Secondo quanto riportato dal Corriere del Veneto, lo stadio Euganeo di Padova è attualmente al centro di importanti lavori di ristrutturazione, in particolare per completare la nuova curva sud, dopo uno stop di oltre due anni dovuto a un’inchiesta giudiziaria. Gli interventi, ripresi il 22 aprile, coincidono però con ostacoli logistici rilevanti: tra questi, lo Sherwood Festival (dal 5 giugno al 12 luglio) e sei concerti organizzati da Zed, che rallenteranno i lavori sia alla curva sud sia alla curva nord, oltre a rendere necessaria la rizzollatura completa del campo, per un costo stimato di almeno 150mila euro.
Il questore Marco Odorisio ha concesso una deroga temporanea fino al 31 ottobre, con l’adozione di recinzioni mobili e l’aumento degli steward per garantire la sicurezza, ma il Calcio Padova, neopromosso in Serie B, potrebbe comunque dover disputare in trasferta il primo turno di Coppa Italia del 2 agosto contro il Vicenza.
In questo clima di incertezza, il club ha indicato alla Lega due stadi: l’Euganeo e, come opzione di riserva, il Garilli di Piacenza. Il quotidiano scrive che sullo sfondo resta in sospeso la trattativa per la cessione della società tra l’attuale proprietario Joseph Oughourlian e un fondo statunitense guidato da un imprenditore di origini venete attivo nell’area di San Francisco. I prossimi mesi saranno decisivi anche su questo fronte.