Live 24! Padova, si riposa anche a Pasquetta: da domani testa al Cuneo

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Ore 18.00 – (Gazzetta dello Sport) E il calcio che faceva? L’hanno abbandonata? “Non ho sentito quasi più nessuno, tranne Mattia Notari che giocava nel Mantova dei miracoli e l’allenatore Mimmo Di Carlo. Mi ha aiutato la fede, la famiglia, mia moglie che è di Torino ma la conobbi nel 2004, prima che il Toro ci fregasse la serie A. Abbiamo un figlio, Dario che ha due anni e viviamo poco fuori Mantova”. Lori non si definisce ricco anche se vox populi dice che la mamma è stata più previdente di lui. “Si può vivere senza pensare al denaro; non sono mai stato un riccone, non ho messo via nulla. Prima stavo bene, ora sono una persona normale che lavora in un negozio che fa i conti con la crisi. Un lavoro come un altro. Poi guardo di nuovo il calcio con curiosità”. Da tifoso del Mantova: “La mia passione è sempre stata quella. Ho amato un po’ la Fiorentina di Batistuta e seguo con piacere imprese come quelle di Frosinone e Carpi. Mi ricordano la mia squadra biancorossa che stupì l’Italia intera. Sa che le dico? Che prima o poi dovrò scrivere un libro. Racconterò che sono stato ingenuo, ma ci ho sempre messo il cuore”. E per questo la gente di Mantova vuole bene a Fabrizio Lori.

Ore 17.30 – (Gazzetta dello Sport) Da quando Lori ha visto il buio pesto – nel 2012 fu arrestato (per bancarotta fraudolenta per i guai della Nuova Pansac, poi fallita. Accusato di un buco da 40 milioni) e condotto prima al carcere di Mantova, poi trasferito a Milano a S. Vittore – non era più entrato in un grande stadio: “Tante partite in tv, ma niente. Poi ho ripreso ad andare qualche volta in curva con gli amici qui e ora rieccomi in tribuna”. In città gli vogliono bene. “Il Lori si è rovinato col calcio, ma ci ha messo anima e cuore”. “Ho sognato la serie A. In quello spareggio perso col Torino nel 2006, ce la rubarono. L’anno dopo battemmo Juve, Napoli e Genoa. Mi sono ritrovato nei guai. Eppure follie non ne ho fatte, il più grosso acquisto fu Giorgio Corona, 700 mila euro. Mi hanno rovinato i ragazzi che trattavo benissimo. Chi immaginava che Gervasoni e altri si vendevano le partite? Lo scoprii due anni dopo. Non mi accorgevo di nulla. Col senno di poi un 6-0 col Cittadella… Doveva farmi riflettere. Forse sono stato un po’ ingenuo, come nell’attività di famiglia: mi sono fidato di consulenti che poi mi hanno fregato. Sono entrati in azienda (leader nei materiali plastici) nel 2010 l’hanno fatta a pezzettini e nel 2012 hanno portato i libri in tribunale. E io sono andato dentro per 55 giorni più otto mesi di domiciliari. S.Vittore non lo auguro a nessuno. Stavo in cella con dei sudamericani. Pesante, terribile, micidiale. Mai stato in isolamento, in galera è difficile star da soli. Qualcuno sapeva chi ero, ma pochi”.

Ore 17.00 – (Gazzetta dello Sport) Tutto al 50 per cento. Non è periodo di saldi, ma Fabrizio Lori e sua moglie Elena tentano la carta dei ribassi fissi. Fabrizio Lori, proprio lui, l’ex presidente del Mantova che faceva sognare una città intera, il capellone sempre casual, che arrivava allo stadio con l’elicottero (“l’ho venduto nel 2010”), gestisce un piccolo negozio, spesso chiuso, di borse e accessori in Galleria Apollo, in centro. Anche questa attività va male: “Avrei dovuto aprire a Milano, qui è dura”. Durissima. Perché Lori si è già trasferito da via Roma, dove inaugurò “Loriginale” nell’ottobre 2013 con ben altri propositi, a uno spazio che devi proprio scovare: “Ma lì pagavo 2 mila euro di affitto al mese, qui ne spendo 300”. Capito come gira? Ma Lori ha sempre voglia di ripartire e da un mesetto ha accettato la proposta del presidente della squadra Sandro Musso che sta cercando di evitare la serie D ed è tornato allo stadio come consulente esterno. “Sono inibito fino al 2017 (per il fallimento del Mantova ndr). Mi occupo, da esterno, della ricerca sponsor e potrei sfruttare le mie conoscenze per il mercato. Ma dobbiamo salvarci”.

Ore 16.00 – (FeralpiSalò) Secondo giorno libero per la Feralpisalò che, anche in occasione di Pasquetta, non effettuerà sedute di allenamento. Il programma di lavoro riprenderà domani, martedì 29 marzo, con una sessione pomeridiana. Inizierà così la preparazione in vista del match di domenica 3 aprile contro il Mantova.

Ore 15.00 – Il Foggia Calcio comunica che sono in vendita i tagliandi per assistere alla Finale di Andata di Coppa Italia Lega Pro Foggia-Cittadella in programma Giovedì 31 Marzo 2016 allo stadio Pino Zaccheria alle ore 20:15 Prezzi Curva Sud Piero La Salandra 10 € Curva Nord Franco Mancini 10 € Tribuna Est 13 € Tribuna Ovest Vittorio Nocera Settore Inferiore 17 € Settore Superiore Laterale 18 € Settore Superiore Centrale 22 € Settore Superiore Centralissima 35 € Al prezzo indicato bisogna aggiungere 1.5 euro di diritti di prevendita. I bambini al di sotto dei 12 anni non pagano. Punti Vendita I tagliandi si possono acquistare presso i seguenti punti vendita Booking Show nella provincia di Foggia: Gran Caffè Cocozza , corso Roma, 22 – Foggia Totoricevitoria Nico , viale Colombo, 111 – Foggia Boulevard Cafè 1992 , Viale Ofanto 345 – Foggia BookingShowRiv , – Foggia Caffetteria Tabaccheria Empire , Via Guido Dorso 31 – Foggia Red Black Cafè , Via Gioberti 16 – Foggia Golden Goal Cafè , Piazza San Francesco 35/A – Foggia Bar Tabacchi de Tinno , Piazza Aldo Moro 35/36 – Foggia GestFoodsrl , Via Dell’Immacolata 32 – Foggia Caffeteria del Centro srl/Moody jazz , Via Nedo Nadi 5 – Foggia Bar Cellimar di De Cristofaro Rosaria , Via Vincenzo Capozzi 15 – Foggia SALA GIOCHI – Internet Point di La Manna Vincenzo , Via Antonio Russi 10 – Foggia Tabaccheria del Corso , Corso Garibaldi 2/4 – Cerignola Tabaccheria di Felice Marinaro , Via Giovanni Falcone 66 – Cerignola Giochi e Servizi Massenzio , Viale Aldo Moro, 74 – Lucera Bar Impero snc , Piazza Guglielmo Marconi, 16 – Manfredonia Rivendita Tabacchi 48 Calo’ , Via Giuseppe Di Vittorio 193 – Manfredonia PLAYBET di Trotta Luigi , Via Gargano 111/113 – Manfredonia Riv. Tabacchi Giacomiello , Corso Aldo Moro 20 – Orta Nova Gisaltur , Via Delle Vittoria 47 – San Marco in Lamis Bar tabacchi Spallone , Viale 2 giugno, 250 – San Severo Rivendita Tabacchi Ragno Domenico , Corso Lorenzo Fazzini 17 – Vieste. E presso i botteghini dello stadio Pino Zaccheria nei seguenti orari: Martedì 29 9.30 ÷ 12.30 16.00 ÷ 19.00 Mercoledì 30 9.30 ÷ 12.30 16.00 ÷ 19.00. Giovedì 31 9.30 ÷ 12.30 15.30 ÷ 18.15. E’ possibile consultare nel sito www.bookingshow.it l’elenco completo dei punti vendita.

Ore 14.00 – (Reggiana Calcio) A.C. Reggiana 1919 S.p.A. comunica che nella giornata di giovedì gli ispettori della Co.Vi.So.C (Commissione per la vigilanza ed il controllo delle società di calcio professionistiche) hanno effettuato una verifica nella sede del club, ai fini di verificare sia l’equilibrio economico-finanziario sia il rispetto dei principi di corretta gestione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 19 dello Statuto della FIGC e dell’art. 80 delle N.O.I.F. Gli ispettori – coadiuvati dalla segretaria generale Monica Torreggiani, dall’Amministratore Delegato Guido Tamelli, dai consulenti della società dott. Luigi Attilio Mazzocchi e dott. Davide Miari – hanno esaminato tutta la documentazione relativa alla gestione amministrativa, economica, finanziaria e contabile di A.C. Reggiana 1919 S.p.A., riscontrando la piena correttezza dell’operato della società rispetto ai parametri federali.

Ore 13.00 – Con Comunicato Ufficiale N.151/DIV del 24 marzo 2016 la LEGA ITALIANA CALCIO PROFESSIONISTICO in merito alla programmazione delle gare del campionato di Lega Pro, la Lega ha disposto che le gare delle ultime TRE giornate del Campionato Lega Pro abbiano contemporaneo inizio relativamente ad ogni singolo girone. Si precisa, inoltre, che per ogni girone vengono programmate giornate diverse e con diverso orario d’inizio.

Ore 12.30 – (CalcioeFinanza.it) Nelle ultime cinque stagioni, infatti, su 329 squadre partecipanti alla Lega Pro ben 71 sono state penalizzate: la media è di 3,3 punti per ciascuna squadra. La “colpa” maggiore sono le inadempienze con la co.Vi.Soc, spesso sintomo di problemi finanziari. E non è un caso she siano fallite ben in 28 dal 2011: significa che nel giro di cinque stagioni è scomparsa quasi una squadra su 10 tra quelle che hanno partecipato all’ultimo campionato professionistico. Il passaggio ad una sola divisione sembrava potesse dimunire i problemi, in realtà così pare non essere stato: nelle ultime due stagioni 31 squadre penalizzate su 114 (più di una su 4), 104 punti di penalità e sei fallimenti, tutti nel campionato scorso. La scorsa estate, giusto per capire la portata del problema, sono fallite società storiche come Varese, Venezia e Reggina. E la stagione non è ancora finita: qualcuno potrebbe aggiungersi alla lista. A dimostrazione che in Lega Pro qualcosa non funziona.

Ore 12.00 – (CalcioeFinanza.it) «Che sport è questo dove ogni settimana la classifica cambia e da una domenica all’altra le squadre si trovano ad affrontare avversari con motivazioni e obiettivi radicalmente modificati», l’accusa lanciata da Gennaro Gattuso, tecnico del Pisa. «Accade solo in Italia, succede che facciamo campionati professionistici dove ogni settimana cambiano le classifiche, ma che razza di sport è questo – ha proseguito il campione del mondo nel 2006 -. Perché io devo giocare contro una squadra che non è ferita e poi la stessa va ad affrontare un’altra compagine dopo aver subito una penalizzazione? Ditemi voi se è uguale. Sento dire che si deve fare una Lega Pro a 60 squadre… a 30 andrebbe fatta! Chi ha i soldi li mette e si iscrive, ma siccome lo votano perché ha promesso… meglio andare a casa e stiamo con i figli allora. Ora ci manca solo che blocchino le retrocessioni». In fondo Gattuso non sembra avere tutti i torti: basta guardare le classifiche delle ultime stagioni per scoprire un vero e proprio buco nero in quanto a penalizzazioni. Dal 2011 ad oggi, infatti, sono stati ben 240 i punti di penalità affibbiati alle società dell’ex Serie C.

Ore 11.00 – (TuttoLegaPro) Attaccanti: Antonio Bacio Terracino (Lumezzane): l’esterno d’attacco valgobbino porta avanti i suoi nel derby con la FeralpiSalò grazie ad un gol eccezionale, un colpo di tacc figlio di un talento e di un modo di vedere la porta sicuramente non usuale. Eccellente sbagliando poco e illuminando molto, trasformandosi in incubo per gli avversari e àncora per i compagni. Claudio Coralli (Cittadella): la punta granata piazza la zampata vincente che vale tre punti. Un tocco da giocatore di categoria superiore che dimostra il tasso tecnico superiore dei veneti: un tocco felpato leggerissimo a mandare la sfera sotto le gambe del portiere del Mantova. Prima segnatura in campionato per lui che è oramai sempre più di diritto nella storia granata con 53 reti complessive. Michele Marconi (Alessandria): è una conferma nella nostra top 11 l’attaccante dei grigi, autore della rete della vittoria contro il Pordenone (la sua quinta in campionato). Iocolano la mette al volo  sul secondo palo e lui – appostato perfettamente – non può sbagliare. Due gol in quattro giorni a timbrare due vittorie di misura, cui si aggiungono buone triangolazioni. Angelo Raffaele Nolè (Reggiana): terza rete in granata e seconda apparizione nella nostra top 11 per lui che si rivela decisivo nella vittoria contro il fanalino di coda Pro Patria. Entra al 65′ al posto di Sabotic e all’80’ risolve una gara che stava diventando un incubo. Allenatore: Mister Stefano Rossini (Pavia): nel giorno in cui gli azzurri dovevano finalmente dare una risposta concreta che desse ancora un senso al loro campionato, il neotecnico del Pavia risponde presente e costruisce una squadra capace di annientare il Bassano a domicilio, restando in corsa per un posto nei play-off. Un cliente scomodo, la seconda forza del campionato in un gran momento di forma (sei vittorie e due pareggi nelle ultime otto uscite, ndr), annullata a colpi di gol (sarà poker alla fine) nonostante l’assenza di sette pedine tra gli azzurri. Veramente un’impresa cui va dato merito al tecnico, capace di rianimare sul campo una squadra che sembrava oramai morta

Ore 10.40 – (TuttoLegaPro) Centrocampisti: Paolo Beltrame (Cuneo): seconda apparizione stagionale nel centrocampo della nostra top 11 per il biancorosso che trova contro il Pro Piacenza il suo primo gol in campionato, quello dell’illusorio vantaggio approfittando di uno svarione difensivo depositando la sfera in fondo alla rete con il piattone. Sprinta quindi sul lato destro, mettendo spesso in difficoltà l’avversario diretto. Nicola Pavan (Renate): solo una settimana di assenza per il centrocampista nerazzurro che torna nella nostra top 11 spiccando nel pari a reti bianche col Sudtirol. Mette infatti ordine al reparto di mediana che a volte va un po’ in affanno. Sfiora anche il gol con un pallonetto che scavalca il portiere biancorosso, ma che nei pressi della linea di porta viene salvato da un difensore. Alex Pinardi (FeralpiSalò): sta diventando una costante in queste ultime tre giornate la presenza dell’esperto centrocampista verdeblù nella nostra top 11. Si incarica di tirare il calcio di rigore, riportando in parità il derby col Lumezzane e segnando la sua terza rete stagionale, la seconda consecutiva dopo quella all’AlbinoLeffe.

Ore 10.20 – (TuttoLegaPro) Difensori: Andrea Sbraga (Padova): prima rete in biancoscudato per il difensore che ha fatto deliziare gli occhi dei suoi tifosi con una perla in acrobazia sugli sviluppi di una punizione. Costante anche l’attenzione difensiva, alle prese con clienti scomodi come quelli esperti della Cremonese. Andrea Ingegneri (Pordenone): mostra solidità difensiva limitando gli attaccanti dell’Alessandria e leggendo al meglio gli inserimenti dei centrocampisti grigi, ma anche neutralizzando le palle inattive. Dembel Sall (Pro Piacenza): la sua terza rete stagionale, con un guizzo da attaccante consumato, vale alla squadra rossonera il pareggio col Cuneo e al difensore il ritorno nella nostra top 11 dopo più di tre mesi di assenza. Usa la sua fisicità e l’agonismo per tenere a bada Chinellato. Cerca sempre l’avvio della manovra da dietro mettendo in campo una prova di solidità e concentrazione

Ore 10.00 – (TuttoLegaPro) Qualche passo falso nel trio di testa del Girone A fa volare sempre più la capolista Cittadella verso la conquista della promozione in Serie B: i granata espugnano il Martelli di Mantova (non funziona la cura Prina coi virgiliani bloccati a 23 punti in piena zona rossa) e approfittano delle contemporanee sconfitte di Bassano Virtus e Pordenone per allungare a +13. I giallorossi (53 punti) cadono pesantemente in casa contro il Pavia che rilancia le proprie ambizioni play-off portandosi a quota 45, cioè a cinque lunghezze dai ramarri che perdono di misura ad Alessandria (grigi ora a 49, a un punto proprio dai neroverdi). Il derby tra bresciane si chiude con un pareggio con la FeralpiSalò che si porta a 46 punti ma è leggermente staccata dalle zone che contano e il Lumezzane (31 punti) che prosegue il suo cammino verso la salvezza diretta. Detto del Pavia, a quota 44 troviamo il duo Reggiana-Padova: gli emiliani vincono di misura contro il fanalino di coda Pro Patria, mentre i veneti si impongono sulla Cremonese che – ferma a 40 punti – dice addio ad ogni ambizione di alta classifica, così come il Sudtirol (39 punti) che non va oltre lo 0-0 contro il Renate. I nerazzurri si trovano ora a quota 32 in coabitazione con la Giana Erminio, anch’essa bloccata sul pari a reti bianche dall’AlbinoLeffe, che rosicchia un ulteriore punto ai bustocchi ultimi in classifica (19 vs 7 punti). In coda Pro Piacenza e Cuneo chiudono sull’1-1, rimanendo impantanati in zona play-out a quota 29 e 28 punti. Questi quindi i migliori undici di questa ventottesima giornata. Portiere: Cosimo La Gorga (Pro Patria): si guadagna la sua seconda apparizione stagionale nella nostra top 11 alzando la saracinesca facendo vivere alla Reggiana per quasi ottanta minuti brutti incubi. Almeno cinque interventi decisivi su Bruccini, Arma e Siega. Respinge insomma tutto quello che gli capita a tiro, solo Nolè riesce ad avere la meglio in una prova comunque da paura per l’estremo difensore bustocco.

Ore 09.30 – Lega Pro girone A, la classifica aggiornata: Cittadella 65, Bassano 52, Pordenone 50, Alessandria 49, FeralpiSalò 46, Pavia 45, Padova e Reggiana 44, Cremonese 40, SudTirol 39, Giana Erminio e Renate 32, Lumezzane 31, Cuneo 29, Pro Piacenza 28, Mantova 23, AlbinoLeffe 19, Pro Patria 7 (-3 punti di penalizzazione).

Ore 09.00 – Lega Pro girone A, la ventottesima giornata: Giana Erminio-AlbinoLeffe 0-0, Padova-Cremonese 2-1 (Sbraga (Pd) al 6′ pt, Baldassin (Pd) al 24′ pt, Brighenti (Cr) al 35′ pt), Reggiana-Pro Patria 1-0 (Nolé (Re) al 35′ st), Pro Piacenza-Cuneo 1-1 (Beltrame (Cn) al 41′ pt, Sall (Pp) al 35′ st), Lumezzane-FeralpiSalò 1-1 (Bacio Terracino (Lu) al 5′ pt, Pinardi (Fs) al 29′ st), Renate-SudTirol 0-0, Alessandria-Pordenone 1-0 (Marconi (Al) al 23′ st), Bassano-Pavia 1-4 (Ferretti (Pv) al 7′ pt, Cesarini (Pv) al 3′ st, Ferretti (Pv) al 26′ st, Cesarini (Pv) al 29′ st, Proietti (Ba) su rigore al 35′ st), Mantova-Cittadella 0-1 (Coralli (Ci) al 41′ st).

Ore 08.30 – Se non lo hai ancora fatto, regalaci un “mi piace” e diventa fan della pagina facebook di Padovagoal a questo link. Per te tante foto esclusive e tanti contenuti imperdibili dall’universo Padova e dal mondo Cittadella lungo tutto il corso della giornata.

Ore 08.00 – Ringraziamo anche oggi i nostri sponsor Maglietteveloci.it, Box Uomo, Studio Pignatelli Netstore, Birra Antoniana, Piccolo Teatro Padova, Padovanuoto e Columbus Thermal Pool perché rendono possibile questa diretta.

E’ successo, 27 marzo: Pasqua in famiglia per i Biancoscudati.




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