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Ore 17.00 – Pietro: “Prima di esprimere il mio pensiero sulla campagna acquisti/cessioni del Padova, vorrei salutare la “banda” di Padova Goal, il boss Dimitri e il Re delle pagelle Fusar Poli in particolare. Complimenti per le notizie ora dopo ora ci fornite anche di squadre a noi padovani indigeste….”Vicenza”. Bene ora vorrei dire due parole sulle voci estive….anzi afose, che circolano ovunque tranne nel Vs. sito che più intelligentemente attende sviluppi concreti, cioè la firma del nuovo acquisto. Ma chi è questo Arcidiacono? Con i suoi 9 goals fatti ultimamente io non ci perderei tanto la testa, De Risio, Del Pinto (ormai del Benevento), Fabiano giocatori che se la filano pur provenendo dal Martinafranca. Il Bizzotto dal Bassano, ma che stiamo trattando giocatori che nicchiano per venire a Padova? Aria….vengono, magari, a manomettere un giocattolo (anche se a metà) che tutti noi amiamo. Credo in De Poli, onesto uomo, che vuole spendere senza lasciare il DUO B&B in braghe di tela, credo che darà a Parlato una squadra che sia la continuazione di quella della passata stagione, intendendo uomini veri, seri, attaccati alla maglia, pronti ad andare a qualsiasi festa di qualsiasi clubs. Mai vorrei vedere delle “prime donnette” vestire questa maglia pensando di essere i salvatori della patria. NOI SIAMO IL PADOVA….CASPITA!!!!!!”

Ore 15.00 – Augusto: “Buongiorno Dimitri, volevo avere una tua opinione su questo fatto. Pulvirenti ha candidamente ammesso di avere comprato 5 partite a 100.000 euro l’una. Pertanto la situazione del Catania è gravemente compromessa. Ma la domanda è: perchè non si parla mai di penalizzare e retrocedere pure quelle squadre che la partita l’hanno venduta? Anche perchè immagino che sia stato un accordo tra società…” (d.c. – Non sono un esperto di taroccamenti delle partite, ma immagino che una combine possa concretizzarsi anche senza l’intervento diretto della dirigenza della controparte. Magari corrompendo alcuni giocatori nei ruoli chiave. In quel caso non si prefigura una responsabilità diretta, ma solo oggettiva, che viene punita con punti di penalizzazione a seconda se l’illecito viene consumato o meno. Al momento non ci sono dirigenti di altre squadre con potere di firma coinvolti. E questo lascia prefigurare che, al massimo, ci saranno punti di penalizzazione per alcune delle squadre coinvolte nello scandalo Catania)

Ore 13.50 – Corrado Fiolini: “Mi chiedo se sia possibile e normale essere perennemente considerati ospiti nel proprio stadio. Penso che queste cose succedano solo a Padova. Sono anni che non abbiamo uno stadio di casa, da quando siamo venuti via dall’Appiani. Nel nostro stadio attuale, l’Euganeo, non siamo liberi di fare nulla. Però dobbiamo pagare per tutti. Sono anni che si parla di eliminare la pista d’atletica, avvicinando gli spalti al campo. E per anni c’è stato chi, in Giunta Comunale, si opponeva a tutto questo in nome del SACRO MEETING D’ATLETICA. Con il cambio della guardia a Palazzo Moroni sembrava che questo veto fosse finalmente venuto meno, e si è ricominciato a parlare sempre più seriamente di costruire la famosa “curva a bordo campo”. Premesso che per me sarebbe più utile un restyling completo dell’Euganeo, ma già partire con la curva sarebbe un inizio. Invece il nulla, ed a leggere i “rumors” pare proprio che a mettere il veto questa volta sia stata la Zed, che evidentemente si vedrebbe ridurre lo spazio per i concerti. Bene, vorrei ora spostare l’attenzione sullo stato in cui si trova ridotto il fondo dello stadio Euganeo dopo il concerto di Jovanotti. Lo guardo e mi chiedo: ma noi padovani non siamo padroni proprio di niente? Nemmeno del nostro stadio? Dobbiamo essere succubi di un’agenzia di organizzazione di eventi che si permette di porre veti su eventuali modifiche dello stadio e che ci lascia il manto erboso in queste condizioni? Ma la Giunta cosa dice? Dispiace perché bisognerà intervenire in fretta e furia per risistemare il manto erboso, spendendo soldi che sarebbero stati meglio in tasca, e con il rischio concreto di dover “emigrare” per disputare le prime partite in casa. L’interrogativo che mi pongo è: QUANDO LA SMETTEREMO DI ESSERE OSTAGGI ALL’INTERNO DEL NOSTRO STADIO?” (d.c. – Al netto di altre tue considerazioni in merito alla vicenda Euganeo, non avrei voluto intervenire su questo argomento. Tuttavia sono costretto malvolentieri a farlo, visto e considerato che una presunta notizia si sta diffondendo e viene assodata come verità, quando in realtà è vero l’esatto opposto. Non avrei voluto perdere tempo a dover chiedere chiarimenti a chi di dovere perché conoscevo già le risposte che sarebbero arrivate, ma la domanda l’ho fatta ugualmente: “E’ vero il veto di Zed alla costruzione della tribunetta all’Euganeo?” Sono arrivate le seguenti risposte. Zed: “Nessuno di noi sa nulla di questa cosa”. Rampazzo (assessore allo sport del Comune di Padova): “Nessun veto, mai affrontato il discorso curva con Zed”. La segreteria del sindaco Massimo Bitonci: “Mai esistiti veti su questa operazione”. Ora se vogliamo dar retta alle dichiarazioni congiunte di tutte le parti in causa ti invito (e l’invito vale anche per altri)  a considerare la serietà e l’attendibilità di una fonte quando viene data una notizia. Nessuno dei tre quotidiani di riferimento cittadini (Mattino, Gazzettino e Corriere) ne ha parlato, Telenuovo non ne ha fatto cenno, a noi non risulta nemmeno lontanamente. Trai le tue conclusioni, visto che purtroppo non è nemmeno la prima volta che succede. Un saluto e mi auguro di essere stato sufficientemente chiaro)

Ore 13.30 – Francesco Paccagnella: “Lunga gloria al CALCIO PADOVA 1910 e la nebbia scenderà per gli altri ……. YHEAAAAA.”

Ore 12.40 – Filippo83: “Gent. Redazione, permettete la domanda: perché mai la Virtus Entella sopravanza il Cittadella nei ripescaggi? Hanno meno storia: 1 campionato di B contro 9, tra l’altro con una partecipazione ai play-off. Hanno meno pubblico: 2176 contro 2643 spettatori di media, nella passata stagione. Se vengono ripescati, devono pure mettere a norma lo stadio o emigrare (quest’anno hanno sfruttato un anno di deroga, non rinnovabile). Se i criteri sono gli stessi dello scorso anno, i punti dati dalla classifica della stagione 2015 vedono i liguri con un vantaggio limitato, mentre come tradizione sportiva il Cittadella è in un vantaggio che definirei incolmabile: 63 punti contro 7 sui campionati di B, mentre i campionati di C dell’Entella sono in gran parte antecedenti al 1977. Anche pesando il 25%, contro il 50% dell’ultima classifica, i veneti dovrebbero essere in vantaggio. Non riesco dunque a capire il calcolo del punteggio”. (d.c. – Perché si tratterebbe di una riammissione e non di un ripescaggio. Il Catania verrebbe inserito all’ultimo posto in classifica e l’Entella automaticamente si salverebbe perché scalerebbe di una posizione, essendo la squadra sconfitta agli spareggi playout con il Modena e la quartultima della graduatoria)

Ore 12.30 – Federico90: “Gentile Dimitri, avrei due domande (spero di non ripetere cose già chieste). Un anno fa si parlava di un restyling dell’Euganeo da parte del marchio Alì qualora si raggiungesse la lega pro. Vi sono progetti o idee reali? Lei come vedrebbe l’eventuale utilizzo dello stadio Plebiscito al momento? La seconda cosa che mi domandavo per curiosità riguardava l’azionariato popolare. In questi giorni se ne parla a Parma, visto il recente fallimento. Come mai secondo Lei a Padova non si realizzò un progetto di azionariato popolare sebbene le intenzioni dei tifosi sembravano esserci? Un ringraziamento particolare alla redazione per l’encomiabile lavoro svolto quest’anno nonostante le iniziali difficoltà. Federico”. (d.c. – Per lo stadio, fra Plebiscito ed Euganeo, ci sono tanti progetti: da capire come evolverà la situazione. L’azionariato popolare è un progetto molto complesso e variegato, che ha aspetti legali molto difficili da districare. Per motivi diversi sono due situazioni da seguire, ma che difficilmente avranno sviluppi immediati)

Ore 18.20 – Nicola Tosetto: “Ripescata il Brescia al posto del Parma, coi parametri comunicati così sembra; Ma in B non salterà più nessuno per cui ripescaggi chiusi. Teramo: se non sale per illecito un’altra di lega pro la sostituirà, Ascoli o Bassano sulla carta… Illeciti : Catania sarà retrocesso all’ultimo posto e dunque riammesso l’Entella. La prossima dovremmo essere noi…. Se verrà riconosciuta la responsabilità delle 5 squadre coinvolte, queste saranno penalizzate di X punti e dunque potrebbero finire dietro al Citta in classifica. La norma prevederebbe che se i punti di penalizzazione non fossero sufficienti per entrare nella zona retrocessione ( cioè che siano serviti a far retrocedere una squadra ) solo in quel caso non verrebbero applicati in questo campionato ma nel prossimo. Cosa disio voialtri? Funsiona così?” (d.c.  Di solito i punti di penalizzazione in caso di responsabilità oggettiva vengono fatti scontare nel campionato successivo. Quanto a ripescaggi e riammissioni hai detto tutto tu: a rigor di logica se il Teramo verrà retrocesso all’ultimo posto in classifica, la squadra riammessa sarà l’Ascoli e non il Bassano. Con gli attuali parametri il Cittadella dovrebbe essere al quarto posto per i ripescaggi, te lo confermo)

Ore 18.10 – Filippo83: “Gent. Redazione, finora, per la soluzione del “caso Real Vicenza” abbiamo sentito tre possibili soluzioni (correggetemi se sbaglio): trasferimento a Treviso, cessione del titolo probabilmente all’Altovicentino, e la semplice sparizione. Non sarebbe però possibile la cessione del titolo a qualche sodalizio fin qui rimasto nell’ombra? Mi riferisco a tante squadre, del Triveneto e della Lombardia Orientale, che hanno ambizioni e potrebbero pensarci. Ma quali criteri servirebbe soddisfare per acquisire il titolo? Perché, se io fossi il presidente di squadre come l’Este (un esempio a caso, di chi da anni tenta inutilmente la corsa alla promozione) o come il Belluno (squadra con un recente passato in C2) o la Triestina (storica decaduta) un pensiero serio ce lo farei, budget permettendo”. (d.c. – L’unica soluzione veramente percorribile, perché c’era il criterio soddisfatto per la contiguità territoriale all’interno della stessa provincia, era la soluzione Alto Vicentino. Ma anche oggi tutte le fonti consultate dicono che non succederà nulla. Io aspetterei all’ultimo per vedere se possa saltare fuori qualche sorpresa. Non si sa mai…)

Ore 21.00 – Felice: “Volevo sapere, visto il caos totale che regna sulla serie B, il fatto che sembra questa l’ultima stagione per ambire ai ripescaggi con un costo di 1 mlne di euro (che rientrerebbero, immagino, alla grande visto l’ abisso dei contributi tra B e lega pro) se il padova potrebbe al,eno provarci…….” (D.c. – Il regolamento attuale non permette il doppio salto)

Ore 00.00 – Filippo83: “Gent. Redazione, quanto ci metteranno ad escludere dalla B, per illecito sportivo, Teramo (che pare si sia comprato la promozione) e Catania (ultimo caso, che pare si sia comprato la salvezza)? Quando verranno fuori le società, o almeno i calciatori, che si sono venduti le partite? Perché se uno compra (Teramo, Catania), qualcun’altro vende… Avremo settimane di non-decisioni, ricorsi assurdi, gente arrestata dalla giustizia penale ma graziata dalla giustizia sportiva? Oppure, come fu in un certo passato (anche ahinoi del Padova), anche sportivamente queste squadre verranno rapidamente punite? E in caso di ripescaggi, addio al derby col Cittadella? Grazie per le risposte!” (d.c. – Con gli attuali criteri di ripescaggio, il Cittadella è sicuramente dietro a Brescia ed Entella per una riammissione in serie B. Il Lecce fu retrocesso per illecito sportivo, l’Ascoli è fallito nel 2014. Al momento secondo i miei calcoli il Cittadella è al terzo posto nella classifica ripescaggi. Se poi dovessero cambiare i criteri. tutti questi discorsi sarebbero carta straccia)

Ore 23.40 – Omar: “Buongiorno direttore, vorrei chiederti, che scenari possono aprirsi dopo le ultimissime vicende di Catania. Se viene confermato che hanno comprato delle partite, vengono puniti con la retrocessione e basta?Invece chi e’ stato “comprato” cosa rischia? Inoltre, la giustizia sportiva ( nota dolente) riuscira’ a far partire i campionati in modo regolare? Grazie della risposta e del servizio che ci offrite” (d.c. – Ciao Omar, se fosse dimostrata la colpevolezza di Pulvirenti e Cosentino, entrambi dirigenti con potere di firma, il Catania sarebbe retrocesso per illecito sportivo in Lega Pro. E si aprirebbe un altro posto per il ripescaggio. Quanto alla seconda domanda, riesce veramente difficile da dire se la Procura federale riuscirà a chiudere tutti i processi, compresi quelli per il Teramo, in tempo per l’inizio della nuova stagione)

Ore 23.30 – Luciano: “Buon lavoro alla redazione del sito. Mi auguro che quanto prima questo sito che, sino a poco tempo fa, era molto ben leggibile, torni ad esserlo. Buona serata e buon lavoro a tutti”. (.d.c – Dovremmo finalmente essere riusciti a individuare il problema. Siamo vicini a una soluzione definitiva)




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About Dimitri Canello

Direttore responsabile del sito web Padovagoal. Nato a Padova l'11 ottobre 1975, si è laureato nel marzo del 2002 in Lingue Orientali con la specializzazione in cinese. Giornalista professionista dal settembre 2007, vanta nel suo curriculum numerose esperienze televisive (Telemontecarlo, Stream Tv, Gioco Calcio, Sky, La 7, Skysport24, Dahlia Tv, Telenuovo, Reteazzurra, Reteveneta, Telecittà), sulla carta stampata (collaborazioni con Corriere dello Sport, Tuttosport, Corriere della Sera, Repubblica, Il Giornale, World Soccer Digest, Bbc Sport online, Il Mattino di Napoli, Corriere del Veneto) e sui media radiofonici (RTL 102.500, Radio Italia Uno)

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