Mantova-Padova, Bergamin: “Iniziano le partite che contano, e noi vogliamo fare bella figura!”

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«Sono curioso di vedere i ragazzi all’opera con il Mantova, sarà un test con una pari categoria che ci permetterà di tirare dei primi giudizi sulla qualità della nostra squadra». È il presidente Giuseppe Bergamin a indicare nell’appuntamento di Coppa Italia in programma venerdì sera il primo vero banco di prova per i biancoscudati, reduci da cinque successi in altrettante amichevoli in questo scorcio iniziale della stagione. Al «Martelli» si comincerà a fare sul serio, e anche la società ci tiene a partire con il piede giusto. «Iniziano le partite che contano e vanno affrontate con la voglia di fare risultato. A prescindere poi che quest’ultimo venga o meno, oltre alla prestazione anche la mentalità deve essere quella giusta. Non conosco il valore degli avversari, anche se mi sembrano una squadra strutturata bene. Ci sono tante altre compagini di Lega Pro che si sono rinforzate e hanno ambizioni, noi cercheremo di mantenere i piedi ben saldi a terra unitamente alla voglia di ottenere i risultati. Partendo con questo spirito, faremo la nostra bella figura».

Cunico e compagni hanno fatto registrare passi in avanti in tutte le amichevoli sin qui disputate. «Sono servite soprattutto per trovare una quadratura, poi vincere fa sempre bene anche in amichevole dato che aiuta a lavorare meglio. Ma, ripeto, cominceremo a capire il nostro valore venerdì con il Mantova. Fermo restando che il gruppo si sta già affiatando, anche fuori dal campo e questo è un aspetto importante. E i ragazzi sui quali abbiamo deciso di puntare per costruire le fondamenta della squadra, fanno ben sperare». Tra questi anche il centrocampista Giandonato. «L’ho osservato con un occhio di riguardo nell’amichevole con l’Abano, e impiegato in una certa posizione fa valere le sue qualità: è il classico regista con piedi buoni, sempre pronto a farsi vedere per ricevere palla. Può essere un punto di riferimento importante per la squadra». Senza dimenticare gli altri «big» arrivati all’ombra del Santo. «Sia in difesa e sia in attacco abbiamo giocatori che s’integrano bene. Neto Pereira è il calciatore con maggiore qualità e fantasia. Altinier si vede magari poco, ma sotto porta si fa trovare sempre pronto. Diniz ha confermato quello che già sapevamo: è un difensore di un’altra categoria, ha forza fisica, carattere ed è sempre pulito negli interventi. Fabiano ha grande esperienza, piedi buoni e capacità nel guidare la difesa».

Come ha visto Parlato in queste prime settimane di lavoro? «Ha la personalità per gestire questa squadra anche in Lega Pro. Come professionalità e capacità di guidare il gruppo sta dimostrando le stesse qualità dell’anno scorso, ed è preparato dal punto di vista tecnico per affrontare anche un campionato di livello più alto come la Lega Pro». Come procede l’intesa con i nuovi soci? «Ora sono tutti in ferie, quindi mi prenderò cura della situazione questa settimana, poi farò un pò di vacanza anch’io. Ci stiamo comunque affiatando bene e possiamo dare garanzie in prospettiva futura». Un flash sugli abbonamenti: sono già quasi un migliaio i vecchi abbonati che hanno esercitato la prelazione. «Davvero un bel segnale, tenuto conto che siamo in pieno periodo di vacanze. Senz’altro c’è stata una buona risposta dei tifosi e ci attendiamo che vengano confermati certi numeri, sui quali facciamo conto».

(Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli)




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