Padova-Pavia, Sbraga: “Speriamo di disputare un finale di stagione esaltante! E domani…”

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Se la difesa si sta rivelando più solida che mai (appena tre sigilli presi nel girone di ritorno), il merito è anche di Andrea Sbraga. Arrivato dalla Carrarese nel mercato di gennaio, si è subito ritagliato un ruolo da protagonista nel pacchetto arretrato diventando un inamovibile. In coppia con Diniz o Fabiano al centro del reparto, lui c’è sempre. Il tutto all’insegna di un feeling nei meccanismi con i colleghi che fanno del Padova una sorta di fortino. «Il segreto? Lavoriamo molto sulla fase di non possesso, sull’organizzazione e sulla compattezza di squadra – spiega Sbraga – Appena perdiamo palla siamo bravi ad andare a pressare e a compattarci, grazie anche agli attaccanti che sono i primi a difendere e a dare una mano al centrocampo, di conseguenza anche noi dietro ci troviamo meglio. Con i compagni mi trovo molto bene: a Mantova c’è stata anche la novità di Diniz come terzino destro e tutto ha funzionato subito al meglio. Siamo contenti e speriamo di continuare su questa strada».

Domani nella partita con il Pavia per Sbraga e colleghi di reparto ci sarà da fare i conti con clienti scomodi come Ferretti (11 gol) e Sforzini (3). «Conosciamo le loro caratteristiche, sono attaccanti con grandi qualità e forza fisica. Sono i loro punti di riferimento in attacco e giocheranno molto sulla prestanza fisica, sulla loro capacità di proteggere palla e sulle loro spizzate. Ma tutto il Pavia è una squadra costruita per vincere direttamente il campionato con giocatori che possono risolvere la partita, quindi ci vuole un occhio di riguardo per tutti». Tanto più che la sfida con i lombardi va letta anche come vero e proprio scontro diretto in chiave play off, con i biancoscudati che vogliono buttarsi a capofitto all’inseguimento degli spareggi promozione dopo avere praticamente archiviato la pratica salvezza con il Mantova. «Vero, la salvezza è in tasca al 99,9 per cento e quindi abbiamo dalla nostra parte una certa tranquillità».

«Domani abbiamo questa grande possibilità con una concorrente diretta e vogliamo provarci, tanto più che giochiamo davanti ai nostri tifosi. Sarà senz’altro una bella partita, speriamo di riuscire a batterli e di disputare un finale di stagione esaltante». Lo spogliatoio è bello carico in vista dell’appuntamento. «C’è serenità, allegria e voglia di fare bene. Che Padova si vedrà? Spero come con il Mantova, siamo andati a prenderli subito alti e abbiamo imposto il nostro gioco». Di sicuro la squadra ha acquisito una mentalità vincente. «Lo dicono i risultati del girone di ritorno, ci auguriamo di portarla avanti. Abbiamo il dovere di provarci fino alla fine». Il suo compito principale è naturalmente difendere, ma al termine dell’allenamento si è intrattenuto a lungo per una serie di tiri in porta. «Quest’anno con la Carrarese ho segnato con il Pisa in campionato, e un gol l’ho fatto su punizione con la Pistoiese in Coppa Italia. A quando il mio primo sigillo biancoscudato? Mi auguro che arrivi presto, e l’importante è che sia decisivo. Alla fine comunque non importa chi segna, basta vincere».

(Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli)




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