Calcio a cinque, la Luparense batte Sestu e torna in vetta

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LUPARENSE CALCIO A 5-CITTA’ DI SESTU  3-1 (0-1 p.t.)

MARCATORI: 10’42’’ p.t. Rocha (S), 1’16’’ s.t. Merlim (L), 3’53’’ Giasson (L), 6’14’’ Waltinho (L).

LUPARENSE: Miarelli, Mauricio, Honorio (cap), Merlim, Giasson; Conzato, Caverzan, Lo Giudice, Restaino, Taborda, Waltinho, Morassi. All.: Fernandez.

CITTA’ DI SESTU: Zanatta, Nurchi (cap), Rocha, Heder, Beto; Mascia, Peruzzi, Massa, Serpa, Mullanu, Ruggiu, Pasculli. All.: Cocco.

ARBITRI: Sabatini (Bologna), Ferretti (Roma 1). Crono: Carbone (Mestre).

NOTE: Ammoniti: Giasson (L). Spettatori: 700.

Bassano del Grappa (VI), 30 novembre 2014 – I Lupi si riprendono con la forza il primo posto in classifica e raggiungono così Asti e Lazio in vetta qualificandosi aritmeticamente alla Final Eight di Coppa Italia grazie al 3-1 sul Città di Sestu ottenuto al Pala Bruel di Bassano. La squadra biancazzurra regala a mister Fernandez il primo successo sulla panchina e risponde al ko di una settimana fa contro la Lazio. Una vittoria costruita ad inizio ripresa quando i Lupi hanno ruggito prima con Merlim, poi con Giasson e Waltinho.

LA CRONACA – Fernandez parte con lo stesso quintetto di una settimana fa al Pala Gems. Miarelli, Giasson e Honorio, freschi della convocazione in azzurro, più Merlim e Mauricio. Il Città di Sestu inizia difendendosi bene, il guizzo iniziale di Honorio frutta un palo al 1′, poi però niente occasioni nitide almeno fino al 6′ quando prima Merlim e poi lo stesso capitano provano a spezzare l’equilibrio. L’assetto in fase difensiva della squadra di Cocco risulta difficile da scardinare: così il contropiede regala palle-gol al Città di Sestu, due in particolare: all’8′ Ruggiu colpisce sull’esterno della rete, mentre al 9′ ecco il vantaggio: intercetto di Rocha che si invola in porta e scarico un bellissimo destro rasoterra che si insacca. 1-0 e tutto da rifare per una Luparense che non ci sta: al 15′ va ad un passo dal pari con Merlim: sulla sua strada c’è ancora una volta il palo, mentre al 16′ produce la disperazione del pubblico visto il facile tap-in di Giasson che finisce alto. La sfera non vuole saperne
di entrare: Zanatta di esibisce con delle prodezze. Uno dei più attivi è Alex Merlim: al 18′ il “mago” impegna Zanatta con una botta da fuori, al 19′ invece con una triangolazione con Honorio propizia forse l’occasione più clamorosa della Luparense.

Nella ripresa però, il gioiello biancazzurro non sbaglia: se dopo qualche secondo il Città di Sestu sfiora il raddoppio con il palo di Serpa (dopo la ripartenza di Beto), nel corso del 1′ Merlim si sblocca e con un bellissimo tiro da fuori mette a segno l’1-1. L’inizio dei Lupi è travolgente; finalmente la squadra di Fernandez trova le giuste misure per superare la difesa sarda: al 3′ arriva il raddoppio di Giasson che festeggia il suo settimo gol stagionale (in 9 partite). Una liberazione, che da il la al tris di Waltinho: tiro-cross di Honorio con il pivot brasiliano che si fa trovare sul secondo palo per deviare in rete al 6′: 3-1. La Luparense va in controllo: non subisce molto e di tanto in tanto va a far visita a Zanatta. I Lupi provano a far giostrare la loro manovra con più fluidità beneficiando del risultato. Ne nascono un paio di azioni veloci bloccate soltanto dalla mossa di mister Cocco, che al 15′ dopo un timeout inserisce Beto di movimento. Con l’uomo in più è Peruzzi ad impegnare Miarelli al 16′ creando l’occasionissima che avrebbe riaperto il match. La palla per chiudere la gara ce l’ha Honorio che sfruttando lo sbilanciamento rossoblù al primo recupero ci prova con un destro a palombella che va a stamparsi nel palo. La partita è comunque già chiusa e i Lupi festeggiano i 3 punti.

L’ANALISI DI FERNANDEZ – Julio Fernandez commenta il suo primo successo sulla panchina biancazzurra dal suo ritorno. “Non guardo al fatto che la squadra sia prima, seconda, quarta o quinta. Io parlo di sensazioni. La squadra sta capendo che per portare a casa il risultato bisogna soffrire fino alla fine. Con la Lazio sembrava che ad un certo punto fossimo calati, qui invece abbiamo stretto i denti fino alla fine tenendo l’atteggiamento che piace a me. Loro si sono difesi molto bene, e noi nonostante non fossimo riusciti a segnare abbiamo trovato le reti in un fantastico inizio di ripresa. Soltanto sullo svantaggio abbiamo fatto fatica perdendo un pò il ritmo”. 
Secondo tempo decisivo. “Nei 40 minuti complessivi soltanto 2 sono quelli che reputo negativi, anche nel primo tempo il gol non è arrivato soltanto per dei miracoli del loro portiere. Noi solo nel secondo tempo abbiamo cominciato a calciare con cattiveria. Mi è piaciuto il nostro gioco, non male per essere alla seconda partita che i ragazzi giocano con me in panchina” conclude il tecnico.




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