Matteo Mandorlini ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da giocatore del Padova oggi alla Guizza, prima del primo allenamento pomeridiano in pianura dopo il ritiro di Mezzano: “Lo svincolo? Era questioni di giorni, l’accordo c’era già. Come mai questo cambio? Avevo già espresso la mia volontà un mese prima perché conosco il direttore da molti anni e lo volevo seguire. Obiettivi? Siamo un buonissimo gruppo e vogliamo arrivare in alto, tra le prime quattro perché Padova lo merita! Io voglio tornare in B, e voglio farlo con questa squadra. Mio padre? Mi ha fatto l’in bocca al lupo, è molto contento di questa mia opportunità e sono orgoglioso di giocare in una piazza in cui lui ha allenato. Mi ha detto di dare il massimo e di fare del mio meglio. Mi piacerebbe essere allenato da lui? L’ho sempre pensato, e magari prima o poi succederà… I segreti del Pordenone della passata stagione? Semplicemente c’erano meno pressioni e la squadra era buona”.