Padova-Santarcangelo, le pagelle Biancoscudate: gioco di squadra impeccabile, e prestazioni individuali devastanti…

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Bindi 6.5: Dà una ripetizione gratuita di uscite, tra quelle alte in mezzo alla selva di maglie gialloblu e quelle a valanga sui piedi del romagnolo di turno. Il virus intestinale è un lontano ricordo…

Cappelletti 6.5: Ad inizio gara commette due mezze imprecisioni, ma dimostra grande intelligenza tattica rimediando immediatamente ai propri errori. E da quel momento in poi non sbaglia nulla…

Emerson 7.5: Tra i migliori in campo, in fase di copertura si dimostra come di consueto impeccabile, dando vita ad un duello a dir poco fisico con Cori. E sfiora il gol in due distinte occasioni, ma ci si mette pure la traversa a negargli tale gioia. Si può dire “che sfiga”?

Russo 7: Al numero 19 Biancoscudato non interessa chi gravita dalle sue parti. Ciò che conta è fermarli. Lui lo fa alla grande. E non sempre con le buone…

Madonna 7: Essendo alla sua terza partita in una settimana un calo fisiologico ce lo si potrebbe pure aspettare. Da altri, però. Perché sfodera l’ennesima prestazione devastante, “arando” la fascia destra. Con buona pace dei giardinieri dell’Euganeo…

De Risio 7: Il suo iter odierno? Effettua il riscaldamento, ritorna in spogliatoio, indossa l’armatura, entra in campo e va in guerra. Perché in quanto a grinta non è secondo a nessuno…

(Mazzocco 7): La giocata (con tanto di “veronica”) che porta al definitivo 2-0 è da applausi a scena aperta…

Mandorlini 6.5: Riesce ad unire la precisione nei passaggi alla cattiveria agonistica tipica del mediano, vestendo così i panni del regista completo. E gli errori si riducono al minimo sindacale…

Dettori 7: Quando ha la palla tra i piedi sai che in un istante può inventarsi qualcosa a cui difficilmente qualcun’altro penserebbe. Un esempio? L’esterno destro che dà il via alla splendida azione dell’1-0. Può bastare…

Favalli 7.5: Ad inizio gara i compagni prediligono sfruttare la fascia opposta. Però lui è uno di quei giocatori sempre pronti all’azione. Di quelli, insomma, che possono inventarsi un assist decisivo. Altinier ne sa qualcosa. E pure De Cenco…

Neto Pereira 6.5: Abbiamo contato all’incirca 22 interventi fallosi nei suoi confronti. E pure brutti. Segno che è il più temuto. E nonostante le “stecche” riesce a fare la differenza a suon di giocate. Si chiama “futbol bailado”…

(Alfageme S.V.)

Altinier 7: Come si riconosce un attaccante di razza? La risposta ve l’ha data il “Duca” al minuto 44 del primo tempo.

(De Cenco 6.5): Cerca il gol. Sbaglia alcune valutazioni. Ma lui continua a cercarlo. Con grande caparbietà. E lo trova. La gioia seguente è incontenibile. Giustamente…




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