Cremonese-Padova, Neto Pereira: “Il palo? Per un attimo l’avevo vista dentro! Meritavamo di vincere…”

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Poteva essere il gol dell’anno, ma ci si è messo di mezzo quel “maledetto” palo. Così l’urlo di gioia è rimasto strozzato in gola a tutti, anche a Neto Pereira che è stato autore della prodezza. «Per un attimo l’avevo vista dentro, peccato. Al di là della bellezza del gol, poteva cambiare la partita dato che eravamo all’inizio, è questo il rammarico più grande. Ho fatto tutto con il destro: quando è arrivata la palla ho provato a stopparla con l’esterno e quando mi sono reso conto che potevo addirittura calciare di prima intenzione, non ci ho pensato due volte». Tra i biancoscudati e il successo anche un altro palo, quello colpito da Petrilli nella ripresa. «Meritavamo di vincere. A parte il gol preso, non abbiamo concesso più di tanto e abbiamo creato diverse occasioni. Siamo stati sfortunati e il loro portiere ha fatto due grandi interventi. Sul piano del gioco abbiamo messo in mostra un buon calcio, se avessimo vinto non ci sarebbe stato nulla da dire. È vero che è comunque un punto su un campo difficile, ma potevano essere tre».

Tra l’altro il brasiliano è stato costretto a lasciare il campo, dopo aver rimediato nel primo tempo un brutto fallo di Russo. «È stata un’entrata un po’ rude, ho preso una botta al ginocchio. Ho stretto i denti, ma continuavo a sentire male e sono uscito per questo. Niente comunque di preoccupante, si è trattato solo di una botta dolorosa». Tornando alla gara, nella ripresa il Padova sembrava averne in più della Cremonese anche sul piano atletico. «Effettivamente abbiamo giocato solo noi nel secondo tempo e si è visto che la squadra è in salute. Ma dobbiamo anche capire che dopo una prestazione del genere, non siamo riusciti a portare a casa i tre punti. Dobbiamo migliorare su questo aspetto per arrivare pronti con il Cuneo, ci aspetta un’altra partita difficile». A fine gara è venuto a parlarvi in spogliatoio il presidente Giuseppe Bergamin? «Sì, e insieme a Roberto Bonetto ci hanno fatto i complimenti per la prestazione. Se continuiamo così, i risultati arriveranno per dare una svolta al campionato. La classifica è molto corta, ma ci manca qualche punto che meritavamo. Bastano due-tre vittorie di fila per entrare nella zona che conta».

A Cremona ha fatto coppia davanti con Altinier, che ha segnato l’1-1. «È un grande professionista e ci mette sempre il massimo impegno. Ha dimostrato che quando gioca, può dare una grande mano alla squadra. Davanti comunque abbiamo molti giocatori di qualità e spetta al tecnico decidere». Lei, però, può essere considerato la punta di diamante dell’attacco biancoscudato. Sente un po’ questa responsabilità? «Siamo tutti giocatori con caratteristiche diverse, l’importante è che ci mettiamo a disposizione per aiutarci e per fare il bene del Padova. Quanto alla responsabilità, l’abbiamo io e gli altri compagni più esperti dato che dobbiamo essere una guida per i giovani». È soddisfatto del suo rendimento al momento? «Sì, quando ho giocato ho dato il mio contributo. Anche se tutti dobbiamo dare ancora qualcosina in più. E quando lo faremo, arriveranno anche le vittorie».

(Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli)




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