PARMA-PADOVA 2-2 (3-5 dcr)
RETI (0-1, 2-1, 2-2): 5′ Morandin (PD), 6′ Tranchida (PR), 3′ st Tranchida (PR), 14′ st Ferraresso (PD)
SEQUENZA RIGORI
-ZANATTA (PD) PARATO
-BRUNO (PR) FUORI
-ZECCHIN (PD) GOL
-ATTRICE (PR) GOL
-DUKA (PD) GOL
-APPIAH (PR) PARATO
-BASHA (PD) GOL
-D’ACCARDI (PR) FUORI
A Recanati va in scena uno dei match più avvincenti delle Final Four, un duello tra Parma e Padova che regala gol, emozioni e ribaltamenti fin dai primi minuti. Neppure dieci giri d’orologio, e le squadre sono già sull’1-1: al 5’ Morandin sfrutta al meglio un cross dalla sinistra e con un preciso colpo di testa buca la porta parmense, ma appena un minuto dopo Tranchida risponde prontamente, finalizzando da pochi passi un’azione confusa in area. L’equilibrio regna sovrano, fino al recupero del primo tempo, quando ancora Tranchida, vero mattatore della serata, sfrutta una mischia e infila la rete del 2-1 con un controbalzo velenoso.
La ripresa si accende subito: il Padova sfiora il pareggio con Duka, che centra in pieno la traversa, ma al 49’ Ferraresso firma il 2-2, concretizzando con freddezza un’imbucata di Scanferla e rimettendo in equilibrio il match. Nei minuti successivi le due squadre gestiscono con prudenza, rimandando la sentenza ai calci di rigore, dove la maggiore lucidità dei veneti fa la differenza. Con tre trasformazioni su quattro, il Padova supera i rivali, penalizzati dai troppi errori dal dischetto, e conquista così il pass per la finalissima contro la Roma.
Il Padova ha dimostrato non solo qualità tecniche, ma anche grande carattere e freddezza nei momenti decisivi. Dopo aver rincorso il Parma, i biancoscudati hanno saputo mantenere alta la concentrazione, rispondendo colpo su colpo e trovando la rete del 2-2 con Ferraresso. Ai rigori, la squadra di Curci ha mostrato nervi saldi e precisione, capitalizzando gli errori del Parma e strappando un biglietto per la finalissima contro la Roma, oggi domenica ore 14:30. Un traguardo storico e più che meritato, frutto di determinazione e qualità.
Articolo Fonte: Tommaso Criscuolo per Sprint e Sport