Mantova-Padova, la preview del match del Martelli: i biancoscudati lievemente avanti negli scontri diretti

Sfida dal sapore intenso quella che oggi pomeriggio, alle 15, vedrà di fronte Mantova e Padova per la 12ª giornata di Serie BKT. Due squadre che arrivano all’appuntamento con stati d’animo opposti ma obiettivi simili: rialzare la testa e trovare continuità in un campionato che, finora, non ha concesso certezze a nessuno.

Il Mantova, reduce dal colpo esterno sul campo della Sampdoria (1-0 firmato da Ruocco), cerca la seconda vittoria consecutiva, traguardo che in Serie B gli manca da marzo. La squadra di Davide Possanzini, diciottesima con 8 punti, ha finora pagato una fase difensiva troppo fragile – 18 gol subiti in 11 gare – ma può contare sull’ottima vena realizzativa di Leonardo Mancuso, autore di 4 reti, metà del bottino stagionale biancorosso.

Dall’altra parte il Padova di Matteo Andreoletti, fermo a 14 punti dopo tre pareggi consecutivi, punta a sbloccarsi per non perdere terreno dalla zona playoff. I biancoscudati hanno mostrato solidità e qualità nel palleggio, ma anche una certa difficoltà nel chiudere le partite. L’uomo simbolo resta Mattia Bortolussi, capocannoniere con 6 gol, di cui tre su rigore, e riferimento imprescindibile in avanti.

I precedenti sorridono lievemente al Padova, avanti 4 vittorie a 3 nei dieci confronti in Serie B, ma il Mantova non perde in casa contro i veneti dal lontano 1947. Curiosamente, entrambe le squadre segnano quasi esclusivamente dall’interno dell’area di rigore: il Mantova ha realizzato l’intero bottino da dentro i sedici metri, mentre il Padova ha trovato tre reti da fuori area, dato che testimonia una maggiore varietà offensiva.

Andreoletti dovrà rinunciare a Barreca per squalifica, mentre Possanzini non ha assenze di rilievo. La sfida al Martelli promette equilibrio e intensità: due squadre dal percorso diverso, ma accomunate dalla necessità di dare una svolta alla stagione. Per il Mantova la chance di uscire dalla zona calda, per il Padova l’occasione di tornare a vincere e consolidare la propria ambizione di alta classifica.