Una notte da ricordare per Kevin Varas e per tutto il Padova. Al «Brianteo» di Monza i biancoscudati portano a casa tre punti pesantissimi grazie al gol del centrocampista ecuadoriano, il primo in Serie B, che resterà impresso nella memoria del giocatore. «È una serata perfetta – ha raccontato nel post-partita – la ricorderò a lungo: il primo gol in questo campionato e vittoria in uno stadio così importante. Eravamo fiduciosi, consapevoli della nostra crescita come squadra, e abbiamo affrontato la partita con umiltà ma con la convinzione di poter fare bene».
Il tecnico ha puntato su un atteggiamento offensivo, spesso vicino a un 4-2-4, che ha visto Varas agire largo a sinistra: «È un ruolo che conosco bene fin da quando ero ragazzo – ha spiegato –. Il mister sa che posso interpretarlo e in questo momento stiamo lavorando bene».
Fondamentale, secondo Varas, l’approccio mentale: «Arrivare qui dopo la vittoria con l’Entella ci ha dato fiducia. Rispetto all’anno scorso la squadra è cambiata molto e non era semplice ricreare subito la stessa mentalità. Ma grazie al lavoro del mister e all’aiuto di chi era già qui, stiamo diventando un gruppo unito anche dentro al campo».
Il gol, realizzato di sinistro al volo, resterà scolpito nella sua memoria: «Segnare nel mio primo anno di B, sotto la nostra curva, è un ricordo che porterò sempre con me. L’esultanza? Era un gesto che avevamo deciso con i compagni guardando un video poco prima della partita: per fortuna è andata bene».
La dedica è stata immediata: «Alla mia famiglia e a mio figlio, che mi sostengono ogni giorno, alla squadra che lavora duramente, e ai tifosi, che anche in trasferta si sono fatti sentire e ci hanno dato una spinta incredibile».
Nonostante la gioia, Varas sa già che bisogna voltare pagina: «Godiamoci questa vittoria, ma da domani pensiamo all’Avellino. L’equilibrio deve essere la nostra arma principale: il calendario è fitto e dobbiamo farci trovare pronti fisicamente e mentalmente».