Padova, classifica canta: tutte le big hanno cambiato faccia, e nessuna è a punteggio pieno…

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La critica: si è cambiato troppo rispetto alla passata stagione. Vero, probabilmente, ma il Padova che ieri si è allenato a porte chiuse — e che potrebbe anche valutare un cambio di modulo — è in buona compagnia. Per rendersene conto, basta prendere come riferimento gli undici-tipo delle principali concorrenti per la promozione. Il Padova visto all’opera contro l’Albinoleffe nel primo tempo schierava una formazione con nove giocatori nuovi rispetto al campionato scorso, con i soli «veterani» Favalli e Neto Pereira inseriti da Oscar Brevi nell’undici di partenza all’Euganeo. Nel corso della partita sono entrati anche Altinier e De Risio, due interpreti che viaggiano sotto il segno della continuità. Il Venezia ha stravolto tutto l’impianto dello scorso campionato, com’era prevedibile dopo l’immediato ritorno in Lega Pro. Nella squadra-base l’unico «veterano» con una ragionevole certezza di essere titolare è Gianni Fabiano, per il resto la formazione è diversa rispetto a quella della passata stagione. Stravolto anche il Parma, con ben undici nuovi acquisti e un possibile ulteriore rinforzo in arrivo a centrocampo.

Il presidente Nevio Scala ha messo a disposizione di Gigi Apolloni due pezzi da novanta come Evacuo e Calaiò, a cui vanno aggiunti Nocciolini, Coly, Scavone, Coric, Messina, Garufo, Nunzella, Mastaj e Canini. Anche qui, dunque, la parola d’ordine è stata «rivoluzione». Niente male neppure a Reggio Emilia, dove la nuova gestione di Mike Piazza ha portato in dote addirittura venti nuovi acquisti, fra cui spiccano Marchi, Cesarini, Bovo, Trevisan, Sbaffo, Ghiringhelli, senza dimenticare neppure Pedrelli, Rozzio, Falcone, Angiulli. Nuovo pure l’allenatore, dopo lo sbarco in panchina di Leonardo Colucci. Copione pressoché identico a Bassano e Pordenone. Nell’undici base guidato da Luca D’Angelo c’è un nuovo portiere (Bastianoni), due nuovi esterni (Formiconi e Crialese), un nuovo centrale (Pasini), a centrocampo c’è Minesso e c’è Bianchi in arrivo dal Novara. In attacco coppia gol nuova di zecca con Grandolfo (in queste settimane scalzato da Maistrello) e Rantier. Resta il Pordenone con Semenzato, Pellegrini, Misuraca, Burrai, Broh, Suciu, Arma, Pietribiasi e Azzi, in tema di papabili titolari. Dalla cintola in su, i friulani sono tutti nuovi. Restano la Feralpisalò e il Modena e anche qui si è cambiato moltissimo. E, forse, non a caso nessuna delle «big» del girione B si trova a punteggio pieno dopo le prime due giornate di campionato.

(Fonte: Corriere del Veneto, Dimitri Canello)




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