“Il fondo americano Primera Capital, con sede ad Oakland, in California, «testa d’ariete» di un gruppo finanziario più ampio che fa capo a un imprenditore di origini padovane da tempo attivo nell’area di San Francisco, ma anche a un manager americano in area Manchester United, fa sul serio. I suoi emissari sono ancora nella città del Santo e proveranno fino in fondo a chiudere l’acquisizione del Padova nonostante la ferma opposizione dell’ad Alessandra Bianchi. Negli ultimi giorni, in attesa della chiusura del bilancio 2024-2025 (prevista lunedì 30 giugno), l’offerta di Primera ha di fatto pareggiato la richiesta di Joseph Oughourlian e consisterebbe in un totale di 11 milioni di euro, di cui 4,5 corrispondenti al valore dato alla società biancoscudata e 6,5 riguardanti i debiti esistenti, l’80% dei quali andrebbe saldato entro il 30 giugno del prossimo anno. Nella trattativa il finanziere franco-armeno, cui spetta comunque l’ultima parola, si sta appoggiando allo stesso studio legale di Milano che nel 2017 lo assistette nell’acquisto del 20% delle quote del club da Roberto Bonetto. Tra le volontà del fondo californiano, ci sarebbe pure quella di inserire nell’intesa sia il Padova femminile che la Padova Football Academy che fa capo a Luca Destro (socio al 2,25% del club) e Lorenzo Tombolato (marito di Alessandra Bianchi). […]”: questo l’incipit dell’articolo apparso oggi sulle colonne del “Corriere del Veneto”.
