Si sono svolte nel mese di aprile 2025 le riprese del cortometraggio “Il Sogno Disegnato”, produzione ACB Mario Merighi, con la collaborazione del Calcio Padova e il sostegno di Banca Mediolanum e Sara Assicurazioni: una delicata riflessione sull’infanzia, la passione sportiva e il valore educativo dello stadio come spazio di comunità.
Trama
La storia segue Leonardo, un bambino che, con gli occhi pieni di sogni, disegna sé stesso tra le tribune dello Stadio Euganeo, vivendo l’emozione di una partita del Calcio Padova. Attorno a lui, una madre inizialmente titubante si confronta con i suoi timori verso il mondo delle tifoserie, scoprendo progressivamente come lo stadio possa trasformarsi in un luogo di ricordi positivi, crescita personale e condivisione familiare. Con una narrazione semplice ma potente, “Il Sogno Disegnato” esplora il confine tra immaginazione e realtà, valorizzando il ruolo dello sport come strumento di inclusione, educazione e speranza.
Cast e location
Il protagonista è interpretato da Riccardo Cecchinato (Leonardo), con Nadia Libralato (madre), Enrico Stevanato (nonno), Nicole Santini (madre da piccola), Erika Stevanato (maestra), affiancati da oltre 70 comparse. Le riprese, effettuate dal 15 al 18 aprile 2025, hanno coinvolto luoghi del territorio padovano come lo Stadio Euganeo, lo Showroom K Studio di Vigodarzere e Scuola primaria “Gino Allegri” di Villafranca Padovana.
Troupe
Il cortometraggio è firmato da Andrea Corazza, regista veneto già vincitore di 17 premi internazionali e oltre 60 selezioni nei festival cinematografici di tutto il mondo, tra cui vanta il premio Creators For Change a Miami e la nomina dalle Nazioni Unite al Premio della Pace a Nagasaki. Laureato in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo e laureando in Communication Strategies all’Università di Padova, Corazza è allievo del fotografo Oliviero Toscani, dal quale ha ereditato l’impegno per l’immagine sociale.
Tra i suoi lavori più noti si ricordano “Echi sommessi di una guerra vicina”, che racconta tre testimonianze della Guerra in Bosnia Erzegovina; “We Have No Colors”, sul razzismo, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia che in pochi giorni ha riscosso molto successo a livello globale, andando in diretta nazionale negli Stati Uniti; “The Line of Life”, cortometraggio sul cancro pediatrico il cui ricavato è stato donato alla Fondazione Città della Speranza; “Make a Wish”, realizzato in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina.
Accanto a Corazza, una troupe giovane e appassionata ha seguito la registrazione: Alessia Pinton (produttrice), Edoardo Baviera (direttore della fotografia e montaggio), Chiara Dainese (produttrice esecutiva), Matilde Aldrigo (runner), Pietro Coppola (aiuto operatore), Michela Geron ed Elena Bresolin (costumi), Giorgia De Marchi (trucco), Francesco Marzola (musiche), con le voci del Piccolo Grande Coro di Noale. La fotografa di backstage è Margherita Breda.
Un messaggio per grandi e piccoli
Il cortometraggio sarà presentato ufficialmente il 29 agosto 2025 alla Mostra del Cinema di Venezia, con l’obiettivo di emozionare e coinvolgere un pubblico sempre più ampio, in linea con le iniziative che ACB Mario Merighi porta avanti.
Da tre stagioni, infatti, in collaborazione con MAAP e Calcio Padova, coinvolgendo scuole e società sportive di Padova e provincia, lo staff ACB ha permesso a centinaia di bambini e ragazzi fino ai 14 anni di assistere gratuitamente alle partite allo stadio Euganeo, vivendo l’emozione di scendere in campo a fine gara, sotto gli occhi di una tribuna ovest gremita da famiglie e allenatori.
Nel maggio 2024, è stato organizzato il primo Biancoscudati Young Festival presso l’ex Jutificio di Piazzola sul Brenta. L’evento ha unito sport, educazione alimentare e passione per il Padova, con la partecipazione speciale del vice capitano Niko Kirwan e oltre 550 presenti. Un momento che ha ribadito l’impegno dell’ACB nel promuovere i valori dello sport e della cittadinanza attiva.
A seguire, il 21 novembre 2024, è andato in scena il Biancoscudati Young Show al Piccolo Teatro di Padova: una serata di musica, danza e teatro che ha visto protagonisti proprio i giovani tifosi. Ideato da Gianfranco Borsatti e scritto da Augusta Basile, lo spettacolo ha reso omaggio alla storia del club con l’intramontabile “Ma quando torno a Padova” e ha lanciato due brani inediti dedicati al Padova. Alla serata hanno partecipato anche mister Andreoletti e alcuni giocatori della prima squadra, regalando al pubblico momenti di grande emozione e divertimento. Il ricavato è stato devoluto all’associazione Amici del Mondo, che sostiene persone con disabilità.
Un cammino fatto di passione, creatività e solidarietà: l’ACB Mario Merighi dimostra che tifare Padova significa anche educare, includere e costruire comunità. “Sono estremamente soddisfatto dell’iniziativa che ha portato così tanti bambini allo stadio Euganeo in questi tre anni” commenta Gianfranco Borsatti, Presidente dell’ACB Mario Merighi. “Avvicinare i giovani al Calcio Padova è una priorità per noi, e vedere così tanti volti sorridenti e appassionati del biancoscudo mi riempie il cuore di gioia. Arrivare a produrre un cortometraggio è, per me, un sogno che si è realizzato, grazie alla collaborazione di tanti amici che mi affiancano sempre e assecondano le mie idee. Progetti futuri? Vogliamo dare un volto fresco e giovane all’Associazione club biancoscudati, quindi non ci fermeremo. La Serie B merita nuove iniziative e noi siamo pronti a sostenere il nostro amato biancoscudo con tante nuove forme attrattive”.