Vicenza-Como, Giacomelli: “Sembrava che dovessi andar via, ma volevo restare! E vogliamo vincere la prima in casa…”

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E’ di Stefano Giacomelli l’unico gol messo a segno dal Vicenza in queste due prime giornate di campionato: una rete pesante, che ha permesso ai biancorossi di espugnare Modena e di salire a quota 4 in classifica. Si può proprio dire che il Braglia di Modena porti bene all’ex pescarese, perché anche nel campionato scorso Giacomelli firmò il gol che decise il match contro i canarini; a maggio il gol di Giacomelli fu davvero bello, un tiro a giro che si infilò all’incrocio dei pali superando Pinsoglio, mentre quindici giorni fa l’attaccante si è accontentato — si fa per dire — di realizzare un calcio di rigore per portare al Vicenza i tre punti. «Quello stadio mi porta proprio fortuna — sottolinea Giacomelli — il Vicenza è riuscito a vincere anche quest’anno e anche questa volta ho segnato il gol decisivo. Iniziare il campionato con una vittoria è stato importante, speravamo di battere anche il Bari, ma pur dando tutto non ce l’abbiamo fatta». Per tutto il secondo tempo il Vicenza ha giocato con l’uomo in più ma non è riuscito a trovare il guizzo, la giocata che portasse al gol. «Ci è mancato solo quello — precisa Giacomelli — nel secondo tempo abbiamo attaccato in continuazione, abbiamo creato tante occasioni ma non è bastato. Il Bari si è chiuso nella sua metà campo e non era facile sfondare il loro muro. Alla fine ci resta un punto e un po’ di rammarico, ma avere quattro punti dopo due giornate è un buon bottino, la squadra sta crescendo». Giacomelli è forse l’uomo più in forma del Vicenza, la sua struttura brevilinea lo favorisce ma ha giocato un precampionato alla grande perché, avendo il contratto in scadenza a giugno del 2016, voleva restare in maglia biancorossa allungando il suo rapporto con via Schio. «All’inizio sembrava proprio che dovessi andare via — conferma Giacomelli — ma io invece volevo restare e per guadagnarmi la conferma non avevo altro che giocare al massimo le amichevoli. Ci ho sempre creduto e quando la società mi ha proposto il rinnovo fino al giugno 2018 ho detto subito di sì. Restare a Vicenza era quello che volevo, adesso spetta a me ricambiare la fiducia della tifoseria e della dirigenza biancorossa». Un campionato che si presenta più difficile rispetto a quello dello scorso anno, con un livello tecnico medio che secondo molti addetti ai lavori si è alzato non poco. «Se sarà un torneo dal livello tecnico più alto lo capiremo tra un paio di mesi — spiega Giacomelli — di solito ci vuole un po’ di tempo perché i reali valori escano allo scoperto: in serie B le sorprese sono dietro l’angolo e non sarebbe la prima volta che i pronostici estivi vengono disattesi. Noi dobbiamo continuare sulla strada tracciata la scora stagione, rimanendo concentrati. Sappiamo di dover migliorare nel gioco e nella costruzione della manovra, sappiamo di poter essere più veloci in modo da creare di più in area avversaria. L’inizio comunque è stato buono, adesso abbiamo in testa il Como perché vogliamo vincere la prima in casa e regalare una gioia al nostro pubblico».

(Fonte: Corriere del Veneto, edizione di Vicenza)




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