ricordo bene quando non ha aperto su Rapisarda dopo aver provato tutta la settimana. Di Massimo ha fatto una grande prestazione, nessuno si aspettava che lo mettessi!”