Live 24! Padova, un’unica lettera per tre talenti: ufficiale Chinellato, è fatta anche per Candido e Capello

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Ore 20.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Il colpo del giorno lo firma il Mestre di Stefano Serena, che fra oggi e domani metterà sotto contratto l’ormai ex capitano del Padova Neto Pereira. I contatti con il quasi trentanovenne attaccante erano in corso da giorni, ma nel weekend è andato in scena l’affondo decisivo. A buon fine il pressing dell’amico Giampietro Zecchin, che Neto ritroverà dopo l’esperienza di Varese. Davanti via libera alla coppia con Sodinha.

Ore 20.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Neto Pereira per puntare ai playoff di serie C. Manca ancora la firma, ma sembra ormai certo l’arrivo a Mestre dell’attaccante brasiliano, ex capitano del Padova, ad aggiungere qualità ed esperienza ad una rosa che giorno dopo giorno prende sempre più forma. E sebbene i 14 over22 sono stati individuati, i botti di mercato non sono terminati. «Siamo parlando con tre giovani che, a discapito dell’età, hanno molta esperienza e tanta qualità – afferma il presidente Stefano Serena – Si tratta di un difensore dell’Atalanta, un portiere appartenente al vivaio di un club importante ed un terzo giocatore che teniamo riservato (indiscrezioni portano al nome di Nicolò Pozzebon, esterno offensivo classe 1996 della Juventus in forza al Piacenza, ndr). Non è facile arrivare a queste promesse del calcio, ma stiamo facendo il possibile per rendere la nostra rosa un mix perfetto tra esperienza e freschezza». […] «Come abbiamo fatto l’anno scorso – dice sorridendo il presidente Serena – ovviamente vogliamo tenere gli occhi puntati verso l’alto, ma dobbiamo rimanere focalizzati sul nostro mantra, quello di pensare di domenica in domenica cercando di raccogliere il più possibile». In settimana dovrebbero inoltre essere presentati gli altri acquisti del mercato estivo arancionero: l’esterno Lavagnoli, il centrocampista Rubbo, l’esperto centrale difensivo Perna, la punta Spagnoli, il giovane difensore Stefanelli ed il portiere Ayoub, che a breve partiranno per il ritiro di Piancavallo assieme ai nove riconfermati della passata stagione.

Ore 19.30 – (Giornale di Vicenza) Firmato il difensore Gambaretti, il settimo uomo della campagna di potenziamento giallorossa e nel mirino uno tra Casiraghi e Venitucci per la trequarti, Bassano non perde di vista neppure l’area di rigore. Già a fine giugno aveva concentrato le sue attenzioni su Stefano Del Sante, 30 anni, perugino, centroboa offensivo, quest’anno all’Ancona: un metro e 88 per 80 kg, Del Sante è svincolato dopo un’annata double face: la prima parte alla Juve Stabia, la seconda ad Ancona con 4 reti in 25 presenze. Ma resta un cannoniere di razza che in passato è andato in doppia cifra a Mantova (14 gol) e a Lamezia (10 centri). Difatti è un centravanti che ha mercato, non è un caso che nelle ultime ore si sia fatta sotto anche la Giana Erminio che mira dichiaratamente a Del Sante. Il quale ha messo il Bassano in cima alle sue preferenze ma non è detto che alla fine il gradimento del diretto interessato sia sufficiente. […]

Ore 19.00 – (Giornale di Vicenza) Vantando argomentazioni più solide della concorrenza, Bassano ha ribaltato il borsino della settimana scorsa e ha messo entrambe le mani su Giacomo Gambaretti, terzino di fascia destra di proprietà della Cremonese, l’ultima stagione al Feralpi Salò dove ha chiuso con 3 reti in 30 gare, mica male per un numero 2 della difesa. Gambaretti, bresciano di Manerbio, 25 anni da compiere, 149 gettoni e 8 reti in C sinora, un metro e 83 per 79 kg, come vi raccontavamo nei giorni scorsi era la prima scelta di Bassano nel ruolo. Il quale però doveva piegare la resistenza della Feralpi che spingeva per un rinnovo del prestito. Ma Seeber ha indovinato il controsorpasso quando il marcatore pareva già promesso sposo nuovamente dei lombardi. Con Gambaretti, la cui ufficialità è attesa prima della partenza per il ritiro di Asiago, il Soccer Team blinda la retroguardia definendone gli interpreti: Grandi e Falcone tra i pali, Gambaretti e Bortot a destra, Bizzotto, Pasini, Barison e Bonetto centrali, Stevanin e Karkalis a sinistra. […]

Ore 18.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Arta Terme porta bene. Logico quindi che i ramarri tornino per il terzo anno consecutivo nella verde località della Carnia, dove Bruno Tedino ha preparato due splendide stagioni, concluse entrambe in semifinale playoff. Questa volta toccherà a Leonardo Colucci guidare il Pordenone verso altri brillanti successi. Mauro Lovisa ha promesso la serie B entro il 2019. Le basi per centrare questo ambizioso obiettivo verranno poste da lunedì 17 a sabato 29 luglio, proprio ad Arta. […] Il 22 luglio sarà il Sabato neroverde ad Arta Terme, ovvero la giornata interamente dedicata al popolo dei tifosi naoniani. Alle 17 i ramarri affronteranno il primo test amichevole della nuova stagione contro l’Osk Kötschach-Mauthen (Eccellenza austriaca). Sarà una ghiotta occasione per rivedere i vecchi e conoscere i nuovi ramarri. In serata Colucci e i suoi ragazzi incontreranno gli abitanti di Arta, i fan che avranno deciso di raggiungere la Carnia e i vacanzieri curiosi. Il tutto nell’area antistante l’Hotel Gortani, come nel luglio dello scorso anno. Per mercoledì 26 luglio, con inizio sempre alle 17, è stata organizzata una seconda amichevole con il Campodarsego, formazione veneta che milita nel campionato di Lega D.

Ore 18.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Il Trapani, retrocesso dalla serie B, ha chiesto di giocare nel girone Nord di serie C perché avrebbe maggior facilità a sfruttare gli aeroporti Birgi o Falcone-Borsellino per raggiungere le località settentrionali, anziché doversi sobbarcare lunghe trasferte in pullman verso le città del Centro e del Sud. Proprio a Trapani è rimasto Federico Maracchi, detto il Mulo per le origini giuliane, che dopo Pordenone ha giocato nella FeralpiSalò (insieme a Gerardi per 6 mesi), prima di trasferirsi in Sicilia alla corte di Alessandro Calori, a sua volta confermato per cercare subito il ritorno degli elimi nella serie cadetta. Secondo fonti locali, presto potrebbe arrivare anche Matteo Tomei. «Trapani nel girone del Pordenone? Certo -sorride Maracchi -, sarebbe suggestivo. Noi vogliamo tornare subito in B. Ci saremmo ancora si fa triste per un momento se non avessimo buttato via tutte le imprese fatte per rincorrere la salvezza nelle ultime tre partite». Il centrocampista non ha mai smesso di seguire, anche dall’estremità occidentale della Sicilia, le vicende di Pordenone e Salò. «I ramarri hanno raggiunto per due volte le semifinali playoff e ora sono considerati fra i favoriti alla promozione. Anche la Feralpi però è maturata. Ora che Venezia e Parma hanno abbandonato la Lega Pro credo che leoni del Garda e ramarri, insieme al Padova, formino il pacchetto delle pretendenti. Se ci fossimo anche noi, sarebbe una bella lotta». […]

Ore 17.30 – (Messaggero Veneto) È ora ufficiale il programma del ritiro del Pordenone. La squadra neroverde lavorerà ad Arta Terme da lunedì 17 a sabato 29 luglio: scenderà in città prima dell’esordio ufficiale, in programma al Bottecchia con il primo turno di Tim Cup domenica 30 luglio. I ramarri, per il terzo anno di fila, saranno in Carnia e alloggeranno al Grand Hotel Gortani, a pochi passi dal campo sportivo Zuliani dove Stefani (nella foto) e soci si alleneranno al ritmo di due sedute giornaliere: 10 e 17 gli orari fissati, per eventuali variazioni consultare il sito internet ufficiale del club. L’evento clou del ritiro sarà il “Sabato neroverde ad Arta Terme” del 22 luglio, quando la squadra sosterrà alle 17 un’amichevole con l’Osk Kötschach-Mauthen (Eccellenza austriaca, non più la selezione locale Arta-Cedarchis) e in serata incontrerà la cittadinanza e tifosi nell’area antistante il Gortani. Fissata anche una seconda amichevole: mercoledì 26 luglio alle 17 con il Campodarsego (serie D). […]

Ore 17.00 – (Messaggero Veneto) Continua la lotta tra Pordenone e Brescia per la cessione di Luca Cattaneo (classe 1989). Il club lombardo vuole il trequartista, dice di avere già un accordo con il giocatore (contratto triennale) ma la cifra offerta ai neroverdi rimane sinora troppo bassa: si parla di poco più di 10 mila euro. […] La famiglia Lovisa non ha intenzione di trattenere Cattaneo però vuole una cifra proporzionata al valore di mercato o perlomeno utile a coprire l’ingaggio di un trequartista-attaccante equivalente: con 40-50 mila euro si può chiudere l’affare. In seconda battuta il Pordenone valuta anche l’inserimento come contropartita tecnica di Alberto Boniotti, terzino classe 1995 che è ormai dei neroverdi e per cui bisogna solo valutare la modalità di cessione dal Brescia, proprietario del cartellino. […] Per quanto riguarda le situazioni in entrata, oggi dovrebbe firmare Simone Perilli (’95), portiere della Reggiana mentre domani è la volta del bomber Federico Gerardi (’87). In queste ore Lovisa incontrerà anche il procuratore di Giulio Parodi (’97), Luca Pennacchi, per cercare di avere il difensore di proprietà della Juventus già lunedì prossimo in ritiro ad Arta Terme. Infine si lavora sempre per strappare Paolo Rozzio (’92) dalla Reggiana: la trattativa per il difensore però non sarà così semplice e immediata.

Ore 16.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Il salvataggio del Vicenza Calcio è una buona notizia anche per Palazzo Trissino. Proprio in Comune il rischio fallimento della società di via Schio negli ultimi mesi è arrivato più volte in Consiglio, con richieste d’impegno indirizzate all’amministrazione guidata dal sindaco Achille Variati perché non venissero cancellati 115 anni di storia. «Voglio dare merito a Marco Franchetto e ai soci di Vi.Fin. che si sono concretamente, e non a parole, impegnati finanziariamente per evitare il fallimento – è il primo commento del sindaco di Vicenza alla notizia della lettera d’intenti che porterà all’acquisizione del 75 per cento delle azioni da parte della newco Boreas Capital –. Riconosco quindi coraggio e generosità che erano indispensabili. Per quanto riguarda il futuro, ora ci attendiamo che dalle parole si passi ai fatti per il rilancio sportivo del Vicenza Calcio che merita ben altri palcoscenici». L’accordo tra Vi.Fin e Boreas Capital dovrebbe chiudersi in senso positivo già in autunno, anche se la scadenza è fissata entro il 31 dicembre. «Sono stati delineati, ritengo con realismo, i progetti per la prossima stagione sportiva e per l’acquisto della società entro fine anno – continua Variati -. Sono stati lanciati segnali positivi sia in termini di disponibilità ad investire sia per quanto riguarda il rapporto con i tifosi, all’insegna della trasparenza. Giudico positivamente anche l’impegno di Acciaierie Valbruna come sponsor, un’azienda internazionale leader del nostro territorio a sostegno della storia e del futuro del Vicenza Calcio. Nelle scorse settimane avevo rivolto un appello alla responsabilità per evitare il fallimento. Il mio appello è stato colto ed è arrivata una risposta positiva che non solo evita un fallimento che avrebbe rappresentato una macchia per la società, i tifosi e la città, ma getta le basi per costruire il futuro». […]

Ore 16.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) L’attesa conferenza stampa di Marco Franchetto presidente di Vi. Fin. Spa, con la presenza dell’ingegner Francesco Pioppi delegato a trattare per conto di Boreas Capital Sarl, si è conclusa con la firma della lettera d’intenti cin cui l’attuale proprietà e la holding lussemburghese si impegnano a definire la cessione del 75 per cento delle quote del club berico entro la fine dell’anno. «Ripartiamo da concetti come umiltà e sacrificio che sono mancati nella stagione appena conclusa dove, visto che il Vicenza è retrocesso in Lega Pro, è evidente che sono stati fatti molti errori. Per questo vogliamo ricominciare praticamente da zero – ha spiegato Franchetto – con l’imperativo di non ripetere gli errori commessi nella passata stagione. Questa città ma soprattutto i suoi tifosi non meritano la serie C: la tifoseria non è retrocessa. Per questi motivi proveremo a risalire anche se siamo consapevoli che non sarà facile – ha continuato Franchetto – punteremo ai play-off, con l’obiettivo di stare nella parte sinistra della classifica». […] Pioppi ha spiegato come Boreas Capital intende sviluppare il progetto sportivo. «L’investimento è basato su un progetto triennale per tornare il prima possibile in serie B, e l’idea che abbiamo è di investire almeno 8 milioni di euro nei primi tre anni. Chiaro che nel calcolo dei costi dobbiamo tenere presente la spesa di 4,1 milioni, in cui rientrano anche gli oneri fiscali, i debiti, la rateizzazione del debito Iva e gli impegni col Comune e tutto il resto, oltre alla creazione della rosa. Il budget per la stagione 2017-2018, rateizzazione dei debiti esclusa, sarà di 4 milioni. Dobbiamo tenere conto di tutto». Intanto, però, si parte. Vicenza ha una nuova proprietà.

Ore 15.30 – (Giornale di Vicenza) Lavora a pieno ritmo il direttore sportivo Moreno Zocchi per cercare di mettere assieme la rosa che dovrà partire, venerdì, per il ritiro ad Asiago. Ieri sono state praticamente chiuse due trattative che avevamo anticipato: quella riguardante il portiere Alex Valentini e quella per l’attaccante Ismik Alimi. Valentini, classe ’84, alto 1.86, dello Spezia, va a colmare un vuoto preoccupante nella rosa biancorossa che si trovava in pratica senza estremo difensore. Ismik Alimi invece è un attaccante che predilige giocare mezzala sinistra, classe ’94, alto 1.86, di origini macedoni, ed è di proprietà dell’Atalanta che lo scorso anno lo aveva ceduto in prestito al Forlì. Piacerebbe anche l’attaccante Francesco Stanco, classe ’87, alto 1.91, per 80 kg., della Cremonese, ma la trattativa è assai complessa e pare difficile da portare a termine. […]

Ore 15.00 – (Giornale di Vicenza) Il patto d’acciaio durerà tre anni. Le cifre dell’accordo ancora non ci sono, ma il Vicenza ha voltato pagina, almeno sotto il profilo della sponsorizzazione. Sulle maglie biancorosse campeggerà la scritta Acciaierie Valbruna, una «sfida» – come l’ha più volte chiamata il consigliere delegato Massimo Amenduni – che l’azienda leader nella produzione di acciai speciali, e nella lavorazione di acciai da costruzione inossidabili e leghe metalliche, ha scelto con entusiasmo di affrontare. Anche se si ripartirà dalla terza serie e meglio sarebbe stato, per tutti, iniziare un nuovo percorso insieme dal piano superiore. Ma tant’è. Il coraggio di apporre un nome tanto importante su delle maglie, ancora macchiate dalla retrocessione, va preso bene in considerazione. «A me piacciono le sfide – ha spiegato Massimo Amenduni -, mi auguro una pronta risalita per il Vicenza. È un momento difficile, ma ripartire da zero è sempre stimolante e questo risponde al nostro spirito, che è d’acciaio, di tentare di riportare la squadra in serie B». Già nella passata stagione Acciaierie Valbruna è stata vicina ad affiancare il club biancorosso, impegnato allora nella partnership con la Banca Popolare di Vicenza. «L’operazione non è andata a buon fine, ma non chiedetemi di più. Ecco perchè quest’anno sono venuto poco allo stadio. Ma ora – ha detto Amenduni – siamo qui. L’accordo è valido per serie C, B, A, non nel caso in cui si retroceda». […]

Ore 14.30 – (Giornale di Vicenza) Boreas comincia per B. Detto così fa effetto, anche se di strada da percorrere ne resta tanta. Però due passi sono stati fatti: la presentazione e l’assunzione di un impegno. Finirà bene? Stringiamo una sciarpa biancorossa tra le mani e speriamo. Per il momento registriamo, tagliando davvero con l’accetta, i seguenti dati. Il Gruppo Valbruna sarà sponsor per tre anni. Boreas di lussemburghese ha solo il domicilio, i soldi sono di investitori arabi (la “testa” sarebbe una società che si chiama Igs e che ha sede a Dubai). A proposito di soldi, la holding prevede di acquisire il 75 per cento del Vicenza entro la fine dell’anno. I passaggi sono tre: ieri è stata firmata una lettera di intenti. Successivamente si cercherà di giungere a un accordo preliminare; se tutto andrà bene la due diligence dovrebbe essere conclusa entro la fine di luglio. La cessione delle quote dovrebbe poi essere effettuata entro il 31 dicembre. In questa fase transitoria la gestione sportiva sarebbe condivisa e Boreas si impegnerebbe a finanziare il Vicenza calcio. Una volta fatto il closing decadrà il cda della società di via Schio e si insedierà un nuovo consiglio di amministrazione, con membri in capo a Boreas e a Vi. Fin. La cosa che più interessa ai tifosi: concretamente cosa farà Boreas? La holding ha un piano triennale e conta di immettere una cifra compresa tra i 7 e gli 8 milioni di euro. L’obiettivo è di risalire in Serie B, anche se per quest’anno si penserà prima di tutto a stare nella parte sinistra della classifica. […]

Ore 14.00 – (Giornale di Vicenza) Il nuovo corso del Vicenza Calcio non si è presentato al Menti, come sarebbe stato logico ipotizzare, ma nella sala conferenze di Caffè Vero. “Casa Franchetto”, quindi, al posto della sala stampa di “Casa Vicenza”: «Perché, così com’è adesso, quell’edificio annesso allo stadio non rappresenta nemmeno i colori biancorossi, non è proprio adeguato – ha spiegato a margine della conferenza il vicepresidente e amministratore delegato del Vicenza e presidente di Vi.Fin. Marco Franchetto -. Abbiamo già predisposto un rapido intervento per rimediare anche a questo. Nel frattempo, visto che nell’ultimo periodo ho sentito il dovere di prendere in mano la situazione, anche in questa occasione ci ho messo il nome e la faccia per correttezza nei confronti dei tifosi». […] «Adesso serviranno l’umiltà e il sacrificio che nell’ultimo anno sono stati latitanti in via Schio, dobbiamo far tesoro degli errori commessi per non ripeterli: magari sbaglieremo ancora, ma non nello stesso modo – ha sottolineato -. Non è più il tempo dei tuttologi, è giusto riconoscere dove finiscono le proprie competenze ed affidarsi a chi ha l’esperienza necessaria. Purtroppo nello scorso campionato il Vicenza è stato mal rappresentato, molti anche da fuori mi hanno fatto notare che eravamo caduti in basso, faremo il possibile per rimediare». L’ultimo riferimento a Pastorelli è per il ritardo con cui è partita la trattativa con Boreas: «Chi comandava in via Schio non ha voluto condividere con nessuno di noi la proposta che era stata inviata in aprile, evidentemente non ritenendola d’interesse – ha riferito Franchetto -. Successivamente il dialogo è stato riaperto perché lo studio Danovi di Milano per conto di Boreas ha provato a contattare direttamente l’avvocato Polato, che ringrazio perché assieme al dottor Boscato ha lavorato assiduamente per portare avanti il confronto con la holding rappresentata da Pioppi. Come mai abbiamo approfondito proprio questa proposta? Perché è l’unica, tra le tantissime che ci sono state presentate, che mi abbia presentato anche un progetto sportivo chiaro e credibile per la squadra: tutti gli altri, compreso Meridio, su questo punto specifico non sono stati esaustivi. Ma la nostra priorità era tutelare l’interesse primario dei tifosi, che è appunto quello che ci sia un progetto serio per la squadra». […]

Ore 13.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Lavoro atletico subito intenso per gli arancioneroverdi nel primo giorno di ritiro a Sappada, con tanto di rinfrancanti bagni in torrente per le gambe provate dai primi carichi. La preparazione è solo agli inizi ma ha già mietuto la prima vittima: Garofalo infatti, per un eccesso di generosità durante il lavoro svolto durante le vacanze, si è procurato una lesione di primo grado al gemello mediale del polpaccio destro. Un intoppo sufficiente a consigliare prudenza, tant’è che il terzino salterà con ogni probabilità sia la prima sgambata di venerdì a Sappada contro una Rappresentativa locale (ore 17.30), sia la trasferta negli States per l’amichevole in casa del Detroit Fc (martedì 18 alle 1.30 italiane). Ieri invece la società ha reso noto che il difensore Domizzi (dopo aver sostenuto regolarmente i test fisici di domenica a Mestre) si unirà ai compagni solo tra qualche giorno, avendo chiesto a mister Inzaghi un permesso per risolvere alcune questioni personali. […]

Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) Disco rosso per Agostino Garofalo, ritorno in famiglia per Maurizio Domizzi. Il terzino sinistro è il primo infortunato della stagione del Venezia, anche se il problema non sembra di grande entità: Garofalo, arrivato già acciaccato al raduno, lamenta una lesione di primo grado al gemello mediale destro, sta seguendo un lavoro differenziato e il suo recupero sarà valutato dallo staff medico arancioneroverde a fine settimana. Scontata la rinuncia alla trasferta negli Stati Uniti che scatta domenica mattina dall’aeroporto di Tessera. «Rimarrà in Italia a curarsi», ha precisato il direttore sportivo Giorgio Perinetti, «La troppa voglia di presentarsi al raduno in condizione gli è stata fatale». Sabato pomeriggio, durante la prima sgambata al Taliercio, Garofalo aveva lavorato a parte a bordo campo. Domizzi, invece, dopo aver sostenuto domenica mattina i test alla Virgin, ha ottenuto dalla società alcuni giorni di permesso per motivi familiari. «Anche lui si riaggregherà dopo la trasferta a Detroit»m dice Perinetti. […] Perinetti è adesso impegnato nel provare a sfoltire l’elenco del giocatori ancora sotto contratto, che però non rientrano più nei piani. «Pellicanò è andato all’Albinoleffe», ha spiegato il responsabile dell’area tecnica del Venezia, «Facchin firma martedì con la Reggiana, in settimana Caccavallo dovrebbe accordarsi con il Trapani, mentre si è raffreddata la trattativa con il Padova per Tortori». Rimangono poi da sistemare Luciani, Malomo, Pederzoli, Ferrari e Virdis, quasi tutti con un contratto “pesante”.

Ore 12.10 – (Gazzettino) Non uno, ma ben tre squilli suona l’Abano Calcio. Nella serata di ieri, il direttore generale dei neroverdi Massimo Albieri ha perfezionato tre nuovi arrivi. Si tratta di: Mattia Cecconello, attaccante padovano classe 97 (la firma era nell’aria da qualche giorno; il portiere Giacomo Bettin, originario di San Donà classe 96, che di fatto rappresenta un cavallo di ritorno avendo già militato nelle fila aponensi nella stagione 2015-16, ed arriva dal Montebelluna; e infine l’altro attaccante Francesco Rampin, ala destra classe 95 che già nell’ultima stagione militava con l’Abano (27 presenze) e riscuote in pieno la fiducia della società del presidente Gildo Rizzato. […]

Ore 11.40 – (Gazzettino) Antimo Iunco forse, Manuel Pascali quasi certamente no. Di sicuro le strade dei due giocatori del Cittadella, svincolatisi lo scorso 30 giugno, sono destinate a dividersi. L’attaccante Iunco è in attesa dell’eventuale chiamata di Stefano Marchetti, che ha lasciato la porta aperta almeno sino a quando non sarà fatta l’ultima considerazione con il tecnico Venturato: entro il 23 luglio, data di inizio del ritiro a Lavarone, che è pure la deadline che si è fissato lo stesso giocatore, prima di guardarsi attorno per vedere cosa offrirà di alternativo il calciomercato. C’è quindi l’ipotesi che possa restare come vice di Chiaretti. Il difensore Pascali, invece, la sua decisione pare averla già presa, declinando la proposta avanzatagli da Stefano Marchetti, che lo vedeva già proiettato verso un ruolo societario una volta conclusa la carriera agonistica. Niente da fare: Pascali intende ancora giocare con una certa continuità, e sembra propenso di accettare la proposta della neopromossa Rezzato, matricola ambiziosa di serie D che ha già messo sotto contratto nomi di grosso calibro. […] Tra i giovani che Marchetti avrebbe scritto sul suo taccuino, ce ne sarebbero due del Torino, l’attaccante Manuel De Luca e il terzino Federico Giraudo, entrambi classe 1998, stessa età del centrocampista Alessandro Bordin della Roma, pure questo un profilo gradito al Cittadella. […]

Ore 11.20 – (Mattino di Padova) Abbonamenti, è già boom. Il primo giorno della nuova campagna di sottoscrizione ha fatto registrare un interessamento molto maggiore rispetto agli ultimi anni da parte dei sostenitori del Cittadella, evidentemente “stimolati” dai risultati della scorsa stagione, chiusa con il sesto posto e una storica qualificazione ai playoff. Sono stati 140 i tifosi che ieri si sono recati nella sede granata di via Ca’ Dai Pase 41/b, nella tabaccheria di via Borgo Bassano oppure on line sul portale Listiticket per prenotare il posto al Tombolato per il prossimo campionato, al via dal 25 agosto (l’anno scorso al primo giorno furono una cinquantina). Fra questi 140, in 130 hanno esercitato la prelazione sui posti della passata stagione, mentre 10 sono stati i nuovi, con la possibilità, per loro, di ricevere la Tessera del Tifoso con il prezzo dell’abbonamento. Per tutti c’è inoltre uno sconto del 10% sull’acquisto delle nuove maglie tecniche. Va ricordato che le prelazioni si potranno esercitare sino al 24 luglio, poi sarà disponibile solo la vendita libera. L’obiettivo è di migliorare il dato della scorsa annata, quando la campagna si chiuse con il record di 1.785 abbonati nella prima fase, salendo a 1.835 dopo la riapertura di metà stagione. […]

Ore 10.50 – (Gazzettino) Altro elemento da non trascurare il fatto di ritrovare Bisoli, suo allenatore a Bologna e Cesena: «Persona seria, un ottimo professionista e un uomo vero. Con lui in campo non ti annoi mai. In allenamento ti spreme fino all’ultima goccia di sudore, pretende l’attenzione sempre altissima e l’impegno al 200 per cento perché le sedute devono rispecchiare la partita della domenica e quindi è molto esigente. Non lascia mai niente al caso». Così sul suo impiego in mediana: «Le scelte le fa il mister io mi metto a disposizione al massimo e sono una persona molto trasparente. A centrocampo ho fatto tutti i ruoli a due o a tre, mezzala destra o sinistra, quest’anno ho giocato qualche gara davanti alla difesa e mi è capitato pure di fare il trequartista che forse non è il mio ruolo naturale. Solo con il lavoro e con la dedizione al sacrificio – conclude – si possono ottenere i risultati».

Ore 10.40 – (Gazzettino) «Spero di ricambiare la fiducia riposta in me sia dentro che fuori dal campo e sono qua per dare il mio contributo e provare a fare l’impresa, qualcosa d’importante con la maglia del Padova». Ecco le prime parole da biancoscudato di Nico Pulzetti, l’esperto jolly di centrocampo scelto per il nuovo corso legato a Pierpaolo Bisoli. […] «Avevo una proposta di rinnovo dai liguri – dice – e la stavo valutando, ma appena ho saputo del Padova (contratto biennale, ndr) non ci ho pensato due volte. Ho detto subito sì, la trattativa è stata breve e sono molto contento. Ho fatto una scelta di vita. Per me non era un problema scendere di categoria perché approdo in una città importante e storica sul piano culturale e calcistico e in una società sanissima, aspetto che di questi tempi è già una garanzia. Ci sono dunque tutti i presupposti per fare bene». […]

Ore 10.30 – (Gazzettino) A loro si aggiungeranno almeno tre nuovi giovani, uno per ruolo, utilizzabili senza restrizioni. Oggi Zamuner incontrerà i dirigenti del Cagliari e chiuderà per il prestito di Alessandro Capello, seconda punta e trequartista per il quale va definito solo il premio di valorizzazione. Entro sabato ci sarà inoltre il nero su bianco per il centrocampista Riccardo Serena, figlio d’arte ed ex Abano e per il centrale difensivo del Sassuolo Luca Ravanelli. Nel mirino, sempre tra gli under, anche un terzino destro, possibile la cessione in prestito di Tentardini. […]

Ore 10.20 – (Gazzettino) «L’obiettivo è quello di mettere a disposizione dell’allenatore più o meno il 90 per cento della squadra entro la partenza per il ritiro; credo e spero siamo in dirittura di arrivo per due o tre giocatori e quindi la rosa a quel punto dovrebbe essere quasi completa». Così il direttore generale Giorgio Zamuner sulle scadenze di mercato che si è dato di qui a domenica, quando il Padova salirà sul pullman per Masen di Giovo. Tra oggi e domani si attende il nero su bianco per il trequartista Candido, svincolato dal Bassano, e la punta Chinellato, libero dopo la mancata affiliazione del Como. Con queste operazioni nella lista degli over, che non può superare le quattordici unità, resterà dunque un solo posto libero che sarà occupato dal futuro terzino sinistro, anche in questo caso con la speranza di definire il tutto entro fine settimana.

Ore 10.00 – (Mattino di Padova) «Sono venuto qui per fare qualcosa di importante: i campionati vanno giocati e vissuti, non ha senso lanciarsi in proclami, ma con il lavoro e la dedizione si possono ottenere grandi risultati». Sul campo, poi, ritroverà Pierpaolo Bisoli, e sarebbe superfluo dire che anche la presenza del tecnico bolognese ha accelerato il buon esito della trattativa. «Una persona veramente seria e un grande professionista. Con lui non ti annoi mai, è caloroso e caratteriale, e ti spreme fino all’ultima goccia di sudore: in ogni allenamento devi andare al duecento per cento, è molto esigente ma grazie al suo carattere tira sempre fuori qualcosa in più ai suoi giocatori». […]

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Ad accompagnarlo, nell’occasione, c’erano anche il presidente Roberto Bonetto e il d.g. Giorgio Zamuner, ma la scena, ovviamente, è stata tutta sua. «Padova è una città importante, e questa è una società storica e sanissima, per me ci sono tutti i presupposti per fare bene. Spero di riuscire ad ottenere qualcosa di importante con questa maglia». A 33 anni, per un giocatore che negli ultimi 12 campionati aveva sempre calcato i campi di Serie A e B, le offerte non sarebbero mancate, segno che tra i cadetti avrebbe ancora potuto dire la sua tranquillamente. Ma Pulzetti ha deciso di rimettersi in gioco in Serie C soprattutto per una questione familiare. «Avevo una proposta di rinnovo con lo Spezia e la stavo valutando, tuttavia, appena è spuntata la possibilità di venire a Padova, la trattativa è stata breve. Da dieci anni vivo a Jesolo con mia moglie e mio figlio, ormai sono un veneto acquisito e volevo tornare a casa».

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) L’esperienza da categoria superiore e la voglia di mettersi in gioco come un giocatore qualunque. Si è presentato così, ieri pomeriggio, il primo acquisto della campagna di trasferimenti dell’estate biancoscudata: Nico Pulzetti, 33 anni, sinora l’unico innesto ufficiale di questo primo mese di mercato, che nelle prossime 48 ore potrebbe essere però affiancato da altri tre giocatori. «Scendere di categoria non era un problema, appena ho saputo della proposta del Padova non ci ho messo un attimo ad accettare la destinazione». Con queste parole Pulzetti, il nuovo regista di Bisoli, ha esordito nella sua prima giornata allo stadio Euganeo.

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) «Non decidiamo mica soltanto noi, Bergamin c’è ancora ed è coinvolto». È un passaggio dell’intervista concessa al “Mattino”, ed uscita ieri, dal vice-presidente del Padova, Edoardo Bonetto, in merito alla quale l’ex patron ha chiesto di fare delle precisazioni. «Nessuna polemica da parte mia», ci ha detto ieri l’imprenditore della Sunglass di Villafranca, «ma l’affermazione di Edoardo non è esatta. C’è un Cda in carica, di cui non faccio più parte, che scadrà, con l’approvazione del bilancio, il 31 luglio, e poi, com’è noto, dovrà essere nominato un nuovo Consiglio d’amministrazione, tenendo conto della diversa ripartizione delle quote. Io resto in società con un pacchetto di azioni decisamente inferiore (il 20%, rispetto al 42% attuale, ndr), per cui non decido niente». Sulle scelte tecniche compiute sin qui dalla società, Bergamin non ha inciso in alcun modo. «Hanno fatto tutto i Bonetto», la sua puntualizzazione, «io non sono stato minimamente coinvolto, nè ho domandato di esserlo. Parlo dell’allenatore, degli acquisti, dell’organigramma societario, del settore giovanile, dell’impostazione della prossima campagna abbonamenti». […]

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Il primo giorno di Nico Pulzetti da neo acquisto del Padova è scivolato via senza intoppi. È il fiore all’occhiello di una campagna acquisti partita in grande stile e che ha portato l’ex centrocampista dello Spezia in cabina di comando per guidare la squadra di Pierpaolo Bisoli: «Ho fatto una scelta di vita – ha spiegato il diretto interessato – ma in realtà appena ho saputo che c’era la possibilità di venire a Padova non ci ho pensato su due volte perché è una città storica ed importante sia a livello culturale che a livello calcistico. La società è sanissima, per un calciatore è molto importante questo aspetto, che mi ha dato molta fiducia. E la fiducia sono abituato a ripagarla sul campo». […] Non solo Pulzetti, però. Il dg Giorgio Zamuner ha confermato gli imminenti arrivi di Alessandro Capello (Cagliari) e di Roberto Candido, trequartista in arrivo da Bassano. Ancora dubbi per il centravanti: Matteo Chinellato è un obiettivo concreto, ma ci potrebbe essere un club di B pronto a irrompere sulla scena. L’alternativa alla pari è Marco Guidone, che però la Reggiana non ha intenzione di liberare. In difesa è fatta per l’acquisto del capitano della Primavera del Sassuolo Luca Ravanelli e potrebbe arrivare anche Davide Adorni dal Santarcangelo, con cui si sta cercando l’accordo.




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