Padova, “Corriere del Veneto”: il no a Figoli, il sì di Banzato e il bilancio societario in rosso

“«La trattativa fra Joseph Oughourlian e Marcelo Figoli è tramontata»: in Spagna, ieri mattina, non avevano dubbi sul fatto che l’imprenditore argentino proprietario del Burgos, molto vicino nei mesi scorsi ad acquistare il Calcio Padova, abbia abbandonato la pista che portava al club. […] Figoli, interpellato dalla stampa spagnola, non ha voluto commentare. Cosa effettivamente sia accaduto non è dato sapere. Fonti accreditate raccontano che la due diligence voluta dall’imprenditore argentino e costata 100 mila euro abbia mostrato varie discrepanze rispetto a quanto pattuito, anche se non tali da giustificare la fumata nera. Il bilancio del Calcio Padova al 30 giugno 2025, disponibile dai primi giorni di dicembre, racconta ancora una volta di conti in sofferenza, di passività importanti, in linea con tanti altri club di B. La perdita d’esercizio è di 6.558.836 euro. Il patrimonio netto negativo ammonta a 3.685.712 euro, con attività a breve pari a 3.694.875 euro e passività a breve di quasi 7 milioni di euro: 6.893.213 euro di debiti, esigibili entro 12 mesi. […] Tutto questo non ha comunque spaventato Alessandro Banzato, patron di Acciaierie Venete, che nei giorni scorsi ha mosso passi concreti per diventare il nuovo proprietario del Padova. E che, come raccontato già otto giorni fa, non è mai stato così vicino alla meta. Non c’è ancora accordo totale fra le parti, ma da giorni entrambi i fronti confermano come ci sia avvicinati notevolmente. Banzato non è solo nell’operazione. Sarebbe socio di maggioranza e verrebbe affiancato da Francesco Peghin, che detiene al momento il 25% delle quote del Padova. […] Il direttore sportivo, Massimiliano Mirabelli, protetto da un oneroso triennale, ha già parlato con Banzato, che gli avrebbe promesso un budget superiore a quello attuale, con prospettive incoraggianti di crescita. […]”: questi alcuni stralci dell’articolo apparso oggi sulle colonne del “Corriere del Veneto”.