Cittadella-Pro Vercelli, Scaglia: “Buon pareggio! E se Chiaretti fosse caduto in area…”

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Difficile esaltarsi per uno 0-0 casalingo contro la quart’ultima della classe. Ma, di fronte al primo pareggio a reti bianche della stagione del Cittadella, non è nemmeno il caso di storcere troppo il naso. La pensa così anche Filippo Scaglia, pilastro della difesa granata. «Sabato ci aspettavamo una partita del genere», attacca. «La Pro Vercelli si è chiusa davanti al portiere dal primo minuto, Comi e Morra, i suoi attaccanti, aiutavano spesso la difesa. E però va detto che tante volte, l’anno scorso, partite del genere le abbiamo perse per un mezzo episodio sfortunato, stavolta no. Sicuramente avremmo potuto creare più occasioni, però questo punto ci consente di muovere la classifica dopo lo stop di Terni. E poteva starci anche un rigore per noi, se solo Chiaretti si fosse lasciato andare in area avversaria». A proposito, avete avuto modo di confrontarvi con l’arbitro sull’episodio in questione? «Sì, ci ha detto che potenzialmente il rigore ci sarebbe stato e sinceramente è la stessa sensazione che ho avuto io, che ero qualche metro più indietro. La dinamica dell’azione ha ricordato quella del rigore concesso al Verona per il fallo su Souprayen, nell’anticipo di questo turno contro il Benevento». Dietro sembrate aver ritrovato solidità: nelle ultime tre gare avete incassato solo il gol che è costato la sconfitta a Terni e con la Pro Vercelli praticamente non avete concesso occasioni all’avversario. «È quel “praticamente” che spesso ci ha fregato in questa stagione. Credo che la partita con la Pro Vercelli lasci un senso di solidità, ci sono state le conclusioni pericolose di Germano e Mammarella, ma non ricordo opportunità da gol nitide per i piemontesi».

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(Fonte: Mattino di Padova. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)

Filippo Scaglia accetto di buon grado il pareggio di sabato, proprio come aveva fatto Roberto Venturato commentando la partita con la Pro Vercelli. «Vedo il bicchiere mezzo pieno – sottolinea il difensore – perché abbiamo raccolto un buon pareggio. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, la Pro Vercelli è venuta da noi per fare risultato e tirarsi fuori da una complicata situazione di classifica, e usando tanta umiltà si è schierata tutta dietro, a protezione della propria area. C’era poi da fare i conti con il campo reso pesante e insidioso dalla pioggia. Gare come queste rischi di perderle, è già successo in passato, mi viene in mente la sfida dello scorso anno con il Feralpisalò, noi avevamo fatto la partita, loro i gol in contropiede. Certo, potevamo fare meglio, ma non abbiamo preso gol ed è un buon punto sul quale ripartire».

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Due gare senza gol realizzati, quanto manca un riferimento davanti? «Per il nostro tipo di gioco, tanto. Arrighini e Iunco non hanno comunque fatto male, Vido è un bravissimo ragazzo, ma è appena arrivato». A proposito di ragazzi, l’affiatamento con Varnier sta migliorando partita dopo partita. «Lui è forte, davvero. La personalità arriverà giocando, ma sa stare bene in campo, e penso stia facendo buone cose». E c’è sempre Pascali. «Manuel ha altre caratteristiche, e grande carattere. Le qualità le hanno pure Pasa e Pelagatti, le hanno evidenziate quando hanno giocato. Decide l’allenatore chi mandare in campo, quest’anno li ho avuti tutti al mio fianco».

(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)




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