«Per noi è motivo d’orgoglio essere riusciti a portare sempre più gente allo stadio. Sappiamo che in B dovremo costruire la nostra salvezza all’Euganeo, dove faremo le migliori prestazioni e conquisteremo la maggiore parte dei punti: certo, anche in trasferta dovremo fare altrettanto, ma in casa potremo contare sui tifosi in maniera ancora più importante e dovremo tenerceli stretti. Come è andato il ritiro? Abbiamo lavorato molto: sappiamo di avere una fortissima identità di gioco e noi vecchi conosciamo già i concetti del mister per cui siamo più avanti. All’inizio i nuovi fanno un po’ più fatica ad assimilarli, però c’è grande entusiasmo e voglia di lavorare da parte di tutti e questa è la base dalla quale partire. Poi si possono fare tutti i discorsi possibili, ma l’importante è iniziare con la voglia giusta e con la giusta attenzione e concentrazione per mettere le basi per un’altra stagione importante. La sfida di Coppa con il Vicenza? Quella dello scorso anno è stata una lotta molto importante e dura finita a 86 punti per noi contro gli 83 loro: ora dobbiamo concentrarci per iniziare da subito un nuovo percorso e cercare di amalgamarci il prima possibile per mettere delle basi oltre che sul piano fisico anche su quello tattico, seguendo le indicazioni del mister. Baselli è uno di quei giocatori per i quali qualità e curriculum parlano da soli: fa grande piacere ritrovarlo perché significa anche alzare il livello della rosa, ha una grande voglia di rilanciarsi e questo aspetto sarà molto importante. Bacci è un calciatore molto valido, deve continuare come sta facendo: anche lui è un grande lavoratore e ha la testa giusta per arrivare a grandi livelli, non voglio sbilanciarmi ma lo vedo molto bene. Il mercato? Ho avuto delle offerte ma al momento non vedo il motivo per il quale cambiare, a meno che non ci siano grossi stravolgimenti. È una soddisfazione essere il capitano della squadra e sin dal mio primo giorno avevo come obiettivo di tornare a giocare in B: sono contento di esserci riuscito con il Padova e adesso inizia la parte più dura e divertente»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Lorenzo Crisetig, centrocampista del Padova.
