Vigontina San Paolo, Thomassen: “Spero di essere un esempio per i compagni. E Italiano…”

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«Essere d’aiuto ai giovani sarà per me uno stimolo, oltre naturalmente avere il piacere di giocare ancora». Dan Thomassen sarà uno dei perni della neonata Vigontina San Paolo che affronterà il prossimo campionato di serie D. E di sicuro il difensore danese di esperienza ne ha da vendere, considerata la sua lunga carriera che nelle ultime due stagioni l’ha visto protagonista con il Padova (vittoria del campionato) e Abano. Ora appunto il capitolo con i bianconeri per continuare a recitare un ruolo di primo piano. «È vero che il progetto è nuovo, però conosco da molti anni il direttore sportivo Alessandro Bragagnolo che è per me una persona di fiducia e sono lieto di unirmi a lui. E conosco già anche Vincenzo Italiano dato che abbiamo i figli che giocano insieme al San Paolo. Mi è piaciuta la filosofia di puntare molto sui giovani e insieme a loro voglio dare il mio contributo. Essere un esempio per i compagni? Lo spero, anche perché questa è una categoria nella quale molti ragazzi alle prime armi devono essere schierati in campo, e un giocatore più vecchio come me deve mettere a disposizione la sua esperienza». La società ha dichiarato che il traguardo da raggiungere è la salvezza. «Questo non è un problema, ciò che conta è lavorare tutti per lo stesso obiettivo cercando di raggiungerlo il prima possibile. Di sicuro è più bello vincere un campionato come ho fatto con il Padova e in Danimarca, ma è sempre una soddisfazione raggiungere ciò che ci si prefigge, a maggiore ragione in una realtà nuova come questa». Italiano si misurerà per la prima volta con una prima squadra. «Di sicuro vedo in lui grande voglia e determinazione. Mi ha già mandato un messaggio nel quale mi ha scritto che “l’obiettivo è odiare il più possibile le sconfitte”. Ci metterà senz’altro del suo, poi è chiaro che quando una squadra lotta per la salvezza deve avere il coltello tra i denti». Nella Vigontina San Paolo ritroverà il portiere Enrico Rossi Chauvenet che ha già avuto in due occasioni come compagno di squadra: quest’anno all’Abano e in passato nel Padova allenato da Ulivieri. «Ci siamo trovati molto bene insieme, mi fa enorme piacere condividere con lui anche questa esperienza». Se Thomassen e Rossi sono i primi tasselli della Vigontina San Paolo, naturalmente il mercato farà registrare altre novità a stretto giro di posta. Il telefono del diesse Bragagnolo è particolarmente caldo in questi giorni, e si punta a completare l’ossatura della squadra con qualche altro innesto navigato. Nel mirino ci sono un centrocampista che agisca come “play” davanti alla difesa, abile pertanto nel dare tempi e geometrie ai compagni, e due attaccanti che per caratteristiche si possano completare al meglio. Novità in entrata, ma anche qualche conferma tra i giocatori reduci dall’annata con la Vigontina: resteranno il difensore centrale classe 1995 Nicolò Villatora e i centrocampisti classe 1997 Massimiliano Boccato e Mattia Topao, con quest’ultimi che rientrano tra i fuoriquota. A proposito di giovani, domani a Busa lo staff valuterà in un allenamento i ragazzi della squadra juniores e qualche elemento classe 1999 per vedere chi potrà fare parte della rosa.

(Fonte: Gazzettino)




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