Mantova-Padova, l’analisi e le pagelle del “Corriere del Veneto”

“Le assenze, l’avversario indigesto, le situazioni di gioco che evidenziano i limiti tecnici di alcuni giocatori. Il Padova torna da Mantova con le ossa rotte e senza punti. Non perdeva da inizio ottobre, quando arrivò la sconfitta di Bari, ma ieri al Martelli la ruota è girata decisamente dalla parte sbagliata. Decisivo ancora Ruocco, già match winner a Marassi con la Sampdoria. Il bis nei minuti finali di ieri, quando una lettura difensiva errata di Capelli (non la prima in stagione, a dire la verità), ha spalancato le porte al castigo massimo per quanto visto sul campo. Alla fine è 1-0, ora la pausa e poi ci saranno il derby col Venezia e, si spera, anche Papu Gomez, per provare ad alzare il livello di pericolosità offensiva e di imprevedibilità. Per ora c’è una classifica incerta, ma non allarmante. Il Padova può salvarsi, perché continua a dimostrare di poterci stare in questa categoria. Con il passare delle giornate, però, gli avversari studiano e annotano i punti deboli, punendo alla fine proprio su quelle poche zone d’ombra che la squadra ha mostrato sinora”: questo l’incipit dell’analisi di Mantova-Padova apparsa sulle colonne del “Corriere del Veneto”.

Le pagelle Biancoscudate (Corriere del Veneto): Fortin 6.5; Belli 6.5 (Faedo 5.5), Sgarbi 6, Perrotta 5.5; Capelli 5, Fusi 6 (Baselli 5), Crisetig 6 (Harder 5.5), Varas 5.5, Favale 6 (Ghiglione 5.5); Bortolussi 5.5, Buonaiuto 6.5 (Seghetti 5.5)