Live 24! Padova-Fano compleanno col botto, spettacolo all’Euganeo!

Condividi

Clicca qui per aggiornare la diretta

Ore 21.00 – Neto Pereira (attaccante Padova): “Fa piacere fare gol quando vinci e prendi i tre punti, quindi sono contento. Tutti giocano con il cuore e questa è la strada giusta. Dobbiamo metterci in testa che adesso sarà difficile fino alla fine, anche soffrendo siamo stati bravi, abbiamo accorciato la classifica ed è importante stare attaccati a quelli sopra. Dopo il passo falso della scorsa domenica è stato importante vincere”.

Ore 20.50 – Andrea Bergamo (allenatore Padova): “Sono molto contento, sapevamo che i ragazzi avrebbero fatto la prestazione come è stato a Forlì. Dopo le tre traverse prese ho toccato l’intoccabile, ma ho pensato che non poteva succedere ancora che la sfortuna si abbattesse su di noi. Ma ero tranquillo, perché già dal riscaldamento si vedeva una squadra carica che voleva vincere. Il risultato non è mai stato in discussione, il Fano era tonica anche se sono ultimi. Noi non ci siamo fatti prendere dalla frenesia e sono felice così. La classifica? Oggi abbiamo guadagnato due punti sulle dirette rivali, è importante, sarebbe da ipocriti dire che non la guardiamo ma l’importante è fare noi i punti, poi vedremo cosa succederà. La vittoria è frutto di un lavoro di sei mesi, non mio, il mister durante la settimana aveva già spiegato tutto. Sono ragazzi seri, che sanno come lavorano, io mi sono sbracciato dalla panchina e basta. Per sbloccarla ci è voluta una giocata individuale, ma è normale in partite così. Abbiamo giocatori importanti che nelle difficoltà devono tirarci fuori queste cose”.

Ore 20.30 – TERMINA LA PARTITA: PADOVA- FANO 3-0, reti di Altinier 11′ pt, Neto Pereira 36′ pt, Cappelletti 15′ st.

Ore 18.20 – Lega Pro girone B, fischio finale: Ancona-Maceratese 0-1.

Ore 18.10 – (Gazzettino) Niente da fare. Prosegue anche nel 2017 il mal di trasferta del Cittadella che nemmeno a Terni riesce a invertire il trend negativo che dura da quattro mesi. Nelle ultime sette partite giocate lontano dal Tombolato i granata hanno infatti raccolto soltanto un punto, e ben sei sconfitte. Cinque consecutive. Numeri assolutamente negativi per la squadra di Venturato, ancora una volta punita da un errato disimpegno difensivo. Per quanto visto nell’arco dei novanta minuti, il Cittadella meritava maggiore fortuna – 11 tiri contro 5 della Ternana, 7 contro 4 nello specchio della porta, un salvataggio sulla linea allo scadere dell’incontro – ma se i granata vogliono coltivare ambizioni da grande squadra è necessario che cambino registro in trasferta. Nessuna sorpresa nell’undici iniziale di Venturato, con il ritorno tra i pali di Alfonso e l’impiego a centrocampo di Bartolomei per lo squalificato Valzania. Tutto confermato anche nella formazione del neo tecnico Gautieri, che si affida al tridente Pettinari-Monachello-Falletti per tornare a fare punti dopo i quattro ko di fila che hanno fatto scivolare la Ternana al penultimo posto in classifica. […]

Ore 18.00 – (Gazzettino) A Terni è una storia già vista: il Cittadella gioca meglio e crea di più, ma non raccoglie niente. Ancora una volta i granata sono puniti da un episodio negativo. Quelli fortunati sono per gli altri, che ringraziano dapprima il palo e poi il difensore Valjent che salva sulla linea di porta. Anche il tecnico Venturato allarga le braccia: «È molto simile alla beffa di Benevento. Se c’era una squadra che doveva vincere, quella era il Cittadella, ma se non ci siamo riusciti è soltanto colpa nostra». Nessun alibi, quindi. L’allenatore non tira in ballo neppure la sfortuna: «Creiamo molto, ma ci mancano determinazione e cattiveria negli ultimi 15 metri, quando si deve concludere l’azione. E nel calcio tutto ciò fa la differenza: se fossimo riusciti a fare un gol nel primo tempo, la partita l’avremmo portata a casa. Mi dispiace molto, perché disputare incontri di questo livello e tornare a mani vuote, mi rammarica. Ma la serie B è questa, dobbiamo essere molto più bravi nell’interpretare al meglio certi episodi nell’arco dei novanta minuti». I numeri dicono che il Cittadella non vince in trasferta dal primo ottobre, perde da cinque turni di fila e gli attaccanti non segnano fuori casa da una vita. «I dati sono eloquenti, e su di essi bisogna riflettere – prosegue Venturato – C’è da lavorare e trovare le soluzioni idonee per tornare a fare punti anche lontano dal Tombolato».

Ore 17.40 – (Mattino di Padova) Ancora una sconfitta in trasferta, e il conto complessivo delle battute d’arresto sale a 10. Cade per la sesta volta lontano dal Tombolato il Cittadella, e lo fa in modo fragoroso, inaspettato. Magra consolazione constatare che il contraccolpo si limiti allo scivolamento all’indietro, in classifica, di una sola posizione, dalla quarta alla quinta, è il modo in cui i granata si sono arresi ad un avversario per nulla trascendentale, piuttosto, che lascia sconcertati. A conferma di un limite evidente, ormai, che la “matricola” mostra con il passare delle domeniche: nella sua versione esterna, pecca di concretezza e cinismo. Un dato per tutti: con quelli mandati in archivio ieri siamo a 531 minuti di digiuno da gol fuori casa. L’ultima rete risale infatti al 24 ottobre scorso, e porta la firma di Arrighini a La Spezia. Fatalità, al “Picco”, il Citta ha raccolto l’unico pareggio del suo contraddittorio campionato, fatto di prestazioni esaltanti e di stop assurdi. Una squadra davvero senza mezze misure e che stavolta, più che in altre occasioni, deve battersi forte il petto per i punti che ha scialato. Terni come Benevento, quasi una fotocopia. Primo tempo sotto tono. Hai voglia a dire che la parola d’ordine, in casa granata, dovrebbe essere la continuità, i primi 45’ del match al “Liberati” non sono stati per nulla entusiasmanti. Vero è che le “fere” erano motivate dalla prima con il nuovo allenatore, che il colpo d’occhio sugli spalti è stato fra i migliori di quest’annata da dimenticare per i tifosi umbri (biglietti messi in vendita, per l’occasione, ad un euro, e ne sono stati acquistati più di 3.200), che la Ternana non poteva permettersi di perdere ancora dopo quattro sconfitte di fila (e il penultimo posto è la testimonianza della sua crisi, almeno sino a ieri), ma qualcosa in più dal Cittadella ce lo saremmo aspettato. Perché la differenza fra le due contendenti si è vista subito, con il solito fraseggio a pelo d’erba di Iori & C., spesso impostato su un solo tocco, a spingere i padovani verso la porta di Aresti, e i padroni di casa a contenere le iniziative venete, chiudendo gli spazi, per poi affidarsi al tridente voluto da Gautieri con le possibili, ma spesso infruttuose, ripartenze di Pettinari, Monachello e Falletti. […]

Ore 17.20 – (Mattino di Padova) In psicologia si parla di “déjà vu”. Qualcosa di già visto e già vissuto. La quinta sconfitta esterna consecutiva del Cittadella lascia negli occhi questa sensazione, che si assomma a quella della grossa occasione sprecata. Roberto Venturato, se diciamo che a Terni sembra di aver rivisto la sconfitta incassata a Benevento, cosa risponde? «Che è stata molto simile, sì. Se una squadra doveva vincere, guardando le occasioni da gol, è il Cittadella. E tuttavia questo risultato è colpa nostra e mia, non dobbiamo crearci degli alibi. Produciamo molto, ma ci mancano determinazione e cattiveria negli ultimi 16 metri, e questo fa la differenza. Fossimo andati in vantaggio, la partita l’avremmo portata a casa e, però, non ci siamo riusciti. Peccato, perché prestazioni di questo livello, con 6 o 7 opportunità non sfruttate, lasciano molto rammarico. Ma il calcio è questo e, soprattutto, questa è la Serie B. Dobbiamo essere molto più bravi a leggere certe situazioni». A pesare è anche un altro dato: lontano dal Tombolato i gol mancano ormai da 531′, l’ultimo è addirittura di tre mesi fa (di Arrighini, nell’1-1 di La Spezia del 24 ottobre). Un rendimento in netto contrasto con quello casalingo. «Non è un caso. I numeri sono questi, bisogna rifletterci, lavorarci e capire quali sono le soluzioni per invertire la tendenza. È un aspetto importante e da non sottovalutare, per migliorarci nel girone di ritorno. Il Cittadella ha segnato molto in questa stagione, ma ci manca l’acuto, la capacità di portare a casa il risultato in trasferta. Questa squadra, capace di creare così tanto, come si è visto anche al “Liberati”, merita sicuramente il posto che ha in classifica. Ma per restare fra le prime è necessario crescere ancora, perché in un campionato così lungo, che mette ancora a disposizione tanti punti, la continuità nei risultati oltre che nelle prestazioni conta moltissimo». […]

Ore 17.00 – (Corriere del Veneto) E’ quasi una maledizione, un sortilegio malefico che accompagna ogni trasferta del Cittadella a Terni. Un campo ostico, il Liberati, quasi stregato, che puntualmente fa emergere un mix fra errori e sfortuna che si rivela, alla resa dei conti, letale. Detto, fatto, pure stavolta. Basta un gol di Falletti per spostare gli equilibri e per far interrompere un digiuno di gol e di vittorie, quello della Ternana, che durava da tempo immemorabile. E Roberto Venturato, a conti fatti, si dispera, perché di occasioni ne arrivano diverse, ma prima il palo (su Chiaretti), poi il portiere (su colpo di testa di Iori) e pure l’imprecisione (quella di Pedrelli che spreca la palla del vantaggio) rendono a dir poco amara la trasferta umbra. Se poi si aggiunge l’infortunio di Strizzolo, uscito al 24’ per un guaio muscolare, ecco spiegato il malumore più che comprensibile in sala stampa. «E’ una sconfitta incredibile da commentare — sospira l’allenatore granata — se c’era una squadra che avrebbe dovuto vincere eravamo noi. Ma è colpa nostra e mia in particolare, creiamo tante occasioni ma ci manca determinazione e questo alla lunga si paga a caro prezzo. Fare queste prestazioni e poi ritrovarsi senza niente in mano lascia l’amaro in bocca. Strizzolo? Ha avuto un problema muscolare, ora dovremo valutarlo». […]

Ore 16.30 – Lega Pro girone B, fischio finale: AlbinoLeffe-Forlì 1-1 (Guerriera (Al) al 36′ pt, Tentoni (Fo) al 34′ st), Lumezzane-FeralpiSalò 0-1 (Surraco (Fs) al 43′ st), Modena-Teramo 2-1 (Ilari (Te) al 17′ pt, Diop (Mo) al 7′ st e al 13′ st), Sambenedettese-Gubbio 2-0 (Vallocchia (Sa) al 22′ pt, Mancuso (Sa) al 32′ st), SudTirol-Bassano 1-1 (Furlan (St) al 16′ st, Minesso (Ba) su rigore al 45′ st), Venezia-Parma 2-2 (Baraye (Pr) al 15′ pt, Nocciolini (Pr) al 18′ pt, Moreo (Ve) al 4′ st, Geijo (Ve) su rigore al 42′ st).

Ore 16.10 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Penultimo in classifica: così è piazzato oggi il Mantova. Graduatoria infelice, con i 19 punti racimolati nelle 22 partite giocate che si raccordano alla seconda peggior difesa (per un gol preso in più ha fatto peggio il Forlì, 34-34), propria della squadra che ha perso più di tutti (13 volte). In piena mutazione societaria è il club che affronta oggi il Pordenone. Volti nuovi in ufficio e pure in campo, con un mercato numericamente sostenuto, della cui valenza tecnica sarà il campo a fornire chiaro responso. La formazione che si presenta al Bottecchia è quantomeno un rebus. La guida Gabriele Fabio Graziani, figlio del Francesco Ciccio campione del mondo 82. Rimasta un’ipotesi campata per aria, invece, quella che la presidenza fosse affidata a Spillo Altobelli, rimasto commentatore di Al Jazeera. La società virgiliana ha risolto consensualmente il contratto dell’attaccante Francesco Ruopolo (classe 1983), mentre ha acquisito a titolo definitivo il portiere Alessandro Tonti (classe 1992, ex Latina) e il centrocampista Andrea Cittadino (94, ex Melfi). Dalla Cremonese, prestito temporaneo, è arrivato l’attaccante Abed Haouhache (classe 1996), dopo che il giocatore aveva collezionato una presenza in campionato con i grigiorossi. La Sampdoria, invece, ha ceduto a titolo temporaneo al Mantova il difensore della sua Primavera Bambo Diaby (1997). In precedenza era arrivato il centrocampista argentino Juan Ezechiel Garcia, dopo 3 presenze nell’Andria in Lega Pro e 7 con i trentini del Dro in serie D. […]

Ore 15.50 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Si riprende questo pomeriggio alle 18.30 contro il Mantova. Non ne potevano più i giocatori di allenarsi senza giocare. Non scendono in campo dal 30 dicembre del 2016, complice il rinvio per maltempo e terremoto del match in programma domenica scorsa a Teramo. Non ne poteva più di aspettare il popolo neroverde dopo un mese intero di astinenza. Tutti al Bottecchia allora per la prima del nuovo anno. «Un mese senza partite ufficiali è lungo – inizia Tedino -. Siamo smaniosi di ricominciare. Le pile sono al top, ricaricate durante il miniritiro a Caorle e nelle sedute di allenamento al De Marchi. Sono state utilissime le due amichevoli che abbiamo sostenuto con la Spal Cordovado e il Cordenons (vinte entrambe per 7-0). Match anche impegnativi, ma le gare ufficiali sono tutt’altra cosa. Adesso finalmente ricominceremo a fare sul serio per Tedino e i suoi ragazzi, costretti domenica scorsa a guardare il Venezia allungare e il Parma scavalcarli è una liberazione -. Battere il Mantova sarebbe il miglior modo per ripartire. Poi dovremo trovare presto la continuità di risultati dello scorso anno». […]  Tedino avrà a disposizione tutto l’organico a eccezione di Buratto, reduce dall’influenza. Saranno presenti anche i nuovi arrivati Salvador e Zappa che dovrebbero partire in panca. Tedino dovrebbe riproporre la formazione tipo che ha portato il Pordenone all’attenzione dei media nazionali. Con Tomei fra i pali giocheranno Semenzato, Stefani, Ingegneri e De Agostini in difesa, Misuraca, Burrai e Suciu in mezzo, Arma prima punta con Berrettoni e Cattaneo liberi di svariare. Arbitrerà Carlo Amoroso di Paola. Cipressa e Michieli gli assistenti.

Ore 15.20 – Lega Pro girone B, fine primi tempi: AlbinoLeffe-Forlì 1-0 (Guerriera (Al) al 36′ pt), Lumezzane-FeralpiSalò 0-1 (Surraco (Fs) al 43′ st), Modena-Teramo 0-1 (Ilari (Te) al 17′ pt), Sambenedettese-Gubbio 1-0 (Vallocchia (Sa) al 22′ pt), SudTirol-Bassano 0-0, Venezia-Parma 0-2 (Baraye (Pr) al 15′ pt, Nocciolini (Pr) al 18′ pt).

Ore 15.10 – (Messaggero Veneto) Si torna a giocare dopo un mese: Bruno Tedino ammette che non sarà facile trovare continuità di rendimento, ma poi va subito al dunque. «Vincere – afferma – è il miglior modo per ripartire». Così si presenta il tecnico del Pordenone, che non vede l’ora. «Siamo smaniosi di giocare dopo molto tempo senza partite ufficiali – spiega –. Durante la pausa abbiamo ricaricato le pile, lavorando molto nel mini-ritiro di inizio anno a Caorle e successivamente al De Marchi. Il rinvio con il Teramo ha allungato forzatamente la pausa, in cui abbiamo fatto due amichevoli molto utili. Adesso proviamo a partire forte». Come sta la squadra? «E’ in buone condizioni: sono tutti a disposizione eccetto Buratto, che si sta riprendendo dall’influenza. Chi gioca? Tutti devono farsi trovare pronti, dall’inizio o a gara in corso, perché comincia un “nuovo” campionato, ancor più difficile del girone d’andata e con una rivale ostica». […]

Ore 14.50 – (Messaggero Veneto) Ci siamo. Comincia oggi il 2017 del Pordenone. Dopo un mese di latitanza, tanto è durato il periodo dall’ultimo match giocato, i neroverdi tornano in campo e affrontano al Bottecchia il Mantova penultimo nella quarta giornata di ritorno del girone B di Lega Pro (dalle 18.30). Che squadra ritroverà il pubblico di via Stadio? Un incontro ufficiale è un’altra storia, tuttavia e indicazioni avute dalle amichevoli e dagli allenamenti fanno pensare a una formazione in palla e pronta subito a vincere: ce n’è bisogno, perché oggi Venezia e Parma si affrontano, si può rosicchiare qualche punto e avvicinarsi alla vetta. Agevole. Due vittorie nelle ultime cinque gare per il Mantova, reduce dal cambio di proprietà e con molti nuovi acquisti: sembra essere una gara giusta per il Pordenone per partire bene nel nuovo anno, dando inoltre continuità al successo col Forlì dello scorso 30 dicembre. […] I titolari ci sono tutti e i ramarri giocheranno col solito 4-3-1-2: Tomei tra i pali, Semenzato, Stefani, Ingegneri e De Agostini in difesa, quindi i tre califfi di centrocampo, vale a dire le due mezzali Misuraca (recuperato) e Suciu con Burrai regista. Davanti spazio a Cattaneo che supporta le due punte Arma e Berrettoni. Non convocato invece Eros Pellegrini. Una mossa che fa capire come sia intenzione della società farlo partire in questa finestra di mercato: il Como lo vorrebbe, ma il terzino 27enne non ha intenzione di lasciare il De Marchi. Si deciderà comunque tra domani e martedì, poi il calciomercato chiude. […]

Ore 14.20 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) La prima notizia, inevitabilmente, arriva quando Luca D’Angelo in conferenza stampa comunica che Marcello Falzerano non sarà convocato neppure per la partita di oggi in programma a Bolzano contro il SudTirol. Una notizia in qualche modo attesa, che conferma però quanto siano tesi i rapporti fra il giocatore e il Bassano, che non ha intenzione di mollare tanto facilmente nel braccio di ferro col Venezia. Che ha già l’accordo per un contratto di tre anni e che aspetta il gong del 31 gennaio per annunciare un rinforzo che sarebbe molto importante per Filippo Inzaghi. «Falzerano non sarà della partita — taglia corto l’allenatore — e il motivo è semplice, ossia lo stesso della scorsa settimana. La situazione non è cambiata, non ci sarà nemmeno Lancini, che ha una contrattura. Per quanto riguarda Stevanin, ormai dovrebbe essere vicino il suo recupero, ci dovrebbero volere al massimo un paio di settimane». Oggi pomeriggio (fischio d’inizio alle 14.30) c’è grande curiosità per capire se Julien Rantier sarà in campo e, nell’eventualità, se regalerà la prima gioia alla sua nuova squadra, magari con un senso di rivalsa nei confronti del Bassano, che lo ha prima messo fuori dal progetto e che poi non ha sollevato obiezioni alla sua cessione al SudTirol. Fa pensare il fatto che era stato proprio Luca D’Angelo a volerlo in estate in maglia giallorossa, dopo l’esperienza comune di Alessandria. «Non so se Julien avrà motivazioni particolari — dice D’Angelo — potrebbe essere ma sinceramente io penso soltanto alla squadra. Lui adesso fa parte di un altro club. Il Südtirol è una squadra di valore, anche sabato contro la Feralpisalò hanno disputato una buona gara, nella quale avrebbero meritato un risultato diverso. Loro sono molto forti tra le mura amiche, il terreno presumibilmente ghiacciato non ci agevolerà, ma pure loro sono una squadra tecnica, quindi sarà difficile per entrambi. Dobbiamo giocare come sappiamo, con grande determinazione per portare a casa il risultato migliore. Dobbiamo ripetere la gara della scorsa domenica, ma riuscendo ad essere ancora più cinici in ogni zona del campo». […]

Ore 14.00 – (Giornale di Vicenza) Falzerano a bagnomaria come sette giorni fa e per gli stessi motivi. Ovvero, ha più la testa al Venezia che alla partita, sostengono in società. Insomma, Marcellino più a pane e acqua che a pane e vino. Mercoledì però, a trattative archiviate, il tiraemolla consumerà il suo epilogo e conosceremo il destino. Il suo, nella peggiore delle ipotesi, è lontano da Bassano a fine giugno, altrimenti se non parte a inizio settimana, poi qua vedranno se e come reintegrarlo ricucendo lo strappo. La situazione da separato in casa del Falze, tuttavia, non intacca l’atmosfera dentro l’habitat giallorosso, riverniciato a nuovo dai 7 punti in 3 gare e dalle ultime due vittorie. Però il passaggio odierno a Bolzano contro un rivale rinvigorito dalle addizioni di gennaio odora di sottile imboscata.«Affrontiamo una squadra che fa del palleggio e della qualità la sua cifra distintiva – argomenta lo skipper adriatico – e che inoltre in queste settimane ha operato rinforzi di gran spessore. Dite che Rantier avrà grandi motivazioni? Non ho dubbi, ma preferisco pensare ai miei». «Dovremo realizzare un partitone se vogliamo raccogliere qualcosa – anticipa Luca – una prova come l’ultima con l’Ancona non basterà ve lo dico subito. Dovremo aggiungerci più praticità e concretezza sotto porta e non solo fraseggio. In più anche al Druso troveremo un terreno ghiacciato che non agevola la fluidità di manovra perciò dovremo essere bravi a impattare felicemente la gara». […] «È andato via Rantier e numericamente siamo in ribasso – avverte – per ora la priorità è reperire un centrocampista perchè in mezzo siamo corti. Se partirà Falzerano non mi serve una punta poiché là davanti siamo già a posto così. Vedremo se ci sarà l’opportunità di un’ala. Ma non compriamo per comprare e se proprio si deve, allora dico un terzino destro poiché mi sarebbe più utile». D’Angelo ha voglia di scherzare o di bluffare. Oggi no, oggi vuol fare tremendamente sul serio.

Ore 13.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Ruota attorno alle condizioni di Moreo l’unico vero dubbio di un Venezia che guarda il Parma dalla vetta con tre punti di vantaggio (45 a 42). L’attaccante lagunare, autore del secondo dei tre gol alla Reggiana e del momentaneo 1-1 nel successo di Parma dell’andata, ieri è rientrato in gruppo ma i postumi di una botta potrebbero spingere mister Inzaghi a dare la prima chance da titolare all’ultimo arrivato Caccavallo (senza scordare del tutto l’opzione Fabiano). Il mancino ex salernitano potrebbe completare a destra il tridente con Geijo e Marsura. A centrocampo fuori causa Pederzoli (ginocchio), un’alternativa a Stulac potrebbe essere l’impiego di Bentivoglio da centrale anziché da mezzala, ma per Inzaghi lo sloveno senza acciacchi è oggi il titolare. Come interni conferma d’obbligo per capitan Soligo suo l’1-0 a Reggio e Acquadro, anche se Fabris ha avuto un buon impatto al Mapei Stadium entrando e segnando il 3-0. […]

Ore 13.10 – (Gazzettino, edizione di Venezia) È sfida tra corazzate, l’esame più difficile e potenzialmente più esaltante attende il Venezia questo pomeriggio al Penzo contro il Parma (ore 14.30). La prospettiva di ricacciare i gialloblù indietro a -6 fa gola al team arancioneroverde di Pippo Inzaghi, capolista solitario con una vittoria di vantaggio, di fatto quella ottenuta il 13 settembre scorso grazie al colpo di testa di Maurizio Domizzi al 91′. «Arriviamo al faccia a faccia nella condizione ideale – conferma il match winner del Tardini – perché aver vinto 3-0 e in quel modo in casa della Reggiana, dopo una lunga sosta che nascondeva grosse insidie, è a dir poco fondamentale per la fiducia in noi stessi e per il segnale di forza che abbiamo dato alle altre». Il Parma giocherà per l’aggancio, il Venezia per un accenno di fuga (fermo restando che il Pordenone deve recuperare la trasferta di Teramo). «Grazie alla vittoria di Reggio Emilia oggi possiamo anche non perdere, ma ovviamente non faremo nessun calcolo. Questo scontro diretto arriva troppo presto, poi a prescindere da come finirà ci sarà in pratica un altro campionato di 15 giornate. Chiaro comunque, al di là della retorica, che in un torneo tanto equilibrato e con ancora tante squadre in corsa dei distacchi di 6, 8 o 10 punti cominciano a pesare». […]

Ore 12.50 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Due maglie, tanti ricordi indelebili. Da una parte quelli vissuti in Champions League, dall’altra quelli che nessun tifoso veneziano può dimenticare. Venezia-Parma, oggi alle 14,30 al Penzo, è anche la sfida di Pippo Maniero, l’attaccante padovano che ha saputo lasciare il segno a suon di gol in queste due squadre. Altri tempi, palcoscenici diversi, ma poco importa: questo Venezia-Parma è un big match coi fiocchi e vale un pezzo di serie B. «Penso che in questo momento si tratti di una partita quasi decisiva — commenta Maniero — una gara dal pronostico incerto e in cui entrambe le squadre saranno desiderose di vincere ma anche attente a non perdere: non mi stupirei se ne uscisse uno 0-0». Il Penzo però è pronto a spingere Domizzi e compagni verso l’impresa che lancerebbe il Venezia in fuga e Maniero sa bene cosa può fare un Penzo bello carico. «Ai miei tempi il colpo d’occhio era importante, ora gli spazi sono più ridotti. Ma se sarà quasi pieno, il Penzo può essere d’aiuto al Venezia. Da questo punto di vista, diciamo che la squadra di Inzaghi parte mezzo piede avanti». All’andata il Venezia espugnò il Tardini con due reti nel finale, oggi c’è da credere che sarà un’altra sfida spettacolare: «Per chi perde sarà una brutta tegola a livello morale, ma queste sono partite dove non vedo un favorito netto. Sarà una grande sfida, faccio il mio in bocca al lupo ad entrambe le formazioni, ma sono certo che in campo sarà uno spettacolo». […]

Ore 12.30 – (La Nuova Venezia) Su una cosa Inzaghi e D’Aversa sono d’accordo: «Partita sicuramente importante, ma non decisiva per il finale di campionato». Il tecnico del Parma lo ha ribadito ieri nella conferenza stampa riportata dal sito del club emiliano. «In poche settimane le cose possono cambiare, anche molto rapidamente» ha aggiunto D’Aversa, «qualora dovessimo vincere, potremmo andare a pari punti, ma anche in caso di sconfitta il margine è recuperabile. Il campionato va avanti, insomma. Mi aspetto una sfida molto equilibrata, che potrà essere decisa dagli episodi. Dovremo essere bravi a non farci trascinare dalla situazione ambientale, magari ci sarà una fase di attesa o da agire in contropiede». L’allenatore del Parma ha naturalmente ottima considerazione del Venezia. «Il Venezia è una buona squadra, molto forte, strutturata con fisicità. Alcuni suoi giocatori hanno anche importanti qualità tecniche. Gli episodi spesso sono decisivi. L’atteggiamento è decisivo» ha insistito D’Aversa. […]

Ore 12.10 – (La Nuova Venezia) La partitissima, primato in palio: il Venezia vuole conservarlo, il Parma vuole conquistarlo. Tre punti separano le due squadre, che arrivano alla sfida diretta avendo seguito percorsi diversi, quei tre punti che il Venezia conquistò in extremis al Tardini (2-1) con la zuccata vincente di Domizzi. Sfida ad alta quota con Pordenone, Padova e Reggiana in curiosa attesa, di fronte le due squadre pronosticate la scorsa estate per giocarsi alla fine la promozione diretta in Serie B. Sfida importante, ma non decisiva, dice Inzaghi, visto che mancheranno altre 15 partite, anche se un successo del Venezia metterebbe il Parma con le spalle al muro a -6. È anche la sfida in tribuna tra il “maestro”, Giorgio Perinetti, e l’allievo, Daniele Faggiano, assieme al Siena per un triennio. Inzaghi recupera Moreo e Pellicanò, out solo l’infortunato Pederzoli. Sarà il turno di Zampano e Caccavallo oppure toccherà ancora a Malomo e Moreo? Stulac a dirigere le operazioni, possibile ritorno di Bentivoglio in una partita che esalterebbe le sue qualità agonistiche. Venduti circa 4.300 biglietti, ai quali si devono aggiungere i 1.111 abbonati: non si supererà il record stagionale con il Padova (6.844), ma il Penzo offrirà ugualmente un bel colpo d’occhio. […] Così in campo (stadio Pier Luigi Penzo, ore 14.30) Venezia (4-3-3): 1 Facchin; 5 Malomo, 6 Domizzi, 13 Modolo, 26 Garofalo; 8 Soligo, 15 Stulac, 7 Bentivoglio; 19 Moreo, 18 Geijo, 17 Marsura. A disposizione: 12 Sambo, 22 Vicario, 3 Galli, 14 Pellicanò, 25 Cernuto, 27 Zampano, 21 Acquadro, 23 Fabris, 9 Ferrari, 10 Fabiano, 11 Tortori, 20 Caccavallo). Allenatore: Filippo Inzaghi. Parma (3-5-2): 25 Frattali; 2 Canini, 6 Lucarelli, 3 Saporetti; 7 Mazzocchi, 13 Scozzarella, 11 Munari, 29 Scavone, 21 Nunzella; 18 Calaiò, 10 Baraye. A disposizione: 1 Zommers, 20 Benassi, 23 Ricci, 28 Simonetti, 4 Corapi, 5 Miglietta, 8 Giorgino, 31 Messina, 9 Nocciolini, 17 Guazzo, 33 Fall, 36 Edera). Allenatore: Roberto D’Aversa. Arbitro: Francesco Guccini di Albano Laziale.

Ore 11.40 – (Gazzettino) È la trasferta del Campodarsego a Mogliano Veneto con la capolista Mestre l’appuntamento clou oggi alle 14.30 in serie D. I padovani pagano tredici punti di distacco in classifica, ma sono stati l’unica compagine capace di battere all’andata gli arancioneri. Solo una vittoria riaccenderebbe una piccola speranza all’insegna del primato, diversamente sarebbe quasi sicuro l’addio ai sogni di promozione diretta in Lega Pro. «Ormai siamo distanti spiega Cristiano Masitto e credo che il campionato se lo giocheranno Mestre e Triestina. Affrontiamo una grande squadra, e da parte nostra c’è l’impegno di affrontare tutte le partite con la stessa mentalità. È l’occasione ideale per misurare le nostre abilità, e l’aspettativa è andare a rompere a loro le scatole perché siamo il Campodarsego ed è giusto provare a vincere». Sulla sua squadra aggiunge: «Sta bene e ho tutti a disposizione. Stiamo cercando di tornare brillanti come lo siamo stati in occasione del filotto di vittorie di fila nel girone d’andata». ABANO. Forte di undici risultati utili consecutivi affronta allo stadio delle Terme lo scontro diretto in chiave play off con la Virtus Vecomp, che nel girone di ritorno ha finora sempre perso. «Più che alla classifica – sottolinea Luca Tiozzo – guardo alla prestazione e devo dire di essere molto contento per l’atteggiamento che hanno avuto i ragazzi con il Campodarsego. Dobbiamo riproporci allo stesso modo sfruttando meglio le occasioni sotto porta. La Virtus Vecomp? Arriva da tre sconfitte consecutive, che sono state però immeritate tanto da avere preso sei pali nelle ultime tre gare. Resta una compagine temibile, ci vuole il migliore Abano». […] ESTE. Va a fare visita al Calvi Noale con il quale condivide il cammino in questo primo scorcio del girone di ritorno fatto di due vittorie e di un pareggio. Ecco Michele Florindo, che ha visto all’opera i veneziani mercoledì nel recupero vinto con il Legnago: «Andiamo in un campo difficile con una squadra che è in salute come noi. Non mi aspetto una bella partita da vedere essendo il terreno di gioco stretto e ghiacciato, sarà una gara da interpretare più sul piano nervoso». Poi aggiunge: «I risultati positivi fanno lavorare meglio, ma non bisogna rilassarsi. Dobbiamo continuare su questa strada perché il cammino è ancora lungo». […] VIGONTINA SAN PAOLO. È un autentico spareggio salvezza quello in programma sul campo del Montebelluna, nel quale è vietato sbagliare. «È una sfida molto importante – esordisce Vito Antonelli – ma non fondamentale perché mancano ancora tante gare. Va comunque vissuta con la consapevolezza che può cambiare la situazione, e nei ragazzi ho visto grande voglia di fare la prestazione per raccogliere quello che meritano». […]

Ore 11.20 – (Mattino di Padova) La classica domenica bestiale. Oggi pomeriggio (calcio d’inizio alle 14.30) ci saranno quattro scontri diretti per le squadre padovane di Serie D che avranno la possibilità di incidere concretamente sulle rispettive situazioni di classifica: a Mogliano Veneto il Campodarsego disputerà col Mestre una delle partite più importanti della stagione, mentre l’Abano si giocherà l’allungo sulla Virtus Vecomp fra le mura amiche. Non potrà fallire l’appuntamento con la serenità l’Este, di scena a Noale. Match-salvezza, invece, per la Vigontina, in trasferta a Montebelluna. CAMPODARSEGO. Ultima chiamata per la Lega Pro. A dirla tutta, dalle parti di Campodarsego la rimonta sul Mestre sembra ormai una chimera: gli arancioneri di Mauro Zironelli hanno 13 punti di vantaggio sui biancorossi, un’unica sconfitta nel curriculum (proprio con il “Campo” all’andata, 2-1 il finale) e sembrano avere il salto nei professionisti in pugno. […] Formazione Campodarsego (4-2-3-1): Brino; Sanavia, Beccaro, Lebran, Buson; Pignat, Callegaro; Severgnini, Lauria, D’Appolonia; Aliù. Allenatore: Masitto. ABANO. Allo stadio delle Terme di Monteortone l’Abano potrebbe fare il “colpaccio”. La Virtus Vecomp, avversario di giornata (arbitro Salvatore Morabito di Taurianova), segue proprio i neroverdi in classifica e non può permettersi il più tipico dei passi falsi. […] Formazione Abano (4-2-3-1): Cottignoli; Tescaro, Cuccato, Boscolo Berto, Favero; Pagan, Busetto; Bison, Fracaro, Rampin; Personé. Allenatore: Tiozzo. ESTE. I giallorossi vogliono concludere nel migliore dei modi un gennaio peraltro già positivo. I sette punti racimolati con ArzignanoChiampo, Altovicentino e Tamai hanno ridato fiducia all’ambiente, confortato pure da un gioco a tratti spumeggiante. Tuttavia, al Comunale di Noale capitan Ferrara e compagni non avranno vita facile (arbitro Giuseppe Trischitta di Messina): la Calvi è in piena zona playout e in caso di successo potrebbe raggiungere l’Este a quota 23. […] Formazione Este (4-3-3): Murano; Gilli, Montin, Busatto, Cassandro; Maistrello, Longato, Cavallini; Dovico, Ferrara, Marchetti. Allenatore: Florindo. VIGONTINA. Vale un’ultima spiaggia pure la sfida fra Montebelluna e Vigontina. I bianconeri di mister Vito Antonelli, ancora penultimi, possono soltanto cercare la vittoria nelle lande trevigiane per avvicinarsi proprio ai biancazzurri di Matteo Zulian che, tre giorni fa, hanno incassato un poker dal Mestre nel recupero. […] Formazione Vigontina (4-3-3): M. Guagnetti; Busetto, Pregnolato, A. Guagnetti, Scandilori; Casagrande, Brugnolo, Radujko; Antenucci, Santoni, Siega. Allenatore: Antonelli.

Ore 10.50 – Probabile formazione Padova (Mattino di Padova): Bindi; Cappelletti, Emerson, Russo; Madonna, Mandorlini, Berardocco, Dettori, Favalli; Altinier, Neto Pereira.

Ore 10.40 – (Gazzettino) Si vedrà una squadra decisa da subito a dettare legge come nel dominio esibito per buona parte del primo tempo con il Forlì? «Sì, anche se poi quelle sono partite che nascono così e dopo le prime palle gol sciupate avevo iniziato a preoccuparmi. Dobbiamo dimenticare Forlì, e guardare a questo appuntamento senza pensare alle difficoltà di classifica dei nostri avversari visto che nel girone di ritorno tutte le formazioni cambiano atteggiamento. E noi dobbiamo essere più motivati di loro». D’accordo, ma oggi bisogna vincere a tutti i costi. «Non mi è mai piaciuta questa espressione, direi piuttosto che bisogna cercare di vincere. Nel calcio non c’è mai niente di scontato, e speriamo che non accada ciò che non vorremmo succedesse. Ma se la squadra entra in campo con l’atteggiamento di Forlì, speriamo che anche un po’ di fortuna giri a nostro favore e che l’arbitro magari veda un po’ meglio». Ovvia l’allusione al gol non dato a Neto Pereira. […]

Ore 10.30 – (Gazzettino) Riprendere il cammino interrotto a Forlì per restare agganciati al gruppo che guida la classifica, vendicare la sconfitta rimediata all’andata con il Fano e festeggiare al meglio il compleanno della società. Tutti validi motivi che spingono il Padova a centrare il successo nella sfida in programma oggi all’Euganeo. Nell’ambiente biancoscudato si respira voglia di rivalsa dopo l’inaspettato stop di una settimana fa, pur tenendo conto di avere a che fare con un avversario in difficoltà (ultimo posto) che vedrà all’esordio il nuovo allenatore Cuttone, e che dovrà anche fare a meno per squalifica del difensore centrale Zangrossi e dell’attaccante Fioretti. Proprio per squalifica non ci sarà neppure Oscar Brevi che sarà rimpiazzato in panchina da Andrea Bergamo, che ha già guidato la squadra nei pareggi con Teramo e Mantova, in quest’ultimo caso solo negli ultimi minuti dopo l’allontanamento del tecnico. «C’è da fare questi tre punti soprattutto per la classifica – esordisce Bergamo – I ragazzi sanno quanto è importante questa partita per riprendere una corsa che è stata interrotta, anche se non sarà una gara semplice dato che il Fano ha cambiato allenatore e non sappiamo bene come giocherà. In ogni caso i ragazzi sanno cosa devono fare: ciò che conta è l’atteggiamento e non devono sbagliarlo mai, poi i valori tecnici vengono fuori».

Ore 10.20 – (Gazzettino) Era il 29 gennaio 1910 quando, per iniziativa del barone Giorgio Treves de’ Bonfili, in piazzetta delle Garzerie, nasceva il Calcio Padova. Per celebrare nella maniera giusta il compleanno numero 107, che coincide con la sfida all’Euganeo con il Fano, la società ha organizzato per oggi una piacevole cornice di eventi che, prima, durante e dopo la gara permetterà ai tifosi di vivere in pieno la festa dei biancoscudati. Si partirà alle 17.30 con l’apertura della mostra Dalla nascita alla rinascita, con cimeli, maglie e memorabilia, in parte già presenti nel museo del Padova chiuso nel 2014 a seguito della mancata iscrizione della squadra e arricchita di nuovo materiale, frutto della collaborazione dell’Associazione Azionariato Popolare Magico Padova. Sarà visitabile da domani fino al 30 giugno nella sede della società sotto la tribuna ovest tutti i giorni feriali con orario 9.30-12.30 e 15-19. […] Anche i ragazzi della Fattori festeggeranno adeguatamente il compleanno e danno appuntamento alle 16.30 alle biglietterie sud. Come noto, oggi costa solo un euro il biglietto per tribuna est e ovest per donne, universitari (presentando il badge), industriali, con l’apposito voucher fornito e commercianti minuti di tessera associativa. La promozione vale tuttavia solo per chi acquisterà il tagliando entro le 16 nei punti vendita Ticketone, mentre ai botteghini verranno praticati i prezzi ordinari.

Ore 10.00 – Probabile formazione Padova (Mattino di Padova): Bindi; Cappelletti, Emerson, Russo; Madonna, Mandorlini, Berardocco, Dettori, Favalli; Neto Pereira, Altinier.

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) «Praticamente un cerchio che si chiude», le parole di Bergamo, chiamato a presentare la sfida alla vigilia, oltre che, oggi, a guidare la squadra sul campo. «Padova è la mia città, si sa quanto tengo a questi colori: l’importante, al di là di ogni romanticheria, è però solo il risultato». Sconfitta di Forlì, sconfitta dell’andata e compleanno del Padova. Tutte ottime ragioni per battere il Fano. «In primis c’è la classifica, ciò che conta di più sono i tre punti. I ragazzi sano quanto è importante questa partita, e al di là di tutti questi aspetti prima di tutto dobbiamo riprendere una corsa che è stata interrotta». Che gara si aspetta? «Non semplice, perché il Fano ha appena cambiato allenatore e non sappiamo bene come si presenterà, con quale modulo e quali giocatori sul campo. Ma mister Brevi ha già parlato ai ragazzi, sanno quello che devono fare, e l’importante è prima di tutto l’atteggiamento: quello non dev’essere mai sbagliato». […]

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) C’è una partita da vincere e un compleanno da festeggiare come si deve. Padova-Fano, per questo, non è una gara qualunque. Questa sera alle 18.30 i biancoscudati tornano all’Euganeo e sfidano i marchigiani in una gara dai mille significati. È il 29 gennaio: esattamente 107 anni fa, il barone De’ Bonfili dava vita, in piazzetta delle Garzerie, al sodalizio biancoscudato. Un’occasione da celebrare, come sempre, come si deve, e il modo migliore è certamente la vittoria. Anche perché domenica scorsa, a Forlì, la squadra di Brevi è incappata in un rovescio pesante e inaspettato, e perché la gara d’andata (un 1-3 pesantissimo, considerata la caratura dell’Alma) ha lasciato una ferita aperta. Non c’è Oscar Brevi, squalificato per due turni così come il preparatore atletico Martinelli: per un curioso (e quasi provvidenziale) gioco del destino, nel giorno del compleanno del club sulla panchina biancoscudata siederà Andrea Bergamo, allenatore in seconda ma soprattutto ex biancoscudato e padovano doc.

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Nel giorno del 107° compleanno del Calcio Padova, saranno tante le iniziative prima e durante la gara col Fano per celebrare degnamente la ricorrenza. Fino alle 16.30, esclusivamente in prevendita nei punti vendita Ticketone o sul sito www.ticketone.it, sarà possibile acquistare i biglietti a prezzo promozionale: in Tribuna Ovest ed Est, infatti, universitari, donne, industriali e commercianti spenderanno un solo euro. Dalle 17, quando apriranno i botteghini dello stadio Euganeo, i prezzi saranno invece quelli consueti. E si dovrebbero superare tranquillamente le 5 mila presenze sugli spalti, visto che oltre ai poco più di tremila abbonati fino a ieri sera si era sfondata quota 1500 biglietti staccati. Prima del fischio d’inizio, dopo la sfilata delle 38 società gemellate, del Padova Femminile e del Padova Calcio a 5, la cantante Stefania Miotto (compagna nella vita di Andrea Bergamo, che siederà in panchina) intonerà un’aria pucciniana per salutare l’ingresso delle squadre, mentre sulle tribune verranno distribuite duemila bandiere bianche e rosse. All’intervallo, poi, taglio della torta e lancio verso le tribune le divise da allenamento. […]

Ore 09.10 – Probabile formazione Padova (Mattino di Padova): Bindi; Cappelletti, Emerson, Russo; Madonna, Mandorlini, Berardocco, Dettori, Favalli; De Cenco, Neto Pereira.

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Fanno 107 candeline, una mostra storica di cimeli d’annata allestita prima della partita col Fano dall’Associazione per l’azionariato popolare «Magico Padova», biglietti a un euro, scuola calcio e società gemellate, avversario ultimo in classifica che pare la vittima sacrificale della domenica pomeriggio. […] E qui comincia la lunga serie di dubbi che attanagliano la vigilia, a cominciare dalla difesa. A Forlì qualche imbarazzo è stato palesato, non dal singolo ma dal reparto nel suo complesso, quantomeno in un paio di circostanze. Niente di preoccupante, anche perché il gol è arrivato su una prodezza difficile da ripetere, ma Sbraga scalpita e si candida per una maglia insidiando Cappelletti e Russo, a centrocampo sembra poter scoccare il turno di Berardocco in cabina di regia e davanti c’è un vero rebus. Difficile capire se per confondere le idee all’avversario, fatto sta che Brevi ha alimentato con qualche rotazione in settimana il dubbio che, oltre ad Altinier e a Neto Pereira (ossia la coppia gol titolare), anche De Cenco e persino Germinale abbiano chance di poter essere impiegati titolari. Il ballottaggio vero sembra riguardare Altinier e De Cenco, se dovesse toccare a Germinale ci sarebbe molto di cui sorprendersi. E Alfageme? Per lui richieste ne sono arrivate, ma i regolamenti dicono che a gennaio non può trasferirsi. O meglio, potrebbe farlo solo alla Casertana. Solo fumo, o qualcosa bolle in pentola?

Ore 08.40 – Lega Pro girone B, la classifica aggiornata: Venezia 45, Parma 42, Pordenone* 41, Padova 39, Reggiana 37, Bassano 36, Gubbio* 35, Sambenedettese e Feralpi Salò 32, AlbinoLeffe 29, Santarcangelo 27, Maceratese* 24, Südtirol e Ancona 23, Lumezzane* e Forlì 22, Teramo*, Modena* e Mantova 19, Fano 16.

Ore 08.30 – Lega Pro girone B, i risultati della ventiduesima giornata: Bassano-Ancona 1-0 (Candido (Ba) al 4′ pt), Fano-AlbinoLeffe 0-2 (Giorgione (Al) al 5′ st, Montella (Al) su rigore al 14′ st), Forlì-Padova 1-0 (Capellini (Fo) al 45′ pt), Parma-Santarcangelo 1-0 (Evacuo (Pr) al 28′ st), Reggiana-Venezia 0-3 (Soligo (Ve) al 30′ pt, Moreo (Ve) al 25′ st, Fabris (Ve) al 38′ st), Mantova-Sambenedettese 1-1 (Marchi (Mn) al 11′ st, Radi (Sa) al 34′ st), FeralpiSalò-SudTirol 1-0 (Gambaretti (Fs) al 29′ pt). Rinviate Gubbio-Lumezzane, Maceratese-Modena, Teramo-Pordenone.

Ore 08.20 – Se non lo hai ancora fatto, regalaci un “mi piace” e diventa fan della pagina facebook di Padovagoal a questo link. Per te tante foto esclusive e tanti contenuti imperdibili dall’universo Padova e dal mondo Cittadella lungo tutto il corso della giornata.

Ore 08.10 – Ringraziamo anche Box Uomo, Studio Pignatelli Netstore, Birra Antoniana, Piccolo Teatro Padova, Padovanuoto e Columbus Thermal Pool perché rendono possibile questa diretta.




Commenti

commenti

About Gabriele Fusar Poli


WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com