Serie B, il punto sulle difficoltà del Padova dopo l’ultima promozione

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Il ritorno in Serie B del Padova, ottenuto grazie al primo posto nel girone A dell’ultima Serie C, avrebbe dovuto segnare l’inizio di un nuovo ciclo di crescita dopo anni di tentativi falliti. L’impatto con la categoria, però, si è rivelato più complesso del previsto, e le prime giornate della stagione 2025-2026 hanno messo in luce tutte le fragilità di una squadra che sta ancora cercando un’identità definita. L’annata in corso evidenzia un rendimento altalenante, con difficoltà sia sul piano tecnico sia su quello psicologico, segnale di un gruppo che non ha ancora trovato equilibrio nei due lati del campo.

Il salto dalla Serie C alla Serie B, tradizionalmente complesso, si è confermato tale anche per i biancoscudati. La squadra ha mostrato una tenuta difensiva incerta, con alcuni blackout nelle fasi centrali delle partite che hanno compromesso risultati potenzialmente alla portata. Allo stesso tempo, la produzione offensiva non è riuscita a compensare le lacune arretrate: troppe partite sono state decise da episodi, spesso sfavorevoli, e da un’incapacità nel gestire i momenti caldi del match.

Per il Padova, inoltre, la Serie B di quest’anno si presenta particolarmente competitiva nella zona centrale e bassa della classifica. L’organico, pur costruito con razionalità durante il mercato estivo, mostra un evidente gap di esperienza rispetto a molte avversarie che da anni gravitano nella categoria. Il club ha puntato su alcune conferme del blocco che ha dominato in Serie C, ma il passaggio a un livello superiore richiede tempo per adattarsi a ritmi più intensi e a una qualità media significativamente più alta.

La necessità di trovare una continuità nei risultati si scontra con un calendario fitto e con una pressione che cresce giornata dopo giornata. Una parte della tifoseria, galvanizzata dall’entusiasmo della promozione, si aspettava un avvio meno complicato, ma il campo ha restituito una realtà differente: al momento, il principale obiettivo della squadra non può che essere la costruzione di un percorso solido che consenta di allontanarsi dalle ultime posizioni.

In questo quadro si inserisce anche la questione legata alle aspettative esterne. D’altro canto, già da inizio stagione era chiaro che i veneti avrebbero incontrato non poche difficoltà nel corso di questa annata. Le compagini più attrezzate sono ben altre e come si evince dalle analisi degli esperti e dalle indicazioni sulla vincente della Serie B sono soprattutto Monza, Modena e Palermo a inseguire il sogno della promozione, con il Cesena possibile outsider, mentre il Padova appare ormai già relegato alla lotta per la salvezza. È una percezione che pesa sulla serenità con cui la squadra affronta le sfide settimanali, ma che al tempo stesso potrebbe rappresentare uno stimolo per dimostrare di poter ribaltare i pronostici.

Guardando agli esiti nelle uscite stagionali disputate fino ad ora, il Padova ha faticato contro le big del campionato, con un’unica eccezione. I veneti hanno battuto  il Monza, perdendo contro l’Empoli e il Venezia. La vittoria è arrivata contro il Pescara, che nonostante il blasone passato ora naviga nella parte bassa della classifica. I biancoscudati hanno invece strappato punti importanti contro il Cesena e lo Spezia, ma ancora mancano all’appello match chiave come contro il Palermo e il Modena per concludere il girone d’andata.11




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