Padova-Pordenone, Niccolini: “Sarà una partita speciale, ma Padova è di un’altra categoria!”

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Prima gara ufficiale all’Euganeo e subito un “amarcord” in casa biancoscudata. Oltre al tecnico Parlato, anche Bearzotti, Dionisi e Niccolini hanno infatti militato due stagioni fa nel Pordenone, avversario domani in Coppa (arbitro Zingarelli di Siena), ottenendo il lasciapassare per la Lega Pro al termine di un duello avvincente con il Marano, poi diventato Altovicentino e costretto a inchinarsi pure al Padova. «Per me sarà una partita speciale – commenta Daniel Niccolini – dato che a Pordenone ho vissuto un anno bello e ricco di soddisfazioni, ma quando arriva il fischio d’inizio tutte le squadre sono uguali». Inevitabile un parallelismo tra le due ultime esperienze vissute dal difensore, entrambe esaltanti e con il medesimo epilogo: «Due piazze diverse, dato che Padova è di un’altra categoria. A Pordenone siamo partiti subito per vincere, con una rosa già pronta in ritiro, ma si è sofferto di più».

Poi è stata attuata un’autentica rivoluzione tecnica che non ha pagato, con la discesa in serie D e il recente ripescaggio. «È cambiato un po’ tutto, dirigenza e un paio di compagni a parte; stanno comunque allestendo una buona e quest’anno il livello generale è alto». Assente Mazzocco e in dubbio Ilari, per passare il turno a spese del Mantova (già fuori i friulani dopo il ko interno per 2-1 con i lombardi), al Padova serve una vittoria con due reti di scarto. «Va disputata una grande partita, speriamo di riprenderci quanto perso a Mantova, dove siamo stati raggiunti nei minuti finali. Vorremmo ottenere la prima vittoria davanti al nostro pubblico». Proprio in Coppa Italia un anno fa, nel debutto ufficiale del nuovo Padova con il Castellana, Niccolini è entrato nella storia, segnando il primo gol biancoscudato, senza però riuscire poi a ripetersi nell’arco della stagione. «Era anche la mia prima rete in Coppa e dunque mi terrei questa opportunità per il campionato in cui conta di più».

Nella sua lunga carriera il centrale fiorentino ha giocato in terza serie solo nella stagione 2005-06 con la Fermana. «Dopo due campionati vinti in serie D, torno dalla porta di servizio. È un banco di prova per vedere se posso fare bene anche nelle categorie superiori. Dietro è arrivata gente di qualità e con esperienza e ci sono valide alternative anche sulle fasce. Sarà una sana e utile competizione. Il nostro obiettivo? Vanno sfruttati l’entusiasmo della piazza e la vittoria del campionato per cui sarebbe importante partire bene e poi si vedrà». La società invita ad acquistare i biglietti in prevendita (a prezzi ridotti) via internet su ticketone.it per evitare code ai botteghini.

(Fonte: Gazzettino)




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