Mercato Padova, porte momentaneamente sbarrate da Juve e Inter. E Minesso…

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Spedizione milanese ieri per Giorgio Zamuner che nell’occasione è stato accompagnato da Oscar Brevi. In agenda alcuni appuntamenti per sondare il terreno su possibili obiettivi, anche se la giornata nel capoluogo lombardo non sembra avere fatto registrare significativi passi in avanti. In particolare nei colloqui con un paio di club di prima fascia della serie A, ossia Juventus e Inter, che in questa fase iniziale del mercato sono più propensi a valutare eventuali ipotesi dalla serie B per piazzare i loro giovani talenti. Il Padova, infatti, ha manifestato interesse per profili come quelli di Popa, Bonetto e Della Giovanna tra i nerazzurri, e di Romagna e Cassata tra i bianconeri. Trovando, come detto, al momento la porta sbarrata, ma non è escluso che tra qualche settimana le piste possano tornare percorribili. Naturalmente il responsabile dell’area tecnica si sta muovendo in più direzioni per allestire un organico competitivo in vista della prossima stagione, e nella tarda mattinata di martedì dovrebbe raccogliere un primo frutto del suo lavoro.

Stiamo parlando di Francesco Dettori, centrocampista trentatreenne che, salvo dietro front clamorosi, firmerà un contratto biennale con i biancoscudati. L’accordo di massima è stato già trovato nei colloqui telefonici, ora restano da limare un paio di dettagli e il faccia a faccia in programma con il giocatore, affiancato dal suo agente Silvia Patruno, servirà a chiudere definitivamente il discorso procedendo così alla sua ufficializzazione. Dietro all’operazione c’è il benestare di Brevi che ha già avuto Dettori qualche stagione fa alla Cremonese apprezzandone non solo le qualità tecniche, ma anche quelle umane. Restando in tema di giocatori finiti nel mirino come possibile acquisti, ha fatto registrare invece una battuta d’arresto la trattativa per Minesso del Cittadella. Alla base della frenata ci sarebbe la volontà del giocatore di essere impiegato come esterno, mentre non digerirebbe molto bene l’eventualità di essere utilizzato come mezzala.

Sempre riguardo al centrocampo, sono basse le percentuali di vedere Giandonato vestire il biancoscudo l’anno prossimo, pur essendo sotto contratto per un’altra stagione. Fermo restando che il Lanciano sta attraversando un momento di confusione dopo la retrocessione, avrebbe comunque manifestato l’interesse a tenere il giocatore anche nel prossimo campionato, e nei prossimi giorni i contorni della vicenda dovrebbero essere più chiari. Anche nel caso in cui dovesse rientrare alla base, Giandonato difficilmente rientrerebbe nei piani biancoscudati. E tra i giocatori già sotto contratto, ce ne sono anche altri da tenere monitorati, tra i quali Ilari e Petrilli. Partendo dal presupposto che Zamuner e Brevi intendono impostare un centrocampo a tre e che davanti vogliono puntare sul tandem Neto Pereira-Altinier, è evidente che un esterno dalla spiccate doti offensive come Petrilli rischia di essere penalizzato, mentre Ilari potrebbe avere qualche possibilità in più potendosi adattare maggiormente a un lavoro di contenimento. Anche nei loro casi presto se ne saprà di più.

(Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli)




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