Live 24! Padova, weekend di trattative per Zamuner: c’è una squadra da rinforzare

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Ore 21.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) […] Nei prossimi giorni, arriverà il via ufficiale alla campagna acquisti. Per il momento sono state poste le basi, in attesa delle firme e dei contratti che non possono ancora essere depositati, per le conferme di Beccaro, Sottovia, Boscolo Papo, Zecchin, Gritti, Fabbri, Casarotto, Boscolo e Bussi. Via Kabine (Campodarsego) e Pettarin (Trento o Matelica), non confermato Veronese. Per quanto riguarda le trattative in entrata, è vicinissimo l’accordo con il fantasista brasiliano Felipe Sodinha che, se non ci saranno inserimenti di terze squadre, firmerà nei primi giorni della prossima settimana. È di ieri, inoltre, la notizia di un contatto con il procuratore di Giacomo Cenetti, ex centrocampista di Bassano e Venezia che potrebbe rinforzare la linea mediana. Per ora soltanto un’idea, mentre va esclusa la pista Emerson, che è molto vicino alla Feralpisalò e che ha declinato la prima proposta del club arancionero. Ancora possibile, invece, Neto Pereira, che al 99% non rimarrà al Padova e per il quale la Triestina ha deciso di non affondare il colpo, considerata la conferma di França.

Ore 20.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Nei termini previsti, il Mestre ha comunicato ieri di aver inoltrato in federazione l’iscrizione al campionato di Serie C 2017/18 e depositato regolarmente la relativa fideiussione, completando l’iter burocratico in vista della prossima stagione tra i professionisti. Ora, resta solo da capire quali saranno le altri squadre con cui gli arancioneri disputeranno il girone B di Serie C, in attesa che vengano definite le situazioni delle squadre a rischio iscrizione e conseguenti ripescaggi. Nel frattempo, si avvicina il giorno dell’incontro tra il Mestre e la città, in programma martedì 4 luglio alle 19 allo stadio Baracca. Un’occasione nella quale la società chiederà ai propri sostenitori di sottoscrivere un patto sul futuro calcistico e sportivo di Mestre, nel quale la voce dei presenti sarà importante per definire le linee guida dell’accordo. […]

Ore 19.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Da ieri è anche ufficiale. Mattia Proietti ha firmato per il Pescara, una situazione nota già da gennaio e che ha finalmente trovato un approdo indiscutibile nella forma e nella sostanza. Il Bassano sostituirà il suo regista principe con Stefano Botta, un centrocampista di assoluto valore e per il quale è già stato raggiunto un accordo dopo lo svincolo d’ufficio dalla Reggina. Assieme a Botta, come noto, cambierà pure il portiere, che sarà Wladimiro Falcone, acquistato in prestito dalla Sampdoria. Le novità di giornata portano anche a uscite possibili, sorprendenti e dolorose. Su Roberto Candido è piombato con determinazione il Padova, che sta cercando un trequartista da consegnare a Pierpaolo Bisoli. Le parti stanno parlando da diversi giorni, è possibile che a stretto giro di posta si arrivi a una soluzione condivisa. Al Bassano è stato proposto anche l’esterno sinistro del Venezia Paolo Pellicanò, ma i rapporti tutt’altro che buoni fra le due società sembrano escludere questa soluzione. […]

Ore 18.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Sugli appunti di mercato dei neroverdi si inserisce il nome di Paolo Pellicanò. Il terzino, classe 95, è di proprietà del Venezia, dopo aver giocato a casa (nella Feltrese Prealpi) e poi nel Belluno, società dalla quale Perinetti lo prelevò. I contatti sono ben avviati: il poco spazio trovato nel campionato 2016-17 (per lui soltanto qualche presenza in Coppa Italia), unito alla promozione in B dei lagunari, inducono a pensare a una soluzione che non sia più nel gruppo di Pippo Inzaghi. Il contratto biennale non sarebbe un impedimento insuperabile. Cercano il difensore pure Albinoleffe e Bassano Virtus. […]

Ore 17.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Grand Hotel De Marchi: gente che va, gente che viene. Qualcuno resta. Il prossimo a lasciare le chiavi dell’armadietto sulla scrivania di Mauro Lovisa sarà Luca Cattaneo. La conferma dell’accordo fra l’artista neroverde e il Brescia è arrivata. Ora manca l’accordo fra la società delle rondinelle e il Pordenone. Il contratto di Veleno scadrà infatti solo nel giugno del 2018. Resta in neroverde invece Michele De Agostini, che ha firmato ieri il rinnovo. Degli eroi del Franchi se ne sono già andati Tedino, Marchetto, Lenisa e Ingegneri (tutti e quattro al Palermo); è stato liberato Tomei e ora è in partenza Cattaneo. L’impressione è che altri dei top 11 della stagione 2016-17 stiano preparando la valigia (Arma, Misuraca, Semenzato, Burrai e Suciu). Al momento sono arrivati Colucci, Migliorini e De Bernardin. Hanno confermato la loro permanenza Stefani e De Agostini. Una situazione non proprio esaltante: la preoccupazione del popolo dei ramarri che frequenta il web è evidente. Il mercato però deve ancora entrare nel vivo. Cattaneo non se ne andrà gratis. Il Brescia dovrà riscattare il suo contratto: saranno soldi che entreranno nelle casse neroverdi. Lo stesso discorso vale per altri giocatori che hanno mercato, ma sono legati contrattualmente al Pordenone. Qualcosa arriverà pure dal Palermo, secondo l’accordo stipulato fra Zamparini e Lovisa per liberare Tedino, che era legato ai ramarri sino al 2019. Il club siciliano avrebbe proposto una contropartita tecnica composta, pare, dal portiere udinese Leonardo Marson (classe ’98, 3 presenze nell’Under 18 e una nell’Under 19 azzurrine) e di uno fra gli attaccanti Antonino la Gumina (classe ’96) e Accursio Bentivegna (altro ’96), che però dovrebbero ancora dare il loro assenso al trasferimento. […]

Ore 16.00 – (Messaggero Veneto) «A me ha fatto tornare la voglia di giocare». Può bastare questa frase per far capire che cosa può dare Leonardo Colucci al Pordenone. Ad affermare il concetto, per nulla facile da dichiarare da parte di un calciatore, è il difensore Trevor Trevisan, figlio d’arte e pordenonese doc, che ha lavorato assieme al nuovo tecnico dei neroverdi l’anno scorso alla Reggiana. E che quindi lo conosce bene.«E’ un allenatore che riesce a tirare fuori il meglio da ogni ragazzo – spiega il 33enne, neo-papà di Achille -. Pretende molto, ma dà anche molto: è un piacere essere allenati da uno come lui, a me ha regalato sensazioni che non provavo da tempo tanto». […]

Ore 15.00 – (Messaggero Veneto) Dopo quella di capitan Stefani, è arrivata la seconda, attesissima conferma di uno dei paladini neroverdi: rinnovato il contratto al difensore Michele De Agostini. Il nuovo accordo con il giocatore friulano scadrà nel giugno 2018. “Dea” è in neroverde da due stagioni, entrambe concluse con la semifinale playoff. Biennio da protagonista per lui, che ha totalizzato 62 presenze e realizzato 4 reti. L’ultima, bellissima, nel ritorno dei quarti playoff con la Giana Erminio al Bottecchia. Il terzino udinese, classe 1983, continuerà la sua avventura in neroverde. E continuerà a essere uno degli idoli della curva per la sua umanità e per le sue doti in campo.«Da giocatore del territorio – ha affermato – e per il rapporto che ho con tutto l’ambiente, considero la maglia neroverde una seconda pelle. Volevo assolutamente proseguire il percorso di questi due anni, in cui ci siamo tolti grandissime soddisfazioni, ma ci è rimasto anche tanto da conquistare… Nel nuovo campionato puntiamo a lottare ai vertici. Con la spinta dei nostri tifosi, che sono certo saranno sempre più numerosi, sull’onda delle indimenticabili emozioni vissute negli ultimi playoff». […]

Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Con l’inizio di luglio il Venezia, dopo dodici anni, è di nuovo un club di serie B. A maggior ragione dopo che ieri, nell’ultimo giorno della stagione 2016/17, la società arancioneroverde ha dato l’addio alla Lega Pro (da oggi serie C) concludendo, nel pieno rispetto dei termini, la procedura d’iscrizione al campionato cadetto 2017/18. Tra le documentazioni presentate anche la sempre delicata fideiussione da 800 mila euro, deliberata e pagata da alcuni giorni ma solo ieri completata dalla firma digitale. Così il Venezia ha completato la propria domanda di ammissione con richiesta di concessione della Licenza Nazionale: l’11 luglio l’esito delle istruttorie, le società eventualmente escluse avranno tempo fino al 14 (ore 19) per presentare ricorso, con verdetti entro il 19 che il Consiglio Federale confermerà il 20 luglio. Con largo anticipo il Venezia aveva dimostrato il pagamento degli emolumenti ai tesserati (eventuali ritardi dal prossimo anno costeranno due e non più un solo punto di penalizzazione) nonché adempiuto ai Criteri Infrastrutturali indicando la Dacia Arena di Udine come campo casalingo. Una variazione provvisoria, al Penzo infatti proseguono spediti e senza intoppi i lavori di adeguamento (tant’è che da domani lo stadio di Sant’Elena ospiterà regolarmente i bambini partecipanti al City Camp): gli interventi costeranno al Venezia 300 mila euro che non verranno scalati dagli affitti dovuti al Comune (125 mila euro in 5 anni) e verso il 10 luglio ci sarà il sopralluogo per dare l’ok propedeutico alla richiesta di giocare la B al Penzo anziché a Udine. Per quanto riguarda il centro sportivo Taliercio il Venezia (intenzionato a rifare spogliatoi, palestra e a sistemare i campi) ha precisato che la concessione scadrà il prossimo 31 luglio e di essere sempre in attesa del bando pubblico del Comune. Sul fronte calciomercato, infine, tutto rinviato all’inizio della settimana quando il ds Giorgio Perinetti cercherà di strappare il sì definitivo per i prestiti dalla Juventus del portiere Audero e del centrocampista Vitale.

Ore 13.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Riccardo Guffanti non sarà il direttore sportivo del Vicenza. La notizia ha colto ieri un po’ tutti di sorpresa visto che solo due giorni prima la dirigenza berica e lo stesso Guffanti aveva di fatto comunicato di aver raggiunto l’intesa e che per l’ufficialità mancavano solo le firme. Cosa sia successo prova a spiegarlo lo stesso Guffanti. «Di rottura non si può parlare perché quella avviene quando si litiga e io a Vicenza non ho avuto contrasti con nessuno. La realtà è che quando non condividi più i programmi della società per cui dovresti lavorare è meglio andare su strade diverse. Nel calcio per quanto mi riguarda, più che i contratti conta poter lavorare in autonomia, e essere libero di muoversi per portare avanti le proprie idee. Se non lo puoi fare, la mia idea è che è meglio lasciare». […]

Ore 12.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Cinque affari praticamente fatti (Bruscagin, Pinato, Audero, Vitale e Mlakar) e una conferma molto importante, quella di Stefano Moreo. Pupillo di Filippo Inzaghi, l’ex attaccante dell’Entella è esploso letteralmente in maglia arancioneroverde e si prepara a vivere una nuova stagione da protagonista nel prossimo campionato di Serie B. Ieri è arrivata anche l’ultimo ok sull’iscrizione del Venezia alla stagione 2017-2018, con i lavori per la messa a norma del Penzo già iniziati. Moreo calcherà l’erba del suo vecchio campo anche il prossimo anno con piena soddisfazione: «Sono molto contento dell’epilogo di questa lunga trattativa – spiega Moreo – siamo andati avanti a lungo perché bisognava aspettare che l’Entella esercitasse o meno il controriscatto del mio cartellino. Il controriscatto non è arrivato e io sono felice di poter continuare a giocare con la maglia del Venezia». Per la prima volta in carriera Moreo è andato in doppia cifra e la trasformazione graduale in esterno nel 4-3-3, un po’ come accaduto a Manolo Gabbiadini alla Sampdoria con Sinisa Mijhalovic, lo ha sicuramente agevolato: «Non ho ancora sentito Inzaghi – evidenzia Moreo – ma non vedo l’ora di ricominciare la stagione. Adesso mi sto godendo le vacanze. È chiaro che purtroppo qualcuno del nostro gruppo dovrà andare via e questo è un peccato perché è stata la nostra forza nell’ultimo campionato. Qualcun altro arriverà, ma abbiamo già un’ottima base e credo ci siano tutte le premesse per poter fare bene anche in B. Con il passare degli anni la differenza fra B e C si è assottigliata e non a caso addirittura due neopromosse su tre nell’ultimo campionato sono riuscite a fare il doppio salto». […]

Ore 11.30 – (Gazzettino) Il limite dei 18. Un’imposizione del regolamento che ha portato a scadenza i contratti di Iunco, Pascali e Pedrelli senza il rinnovo degli stessi. Stefano Marchetti deve fare i conti con le norme, che indicano nel tetto massimo di 18 il numero degli atleti tesserabili oltre i 21 anni di età, e in casa granata la lista è bella che completa, con gli arrivi di Pezzi, Camigliano e dell’annunciato Settembrini, tutti svincolati. Iunco, Pascali e Pedrelli, quindi, sono di più, non è stata esercitata entro ieri sera l’opzione per il rinnovo dei contratti, e da oggi sono liberi di trovarsi un’altra sistemazione. Oppure attendere le prossime mosse del Cittadella e di Marchetti, perché non è detto che le trattative di calciomercato non possano liberare uno o più slot, facendo tornare di moda i nomi dei tre giocatori.

Ore 11.00 – (Mattino di Padova) Nelle ultime stagioni affrontarli ha portato bene. E così, anche quest’anno sarà l’amichevole con gli amatori trevigiani del Lovadina ad aprire l’intenso programma di amichevoli preparato dallo staff del Cittadella per il ritiro di Lavarone. Il primo test, dunque, è in programma per domenica 23 luglio alle 16.30, si replica mercoledì 26 luglio alle 17 sempre a Lavarone contro il Real Vicenza, quindi seguirà il doppio impegno del 29 e 30 luglio, prima con il Levico Terme a Levico e poi con il Mestre, stavolta a Lavarone, in occasione della tradizionale Festa del Tifoso, appuntamento molto atteso da tutti i sostenitori granata. Mercoledì 2 agosto, infine, Cittadella-Trento, alle 17, a Lavarone, farà calare il sipario sulla prima fase della stagione di capitan Iori e compagni, che torneranno all’ombra delle mura domenica 6 agosto in occasione del loro esordio in Coppa Italia.Assieme al calendario degli impegni estivi è stato ufficializzato anche il programma di lavoro. Sin qui si sapeva della partenza per Lavarone fissata per domenica 23 luglio, la sera prima, sabato 22 luglio alle 21 in piazza Pierobon, è stata invece programmata la tradizionale presentazione pubblica. […]

Ore 10.20 – (Gazzettino) Bisoli l’ha avuto a Cesena, e lo riabbraccerebbe all’ombra del Santo. «E’ un pensiero che stiamo facendo», chiosa Zamuner. Ieri invece era il giorno nel quale Favalli doveva dare una risposta alla proposta di rinnovo dei biancoscudati, ma non è arrivata. «Non ho sentito nessuno, immagino che la risposta sia negativa» le parole del diggì che sta sondando il terreno in altre direzioni. Ecco l’identikit. «Il tecnico vuole un terzino che spinge, e l’altro più bloccato. Avendo a destra Madonna che si propone, a sinistra ci vuole un interprete che sappia spingere e che abbia però caratteristiche più difensive». […]

Ore 10.10 – (Gazzettino) Davide Marcandella giocherà con il Padova nelle prossime due stagioni. Il club biancoscudato ha depositato ieri il contratto biennale dell’attaccante padovano classe 1997, che già aveva fatto parte della squadra nella prima parte della stagione (debutto in Coppa Italia), salvo passare a gennaio all’Adriese e colpire Bisoli che ha assistito di recente alla gara tra i rodigini e il Ribelle. Tanto da volerne il ritorno alla base. «L’abbiamo seguito in questi mesi – spiega Giorgio Zamuner – e per di più Bisoli l’ha visto all’opera e gli è piaciuto. Ha l’opportunità di dimostrare di essere un giocatore da Padova». Da un contratto depositato, a un’operazione che potrebbe portare a Nico Pulzetti, esperto centrocampista che sta trattando il rinnovo con lo Spezia, ma potrebbe anche fare le valigie.

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Il sogno di riportare in città il padovano Stefano Falasco (23enne, ex Cesena ma di proprietà della Roma) è invece sfumato, perché il giocatore si è accasato ad Avellino. Per il centrocampo spunta il nome di Nico Pulzetti, 33enne in uscita dallo Spezia, mentre tra lunedì e martedì, oltre all’ufficialità del prestito di Luca Ravanelli dal Sassuolo, potrebbe sbloccarsi anche l’arrivo di Loris Tortori: il giocatore del Venezia domenica rientrerà dalle vacanze, e col Padova sempre in cima alle sue preferenze, la distanza tra domanda e offerta potrebbe essere colmata. […]

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Alla fine, come si temeva, Favalli e il Padova si sono detti addio. Eppure, fino all’ora di cena, nessuna telefonata ieri è giunta in viale Rocco dall’agente del giocatore, nemmeno per comunicare la decisione (definitiva) di non rinnovare. La trattativa si è arenata in un “gelo” surreale, e Zamuner è stato costretto a voltare pagina. Favalli, a meno di un ripensamento ormai quasi impossibile, lascia la città del Santo dopo due anni, 67 presenze e sei gol segnati. Proprio oggi si apre la finestra estiva di calciomercato, e per il posto di terzino piace Simone Sini, 25 anni, che già si era proposto al Padova l’anno scorso e che da ieri è svincolato dalla Virtus Entella: potrebbe essere lui uno dei candidati a prendere il posto di Favalli.

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Un addio senza nemmeno una telefonata, e un silenzio che proprio per questo ha fatto davvero… rumore. Alessandro Favalli saluta Padova dopo due stagioni, e da oggi, primo luglio, è a tutti gli effetti un giocatore libero da contratto. Quello che lo legava al Biancoscudo ormai da due estati fa è scaduto ieri, e non è stato rinnovato. E anche se le modalità con cui si è compiuto il divorzio fanno riflettere, la priorità adesso diventa individuare il sostituto. Il Padova aveva offerto a Favalli un rinnovo biennale già lo scorso febbraio, ricevendo però un primo rifiuto dal giocatore, forse convinto davvero di poter avere richieste dalla Serie B. Richieste rimaste incompiute sino ad oggi, col Padova sempre più spazientito e il contratto ormai vicino alla scadenza.

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Se il buongiorno si vede dal mattino, il campionato del Padova si annuncia davvero scoppiettante. Nella tarda serata di ieri il direttore generale Giorgio Zamuner ha gettato le basi per chiudere l’acquisto di Nico Pulzetti, 33 anni, centrocampista dello Spezia con un solido passato in Serie B. E per cui Pierpaolo Bisoli stravede, tanto da averlo già avuto con sé in passato a Bologna. Pulzetti, in scadenza di contratto con lo Spezia, ha intenzione di fare una vera e propria scelta di vita, volendo a tutti i costi raggiungere la moglie Jessica Visentin, che risiede a Jesolo, sul litorale veneziano. Pulzetti, se tutto andrà come nei piani, firmerà un contratto biennale con il Padova all’inizio della prossima settimana. Bisoli potrà impiegarlo davanti alla difesa, o all’occorrenza anche come trequartista e, nell’eventualità, anche come mezzala. La trattativa era stata impostata proprio da Bisoli, che aveva incontrato Pulzetti a Lerici durante le vacanze, convincendolo a prendere in considerazione la possibilità di firmare per il Padova. Non è ancora un affare fatto, ma ci siamo davvero vicini. E il Padova è letteralmente scatenato sul mercato. All’inizio della prossima settimana Loris Tortori rientrerà dalle vacanze e, salvo stravolgimenti, dovrebbe firmare per il club di viale Rocco con il placet del Venezia, che da tempo lo ha messo sulla lista di partenza. Con Tortori e Pulzetti, è in arrivo anche il capitano della Primavera del Sassuolo Luca Ravanelli, uno dei pezzi pregiati del settore giovanile emiliano. Bisoli ha voluto anche con sé il giovane Davide Marcandella, che ieri ha sottoscritto il suo primo contratto biennale da professionista. Verrà in ritiro a Masen di Giovo e rappresenterà uno dei giovani su cui lavorare per il prossimo campionato. […]




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