È senza dubbio calcio d’agosto, ma in questa calda estate il Vicenza di Pasquale Marino continua a vincere contro le compagini di serie A; era accaduto ad Auronzo contro la Lazio di Stefano Pioli, al «Menti» è caduto il Chievo dell’ex Rolando Maran, e sabato scorso i biancorossi, nel terzo turno di Coppa Italia, hanno sbancato il «Castellani» di Empoli guadagnandoci il diritto di giocare gli ottavi il prossimo 2 dicembre contro il Carpi. «Abbiamo disputato una buona gara – sottolinea il match winner Leonardo Gatto – magari abbiamo sofferto un po’ nel primo tempo ma l’Empoli è riuscito a farsi pericoloso solo su nostri errori. Nella ripresa siamo scesi in campo più convinti di poter fare bene, e credo che nessuno possa negare che la nostra vittoria sia stata meritata». Un successo che dà convinzione nei mezzi del gruppo, che unito e compatto lavora per essere pronto al via del campionato. «La vittoria nel calcio è sempre la miglior spinta a superare le fatiche e le difficoltà – precisa Gatto – vedere che si riesce a concretizzare quello che si prova in allenamento dà morale, e anche per questo era importante passare il turno. È una vittoria che conferma che stiamo lavorando nella giusta direzione, e che per questo ritengo sia importante in vista della preparazione al campionato». Gatto, dopo l’ottima scorsa stagione disputata a Lanciano, forse sperava di poter avere una chance in serie A con l’Atalanta, proprietaria del suo cartellino, invece la destinazione Vicenza l’ha reso molto soddisfatto. «In serie B non potevo sperare in una piazza migliore – spiega – nella scorsa stagione sono venuto a giocare al “Menti” di martedì sera e lo stadio era pieno, con un tifo da categoria superiore. Vicenza è la città ideale per giocare al calcio, e se farò bene in biancorosso credo che una possibilità in serie A mi verrà data. Sarebbe bello arrivarci con il Vicenza, ma le difficoltà saranno tante e quindi l’unica promessa che mi sento di fare è quella che l’impegno sarà sempre massimale». Intanto Gatto ha iniziato molto bene la stagione, segnando un gol decisivo ai greci del Kallonis nel XX memorial Alfonso Santagiuliana, e sabato scorso la rete vittoria all’Empoli. «Con sincerità dico che non è importante chi segna ma che vinca il Vicenza – precisa – a Empoli mi è riuscito un gran bel gol, ma il tutto è stato propiziato da un’azione sviluppata bene e da preciso cross di Vita. Il merito quindi è di tutti». In questo inizio di stagione, complice l’infortunio di Cocco, Gatto ha giocato spessa da centravanti, non proprio il ruolo che gli si addice di più. «Pur di giocare lo farei anche in porta. Io sono pronto a dare il massimo, per me questa è una stagione che non posso sbagliare».
(Fonte: Giornale di Vicenza)