Padova-Mezzocorona, le voci dalla sala stampa. Ilari: “Il boato dell’Euganeo qualcosa di grande”

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Carmine Parlato, allenatore Padova: “In questa categoria gli esperti non giocano solo perché devo incastrare i giovani. Come ben sapete in settimana avevo intenzione di inserire Nichele, ma gli incastri coi giovani non mi dava una grande efficacia da campo e ho fatto in modo di non spostare gli equilibri della squadra. Nel ringraziamento che danno tutti i “senatori” è una ruota che gira, sono scelte che devo fare, mi assumo le responsabilità. Ferretti? sinceramente non so, ha sentito tirare al flessore, vedremo cosa sarà. Nel contesto generale ancora una volta i ragazzi ci hanno dimostrato grande cuore e di crederci fino alla fine. Abbiamo giocato in 10 tutto il secondo tempo, loro sono una squadra giovane, ma bisogna far loro i complimenti per come hanno affrontato la sfida dell’Euganeo. Il risultato di oggi è “tanta roba”. L’espulsione ci ha complicato i piani, perchè giocare in 10 contro 11 tutta la frazione poteva abbattere un toro, invece con la sostituzione ho cercato di dare credibilità alla squadra mettendo Pittarello punta centrale. Quando ho visto che stava venendo meno l’equilibrio ho cercato di dare forza alla squadra e la fisicità di Nichele ha fatto il resto. Le forza alla fine non c’erano più, abbiamo portato a casa una vittoria stra meritata anche se macchiata da alcune situazioni di squadra. L’espulsione di Segato? Vorrei riguardare le immagini, se ha reagito ha fatto una sciocchezza. Segato ha un sostituto di pari valore, Ferretti potrebbe pesare di più anche se Tiboni si sta avvicinando a una discreta condizione fisica. Penso che possa farcela per la trasferta di domenica a Fontanafredda, vediamo per quanto sarà possibile impiegarlo. Cambiare il modulo? E’ un po’ di tempo che ci penso, perché non possiamo fossilizzarci su un solo modulo. Ci servono altre alternative. Vincere un campionato come l’anno scorso agli ultimi cinque minuti è ancora più pesante, ma oggi il Padova ha vinto  con il cuore e la determinazione anche se dobbiamo darci una calmata, perchè in questa categoria dove la terna arbitrale può commettere degli errori non bisogna mai esagerare. L’aspetto psicologico aiuta, ma tante volte toglie. Se durante l’arco della gara vediamo dei presupposti per cadere dei tranelli dobbiamo evitarli. Questa è l’unica cosa che posso imputare alla squadra. Nel momento in cui è  venuto a mancare Ferretti ci sono mancati i punti di riferimento”.

Giuseppe Bergamin: “Non giudico gli episodi perché voglio vederli meglio, e purtroppo capita… Ma ho visto una squadra che ha lottato fino all’ultimo secondo. Abbiamo lottato e ci siamo meritati questa vittoria. Ho visto coraggio ed orgoglio nei ragazzi in campo. Oggi il pubblico è stato davvero l’undicesimo uomo in campo perché hanno sopperito all’espulsione di Segato. La squadra ha fatto un capolavoro”.

Matteo Dionisi: “Abbiamo messo l’anima in campo, e credo che si sia visto. Non molliamo mai, e oggi ne abbiamo dato la dimostrazione. Mi sono venuti i brividi dopo il gol, ho provato un’emozione unica a sentire il boato del pubblico, avevo la pelle d’oca e gli occhi sbarrati! Questo pubblico ci fa sentire giocatori di categoria superiore, non di serie D…”

Marco Ilari: “Fare gol all’ultimo respiro è stato bellissimo, ma il boato è stata la cosa più bella della giornatal Siamo stati molto bravi a complicarcela, ma sull’espulsione siamo stati penalizzati perché è stata eccessiva. Su parecchi episodi i nostri avversari non sono stati leali… Dedico il gol alla mia famiglia e alla mia ragazza”.

(in aggiornamento)

Segui live dalla sala stampa dello stadio Euganeo le dichiarazioni postpartita dei protagonisti di Padova-Mezzocorona




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