Vicenza, Cassingena: “Slittamento del campionato? Decisione presa all’unanimità. Ma nel periodo natalizio…”

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Fonte: Giornale di Vicenza

Meglio una partenza ritardata che una falsa partenza. È questa, in estrema sintesi, la linea che l´assemblea dei club di serie B ha deciso di adottare ieri, riunendosi a Milano per decidere quali provvedimenti assumere in seguito alle inchieste su scommesse e partite “aggiustate” che vedono coinvolti Catania e Teramo. Vicende sulle quali sono in corso le indagini della giustizia sportiva e ordinaria, e che vanno ad aggiungersi al fallimento del Parma, che ripartirà dalla serie D e dunque lascerà un posto da assegnare tramite ripescaggio.Al via il 5 settembre. Per la Lega di serie B, riunita ieri in sessione straordinaria a Milano, una matassa di problemi che si sono accavallati e non saranno districabili in pochi giorni. Inevitabile, a questo punto, la decisione di posticipare l´avvio del campionato: invece di cominciare come previsto il 22 agosto, la serie B 2015/16 vedrà la prima giornata slittare al 5 settembre. Due settimane di ritardo che, negli auspici del presidente della Lega di B Andrea Abodi, saranno necessari e sufficienti per mettere in ordine tutti i tasselli e assicurare una partenza e uno sviluppo regolari del campionato: «Noi non vogliamo avere fretta, soltanto fare le cose per bene – ha assicurato Abodi entrando ieri in assemblea -. La cosa più importante è ritrovare credibilità».«Sfumati 10 milioni». Una perdita di credibilità che rischia di essere pagata a caro prezzo dai club cadetti: come riferisce l´amministratore delegato del Vicenza Dario Cassingena, presente alla riunione assieme al direttore generale Andrea Gazzoli, «a causa degli eventi legati alla società del Catania non si è potuto chiudere il contratto di sponsorizzazione già avviato con Compass, brand che si era già legato alla serie B per gli ultimi playoff. In base all´accordo, Compass avrebbe dovuto abbinare il proprio nome al campionato: si parla di un contratto da 10 milioni di euro in tre anni».Cassingena, la decisione di far slittare il campionato è stata presa all´unanimità?«Sì all´unanimità, anche se nessuno è contento di quanto successo, e per due motivi: perché così il calendario viene compresso ancora di più, dovendo comunque chiudere entro il 20 maggio 2016; e poi perché si è arrivati a questa decisione per motivi che con il calcio “serio” non hanno nulla a che vedere».Perché due settimane?«Perché solo così si è potuto dare il tempo alla giustizia sportiva di fare il suo decorso».Certo, un campionato così compresso diventa un “tour de force” per le squadre…«Infatti nella prossima assemblea, che dovrebbe tenersi entro la fine del mese, dovremo proprio decidere come gestire il periodo delle feste natalizie: si rischia di dover giocare quattro partite tra il 19 e il 30 dicembre».E comunque, bisognerà capire prima di tutto quali saranno le 22 squadre che parteciperanno al prossimo campionato…«Se il Catania, come sembra, avrà regolarizzato l´iscrizione alla serie B (ultimo giorno utile il 14 luglio), poi ci sarà da attendere il verdetto della giustizia sportiva relativamente ai fatti avvenuti nella parte finale dello scorso campionato che hanno visto coinvolta la società siciliana nell´”acquisizione” di alcune gare. Solo dopo si potrà definire chi verrà eventualmente ripescato».




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