Padova, De Poli: “Amirante? Il professionista più serio avuto in queste due stagioni! E sul mercato…”

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La decisione era nell’aria, ma è stato comunque un brutto colpo. L’addio a “Savio” Amirante, uno degli eroi della promozione dalla Serie D, è stato tanto inevitabile quanto doloroso. «Sono enormemente dispiaciuto che sia finita così», il commento del direttore sportivo Fabrizio De Poli. «È in momento in cui non ha nemmeno la certezza di poter continuare a giocare e, siccome penso che stia pensando di operarsi ancora al ginocchio, abbiamo deciso consensualmente di risolvere il contratto che lo legava al Padova. Siamo tutti dispiaciuti per ciò che è successo, non tanto per la società, quanto perché quello che più di tutti sta subendo le conseguenze di questa situazione è proprio lui, “Savio”». Un giocatore, che, un anno fa, era arrivato a Padova dalla Lavagnese da perfetto sconosciuto, e che in pochissimo tempo, a suon di gol, aveva dimostrato di essere un giocatore di livello assoluto, uno dei veri “colpi” della passata stagione.

«Ci ha aiutato tantissimo, ha dato una mano alla squadra e alla società a raggiungere una grande promozione. E, al di là delle sue qualità, che per me lo rendono un giocatore importante, anche di categoria superiore, si è sempre comportato benissimo: personalmente è stato il professionista più serio passato in questa squadra in un anno e mezzo. Ma era da tempo, ormai, che ne parlavamo con lui e il suo procuratore: siamo arrivati, a malincuore, alla decisione di interrompere il rapporto. È una cosa che ci dispiace, Amirante è un ottimo giocatore, ma questa “tegola” continua non lo ha aiutato. Da parte mia, oltre ad un grande rispetto nei suoi confronti, va un grosso “in bocca al lupo” affinchè possa presto tornare a giocare».

(Fonte: Mattino di Padova)

«La priorità è prendere un difensore centrale e un attaccante il prima possibile, già il 4 o 5 gennaio. La società è al corrente di quello che dobbiamo fare». Più chiaro di così non potrebbe essere Fabrizio De Poli, che punta a rinforzare la rosa a disposizione di Bepi Pillon già in vista della ripresa del campionato, ossia la trasferta in programma sabato 9 gennaio con l’Alessandria. Gli infortuni di Niccolini (stagione finita) e di Amirante con tanto di risoluzione del contratto per la punta, costringono il club a sfruttare subito la finestra di mercato (apertura lunedì 4) per correre ai ripari. Anche perché il pareggio con il Bassano ha messo a nudo i limiti di una rosa che ha mostrato di avere una panchina corta. Un difensore, dicevamo. Il diesse ne traccia l’identikit: «Cerchiamo un centrale che sia rodato e che ci dia garanzie».

Quanto ai nomi, sono circolati in questi giorni quelli del padovano Salviato, che è fuori lista con il Bari e che Pillon ha allenato ai tempi del Livorno, e di Pesoli che è in scadenza di contratto con il Pescara e che già all’epoca del diesse Foschi era stato accostato ai biancoscudati. Secca però la smentita di De Poli: «I giocatori con i quali sto cercando di parlare sono altri». Il centrale sarà la priorità, ma nel corso del mercato è lecito attendersi altri movimenti in entrata e in uscita: tra quest’ultimi l’argentino Gorzelewski che dopo essere rimasto alla Guizza per tutta la prima parte di stagione, quasi certamente non sarà tesserato. Riguardo alla punta, stando ai rumors circolano nomi come quello di Ebagua del Como e di Infantino, sul piede di partenza dalla Carrarese che è avvolta da una crisi finanziaria. Anche in questo caso smentita di De Poli: «Sono giocatori che non stiamo seguendo. Il profilo ideale? Un elemento che sappia attaccare gli spazi e finalizzare».

Suggestiva potrebbe essere l’idea di puntare sul ritorno di Succi. Anche in questo reparto sono da monitorare altre situazioni, come quella di Cucchiara al quale finora non è stata mai concessa una possibilità di mettersi in mostra. Il centrocampo non sarà la priorità del momento, ma qualcosa andrà fatto anche qui. Intanto c’è da chiarire la situazione relativa a Giandonato che ha due anni di contratto, ma attualmente figura come l’ultima scelta dato che con il Bassano gli è stato preferito per uno spezzone di gara anche Ramadani, altro giocatore che potrebbe fare le valigie. Dall’entourage del centrocampista ex Juventus trapela però che il giocatore non ha alcuna intenzione di cambiare aria. Non è sul mercato Corti, ma la sua situazione va seguita dato che con la Giana Erminio ha riportato una microfrattura al coccige che l’ha costretto a saltare la gara con il Bassano e probabilmente lo renderà indisponibile con l’Alessandria. «Non c’è preoccupazione, ma era previsto un nuovo controllo a distanza di quindici giorni dal primo».

(Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli)




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