Empoli-Padova, Pagliuca: “Li abbiamo studiati, aggredirli alti sarà importante: sarei presuntuoso a dire che possiamo vincere il campionato oggi”

Alla vigilia di Empoli–Padova, prima giornata di Serie B, mister Guido Pagliuca ha parlato in conferenza con grande entusiasmo e concretezza. «Domani dobbiamo attaccare la partita – ha dichiarato – iniziamo un campionato difficile, ma lo facciamo con ambizione e voglia di crescere. Questa squadra giovane deve far vedere tutta l’energia che ha dentro, è un’arma importantissima per il nostro percorso».

Il tecnico non sarà in panchina per squalifica, ma ha rassicurato: «Mi dispiace non poter essere lì con i ragazzi, ma ho totale fiducia in loro e nello staff. Il Padova è una neopromossa, ha entusiasmo e un gruppo coeso, sarà una sfida vera. Noi siamo una squadra totalmente nuova, assemblata appena un mese fa, e voglio vedere i miei lottare uno per l’altro».

Pagliuca ha fissato tre obiettivi chiari: «La prima sfida è diventare gruppo, la seconda riguarda i punti, la terza è rispondere alla fame dell’avversario con una fame ancora più grande. Vogliamo rendere orgogliosi i nostri tifosi».

Sul tema della pressione per un immediato ritorno in A, l’allenatore ha frenato: «Sarei presuntuoso a dire che possiamo vincere il campionato oggi. Dobbiamo pensare a crescere, migliorare ogni giorno, io per primo e i ragazzi con me. Solo da lì nasceranno le nostre ambizioni future».

Capitolo formazione: «A parte Guarino squalificato, abbiamo recuperato tutti. I nuovi innesti sono arrivati pronti e qualcuno giocherà subito. Elia partirà dall’inizio: è un giocatore importante, dentro e fuori dal campo. Qualche dubbio resta, ma nove undicesimi della squadra sono già chiari».

Infine, un passaggio tattico: «Abbiamo studiato il Padova. Aggredire alti sarà importante, ma soprattutto servirà ritmo, sia quando avremo la palla che quando dovremo riconquistarla. Controllo e passaggio, semplicità e intensità: da lì passa l’approccio giusto».