AltoVicentino, per il ripescaggio in Lega Pro serve l’impianto a norma. Ma per il trasloco al “Menti”…

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Fonte: Giornale di Vicenza/Corriere del Veneto, edizione di Vicenza

Sestri Levante, Monopoli, Fano, Taranto, Viterbese, Rovigo, Correggese, Altovicentino. E a seguire altri 13 nomi, tra cui la Sacilese. La Lnd stila la graduatoria per eventuali ripescaggi e mette all´ottavo posto la società di Rino Dalle Rive. Attenzione, però, perchè tra il dire ed il farla c´è un po´ di differenza. Sostanziale. Se i criteri per questa classifica si basano sui risultati ottenuti in campo, tra regular season e playoff, quelli per poter poi essere realmente ammessi nella categoria tengono in cosiderazione altri fattori, cominciando dalla presenza di un impianto a norma con le disposizioni previste dalle leggi. Ed il Fiori non lo è. Altro indizio che porta verso Brogliano, comune di residenza del presidente del Real Vicenza Lino Diquigiovanni? Fino al 15 luglio tutto è ancora possibile. Anche sul fronte del mercato dove tiene banco la questione dei numeri uno. Sguarnita dal passaggio di Guglielmo Vicario dal Fontanafredda al Pordenone via Udine,la porta altovicentina cerca ora una saracinesca adatta. Individuata in Aladin Ayoub, portiere tunisino ma nato a Portoferraio in forza alla Primavera dell´Entella. Diciannove anni in agosto, nato nelle giovanili dell´Ancona e poi acquistato dai liguri di Chiavari, questo gigante di 193 cm potrebbe arrivare già la settimana prossima. Alle sue spalle è bagarre dal momento che sarebbero stati individuati un altro paio di nomi ma non è detto che uno di questi sia Tommaso Emanuele Nobile, che non dovrebbe muoversi da Sarno. Intanto sul fronte acquisti, altro bel colpo in attacco con l´arrivo dal Chievo Verona dell´attaccante classe ´96 Andrea Ghirardi.

Il calcio veneto guarda con interesse a quello che accadrà nei prossimi giorni sull’asse Valdagno-Vicenza. Perché ballano uno o due posti nella prossima Lega Pro unica. Il primo è quello del Real Vicenza, che ha preso tempo fino al 14 luglio prima di gettare la spugna, il secondo è quello dell’AltoVicentino, che ha due strade per salire di categoria. La via maestra sarebbe l’acquisto del titolo sportivo del Real Vicenza, la via alternativa è il ripescaggio. E la pubblicazione della classifica della Lega Nazionale dilettanti proprio in chiave ripescaggio aumenta le chance del club guidato da Rino Dalle Rive. Da tenere presente che nella classifica finale in caso di posti vacanti nella Lega Pro 2015-2016 vi saranno, in ordine alternato, una società che abbia disputato il Campionato di Interregionale nella stagione sportiva 2014/2015 e una società retrocessa dalla Lega Pro – Divisione Unica. L’AltoVicentino è ottavo in ordine di classifica, ma in realtà si trova ben più in alto considerate le sicure rinunce di Sestri Levante, Monopoli, Fano e Delta Porto Tolle Rovigo. In attesa di chiarimenti sulla posizione della Correggese, vanno considerate anche le domande sicure di Pordenone e Albinoleffe. Con loro, davanti all’AltoVicentino con sicurezza ci sarebbe soltanto il Taranto. In quest’ottica, se la Correggese presentasse domanda basterebbe che saltassero cinque squadre, mentre senza la Correggese appena quattro. Le speranze di Lega Pro, dunque, sono concrete e, considerando l’esborso di 500mila euro a fondo perduto chiesto dalla Figc in caso di domanda e di ammissione al ripescaggio, a Dalle Rive potrebbe convenire questa strada piuttosto che rilevare il Real Vicenza per un trasloco. Resta, però, il problema dello stadio. Il «Dei Fiori» di Valdagno al momento non è a norma, ragion per cui l’eventuale stagione potrebbe partire al Menti di Vicenza, che si trova all’interno della stessa provincia e che può, dunque, essere indicato come complesso da utilizzare in caso di Lega Pro.




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