Live 24! Padova, nuove prove tecniche di 3-5-2 alla Guizza? Ed è il giorno di Trevisan…

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Ore 19.00 – Qui Guizza: termina l’allenamento.

Ore 18.40 – Qui Guizza: partitella finale.

Ore 18.20 – Qui Guizza: proseguono le esercitazioni, scatti e flessioni per chi sbaglia cross e tiri.

Ore 18.00 – Qui Guizza: serie di cross e tiri.

Ore 17.40 – Qui Guizza: esercizi di impostazione del gioco. A parte De Cenco e Capello oltre a Berardocco.

Ore 17.20 – Qui Guizza: Biancoscudati in campo per l’allenamento.

Ore 17.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) C’è una pista concreta che può portare in breve tempo al terzino sinistro duttile che sta cercando Leonardo Colucci, manca invece il nome buono per rinforzare ancora l’attacco. Nel secondo caso si potranno anche attendere le ultimissime fasi del mercato, quando quasi naturalmente i prezzi scendono e le necessità di club e giocatori spesso collimano nella soluzione migliore per entrambe le parti. […] È confermato: il nome buono è quello di Simone Fautario, esterno sinistro del Modena che a gennaio era stato acquistato a titolo definitivo dopo l’esperienza al Pisa. Milanese, classe 1987, Fautario risponde ai requisiti disegnati da Colucci. Abile pure in fase di spinta, ha giocato inoltre con il Como (l’unico club per il quale ha segnato tra i professionisti), il Frosinone, il Grosseto, la Pistoiese e la Pro Sesto, dove aveva mosso i primi passi da calciatore. Nelle prossime ore si proverà l’affondo decisivo, nella speranza di coprire già prima della presentazione ufficiale della squadra (martedì in città) uno dei due buchi che restano. L’altro riguarda un ultimo attaccante, che però potrebbe arrivare nei giorni finali di trattative. Al momento non c’è un nome che spicca sugli altri e si preferisce attendere che dalle parti del De Marchi piova la classica occasione buona. Si valuta un profilo che non costringa il club neroverde a svenarsi, ma che allo stesso tempo rappresenti un elemento di valore per rinforzare l’organico. […]

Ore 16.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Mentre i ramarri spopolano in Tim Cup, la Coppa dei grandi, guadagnandosi l’accesso al quarto turno e la sfida di fine novembre in casa del Cagliari di serie A, interessanti e confortanti notizie arrivano sulle avversarie (Santarcangelo, Sudtirol e Fano) dei primi tre turni di campionato impegnate nella Coppa Italia di C. Delle tre solo il Fano può guardare all’inizio di stagione con un pizzico di ottimismo. I marchigiani sono andati a battere (2-0) proprio il Santarcangelo in Romagna. Domenica affronteranno il secondo match del triangolare, davanti ai propri sostenitori, con il Ravenna. Il Sudtirol invece ha rimediato tre sberle (0-3) al Mecchia di Portogruaro, casa del Mestre di Mauro Zironelli. Domenica gli altoatesini ospiteranno la Triestina. Risultati che confermano l’ipotesi di un calendario (almeno nelle prime tre giornate, quelle già note) tutto sommato non proibitivo per i ragazzi di Colucci. Questo ovviamente sulla carta e a una decina di giorni dall’esordio in Romagna. Preoccupazione a Santarcangelo per lo status del team di Angelini, già sconfitto nel primo turno di Coppa a Ravenna per 3-0. Cinque gol subiti in 180′ senza segnarne nemmeno uno. I romagnoli schierati con il 4-3-3 sembrano, per essere morbidi, un cantiere ancora aperto. Meglio il Fano, che proprio a Santarcangelo ha sfruttato l’uno-due firmato da Melandri e Germinale nella ripresa. Nell’Alma Juve, schierata da Angelini con il rombo a centrocampo, buone le prestazioni di Fabbri, giovane trequartista, e di Gattari, autentico leader del reparto arretrato. Dura la punizione subita dal Sudtirol a Portogruaro, dove l’undici di mister Zanetti (espulso durante il match) che adotta un 3-5-1-1, con Costantino unica punta supportato dal trequartista Fink, ha fatto conoscenza con il calcio champagne di Zironelli. Beccaro, Bussi e Fabbri i matador neroarancio. […]

Ore 16.00 – (Messaggero Veneto) È attesa per giovedì 24 agosto la parte restante dei calendari di serie C. Sinora sono state rese note soltanto le prime tre giornate, in cui il Pordenone affronterà il Santarcangelo (in trasferta, 27 agosto), l’Alto Adige (in casa, 3 settembre) e il Fano (fuori, 10 settembre) sempre alle 18.30. Appuntamento a Firenze nella sede della Lega Pro in occasione dell’assemblea di Lega Pro: il posticipo è stato deciso in seguito al ripescaggio del Rende, che ha portato l’organico della categoria da 56 a 57 squadre e ha rimescolato le carte dei gironi, col gruppo A passato da 20 a 19 club, il B da 18 a 19 (ha rilevato il Renate dall’A) così come il C (con l’entrata del club calabrese ripescato). Ma l’Aic minaccia una sciopero per la riduzione dell’organico da 60 a 57 club e per lo spostamento delle scadenze dei compensi di giugno dal 16 agosto al 21 settembre: lunedì 21 è attesa una decisione del sindacato presieduto da Damiano Tommasi. Le date della stagione, intanto. Si parte il 27 agosto e si chiude il 6 maggio. […]

Ore 15.30 – (Messaggero Veneto) Mancano dieci giorni al campionato, che comincia domenica 27 agosto con la trasferta di Santarcangelo (il via alle 18.30). Leonardo Colucci si è ritrovato ieri, assieme al suo Pordenone, per preparare l’esordio con un carico di fiducia molto alto: perché questi neroverdi, considerato il pre-campionato, funzionano. Al di là dei tre successi consecutivi in Tim Cup, che hanno portato a una qualificazione storica ai sedicesimi e a una gara di assoluto prestigio in Sardegna col Cagliari, piace dei ramarri il fatto di essere già una squadra per molti versi rodata e con ampi margini di crescita. Analizziamo dunque i pregi e i difetti di un team che, va detto, è ancora in costruzione. Sicuramente le partite con Venezia e Lecce, vinte entrambe in rimonta, hanno detto che il gruppo di Colucci è già unito: non si porta a casa il match dopo essere stati sull’1-1 in trasferta (e per giunta con una rivale di B) o addirittura dopo essere sotto 2-0 a meno di un quarto d’ora dalla fine, se non si hanno dei valori morali molto alti. Si è già instaurato un gruppo dalla mentalità vincente: merito del trainer, sicuramente, ma anche dello zoccolo duro dello spogliatoio, quello formato dai vari Stefani, De Agostini e Berrettoni che hanno fatto subito capire ai nuovi cosa vuol dire il neroverde. Non è un caso se i nuovi si sono già integrati. La squadra inoltre segna (7 reti nelle tre partite ufficiali) e ha già i suoi principi di gioco: col Lecce notata una continua ricerca della profondità e molti interscambi, oltre che una condizione atletica buona per il periodo. […]

Ore 15.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) […] La novità di giornata, dopo le voci già circolate all’inizio del mese, è che il Vicenza ha chiesto informazioni per Caio De Cenco, che il Padova vorrebbe cedere in prestito dopo il grave infortunio al ginocchio subito all’inizio del mese di maggio, ossia tre mesi e mezzo fa. Il centravanti brasiliano, che ha due anni di contratto con il club di viale Nereo Rocco, tornerà a disposizione nel mese di ottobre e il ds Moreno Zocchi, che stima il giocatore, ci sta facendo un pensierino. Le continue resistenze di Leonardo Perez, in uscita da Ascoli ma che non accetta il trasferimento in biancorosso e l’alternativa rappresentata da Piergiuseppe Maritato, per ora restano congelate, in attesa di una soluzione definitiva e De Cenco è un’opzione in corso di valutazione. Non c’è stato, invece, uno sviluppo positivo per Marco Frediani, attaccante prelevato dal Parma dall’Ancona e che, con ogni probabilità, non si muoverà dall’Emilia nonostante il pressing operato da diversi club, su tutti il Vicenza. Sembra ostruita anche la strada che porta a Eric Lanini, che non accetta di scendere in Serie C e che vorrebbe una soluzione in B dopo l’esperienza in chiaroscuro di Matera.

Ore 14.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Meno di dieci giorni per premere sull’acceleratore e presentarsi alla prima di campionato nella migliore condizione possibile. Inizia il conto alla rovescia per il Venezia (abbonamenti a quota 940) verso l’esordio in Serie B di sabato 26 agosto (ore 20.30) contro la Salernitana al Penzo. Dopodomani Pippo Inzaghi testerà i suoi nell’ultimo test pre debutto, in programma a Este (ore 20.30) contro i giallorossi padovani di Serie D. Intanto però l’1-1 nell’amichevole di sabato scorso a Bergamo con l’Atalanta ha visto brillare l’asse sloveno, con Leo Stulac a servire l’assist vincente per l’incornata vincente del momentaneo 1-0 connazionale Jan Mlakar. «Segnare a una squadra e in uno stadio di Serie A è una soddisfazione, certo, ma non solo per la rete allarga la prospettiva il 19enne Mlakar, giunto in prestito dalla Fiorentina . L’aspetto più positivo è stato semplicemente la squadra, perché abbiamo giocato sempre insieme, uno per tutti e tutti per uno. Così alla fine è arrivato un bel risultato». In attesa di inserire Zigoni, il Venezia in attacco si gode un Mlakar da 5 gol in precampionato. «Il mio obiettivo è prendere più minuti possibile e voglio fare di tutto per spingere mister Inzaghi a darmi fiducia. Il 3-5-2? Ora sembra il modulo più in vista, ma ne stiamo provando tanti ed è giusto, perché è importante avere più soluzioni in una B dove troveremo avversarie molto forti e preparate». […]

Ore 14.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) A due settimane dalla fine del calciomercato, il Venezia ha 16 giocatori over in rosa e due posti teoricamente ancora liberi: nel roster arancioneroverde ci sono Russo, Zampano, Bruscagin, Andelkovic, Modolo, Domizzi, Garofalo, Bentivoglio, Falzerano, Fabris, Soligo, Suciu, Fabiano, Moreo, Geijo e Zigoni. Sulla lista degli acquisti di Giorgio Perinetti sono appuntati ben evidenziati i nomi di Francesco Signori (l’alternativa è Federico Maracchi del Trapani) e di Alberto Gilardino, ma potrebbe arrivare anche un difensore. Si è tornato a parlare però anche del bomber dell’Entella, Caputo, come alternativa per l’attacco. Si era pensato nel recente passato (in questo caso sono arrivate conferme) ad Alessandro Lambrughi, capace di giocare sia esterno sinistro che centrale difensivo, ma la scelta dell’ex Livorno è stata l’esperienza all’estero al Miami di Alessandro Nesta. Sul fronte uscite, oltre alla definizione della situazione di Ivano Baldanzeddu, per il quale si stanno cercando di riallacciare i contatti con la Triestina, potrebbero esserci anche Vittorio Fabris e, forse, Alex Geijo, la cui situazione continua a non essere chiara ed è strettamente legata alla decisione finale di Alberto Gilardino, obiettivo numero uno per l’attacco arancioneroverde. Il centravanti di Biella, che ha ricevuto una proposta biennale dallo Spezia, ha chiesto tempo fino al 25 agosto, nella speranza che maturi una soluzione in Serie A. […]

Ore 13.30 – (La Nuova Venezia) Venezia di nuovo in campo, ieri pomeriggio, a dieci giorni esatti dal ritorno in Serie B contro la Salernitana. Due settimane, invece, per il direttore sportivo Giorgio Perinetti per completare o sfoltire la rosa da affidare a Filippo Inzaghi con il mercato estivo che chiuderà alle ore 23 di giovedì 31 agosto, a metà strada tra le prime due giornate di campionato. Anche Perinetti è rientrato ieri pomeriggio a Mestre per assistere all’allenamento al Taliercio. Il Venezia sta sempre cercando per completare la rosa un esterno difensivo sinistro che possa giocare sia da terzino mancino, ma soprattutto da ultimo a sinistra nella difesa a tre con cui partirà Pippo Inzaghi. «Andrea Rossi? Ho letto che il suo nome è stato accostato al Venezia» osserva il responsabile dell’area tecnica arancioneroverde, «ma non c’è niente di vero, anche perché le sue caratteristiche non collimano con le nostre esigenze». Vittorio Fabris ha richieste dalla Lega Pro, Francesco Cernuto e Alexandre Geijo non si muoveranno dal Venezia nonostante qualche voce, Venezia che sta cercando di trovare un accordo con Ivano Baldanzeddu, che intanto si allenerà con la Primavera. «La Triestina lo sta ancora contattando» puntualizza Perinetti, «vediamo se troverà una sistemazione oppure se arriveremo alla rescissione del contratto». […]

Ore 12.40 – (Mattino di Padova) […] C’è chi snocciola la griglia dei playoff, chi ha già qualche certezza sulla corazzata candidata al salto nei professionisti. Una cosa è certa: il Campodarsego, che ha costruito una rosa per non fallire l’appuntamento con la Serie C, non sarà da solo. In molti, infatti, hanno designato come grande avversaria della stagione l’Arzignano, allenato da un volto noto del calcio nostrano e non solo, Vincenzo Italiano. L’ex capitano del Padova si è fatto notare per il bel gioco mostrato alla sua prima esperienza da allenatore con la Vigontina San Paolo. La società della Val di Chiampo non se lo è fatto scappare, affidandogli poi una rosa di assoluto livello con giocatori del calibro di Ilari, Fracaro, Raimondi, Kostadinovic, Odogwu e Santuari. Italiano, però, preferisce la strada del low profile: «Non sono d’accordo con i pronostici, anche se ringrazio chi ha fatto il mio nome per la stima e la fiducia», le parole dell’ex centrocampista di Hellas e Chievo. «L’Arzignano potrebbe diventare una squadra importante qualora si riuscisse ad amalgamare bene tutte le componenti. Ci sono molti giocatori che si devono conoscere e io stesso sono nuovo. Sono comunque contento di questa squadra perché c’è un’ossatura importante, che va solo completata a centrocampo e in difesa». La domanda sulle favorite è inevitabile…«Chi può vincere il campionato? Per me il Campodarsego, la Virtus Verona, il Delta Rovigo o l’Union Feltre», la risposta di Italiano, «ma attenzione al Mantova: per storia, blasone e tradizione di sicuro non vorrà fare la comparsa. La metto comunque fra le prime forze del girone». […]

Ore 12.10 – (Gazzettino) È perfettamente riuscito l’intervento chirurgico al quale si è sottoposto ieri mattina Enrico Pezzi. Eseguito all’ospedale di Cittadella dal dottor Riccardo Artico, primario del servizio di Otorinolaringoiatria (lo stesso che aveva operato qualche mese fa Litteri), a Pezzi è stato ricostruito lo zigomo destro, fratturato nello scontro aereo (e gomitata) con Verdi durante la partita di Tim Cup giocata sabato sera allo stadio Dall’Aria di Bologna. […] Tutto fa pensare che Pezzi salterà le prime gare di campionato. Presumibilmente lo si potrà rivedere in campo per la sfida tra i granata e il Cesena del 19 settembre al Tombolato, ma i tempi esatti di recupero saranno resi noti più avanti. Lavorano invece con la squadra Pelagatti, Chiaretti, Lora e Varnier, tutti assenti nel turno di Coppa Italia; a Cittadella è rientrato anche Scaglia dopo la riabilitazione svolta a Torino. […]

Ore 11.50 – (Gazzettino) Ieri il Cittadella ha ripreso la preparazione dopo il roboante e meritato successo per 3-0 a Bologna nel terzo turno di Tim Cup. Quali gli effetti dell’impresa? Iniezione di ulteriore autostima per fare sempre meglio oppure rischio di appagamento? Risponde Gianluca Litteri, autore di un gol e un assist a Kouame in quella che è stata definita la partita perfetta: «La vittoria a Bologna va dimenticata in fretta perchè i prossimi impegni vanno affrontati con umiltà e determinazione, ricominciando sempre dallo 0-0. Sappiamo che quando in campo riusciamo a fare quello che ci proponiamo, i risultati arrivano. Con il Bologna siamo partiti con il piede giusto fin dall’inizio, anche se poi siamo stati agevolati dalla superiorità numerica. Cercavamo di tenere palla e ci riuscivamo. Adesso però dobbiamo guardare avanti e lavorare per confermarci». Sotto allora con l’Ascoli che arriverà al Tombolato sabato 26 prossimo per la prima giornata di campionato. «Ci stiamo preparando con la solita concentrazione – precisa il centravanti catanese – secondo il programma che abbiamo stabilito. Si sa che chi ben incomincia è a metà dell’opera e noi vogliamo iniziare nel modo migliore possibile, come abbiamo fatto l’anno scorso. Siamo consapevoli che non sarà facile ripeterci perchè adesso siamo più conosciuti e sorprendere l’avversario sarà molto più difficile. Ma ce la metteremo tutta, convinti nelle nostre potenzialità». […]

Ore 11.30 – (Mattino di Padova) Ieri mattina Enrico Pezzi è stato operato all’ospedale di Cittadella in seguito alla frattura scomposta dello zigomo destro rimediata sabato scorso nella partita di Tim Cup contro il Bologna. L’operazione è perfettamente riuscita, il terzino adesso resterà un paio di giorni a riposo prima di tornare ad allenarsi con una mascherina protettiva e valutare le tempistiche per il ritorno in campo.Ieri i granata hanno ripreso ad allenarsi dopo i tre giorni di riposo concessi da Venturato. L’infermeria si sta pian piano svuotando: Lora, Chiaretti e Varnier sono tornati ad allenarsi in gruppo e oggi dovrebbe riaggregarsi alla squadra anche Pelagatti. Continuano a lavorare sempre a parte, invece, Alfonso, Strizzolo e Iunco, che non saranno pronti prima della fine del mese.Sempre ieri al Tombolato si è rivisto anche Scaglia, che le settimane scorse aveva svolto la riabilitazione a Torino e adesso è tornato ad allenarsi in campo. […]

Ore 11.10 – (Mattino di Padova) Il direttore generale del Cittadella Stefano Marchetti, una decina di giorni fa, era stato chiaro: «Dopo Ferragosto farò le ultime valutazioni, in base anche alle partite di Coppa, e decideremo come muoverci nella parte finale del mercato». Se il metro fosse soprattutto la gara di Bologna, la squadra non dovrebbe essere toccata, considerate anche le tante assenze per infortunio. Sarà così o dobbiamo aspettarci sorprese?«Per me la squadra è fatta», ribadisce il d.g. granata. «Passerò alla finestra i giorni che ci separano dal 31 agosto. La rosa è completa, non ho bisogno di fare nulla, ma ovviamente vedrò come si evolve il mercato. Questa squadra al momento ha tutti gli elementi per essere completa e competitiva». […] Caso Kouamé: siete preoccupati per un’eventuale sua squalifica?«No, siamo tranquillissimi. Non c’è niente su di lui, perché non ha fatto nulla. Anche il ragazzo è sereno e deve solo pensare al calcio. Ora deve stare lontano dai riflettori e concentrarsi sul pallone. Perché, se crescerà come promette, potrà fare cose molto importanti e attirare l’attenzione di grandi squadre». Il Citta, invece, al momento non può proprio stare lontano dai riflettori. Il blitz di Bologna vi ha lanciato sulla ribalta nazionale. Onere od onore? «Ormai non siamo più una sorpresa, ma una certezza. Ci gratifica il fatto che questa società sia vista come modello di solidità e serietà. È un aspetto che ci porta ancora più responsabilità, ma siamo pronti a prendercele. Vogliamo crescere, ma senza perdere la nostra umiltà. A Bologna ho visto un Cittadella capace di seguire l’allenatore, essere cinico e in grado di sacrificarsi. È stata una vittoria entusiasmante, ma che dev’essere letta nel modo giusto, visto che è pur sempre una gara d’estate, condizionata dai carichi di lavoro. Non dimentichiamoci che la settimana precedente l’Albinoleffe ci aveva fatto soffrire. Per questo mi auguro che la squadra continui con questo atteggiamento e resti con i piedi per terra. Se saprà farlo, potrà togliersi belle soddisfazioni». La prossima Serie B sarà uno dei campionati più difficili degli ultimi anni?«A leggere il blasone delle piazze, direi di sì. Ma poi conta il campo, non la carta, e ci saranno sempre sorprese e delusioni».

Ore 10.40 – (Gazzettino) Hanno chiesto informazioni sul suo conto Lucchese, Pistoiese e Siracusa, ma non sarebbero soluzioni particolarmente gradite al brasiliano. Pordenone e Vicenza potrebbero diventare altre due opzioni, ma è difficile pensare che i biancoscudati possano dare il giocatore a potenziali rivali in campionato, dopo Dettori (Feralpi Salò) e Altinier (Reggiana). Uscendo De Cenco, il Padova avrebbe un posto libero nella lista degli over. E l’indiziato principale a ricoprirlo è Strambelli, sotto contratto con il Matera, club con il quale non corre buon sangue dopo la vicenda Auteri. Per questo motivo la società di viale Nereo Rocco non ha alcuna intenzione di trattare con il presidente lucano Columella: spetterà al giocatore risolvere la sua posizione con il Matera, per poi legarsi al Padova. […]

Ore 10.30 – (Gazzettino) Tra l’altro, Trevisan si sta allenando già da alcuni giorni con i biancoscudati, e sabato è stato schierato nella ripresa dell’amichevole giocata con la Lucchese. Che il suo arrivo sia molto gradito l’ha detto già a chiare lettere anche Bisoli, e un ulteriore indizio è arrivato ieri pomeriggio quando il tecnico ha schierato il difensore nell’undici titolare che ha provato i meccanismi del 3-5-2. Trevisan non sarà comunque l’ultimo innesto del mercato, visto che in entrata il Padova farà ancora un’operazione in attacco. Fronte che diventerà caldo nelle prossime ore. Pur avendo altri due anni di contratto, ma essendo ancora alle prese con il recupero dalla frattura al perone, De Cenco sembra destinato a lasciare temporaneamente il club biancoscudato per andare a giocare in una squadra che gli garantisca un impiego con una certa continuità.

Ore 10.20 – (Gazzettino) Oggi è il giorno del ritorno di Trevor Trevisan in biancoscudato. Questa mattina nella sede di viale Nereo Rocco è in programma un faccia a faccia tra il difensore e la società, rappresentata dal presidente Roberto Bonetto e dal direttore generale Giorgio Zamuner. Tutto lascia pensare che si tratti ormai di una semplice formalità, come conferma lo stesso Zamuner. «A grandi linee ci siamo, ora ci prepariamo ad affondare il colpo». In realtà, già ieri era atteso l’incontro, che non è andato in scena al mattino a causa di un impegno del presidente Bonetto, comunque presente a bordo campo al pomeriggio alla Guizza. Poco importa, perché appunto la fumata bianca arriverà a stretto giro di posta.

Ore 10.10 – (Gazzettino) Dopo la Lucchese, il Padova si appresta ad affrontare un’altra amichevole sabato all’Euganeo. L’appuntamento è alle 17, e davanti ci sarà il San Marino, compagine che milita in serie D (girone D). L’ingresso ai tifosi sarà libero (sarà aperta solo la tribuna ovest). Un test che servirà a Bisoli per monitorare il grado di preparazione dei biancoscudati dopo cinque settimane di lavoro: in teoria una sorta di prova generale in vista dell’esordio in campionato tra due domeniche sul campo del Renate, sciopero dei giocatori permettendo. Quest’ultimo potrebbe rivelarsi anche un problema nella pianificazione del lavoro dello staff tecnico per fare arrivare la squadra nella migliore condizione possibile al primo impegno: se saltasse la prima giornata, il Padova debutterebbe con il Fano (3 settembre), per poi fermarsi nuovamente avendo alla terza giornata il turno di riposo. […]

Ore 10.00 – (Gazzettino) Si va verso lo sciopero dei giocatori alla prima giornata di campionato. È forte al momento il rischio che domenica 27 agosto le squadre non scendano in campo per protesta contro la Lega Pro. Lunedì la giornata decisiva, quando a Milano si terrà una riunione dell’Assocalciatori per decidere se scioperare o meno, e nell’occasione a rappresentare lo spogliatoio biancoscudato sarà Giacomo Bindi. A fermarsi potrebbero essere non solo i giocatori di Lega Pro, ma anche i colleghi di serie B. A meno che nel frattempo non si arrivi a una soluzione tra rappresentanti dei giocatori e Lega. Un punto cardine del contenzioso sta nella riduzione in rosa dei giocatori over da sedici a quattordici, con lo spettro che tra un anno venga ridotto ulteriormente. I giocatori vogliono regole certe per un determinato arco temporale, senza cambiarle da una stagione all’altra. […]

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Se per Trevisan si tratterà quindi di un ritorno vero e proprio, per Zambataro, terzino arrivato in prestito dall’Atalanta, dovrebbe finalmente concludersi il lungo tira-e-molla che finora gli aveva impedito di prendere parte alle gare ufficiali in Tim Cup: il transfer dal club orobico non era ancora giunto, per colpa di un non meglio precisato intoppo burocratico che impediva alla società bergamasca di procedere, e solo oggi, quasi un mese dopo il suo sbarco nel ritiro di Masen di Giovo, il difensore diciottenne italo-etiope diventerà a tutti gli effetti un tesserato del Padova. Sul fronte delle uscite, invece, nei prossimi giorni Luca Berardocco potrebbe chiudere con il Modena, mentre per Nicola Petrilli si troverà una soluzione last-minute. […]

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) È tutto pronto per il ritorno in biancoscudato di Trevor Trevisan. L’appuntamento è fissato per questa mattina allo stadio Euganeo: è qui che il presidente Roberto Bonetto e il direttore generale Giorgio Zamuner incontreranno il difensore di Cassino per definire gli ultimi dettagli che mancano prima della firma sul contratto. Per Trevisan, che torna al Padova tre anni e mezzo dopo il suo addio, e dopo avervi militato per quattro stagioni e mezza tra il 2009 e il 2014 in Serie B, l’intesa avrà la durata di un anno. «Ormai ci siamo, siamo praticamente d’accordo su tutta la linea», l’ammissione fatta ieri pomeriggio da Zamuner, che per tanti anni è stato l’agente del difensore, oggi 33enne. «Ci troviamo in sede per gli ultimi dettagli, e contiamo entro la serata anche di chiudere definitivamente l’ingaggio di Eyob Zambataro».

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) […] Tiene banco, come sempre, il calciomercato e la novità di ieri è che il Vicenza ha chiesto informazioni sulle condizioni di Caio De Cenco, il centravanti brasiliano che si è infortunato gravemente al perone tre mesi e mezzo fa. De Cenco dovrebbe riprendere a correre lunedì prossimo, ma non sarà pronto prima di ottobre. C’è stato un colloquio, per ora infruttuoso, fra il calciatore e la proprietà in cui è stata illustrata al brasiliano la volontà di cederlo in prestito per permettergli un recupero più rapido rispetto a quanto non accadrebbe nella città del Santo, dove la concorrenza rappresentata dalla presenza in rosa di Matteo Chinellato e da Marco Guidone sarebbe un ulteriore ostacolo da superare sulla via della piena guarigione. Il giocatore non vorrebbe andarsene, intendere rimanere a Padova e ha rifiutato per ora le opzioni rappresentate da Pistoiese, Lucchese e Siracusa. Se, però, il Vicenza decidesse di fare sul serio considerate le difficoltà incontrate per arrivare a Leonardo Perez, a quel punto De Cenco potrebbe rivedere la sua posizione. Nel frattempo il Matera ha aperto alla cessione di Nicola Strambelli a fronte di un corrispettivo davvero minimo e l’impressione è che il Padova possa concludere l’operazione la prossima settimana per il trequartista che ancora manca per completare una rosa già, di fatto, composta per il 95%. […]




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