Live 24! Forli-Padova, -3: termina 7-1 l’amichevole col Torre, tripletta di Altinier

Condividi

Clicca qui per aggiornare la diretta

Ore 21.00 – (Giornale di Vicenza) […] Attivissima la Samb che ha fatto firmare il puntero Agodirin visto con successo in B col Latina. Il Gubbio invece ha liquidato tra i pali il portiere Narciso e va a caccia di un nuovo guardiano. Intanto il Mantova che necessita di uno sfondatore in attacco sta sondando il terreno per Iacopo Cernigoi, panzer del Vicenza. E proposito di bomber il Pordenone ha dato il benestare alla partenza dell’ex giallorosso Stefano Pietribiasi per il quale c’è in prima fila il Taranto seguito da Modena, Fano e Teramo. Ora toccherà al Condor scegliere la destinazione preferita. […]

Ore 20.40 – (Giornale di Vicenza) Urban Zibert, dunque. Ma la notizia succosa è un’altra. Ovvero non sarà un prestito secco come pareva in un primo tempo ma Bassano ha ottenuto un preziosissimo diritto di riscatto dalla Juve Stabia. Ergo, è un ingaggio che a giugno potrà rivelarsi di prospettiva se il ragazzo sloveno manterrà il tanto di buono prodotto sin qui. Sì perchè c’era anche il Lecce che voleva fortissimamente Zibert, ma in via Piave hanno bruciato sul tempo la concorrenza. Poi nella scelta ha pesato parecchio la volontà del giocatore che ha chiesto di riavvicinarsi alla famiglia in Slovenia. Il biondone Zibert, 24 anni, è di fatto un tuttocampista che nominalmente sostituisce Cenetti, ma può fare anche il Bianchi (è un metro e 84 per 80 kg) e all’occorrenza ha piedi sufficientemente buoni per recitare da mezzala offensiva e appoggiare le punte. Perdippiù con buona predisposizione al gol (5 lo scorso torneo con l’Akragas di Legrottaglie). Con Trainotti e Zibert il Soccer Team ha surrogato benone le uscite di Barison e Cenetti (per il primo è solo un prestito). Ora c’è da rilevare Rantier con una punta se solo il francese trovasse finalmente un club di suo gradimento avendo già rifiutato Triestina e Fano, mentre l’interessamento dell’Alto Adige è in fase di stallo. […]

Ore 20.10 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Slitta l’ufficialità di Stefano Padovan, ma non ci sono particolari problemi legati al trasferimento: l’attaccante sarà a tutti gli effetti a disposizione di Bruno Tedino in breve tempo. Intanto però i rumors di mercato tornano a riguardare il jolly neroverede Luca Cattaneo e si riferiscono ancora una volta alla possibilità, per ora remota, che il fantasista possa aggregarsi alla Reggiana già nella sessione invernale di mercato. La notizia è stata rilanciata anche dalla Gazzetta dello Sport e riguarderebbe un possibile scambio tra il club emiliano e il Pordenone di Mauro Lovisa. Sul piatto ci sarebbe come pedina il centrocampista palermitano Dario Maltese. […] La Reggiana aveva già chiesto informazioni sul giocatore in estate, ma il Pordenone (e lui stesso) avevano chiuso la porta in faccia alle avances del grande club. Ora ecco tornare le voci sull’ex Bassano, che però preferirebbe rimanere nela squadra che lo sta vedendo assoluto protagonista in campionato. […]

Ore 19.50 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Venezia, Parma e Padova infiammano il mercato invernale con la corsa ai rinforzi che, nelle intenzioni delle rispettive dirigenze, dovrebbero garantire la promozione. I lagunari hanno pescato in B (Salernitana) per assicurarsi Caccavallo, vicecapocannoniere del girone C di Lega Pro nella scorsa stagione con 15 centri, vestendo la casacca della Paganese. Gli emiliani si sono serviti addirittura in A, dove hanno prelevato dal Cagliari il centrocampista Munari, già a Parma nella stagione 2013-14. Dalla B si sono poi assicurati il mediano Scozzarella (Trapani) e il portiere Frattali (Avellino). I biancoscudati hanno ingaggiato due punte: De Cenco, ex beniamino del popolo neroverde, proveniente dal Trapani, e Berardocco dalla Sambenedettese. E il Pordenone? Al De Marchi arrivano due giovani di belle speranze dalla Juve: Padovan (attaccante, si chiuderà a ore) e Zappa (terzino, già ufficializzato), raggiungendo i compagni Gerbaudo e Parodi, non molto utilizzati sin qui. […]

Ore 19.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Rinviato l’appuntamento sul campo con Lamberto Zauli, l’ex tecnico neroverde, e i suoi Diavoli. Terremoto, neve e gelo: non c’è pace, per la popolazione del Centro Italia, flagellata dalle scosse fin dal mese di agosto. Né era il caso d’interferire con il lavoro del personale della Protezione civile e con quello della manutenzione stradale, aggravando il loro impegno (già molto pesante) con un appuntamento tutto sommato futile come una partita di calcio. Teramo in linea d’aria si trova ad appena una quarantina di chilometri da Amatrice e dall’epicentro delle scosse di oltre 5 gradi della scala Richter che ieri hanno ripetutamente colpito nuovamente la zona. Non solo: la neve caduta copiosamente ha aggravato la situazione e reso difficili sia le comunicazioni che la viabilità. […]

Ore 19.10 – (Messaggero Veneto) Dario Maltese, centrocampista classe 1992, dalla Reggiana in cambio di Luca Cattaneo, trequartista classe 1989. Circolava la voce relativa a questo scambio con gli emiliani, anche se sembra possa essere difficile allo stato attuale: “Veleno” ha rinnovato poco tempo fa sino al 2019 ed è uno dei punti di forza dei neroverdi. Intanto slitta a oggi l’ufficialità relativa all’ingaggio di Stefano Padovan, attaccante classe 1994, aggregatosi dal Foggia al Pordenone due giorni fa. […] Tra i giocatori meno impiegati nessuno ha espresso il desiderio di lasciare il neroverde: Pietribiasi, che sino alla scorsa settimana sembrava l’oggetto del desiderio di tante società, è rimasto in rosa senza grosse discussioni. Intanto gli altri club continuano a rinforzarsi. Ieri il Parma ha preso un signor portiere per la categoria: Pierluigi Frattali, classe 1985, proveniente dall’Avellino in serie B. Per lui un contratto sino a giugno 2019. Si giocherà il posto con Zommers. Il Modena ha acquisito in prestito dal Torino (via Viterbese) Aboud Diop, attaccante classe 1993 che rimarrà in Emilia sino a fine stagione. Il Fano si è rinforzato ingaggiando dalla Lucchese Nortey Ashong, classe 1994, Urban Zibert (’92), centrocampista, è diventato ieri ufficialmente un giocatore del Bassano (dalla Juve Stabia) mentre la Sambenedettese ha ceduto all’Arezzo Stefano Ferrario, difensore classe 1985. Adesso il mercato entra nella fase calda. […]

Ore 18.50 – (Messaggero Veneto) Proprio per preparare al meglio la trasferta di Teramo il Pordenone si è allenato ieri al Don Bosco sul sintetico, identico terreno di gioco a quello che troverà nello stadio degli abruzzesi quando disputerà il recupero. La seduta è iniziata con la consapevolezza che la gara sarebbe stata rinviata: tuttavia è stata affrontata con la dovuta intensità da parte di tutta la rosa. Tutti a disposizione per Tedino, che oggi testerà la sua squadra al cospetto della Spal Cordavado (Promozione) in amichevole. Il via alle 15 al De Marchi. Saranno 90 minuti utili per mantenere alta la condizione e provare alcune soluzioni. È chiaro che, al momento, Tedino andrà avanti con quel 4-3-1-2 che ha fatto svoltare la stagione del Pordenone da novembre. […]

Ore 18.30 – (Messaggero Veneto) Teramo-Pordenone, gara valida per la terza giornata del girone B di Lega Pro, in programma domenica alle 14.30, è stata rinviata a data da destinarsi. La decisione è stata presa ufficialmente ieri dai vertici federali in seguito al gelo record che da settimane avvolge l’Italia centrale e anche alla luce dell’ennesimo terremoto di ieri. Visto le condizioni non sembrava proprio il caso di far disputare una partita di calcio, anche per salvaguardare l’incolumità di giocatori e addetti ai lavori. Per lo stesso motivo è stata rinviata anche Maceratese-Modena, in calendario nello stesso giorno del match dei neroverdi. Ancora da stabilire la data del recupero: il calendario è affollato. La decisione, va detto, pesa nell’economia del campionato delle squadre interessate, ma era inevitabile. Non sussistono minimamente le condizioni per giocare una gara di calcio in totale sicurezza. Ieri, le province di Teramo, L’Aquila e Rieti, sono state colpite da cinque forti scosse di terremoto, di cui tre con una magnitudo superiore a 5 gradi Richter. Alcuni sono riusciti a lasciare le proprie case e a trasferirsi in posti più sicuri, altri sono rimasti bloccati per colpa della neve. La situazione è difficile in molte zone della provincia di Teramo e, attualmente, il pallone passa in secondo piano. […]

Ore 18.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Dal Garda al Penzo per preparare la Reggiana e calciomercato congelato per evitare distrazioni. Dev’esserci solo la trasferta di Reggio Emilia nella testa di un Venezia che domenica al Mapei Stadium (ore 18.30) avrà una doppio compito, difendere il primato solitario iniziando il 2017 con una prova di forza da vera capolista, e caricare al meglio il successivo avvicinamento al big match del 29 dicembre al Penzo (ore 14.30) contro il Parma (finora venduti 400 biglietti in prevendita di cui 170 ai tifosi ospiti). Ieri pomeriggio il tecnico Pippo Inzaghi ha diretto a Sandrà l’ultimo allenamento del mini ritiro in riva al lago di Garda, infatti oggi Domizzi e compagni si trasferiranno direttamente allo stadio Penzo per una partitella con la Berretti che avrà inizio alle 14.30 ma a porte chiuse. Sempre ieri è tornato in città il presidente Joe Tacopina, pronto ad un faccia a faccia sul fronte mercato con mister Inzaghi e il ds Giorgio Perinetti, reduce da un toccata e fuga a Milano. «Abbiamo parlato ma in entrata e in uscita è tutto fermo fino alla prossima settimana, ora c’è da pensare solo alla Reggiana» ha tagliato corto il dirigente lagunare. […]

Ore 17.40 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) […] Il Venezia è alle prese con il mercato: ieri Perinetti era a Milano. Tortori interessa al Pisa, Ferrari ha qualche richiesta come Fabris, ma vuole restare, l’Avellino non ha dato più segnali per Pederzoli e il Bassano non molla Falzerano. Ma la sensazione è che, prima del 31 gennaio, l’affare andrà in porto. E attenzione a Eusepi: ha rifiutato la Ternana, il Venezia è ancora una possibilità.

Ore 17.20 – (La Nuova Venezia) […] Così si esprime l’avvocato Alessandro Vasta, legale della società di Joe Tacopina oltre a esserne membro del consiglio di amministrazione: «Per quanto ci riguarda siamo su di una botte di ferro perché, per quanto riguarda il nome della società, abbiamo il parere favorevole della Figc, mentre, per quanto riguarda il marchio, c’è la sentenza del Tribunale civile che ha rigettato l’istanza del Venezia 1907, che è stato condannato al pagamento delle spese legali. Hanno acquistato un marchio decaduto per non uso, che non ha alcun valore. Il Tribunale ha messo in evidenza, dal punto di vista geografico, che il nome Venezia non è monopolizzabile da nessuno. Del resto, esistono tante altre realtà con il nome Venezia, a partire dalla Venezia Soccer Academy (guidata da Alessandro Piovesan, ndr), gemellata con noi, il Pro Venezia e il Città di Venezia. E, sotto quest’aspetto, non c’è alcuna confondibilità: noi non vogliamo impedire l’uso del marchio a nessun’altra società, tanto è vero che non abbiamo mai fatto alcuna azione legale contro alcuno, ma siamo stati, viceversa, vittime di una causa legale da parte di un’altra società (il Venezia 1907, ndr)». […]

Ore 17.00 – (La Nuova Venezia) Il nome Venezia, anche nel calcio, fa gola a tanti, tanto è vero che ben sei società, nel comune, si fregiano di questa denominazione. Parliamo del Venezia: il Venezia Football Club di Lega Pro, il Pro Venezia di Promozione, il Città di Venezia di Prima Categoria, il Venezia 1907 di Terza Categoria, il Venezia Soccer Academy Asd di puro settore giovanile, gemellata con il Venezia di Joe Tacopina, e, ultima arrivata, il Venezia Calcio a 5 Asd, che, dal prossimo anno, parteciperà al campionato di Serie D.Un conto sono denominazioni sociali, ma l’affare si complica se parliamo di marchi. E, su questi, bisogna fare una differenza fra marchio denominativo e marchio figurativo. […] Un guazzabuglio di marchi figurativi sui quali non è facile davvero uscirne fuori…

Ore 16.40 – (La Nuova Venezia) Il Venezia ha terminato il miniritiro tra Castelnuovo del Garda e Sandrà, ieri sera staff tecnico e giocatori sono rientrati a Mestre, ritrovando lo stesso problema che li aveva costretti a trasferirsi lunedì mattina nell’entroterra veronese: i campi gelati. Annullata l’amichevole odierna a Noale, dirigenza e staff tecnico arancioneroverde hanno alla fine optato per disputare oggi al Penzo un’amichevole a porte chiuse contro la formazione Berretti di Andrea Turato (inizio ore 14.30), gara che si sarebbe dovuto giocare domenica mattina al Taliercio. Ieri pomeriggio è ritornato a Mestre il presidente Joe Tacopina, pronto all’ esordio stagionale in tribuna nel 2017 al Mapei Stadium di Reggio Emilia, dopo aver saltato Venezia-Mantova il 30 dicembre scorso. Giuseppe Caccavallo aveva già annunciato di ereditare il numero 20 da Simone Edera, ieri Giuseppe Zampano ha optato per il 27, utilizzato da Santinon in Coppa Italia. Umberto Eusepi del Pisa stava per firmare con la Ternana (Serie B), ma ieri ha cambiato idea, mentre l’arrivo dello sloveno Urban Zibert dalla Juve Stabia potrebbe accelerare la partenza di Marcello Falzerano verso il Venezia, senza aspettare la fine del campionato. Modena e Pro Piacenza hanno sondato per Paolo Pellicanò, ma il terzino sinistro resterà in arancioneroverde, mentre la prossima settimana Luigi Luciani sceglierà la destinazione in prestito per i prossimi sei mesi. […]

Ore 16.15 – Qui Appiani, fischio finale: Padova-Torre 7-1.

Ore 16.07 – Qui Appiani: doppietta personale anche per Germinale. 7-1.

Ore 16.03 – Qui Appiani: Cappelletti lascia il campo con una borsa del ghiaccio sull’inguine. Padova in dieci.

Ore 16.00 – Qui Appiani: ancora Altinier, tripletta per il “Duca” e 6-1.

Ore 15.58 – Qui Appiani: doppietta personale di Altinier, 5-1.

Ore 15.46 – Qui Appiani: poker del Padova, a segno Altinier. 4-1.

Ore 15.36 – Qui Appiani: tris dei Biancoscudati, rete di Neto Pereira che scarta il portiere ed insacca a porta vuota. 3-1.

Ore 15.33 – Qui Appiani: Padova in vantaggio, rete di Germinale con un tap-in ravvicinato. 2-1.

Ore 15.29 – Qui Appiani: inizia la ripresa. Questo l’undici Biancoscudato, schierato col 4-3-1-2: Favaro; Boniotti, Monteleone, Cappelletti, Tentardini; Mazzocco, Gaiola, Fantacci; Neto Pereira; Germinale, Altinier.

Ore 15.17 – Qui Appiani: fine primo tempo, Padova-Torre 1-1.

Ore 14.51 – Qui Appiani: pareggio del Padova, a segno Dettori con un preciso diagonale di destro. 1-1.

Ore 14.45 – Qui Appiani: Torre in vantaggio a sorpresa, rete di Lucchini con un destro a giro “alla Del Piero”. 0-1.

Ore 14.32 – Qui Appiani: inizia l’amichevole.

Ore 14.20 – Qui Appiani: tutto pronto per l’amichevole dei Biancoscudati col Torre. Questo l’undici iniziale del Padova: Bindi; Sbraga, Emerson, Russo; Madonna, Mandorlini, Berardocco, Dettori, Favalli; De Cenco, Alfageme.

Ore 14.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Quella che lo ha portato in biancorosso è stata una trattativa lunga e difficile, con Robert Gucher, 24 anni, che alla fine si è legato alla società berica con un contratto di due anni e mezzo. Le prime parole dell’austriaco sono per il suo passato, per tutto quello che è stato a Frosinone, squadra ora in Serie B come il Vicenza. «Ringrazio il Frosinone per gli otto anni magnifici che ho trascorso là – spiega il mediano austriaco – In Ciociaria sono arrivato quando avevo 16 anni, quando ho dovuto scegliere tra la Primavera del Milan e la prima squadra del Frosinone che non sapevo nemmeno dove si trovava. Con quella maglia ho dato sempre tutto, ho sofferto e ho gioito, ho vissuto tante emozioni che porterò sempre nel cuore. Dopo otto anni era arrivato il tempo di cambiare, anche se con Frosinone non potrà mai essere un addio». Gucher ha scelto Vicenza tra parecchie offerte. «Mi ha convinto quanto mi ha detto la dirigenza e in particolare il presidente Pastorelli – spiega il mediano austriaco – e anche tutte le informazioni che ho raccolto da chi Vicenza la conosce bene sono state molto positive. Inoltre la storia sportiva di questa società è di primo piano, c’è una tifoseria numerosa, calorosa e competente. Qui è il posto ideale per ripartire dopo un periodo non proprio bellissimo a livello personale. Però sottolineo che non ho rifiutato Avellino, ma ho fatto delle scelte. Ho ascoltato tante offerte, ma quella del Vicenza mi ha convinto subito». […] L’accoglienza a Vicenza è stata subito calorosa da parte dei suoi nuovi compagni e questo ha fatto piacere a Gucher. «La prima sera che sono arrivato i compagni mi hanno subito invitato a cena ed è stato positivo perché abbiamo cominciato a conoscerci – racconta il giocatore nel giro della Nazionale austriaca – C’erano Giacomelli, il mio nuovo capitano, Zaccardo, Rizzo e Urso. Tutti sono stati gentili con me facendomi sentire subito uno di loro. Le prime sensazioni sono buone, mi sembra di essere arrivato dove c’è un gruppo unito e compatto. E questo è importante per fare bene». […]

Ore 13.30 – (Giornale di Vicenza) […] Ieri il Carpi ha ufficializzato l’arrivo di Giacomo Beretta, l’attaccante, il cui cartellino è del Milan e che era ad un passo dal firmare col Vicenza, è stato preso in prestito fino al 30 giugno. Ma le strade tra i due club sembrano destinate ad incontrarsi ancora visto l’interesse espresso dal club emiliano prima per Alessio Vita e poi per Cristian Galano. Trattativa in stand by giustamente fino a dopo la partita di sabato. Per quanto riguarda Filip Raicevic il Bari insiste e pare essere disposto a prendere in considerazione di dare in cambio Giuseppe De Luca, attaccante centrale, ma anche esterno, classe 91, 1.68 per 70 Kg, che ha in prestito dall’Atalanta. Sul montenegrino resta vivo pure l’interesse del Pescara. […]

Ore 13.10 – (Giornale di Vicenza) Giulio Ebagua e Robert Gucher prenotano una maglia da titolari nel primo Vicenza sabato a Carpi, alla ripresa del campionato, dovranno far vedere decisamente qualcosa di più rispetto al poco che si è visto nel test di ieri, se vogliono sperare di raccogliere un risultato positivo. Ieri pomeriggio Pierpaolo Bisoli ha sondato la condizione della sua squadra sul sintetico di Isola affrontando l’Arzichiampo, formazione di serie D guidata in panchina da Paolo Beggio. Entrambi i nuovi acquisti biancorossi sono subito stati inseriti nell’undici iniziale, con l’attaccante nigeriano nella posizione di centravanti e l’ex capitano del Frosinone ad orchestrare il gioco come regista davanti alla difesa: la qualità dei due è nota, la condizione atletica senz’altro da migliorare. Uno striminzito 1-0 il risultato finale, con il gol decisivo di Giacomelli arrivato solo a ripresa inoltrata, quando anche l’Arzichiampo era imbottito di giovani riserve. Certo il campo ghiacciato non ha favorito le combinazioni palla a terra provate dal Vicenza, ma qualcosa di meglio era lecito attenderselo comunque. Le feste natalizie sono passate da un pezzo, ma l’allenatore del Vicenza ha deciso di… prolungarle dal punto di vista tattico, visto che ha schierato i biancorossi secondo il cosiddetto “albero di Natale”. Nel 4-3-2-1 davanti al portiere Vigorito la difesa era composta dai terzini Pucino e D’Elia, con Zaccardo ad affiancare Esposito nella coppia centrale. Il regista Gucher era supportato da Vita come mezzala destra e Signori come mezzala sinistra, mentre sulla trequarti Orlando e Bellomo dovevano in teoria ispirare il centravanti Ebagua. […]

Ore 12.40 – (Gazzettino) Scoppia il caso Andrea Nobile all’Abano. Ieri l’attaccante non si è presentato all’allenamento e domenica pagherà l’ammutinamento con l’esclusione dalla lista del convocati per il derby con il Campodarsego. Alla base della rottura ci sono questioni di mercato, visto che il giocatore piace ad alcuni club di Lega Pro: in pole position ci sono Bassano e Piacenza che stanno sondando il terreno con una certa insistenza. Sta di fatto che il ragazzo, che da poco ha cambiato agente, ha deciso appunto di disertare la seduta con la squadra volendo dare probabilmente un segnale. «Ha inviato un sms all’allenatore dicendo che non sarebbe venuto al campo – spiega il diesse Maniero – Ci ha colti di sorpresa, un atteggiamento che non ha giustificazioni. Domenica non sarà convocato perché per come vediamo il calcio ad Abano prima di tutto viene il rispetto per i compagni. Se abbiamo ottenuto finora questi risultati, non è per merito del singolo, ma di un gruppo intero che coinvolge anche tutte le persone che ruotano attorno alla squadra». Potreste rivedere la vostra decisione di non convocare il giocatore domenica? «No. Io e Tiozzo pensiamo che sia meglio perdere dieci gare, ma dare un insegnamento forte». Il ragazzo oggi si presenterà? «Non lo so, vedremo se ci mette la faccia con i suoi compagni. Io non lo cerco, anche perché gli ho già parlato martedì sera. Comunque se viene, si allenerà a parte». […]

Ore 12.10 – (Gazzettino) Questa volta niente scherzi dopo la sosta invernale. Un anno fa, più o meno di questi tempi, al Cittadella andò male il ritorno in campo (sconfitta interna 3-2 con il Sudtirol). Si giocava in Lega Pro e alla vigilia della partita il direttore generale Stefano Marchetti aveva avuto il sentore di una ripresa dell’attività con il piede sbagliato. Adesso come vede il Cittadella a tre giorni dalla partita con il Bari? «La squadra sta lavorando bene, c’è il problema dei campi ghiacciati che complica un po’ gli allenamenti (anche ieri la squadra ha lavorato sul sintetico, ancora a parte Litteri, ndr), ma ho visto i giocatori applicarsi nella giusta maniera. Con il Bari, quindi, mi auguro di continuare così come ci siamo fermati a fine dicembre, con la vittoria sull’Entella. Cerchiamo continuità nelle prestazioni e soprattutto nei risultati». […] Cosa significa girare a 34 punti? «Sono fondamentali per raggiungere il nostro primo obiettivo, la salvezza. Poi ci divertiremo». È un peccato avere perso Kouame per un po’ di tempo. «Ha qualità importanti, ci poteva dare una grande mano e noi lo aspetteremo, già da quello che mi dicono sta migliorando. Abbraccio Pippo Lora che ho sentito dopo l’operazione, era molto positivo». È arrivato Iunco: perché l’ha preso e cosa si aspetta da lui? «Lo reputo un giocatore che ha il guizzo giusto per risolvere determinate partite e sa giocare negli spazi stretti. Punto tanto sulle sue motivazioni, sulla sua voglia di dimostrare che in serie B può ancora dare tanto: il Cittadella gli ha offerto questa opportunità e lui non la sprecherà». Si può completare con gli altri attaccanti? «Certamente. Sa giocare tra le linee, ha tecnica ed è bravo nel fare l’assist, l’ultimo passaggio, la giocata che smarca il compagno». Ci saranno altri movimenti sul mercato? «Non ci sono grandi margini: mi godo queste due partite, poi faremo una riflessione». Sono arrivate richieste? «Ho parlato chiaro con tutti i giocatori, il Cittadella a gennaio non si indebolirà».

Ore 11.50 – (Mattino di Padova) Filippo Lora si rialzerà anche stavolta. Ieri mattina il 23enne centrocampista del Cittadella è stato dimesso dall’Istituto ortopedico Galeazzi di Milano, dove lunedì era stato operato dal professor Herbert Schoenhuber, responsabile del Centro di traumatologia dello sport e di chirurgia artroscopica. Da adesso comincia la fase di recupero. Un percorso già completato altre due volte, visto che quello patito al ginocchio destro nel corso della gara interna con il Pisa del 17 dicembre scorso è il terzo infortunio del genere, dopo quelli del settembre 2013 contro il Latina e dell’ottobre 2014 contro il Livorno. Filippo, come sta? «Bene. L’intervento di ricostruzione del crociato è perfettamente riuscito, riesco già ad estendere il ginocchio e a svolgere il lavoro isometrico. Pensate che cammino con le stampelle, mentre le altre volte mi erano servite alcune settimane per raggiungere questa autonomia». […] E adesso? «Resterò per un periodo compreso fra i due e i tre mesi a Milano, cominciando da domani (oggi, ndr) il percorso riabilitativo in un centro sportivo a cui si appoggia anche il Milan, seguito da due fisioterapisti che lavorano con la società rossonera. In questi anni ho mantenuto i contatti con il club che mi ha lanciato e che conta su strutture all’avanguardia». […] Cosa le manca di più? «Lo spogliatoio. La vita di ogni giorno, lo stare assieme ai compagni». Come vede il Cittadella che si appresta a cominciare il girone di ritorno? «Credo potrà comportarsi molto meglio rispetto a quanto fatto sinora». Addirittura “molto”? «Sì. Non è una questione di consapevolezza dei propri mezzi, che c’è già, ma di eliminare quelle disattenzioni banali che sono costate tanti punti all’andata. E sono convinto che i miei compagni riusciranno a farlo».

Ore 11.30 – (Mattino di Padova) Il forfait di Litteri alla ripresa del campionato di Serie B è sempre più probabile. Anche ieri il centravanti del Cittadella ha svolto terapie al centro Fisio&Sport Polimedica (dove sta lavorando il collega di reparto Kouamé) per superare la contrattura cervicale che lo fa soffrire da diverse settimane. L’ipotesi più plausibile, a questo punto, è che Venturato punti sulla coppia Arrighini-Strizzolo per il match con il Bari di sabato pomeriggio. Pure ieri la squadra ha lavorato sul campo sintetico. […]

Ore 11.00 – (Gazzettino) Seppure nelle difficoltà che ogni sfida presenta, al di là della posizione in classifica dell’avversario, l’attuale condizione psicofisica della squadra e gli innesti di gennaio fanno pensare a un trend diverso per aprire al meglio il 2017, in un contesto che vedrà le dirette concorrenti, in alcuni casi con i meccanismi da ritrovare per effetto dei massicci interventi di mercato, ripartire con incontri tutt’altro che morbidi. È il caso della capolista Venezia, attesa a gennaio dalle sfide a Reggio Emilia e poi con il Parma al Penzo dove il 16 febbraio arriverà il Pordenone, senza dimenticare la mai facile trasferta a San Benedetto del 26 febbraio. Il 5 febbraio si gioca poi Parma-Pordenone, con gli emiliani che successivamente ospiteranno la Samb e giocheranno a Salò. Gli stessi friulani chiuderanno il mese di febbraio a Bassano. […]

Ore 10.50 – (Gazzettino) La truppa di Brevi, dopo la trasferta di domenica a Forlì, affronterà all’Euganeo il Fano (29 gennaio), il Gubbio (12 febbraio) e il Teramo (26 febbraio), sfide intervallate dagli impegni esterni con Macerata (5 febbraio) e Mantova (19 febbraio). All’andata quest’incontri non sono andati al meglio, con un modesto bottino complessivo di 9 punti sui 18 in palio, frutto dei successi con Forlì e Gubbio, del ko a Fano e dei pareggi con Maceratese, Mantova e Teramo. Ma era un altro Padova, ancora alla ricerca di una sua identità, con un attacco poco incisivo (5 reti), fisicamente in difficoltà e penalizzato da qualche infortunio di troppo.

Ore 10.40 – (Gazzettino) Sette partite, che potrebbero diventare otto, per continuare a cullare il sogno e creare i presupposti per affrontare al meglio lo sprint finale. Se è vero che abitualmente la Lega Pro si decide da marzo in poi, è altrettanto vero che le sfide in programma da domenica a fine febbraio rappresentano per il Padova un crocevia importante nella lotta promozione. I biancoscudati dovranno infatti capitalizzare al meglio i sei impegni di campionato previsti in questo lasso di tempo in cui si misureranno con formazioni, Gubbio a parte, che occupano la parte destra della classifica, a maggiore motivo considerando il fatto che le altre big saranno contemporaneamente attese da almeno due scontri diretti.

Ore 10.30 – (Gazzettino) Ancora un allenamento all’Appiani ieri pomeriggio per il Padova che in mattinata ha invece svolto lavoro fisico in palestra agli impianti della Guizza, i cui terreni di gioco in questi giorni risentono delle condizioni meteo avverse. La volontà dello staff biancoscudato è quella di evitare un utilizzo a singhiozzo del campo in sintetico che potrebbe favorire problemi di natura muscolare ai giocatori e in questa ottica si spiega lo spostamento nello storico stadio di via Carducci. Ancora lavoro differenziato per De Risio, ed è rimasto fermo Mazzocco, ma solo a titolo precauzionale per un leggero indolenzimento. Sempre all’Appiani, questo pomeriggio (inizio alle 14.30) è in programma una partita amichevole con il Torre, compagine che partecipa al campionato di Promozione, un utile collaudo per arrivare all’impegno di domenica in Romagna nel giusto clima agonistico dopo i venti giorni di sosta. […]

Ore 10.20 – (Gazzettino) A Forlì domenica si preannuncia una giornata fredda, ma come al solito non mancherà un adeguato seguito da parte del popolo biancoscudato, pronto a sostenere Emerson e colleghi nel primo impegno in campionato del 2017. Saranno presenti i ragazzi della Fattori, che si muoveranno con mezzi propri e danno appuntamento alle 10.30 al parcheggio sud dell’Euganeo. […] Quanto ai biglietti, quelli per il settore ospiti dello stadio Morgagni (gradinata, costo 10 euro) saranno acquistabili solo in prevendita entro sabato sul sito ticketland2000.com, oppure alla tabaccheria Drago in via Buonarroti a Padova e al Bar Stadio in viale dello Sport a Cittadella. Non saranno dunque disponibili il giorno della gara ai botteghini dove invece si potranno prendere i tagliandi per altri settori.

Ore 10.00 – (Mattino di Padova) «Ma io faccio il mio lavoro, e che giochi 30 secondi o 90 minuti continuerò a farlo. Non voglio passare per uno poco umile, ma ci tenevo a dirlo, perché adesso Germinale non gioca e il Padova è terzo, e quindi va tutto bene, ma se Germinale giocasse e il Padova fosse primo, andrebbe ancora meglio». Riassumiamo: non punta i piedi per giocare a tutti i costi né per andarsene, ma se arriva l’offerta giusta ci pensa. È corretto? «Non del tutto. Ho parlato con il direttore ed entrambi vogliamo il bene mio e del Padova: sento la fiducia come uomo, e spero di averla anche come calciatore. Se poi arriva una soluzione che fa contenti il Padova, me e un’altra società, ne parleremo. Altrimenti cercherò di tornare determinante qui».

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Allude ad una maggiore continuità? «Fino ad oggi ho messo assieme meno di 400 minuti ed è normale che con così poco minutaggio non riesca a ritrovare lo smalto che aveva prima del lungo infortunio. In sé il mio scarso impiego non è un problema, lo ripeto, perché il bene della squadra viene innanzitutto. Ma mi dispiace essere giudicato da tutti solo per ciò, ed è gran poco, che sono riuscito a fare. A livello personale questa prima metà di stagione non mi ha gratificato tanto, ed è difficile anche credere in se stessi in certe situazioni. Ma non ho mai mollato un centimetro, e continuerò a farlo perché qui sto bene». […] La sensazione è che, disputando solo spezzoni di partita, le sia impossibile incidere come vorrebbe. «È una questione di caratteristiche, non è facile cambiare il volto della gara in 5 minuti, tanto più in una squadra che sta facendo bene».

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) «Finora ho sentito tante chiacchiere, ma mai nessuno è venuto a chiedere la mia opinione». È arrivato il momento in cui Domenico Germinale racconti la “sua” verità. Alcuni club si sono interessati a lui, da dietro le quinte si vocifera che sia in uscita dopo l’ingaggio di De Cenco, ma le parole dell’allenatore del Padova, Brevi, hanno rimesso tutto in discussione. E allora? «Sono arrivato la scorsa estate in una situazione delicata, dovevo ritrovare la forma che avevo perso», spiega l’attaccante. «L’importante è prima di tutto il bene della squadra, ma, anche se so di non essere un fenomeno, credo di aver fatto qualcosa di importante, in passato, in questa categoria. Ho qualità che possono essere messe al servizio del collettivo, anche senza i numeri da prima punta, e ci credo fermamente. So di cosa ho bisogno per tornare ad essere determinante».

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Meno tre giorni alla ripresa del campionato. Il Padova continua a lavorare duramente in vista del match di domenica 22 (ore 14.30) a Forlì, che segnerà finalmente il nuovo avvio della Lega Pro dopo le tre settimane di sosta. Oggi ultime prove generali: la squadra di Brevi, alle 14.30, sosterrà un test amichevole all’Appiani contro il Torre, formazione di Promozione. Quella odierna è una giornata molto importante, però, anche per ciò che riguarda Carlo De Risio: il centrocampista abruzzese ieri sera ha effettuato infatti un’ecografia di controllo, dal cui esito dipenderà la sua ripresa o meno del lavoro insieme alla squadra. Il giocatore negli ultimi giorni si è allenato con una certa regolarità, e, pur seguendo semplicemente un programma di sedute differenziato, sembrerebbe non aver accusato problemi. Se il consulto confermerà le buone impressioni circa la guarigione del guaio muscolare patito a fine dicembre, il suo ritorno in gruppo dovrebbe essere imminente. Da verificare anche le condizioni di Mazzocco, affaticato, che ieri ha saltato la seduta pomeridiana in via Carducci. […]

Ore 09.10 – (Corriere del Veneto) Un affare questo non semplice, ma che potrebbe andare in porto negli ultimi giorni di mercato. Ma resta Calil il nome che più stuzzica gli appetiti di tifosi, addetti ai lavori e del club di viale Rocco. Lui è legato da un anno e mezzo di contratto al Catania a cifre esorbitanti (180 mila euro, bonus compresi). Il dg siciliano Pieto Lo Monaco non vuole cederlo al Lecce, il Parma non è interessato, la Cremonese nicchia e il Venezia cerca un altro tipo di profilo. L’impressione è che si arriverà all’ultimo giorno di mercato e o il Catania parteciperà in modo robusto al pagamento dell’ingaggio, col Padova pronto a rifarsi sotto oppure il brasiliano rimarrà a Catania. Intanto Cisotti , pezzo pregiato dello scacchiere offensivo dello Spezia, potrebbe essere mandato in prestito per sei mesi in una società di Lega Pro. Che potrebbe essere il Padova. […]

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Un colpo last minute per chiudere col botto una campagna-acquisti importantissima. Il Padova continua a rimanere vigile sul mercato e ha concentrato le proprie attenzioni su una seconda punta in grado di saltare l’uomo. Nella giornata di martedì il direttore sportivo del Cosenza Aladino Valoti è stato segnalato a Padova. […] Valoti potrebbe aver fatto un sondaggio per Domenico Germinale, finito sul mercato e in odor di trasferimento. Germinale ha messo il Como in cima alla lista di preferenze, ma dovrà attendere almeno fino al 24 gennaio prima di sapere se il trasferimento sarà possibile, data dell’asta fallimentare per il club lombardo. Intanto spunta De Giorgio, punta che ha un contratto col Crotone fino al 30 giugno 2018, ma ha voglia di rilanciarsi, eventualmente in Lega Pro. L’attaccante è uno dei nomi sulla lista di Giorgio Zamuner e accetterebbe volentieri di rimettersi in gioco dopo essere stato messo fuori lista dal club calabrese in Serie A.

Ore 08.40 – Lega Pro girone B, la classifica aggiornata: Venezia 42, Pordenone 41, Padova e Parma 39, Reggiana 37, Gubbio 35, Bassano 33, Sambenedettese 31, FeralpiSalò 29, Santarcangelo 27, AlbinoLeffe 26, Maceratese 24, Ancona e SudTirol 23, Lumezzane 22, Forlì, Modena e Teramo 19, Mantova 18, Fano 16.

Ore 08.30 – Lega Pro girone B, i risultati della ventunesima giornata: AlbinoLeffe-Padova 0-3 (Neto Pereira (Pd) al 6′ pt, Mandorlini (Pd) al 46′ pt, Favalli (Pd) al 25′ st), Bassano-Teramo 2-1 (Capitanio (Te) al 26′ pt, Candido (Ba) al 30′ st, Maistrello (Ba) al 47′ st), Lumezzane-Parma 0-2 (Scavone (Pr) al 3′ pt, Lucarelli (Pr) al 9′ st), Pordenone-Forlì 5-0 (Ingegneri (Pn) al 18′ pt, Berrettoni (Pn) al 28′ pt, Arma (Pn) su rigore al 45′ pt, Cattaneo (Pn) al 29′ st, Martignago (Pn) al 44′ st), Sambenedettese-Maceratese 0-1 (Allegretti (Ma) al 27′ st), SudTirol-Gubbio 2-2 (Spagnoli (St) al 12′ pt, Gliozzi (St) al 16′ pt, Candellone (Gu) al 36′ st, Rinaldi (Gu) al 46′), Venezia-Mantova 3-1 (Domizzi (Ve) al 9′ pt, Marchi (Mn) al 17′ pt, Moreo (Ve) al 20′ pt, Modolo (Ve) al 16′ st), Ancona-Reggiana 1-0 (Frediani (An) al 40′ pt), Santarcangelo-Fano 1-0 (Cori (Sa) al 47′ st), Modena-FeralpiSalò 4-1.

Ore 08.20 – Se non lo hai ancora fatto, regalaci un “mi piace” e diventa fan della pagina facebook di Padovagoal a questo link. Per te tante foto esclusive e tanti contenuti imperdibili dall’universo Padova e dal mondo Cittadella lungo tutto il corso della giornata.

Ore 08.10 – Ringraziamo anche Box Uomo, Studio Pignatelli Netstore, Birra Antoniana, Piccolo Teatro Padova, Padovanuoto e Columbus Thermal Pool perché rendono possibile questa diretta.




Commenti

commenti

About Gabriele Fusar Poli


WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com