Mantova-Padova, le pagelle Biancoscudate: l’asse sudamericano Emerson-Alfageme val bene un sette…

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Bindi 6.5: Non compie parate clamorose, ma se la porta rimane inviolata è anche per merito delle sue uscite…

Sbraga 6.5: Torna titolare in campionato dopo quasi due mesi. E dimostra di meritarselo grazie ad una prestazione tanto essenziale quanto efficace, con pochi fronzoli e molti “più”. Ok, l’atteggiamento è giusto…

Emerson 7: Potremmo raccontarvi della perfezione negli interventi di testa, o delle tempestive chiusure su Guazzo. Ma l’immagine da copertina è il suo lancio geniale per Alfageme. Al minuto 92. Che lucidità…

Cappelletti 6.5: Lo spostano a sinistra, ma a lui non cambia nulla. Anzi, spicca per le intelligenti diagonali con cui aiuta i compagni nelle situazioni più spinose. Dove lo metti lui sta…

Madonna 6.5: Crea la prima vera occasionissima dell’incontro, e la fa di sinistro. Motivo: spesso preferisce accentrarsi piuttosto di sfruttare la sua fascia di pertinenza. Ed è una scelta saggia, perché è così che crea i maggiori pericoli. Fa di necessità virtù, insomma…

De Risio 6.5: Rivederlo in campo anche in campionato era la notizia più bella della giornata (almeno fino al gol di Alfageme). In quanto merita di giocarsi finalmente le sue carte. Ed anche se fisicamente non è al top compensa la “carenza” con la sua proverbiale caparbietà. Bentornato, finalmente…

(Berardocco S.V.)

Mandorlini 6.5: Di nuovo regista, di nuovo arcigno in fase di copertura, di nuovo preciso in quanto a smistamento dei palloni. Deve solo gestire la sua irruenza, ma per il resto non gli si può imputare nulla. In particolare oggi…

Dettori 6.5: Solitamente è una spider a benzina, perché parte subito in quarta. In quel di Mantova, invece, sembra più una macchina che va a diesel, perché la partenza non è delle migliori. Poi, però, “abbassa il tettuccio”. E per gli avversari sono dolori…

Favalli 6.5: Analizzate i tacchetti delle sue scarpe, perché con ogni probabilità contengono dei mini-motori a giudicare dal continuo “andirivieni” sulla sinistra. Chilometri percorsi: non pervenuti. Ma tanti…

Neto Pereira 6.5: Molte sponde, qualche scatto e poi il maledetto fastidio muscolare. Sperando che non sia nulla di grave. In bocca al lupo…

(De Cenco 6.5): Fa un lavoro totalmente diverso da Neto Pereira, e fatica ad ingranare a causa della sua fisicità. Ma nella ripresa da sentire la sua presenza, tanto ai compagni quanto agli avversari. E quel palo-beffa va vendicato al più presto…

Altinier 6.5: Il tifoso Biancoscudato medio (ma anche noi) aveva strabuzzato gli occhi non vedendolo tornare in campo per il secondo tempo, perché nella prima frazione era stato quello che quantomeno ci aveva provato con maggior insistenza. Ma anche nel suo caso un muscolo “capriccioso” ci ha messo lo zampino. Vale lo stesso discorso fatto per Neto Pereira…

(Alfageme 7): Sette giorni fa l’avevamo criticato per la poca freddezza sotto porta. Oggi lo ringraziamo calorosamente e ci complimentiamo per la grande freddezza sotto porta. ¡Bien hecho, Alfa!




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